...e adesso facciamo la causa c/ la RAI ...

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Celotto Alfonso - Servizio di hosting - Università degli Studi Roma Tre
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curriculum del prof. avv. Alfonso Celotto. Nato a Castellammare di Stabia (NA) il 23 febbraio 1966. Laureato in ...

 

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in questo caso e per la prima volta sono d'accordo ad affidare l'incarico a un professionista esterno, avente competenze specifiche, visto la delicatezza della materia;
come primo passo per avere un pare sulla situazione e eventuali azioni legali da intraprendere
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Non ho visto la fiction, ma se eolica (a cui non si puó dire di essere filo-governativo ), ritiene che ľ azione giudiziaria è corretta, allora sono con il sindaco.

Quello che peró mi lascia perplesso, e in tutta sincerità mi fa sentire solo uno dei tanti contribuenti fessi da spennare, è che la persona che intraprende quesť azione, e ci tiene a mantenere pulito il nome della cittá, è la stessa che alľ epoca del mancato scioglimento della giunta comunale, era assessore alľ urbanistica, e pieno ed importante rappresentante del partito di forza italia.
Perché, e correggetemi e criticatemi pure, quella vicenda ha SICURAMENTE messo il nostro comune nella cesta delle cittá da scegliere dai registi, nel momento in cui devono trovare una location da film con intrecci mafiosi.

Dimenticavo: la ex giunta della nostra cittá, NON è stata formalmente sciolta per infiltrazione mafiosa. Ma UFFICIOSAMENTE sí.
Parere personale.

Cordialitá

 

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grazie nuovo utente... per la sincerità del Tuo pensiero
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ù

Non sono assolutamente d'accordo con questa lettura "personale" per questi motivi:
1. Il sindaco di oggi, allora assessore, il sindaco di prima (parisella) e tutti gli amministratori dell'epoca nn hanno avuto alcun coinvolgimento...unico interessato il cui coinvolgimento ancora in fase giudiziaria riguarda fatti suoi personali. Quindi non capisco questa tua visione dove vuole arrivare. la città ha vissuto momenti difficile e delicati che spero condividiate sono stati anche amplificati dallo spregiudicato dibattito politico e mediatico nella convinzione di dare una spallata politica ad una leadership forte del senatore fazzone nella provincia e nella regione. Così non è stato. Siamo andati al voto ed il risultato è stato inverso.Dici bene nessun scioglimento per infiltrazione ed aggiungo nemmeno ufficioso. Il consiglio dei ministri non ha sciolto e poteva farlo se avesse riscontrato elementi seri come in altri comuni è avvenuto. Mi dirai che c'era una proposta del prefetto che in quanto tale, essendo una proposta, non è stata accolta. Che significa che la proposta era da sola sufficiente a sciogliere un consiglio. Se cosi è perchè allora lasciano la parola finale al Consiglio dei Ministri. ma al di là della proposta e del non scioglimento la relazione è stata anche sottoposta all'autorità giudiziaria per riscontare eventuali reati commessi. Risultato zero!!! Gli atti di causa del procedimento penali principale denominato Damasco, quelli definiti in Cassazione hanno visto solo due dipendenti coinvolti per abuso di ufficio (uno dei quali prescritto) commesso a favore di normali e semplici cittadini e non di esponenti di criminalità organizzata. Un dirigente fin dal primo grado è stato prosciolto con formula piena su proposta dello stesso PM. I 3 dipendenti coinvolti hanno visto derubricarsi il reato di associazione mafiosa in semplice abuso d'ufficio, reato grave ma certamente non equiparabile alla associazione mafiosa. La persona che intraprende l'azione legale è il rappresentante eletto democraticamente per due volte consecutive dalla maggioranza dei cittadini fondani che se gli hanno fiducia ci sarà un motivo di credibilità ed affidabilità. Conosco il Sindaco e vi garantisco che molti suoi avversari politici ne apprezzano le qualità e la serietà pur non condividendo nei contenuti le sue azioni politiche ed amministrartive. Una cosa è certa ha saputo superare bene la fase critica ed oggi possiamo gridare al mondo che siamo una città come tutte le altre, con i suoi difetti e pregi, grazie anche a De Meo che ha saputo garantire un livello istituzionale molto alto della città.

2. Fondi sicuramente è stata interessata da vicende criminali ed alta deve essere mantenuta la guardia, ma questo non autorizza nessuno a tirare in ballo il nome della città e dei fondani nella sua totalità. Se ci sono persone ben individuate facessero tutte le fiction su di loro e non sulla città.

Io ho visto la fiction e bene ha fatto il sindaco.

se vuoi e condividi potresti anche tu come semplice cittadino proporre azione legale

 

Ovviamente ľ attuale sindaco non è certamente responsabile, non ho scritto ció.
Senza aprire un romanzo su eventi passati, il mio pensiero rimane lo stesso, e voglio solo specificare quanto scritto : anche se, come hai fatto notare giustamente, solo un assessore ed alcuni funzionari sono stati coinvolti direttamente, ľ attuale sindaco (persona che ritieni di conoscere personalmente e che sicuramente è una brava persona,come siamo tutti o quasi a Fondi), era titolare di un importante assessorato. Faceva parte della stessa squadra "di governo". Faceva e fa parte dello stesso partito politico.
Ma comunque ognuno la vede come vuole e come sente maggiormente le cose che gli accadono intorno, probabilmente tu sei maggiormente elastico e, conoscendolo di persona, ritieni che la cosa sia di poco peso.
Ribadisco che non ho nessun cattivo pensiero nei confronti del sindaco, ci mancherebbe pure, solo che mentre a Fondi "si faceva roba", lui dove stava? Cosa faceva? Si ribellava? Non aveva notato nulla di anomalo?

P.s: la proposta di scioglimento, data da Frattasi (prefetto della Repubblica, non uno scemo qualunque), da quanto riportavano i giornali mise molto in difficoltà ľ allora ministro agli interni Maroni, il che è tutto dire.
Cordialità

 

io non ho visto la fiction, non è mio uso vedere cose dozzinali, e permettetemi, tecnicamente fatte male... l'unico dubbio che mi sorge è: " ma sui titoli di coda, per caso, c'è scritto che i fatti raccontati nella fiction sono puramente casuali e non riconducibili alla realtà... ? " No, perché se così fosse, dagli organi giudicanti in un eventuale processo, decadrebbe tutto ciò che è denunciato e il tutto passerebbe come un caso di "permalosità" di una cittadina, il cui rappresentante istituzionale, sarebbe stato moralmente costretto ad iniziare un procedimento legale. Sarebbe stato il caso, forse, di denunciare lo sceneggiatore e il regista, e non mamma rai, per diffamazione, in quanto chi produce e distribuisce, si assume solo responsabilità marginali, quindi presumo che andrà a finire tutto in bolle di sapone e noi ci ritroveremo a doverci assumere l'onere finanziario di dover coprire eventuali spese legali e risarcitorie! Scommettiamo? Ma non si poteva fare una grande azione "d'urto" andando tutti sotto il cavallo di Viale Mazzini e bruciare il "libretto dell'abbonamento Rai?" devi vedere come ti sentivano..... ma a un popolo mansueto e ormai abituato a veder fare cose che potrebbe fare in prima persona, non resta che essere come al solito, spettatore della propria vita...... assicurandosi un posto in prima fila.... perché paga il canone Rai!