Mentre “Capitan Eco” ( poverino) non “va in vacanza” e tutti si sentono proiettati verso la grande sfida della raccolta differenziata lanciata dall'Assessorato all'Ambiente, sono andato a guardare fra gli atti deliberativi della nostra Amministrazione Comunale.

Con la delibera n. 270 del 19 Giugno 2014 la nostra Giunta Comunale, nell’indifferenza e nel silenzio generale ( almeno quello degli “addetti ai lavori”) ha approvato: “Visto l’art. 1, comma 639 della Legge n. 147/2013 e via caxxeggiando, il Piano Economico Finanziario per la TARI”, che altro non è che la TARSU (Tassa Rifiuti) chiamata con altro nome, ma con…..costi diversi (più onerosi)  per i cittadini.

A parte il fatto che non comprendo come si possa approvare un Piano Finanziario senza aver prima illustrato un dettagliato progetto che chiarisca di cosa si vuole fare e….come lo si vuole fare con i costi preventivati dal Piano Finanziario, ho notato  a pagina 11 che, mentre nel 2012 la raccolta differenziata era al 17,86 %, nel 2013 siamo passati ....... al 15,59 %.

E allora si ha veramente la sensazione di essere menati per il naso o, per dirlo in maniera più colorita, di essere presi per il…cu…o.

Se i risultati sono questi,  Capitan Eco vattene in…. vacanza !!! 

la nostra città ha bisogno di volenterosi!!! si facciano avanti per le prossime elezioni , mandiamo a casa chi non sa governare la nostra città!

Quello che da particolarmente  fastidio è la retorica del “tutto è fatto” o, per dirla con l’ultima presa per i fondelli da pubblicità di quattro soldi : “Capitan Eco   ( chi è, l’Assessore all’Ambiente ?) non va in vacanza !!

Se i risultati sinora conseguiti vanno al passo del gambero (la differenziata peggiora già nei confronti degli anni precedenti) è meglio non solo che vada in vacanza, ma tolga il disturbo.

Detto questo, volgiamo provare a ragionare, da cittadini responsabili, sulla necessità, ormai inderogabile di partire presto e bene, iniziando non solo ad acquisire la consapevolezza che per fare una seria raccolta differenziata che renda tutto, o quasi, quello che scartiamo, riutilizzabile per altri scopi.

Di una raccolta che ci affranchi dalla “politica del buco”, cioè dalla politica del “tutto in discarica” : poi Malagrotta e Borgo Montello ( per fare esempi vicini a noi)  si riempiono e cominciamo ad esportare all’estero rifiuti, anziché i prodotti del cosiddetto “Made in Italy”, con la differenza sostanziale che nel primo caso (i rifiuti) dobbiamo noi pagare chi all’estero li smaltisce per noi, mentre nel secondo (esportazioni di nostri buoni prodotti) ci pagano gli altri e, forse riparte la nostra economia.

La colpa non è solo di chi ci governa che vuole fare bella figura con “Capitan Eco” ma manca del coraggio di dire cosa vuole fare in concreto, con quale metodo, e con quali costi, una seria raccolta differenziata, ma anche di noi cittadini che non abbiamo compreso fino in fondo, magari facendo tesoro di quelli che lo hanno fatto bene prima di noi, che il problema del riciclo, del riutilizzo dei rifiuti è un problema che se non lo avviamo a soluzione noi, lo lasceremo, come tanti altri, alle future generazioni. 

La differenziata "in strada"  c'è già da anni ed ha portato alle percentuali attuali di raccolta. Dubito che quel 15% possa passare al 30 solo con attività di sensibilizzazione economica o di altro tipo.

Sotto da me ci sono 3 bidoni di differenziata e due di indifferenziata: i due si riempiono sempre di tutto e gli altri no. Ed a poco servono le campagne di sensibilizzazione "economica" se si porta il differenziato al centro di smaltimento vicino al mof.

Se si vuole aumentare quella cifra è necessario il passaggio al porta al porta almeno nella zona cittadina.


Durante la campagna di Capitan Eco, sensibilizzando i figli, si è coinvolto in maniera forte le famiglie. Presi dalla gara tra classi, vi erano code di sabato al centro smaltimento, bimbi che chiedevano alle zie di portagli i rifiuti da conferire al centro e cosi' via.
Detta campagna sarebbe dovuta essere l'inizio della raccolta porta a porta: le massaie sotto la spinta dei bimbi si erano dotate nel frattempo di contenitori differenziati e stavano iniziando a differenziare in maniera corretta.

Poi il nulla: il sindaco ha rimandato la raccolta porta a porta facendo diventare Capitan Eco un costo senza vantaggi: le massaie hanno smesso di differenziare in quanto non apportante alcun vantaggio concreto.

Per quanto riguarda la differenziata ormai anche in Italia vi  sono esperienze che tendono al cd rifiuti zero ed a limitare i costi :  si può iniziare a studiare quelle esperienze per limitare i costi stessi e massimizzare la percentuale raccolta.


Per quanto riguarda lo "snervante per le persone", ho avuto esperienza di porta a porta per un anno nel nord Italia e la cosa era diventata cosi' naturale che non pesava per nulla.
Il martedi' sera portavi giu' il secchio giallo e il mercoledi' il verde.

Mentre qui si producono sacconi gigantesci maleodoranti di spazzatura li i sacchi puzzolenti erano ben più piccoli in quanto molte cose ingombranti venivano differenziate e quello che puzza veramente (umido) era conferito a parte in sacchetti minuscoli.

Ovviamente i sacchi "maleodoranti" esssendo piccoli si potevano portare nel bidone a qualsiasi ora e non dalle otto di sera come da noi. Questa è il vero fastidio che ho: non poter buttare il sacco prima delle otto o il mattino quando esco di casa.

Sarebbe interessante leggere il Capitolato ed il Disciplinare tecnico per poter analizzare stime e quant'altro occorrente per esprimere serenamente un giudizio. Ma la domanda sorge spontanea: trattandosi di tematica afferente l Igiene Ambientale il centro stoccaggio per conferire per eccesso e/o difetto un milione di tonnellate mensili di rifiuti dove e localizzato e quanto incide tra trasporto e trattamento?

Sarebbe interessante leggere il Capitolato ed il Disciplinare tecnico per poter analizzare stime e quant'altro occorrente per esprimere serenamente un giudizio. Ma la domanda sorge spontanea: trattandosi di tematica afferente l Igiene Ambientale il centro stoccaggio per conferire per eccesso e/o difetto un milione di tonnellate mensili di rifiuti dove e localizzato e quanto incide tra trasporto e trattamento?

Signori parliamo di piattaforme di raccolta con platee impermeabilizzate' con tutti i requisiti della vigente normativa. Parliamo di cassoni a tenuta che nelle 24 ore devo conferire l umido. Parliamo di distanze da corsi d acqua e quanto, altro per garantire una corretta gestione senza intaccare l ambiente. Parliamo comunque di opere a tenuta per evitare percolazione per quanto riguarda l umido ecc. Ecc,.  Se qualche esperto in materia potesse rendermi edotto in quanto da umile manovale che sono mi sfuggono molte cose.......... Grazie e buona domenica a tutti

Signori parliamo di piattaforme di raccolta con platee impermeabilizzate' con tutti i requisiti della vigente normativa. Parliamo di cassoni a tenuta che nelle 24 ore devo conferire l umido. Parliamo di distanze da corsi d acqua e quanto, altro per garantire una corretta gestione senza intaccare l ambiente. Parliamo comunque di opere a tenuta per evitare percolazione per quanto riguarda l umido ecc. Ecc,.  Se qualche esperto in materia potesse rendermi edotto in quanto da umile manovale che sono mi sfuggono molte cose.......... Grazie e buona domenica a tutti

Mi interessa approfondire quello che NON ho trovato come indispensabile premessa del Piano Finanziario approvato con la delibera di Giunta del 19/6/2014 e cioè : con quali modalità  raccogliamo e che destinazione diamo ai "rifiuti" raccolti

La cosa che trovo strana, per non dire altro, è che i nostri sonnecchianti consiglieri comunali ( almeno quelli presenti nella seduta del 10 Luglio scorso in cui è stato approvato il piano e le tariffe TARI) non abbiano avuto niente da ridire...

Da molto tempo non intervengo su questo forum, soprattutto per mancanza di tempo. Questa volta credo doveroso intervenire in quanto mi sento direttamente chiamato in causa.
Per mio carattere e modo di fare, ho sempre accettato tutte le critiche che mi venivano mosse, ritenendo di non essere perfetto (come tutti, del resto) e di poter far tesoro delle critiche costruttive e della possibilità di confronto con tutti.
So di aver fatto diversi errori, anche sotto forma di involontarie omissioni, nello svolgimento del ruolo di consigliere comunale dell'attuale amministrazione, ma questa volta non me la sento di raccogliere ingiustamente la critica, che tra l'altro viene da un uomo colto e preparato che stimo moltissimo e che penso possa fare ancora molto per la nostra città.
Mi riferisco al fatto che a volte si parla senza conoscere completamente i fatti, per cui si rischia di passare direttamente a una forma di critica gratuita e ingiusta.
Senza tornare troppo indietro nel tempo, sulla questione rifiuti credo di aver svolto negli anni, insieme al mio gruppo consiliare e agli altri consiglieri che hanno condiviso lo sforzo, un buon lavoro di stimolo e controllo. Sarebbe troppo lungo, tuttavia, raccontare tutto, per cui mi fermo agli ultimi sviluppi richiamati in questo post.
Nelle riunioni della Commissione Consiliare Bilancio del 27 giugno e del 3 luglio 2014 sono intervenuto più volte a proposito della questione rifiuti, della TARI e degli altri tributi inclusi nella nuova IUC. Questo naturalmente si può verificare solo nei verbali della Commissione, mentre è visibile a tutti sul sito del Comune l'intervento da me fatto nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 10 luglio, di cui inserisco il link:
http://www.comunedifondi.it/public/modulistica/31992571335_066.pdf

Come si può notare, ho posto l'accento proprio sul bilancio della TARI.

So di non aver avuto nello svolgimento del compito di consigliere comunale quell'incisività che speravo di poter mettere in campo, ma vi garantisco che cercare di fare bene il consigliere, soprattutto di opposizione in un contesto come il nostro, è davvero difficile e richiede molte energie. Se poi cerchi di farlo senza urlare e preferendo la sostanza all'apparenza, ti toccano anche le critiche, a volte condivisibili ma spesso ingiuste...
Vi ringrazio tutti per l'attenzione che vorrete dare a queste mie parole, scusandomi se sono stato lungo.

Luigi de Luca

Ringrazio il mio amico Luigi de Luca della cortese, anche se indiretta, interlocuzione e mi auguro di avere con lui quelle occasioni di confronto che, in quasi cinque anni di sua presenza in Consiglio Comunale, non mi sono state concesse.

L'amministratore comunale, me lo consentirà il mio amico Luigi, è lui e non io e forse avrebbe potuto ( riservatezza a parte, che non fa premio per chi sceglie di fare il pubblico amministratore) ricercare momenti confronto che quando ci sono stati, ricordo un proficuo incontro sul bilancio sollecitato da Bruno Fiore a cui abbiamo partecipato insieme, sono stati sempre, penso per entrambi, un sicuro arricchimento prima umano e poi politico.

Rimane il fatto, ma la mia è una (amara) constatazione oggettiva che, non solo su temi come quello della raccolta differenziata dei rifiuti, un maggiore coordinamento fra le forze di opposizione (quelle che si richiamano al centro- sinistra in particolare) ed un franco e leale confronto con i cittadini elettori avrebbe sicuramente giovato alla costruzione di una alternativa di governo per questa città che vedo ancora  (purtroppo) lontana.

La mia segnalazione relativa al regresso nella pratica della raccolta differenziata dei rifiuti, peraltro evidenziata nella delibera di approvazione del Piano Finanziario TARI approvato doveva, e lo dico senza ombra di (peraltro inutile) polemica venire, con maggiore efficacia e diffusione, da chi opera come amministratore e non (o non solo) dalla facile ricerca di chi,come me, prova a fare il suo dovere di semplice, semplicissimo cittadino che conserva la sua antica passione per la Politica.

Politica che, commettendo sicuramente molti errori, ho praticato da giovanissimo affrontando a viso aperto i miei interlocutori, cercando di esporre sempre con passione, ma con civiltà, le mie argomentazioni dovendo constatare con profonda amarezza di avere trovato negli ultimi tempi interlocutori rispettosi, nel dissenso, delle mie idee più fra i cosiddetti "avversari " politici che non fra coloro con i quali avrebbe dovuto esserci comunanza di valori e di progetto politico.

La persona " bat 21", dietro il cui nickname si cela un valente professionista fondano, è dichiaratamente  e ostentatamente di destra e ciò non mi ha impedito, per parlare dei problemi di questa nostra comunità, e non di temi sui quali siamo politicamente distanti anni luce, di invitarlo a farlo dinnanzi ad un fresco bicchiere di birra : perché questo non dovrebbe essere, a maggior ragione, possibile con il mio amico Luigi de Luca ?

Buona serata

Ettore Capasso

La persona " bat 21", dietro il cui nickname si cela un valente professionista fondano, è dichiaratamente  e ostentatamente di destra e ciò non mi ha impedito, per parlare dei problemi di questa nostra comunità, e non di temi sui quali siamo politicamente distanti anni luce, di invitarlo a farlo dinnanzi ad un fresco bicchiere di birra : perché questo non dovrebbe essere, a maggior ragione, possibile con il mio amico Luigi de Luca ?

Intervengo parzialmente fuori traccia. Da tempo, mi sono chiesto il motivo della mancata istituzione, nel nostro comune, della raccolta differenziata dell'alluminio, date le grandi potenzialità di riuso di questo materiale.
Ma in assenza di impedimenti "insuperabili", non sarebbe il caso di avviarla? E' in progetto/programma la sua istituzione?

Buona serata