Forum Elezioni 2010 :: 9.873 fondani presi in giro
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cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
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9.873 fondani presi in giro
Inviato il: 11 apr 2010, 18:07
Il senatore Fazzone ha rinunciato alla carica di consigliere regionale, rimanendo così in carica al senato.
Ad ognuno le proprioe riflessioni.




È questa l'ultima indiscrezione sulle trattative all'interno del centrodestra per la formazione della giunta regionale. Il candidato più votato del Lazio, infatti, avrebbe scelto di rimanere in Senato. Un passo decisivo verso la rivendicazione di Forza Italia della vicepresidenza della Regione Lazio. Un punto questo sul quale gli azzurri non cedono di un passo, neanche davanti alla proposta di lasciare la vicepresidenza all'Udc, come previsto dagli accordi elettorali in «cambio» di un assessorato di peso che sarebbe spettato sempre ai centristi. Ma il nome sul più probabile numero due della Polverini è sempre quello: Fabio Armeni. La seconda opzione sul tavolo sarebbe quella di dare la vicepresidenza a Fi ma senza deleghe o con responsabilità minori. L'Udc verrebbe dunque ripagata con la presidenza del Consiglio regionale, sul quale però ha puntato anche Storace (che prenderebbe almeno un assessorato per Teodoro Buontempo) e due assessorati (l'Udc ne chiederebbe a questo punto tre). I nomi sono quelli di Rodolfo Gigli (alla guida dell'aula), Pietro Sbardella (probabilmente all'Urbanistica o ai Lavori pubblici), Anna Teresa Formisano (Politiche sociali). Nessun problema invece per gli eletti Pdl nelle Province, come ribadito spesso dalla Polverini, saranno ben rappresentate. Posto assicurato dunque per i più votati a Viterbo (Francesco Battistoni), Frosinone (Franco Fiorito), Rieti (Antonio Cicchetti), Latina (Stefano Galletto o Giovanni Di Giorgi). Il problema, insomma è Roma dove le parole della Polverini (gli esclusi del Pdl in giunta) si scontrano con gli equilibri delle correnti. Se su Pietro Di Paolo (Mobilità o Agricoltura) e Luca Malcotti (Bilancio o Personale) ormai i dubbi sono ridotti al minimo, si tratta soprattutto per Bruno Prestagiovanni e Francesco Lollobrigida per quanto riguarda gli ex di An; per Massimiliano Maselli e Pino Cangemi per gli ex di Fi; mentre si è all'impasse per quanto riguarda la quota rosa prevista dallo statuto. Con Isabella Rauti in pole position per la vicepresidenza del Consiglio regionale, si crea un ulteriore «vuoto» nelle caselle femminili. E il totogiunta «rosa», ad eccezione di Olimpia Tarzia e Isabella Rauti, finora non ha convinto praticamente nessuno.
fondix
Reg: 17 dic 2009
Msg inviati: 260
Inviato il: 12 apr 2010, 17:33
come volevasi dimostrare.....
Alias
Reg: 25 gen 2010
Msg inviati: 186
Inviato il: 12 apr 2010, 18:35

Di questi tempi mi sembra difficile rinunciare all'immunità parlamentare....

(Ultima modifica da parte di Alias il 12/04/2010, 17:11. Modificato 1 volta in totale)
qualitel

Reg: 15 gen 2004
Msg inviati: 2562
C V D
Inviato il: 12 apr 2010, 18:45
Un po'' di tempo fa.....


Spermy

Collaboratore
Reg: 20 giu 2002
Msg inviati: 1478
Inviato il: 12 apr 2010, 22:01
Una scelta scontata. Ma d'altronde cosa ci si uò aspettare da certi personaggi?
David

Reg: 27 apr 2003
Msg inviati: 1153
Aspettiamo...
Inviato il: 12 apr 2010, 22:12

i giornali non danno nessuna altra notizia in merito.

MarioBros

Reg: 7 feb 2003
Msg inviati: 230
Inviato il: 13 apr 2010, 11:21
 non ci credo ... sarebbe davvero una presa in giro per tutti quelli che lo hanno votato! alla fine nessun fondano al consiglio regionale? 0/5!!! incredibile!
dandy
Reg: 14 mar 2010
Msg inviati: 56
La coerenza, questa sconosciuta
Inviato il: 13 apr 2010, 22:46

Tratto da un articolo disponibile dalla pagina iniziale odierna di fondani.it:

Al tavolo della presidenza: Claudio Fazzone, il sindaco Salvatore De Meo, Onorato De Santis e Pino Addessi. I tre fanno da cornice al senatore e coordinatore provinciale che parla del futuro di Fondi a 360 gradi: la trasparenza, la legalità e perfino l'antimafia "sono termini da non lasciare in mano alla sinistra che li usa in maniera strumentale", "noi - dice Fazzone - faremo del Comune una casa di vetro: ogni delibera, determina, atto comunale e persino le concessioni edilizie, saranno pubblicate integralmente on line sul sito internet del Comune". Si procederà anche alla razionalizzazione del personale comunale: "Tanti sono lì a girare i pollici, come pure ho scoperto che per fare le buste paga ci sono ben tre impiegati - sostiene Fazzone - dobbiamo procedere ad una rivalutazione e riutilizzazione di tutto il personale.

Mi pongo qualche domanda: non si potevano far sapere prima nelle precedenti amministrazioni anche le concessioni edilizie, o non era il caso? Sempre nell'epoca Parisella, nessuno sapeva che alcuni dipendenti comunali scaldavano la sedia? Sarà mica che, per millantare una presunta semi-rivoluzione, si vuole far credere che sia cambiata l'aria?

Inoltre:

Il senatore poi pensando alle cattiverie proferite dagli ex amici in campagna elettorale, si anima con energia: "Mi hanno accusato di essere stato il vero padrone del Comune di Fondi... chi io? che al comune ci sarò stato negli ultimi otto anni sì e no tre volte... e questo è stato il mio errore: a non essere presente e a dare fiducia lasciando piena libertà".

Vuoi vedere che alla fine l'unico responsabile di tutto è Parisella, ormai dimenticato anche da De Meo che in una trasmissione televisive pre-elettorale affermava che il buco nelle casse comunali è dovuto a politiche errate che lui ora non condividerà. E dove stava in quel periodo, se anch'egli votava con modalità bulgare qualsiasi provvedimento? Perchè non ha alzato la voce per il bene della città?

Alla faccia della coerenza... io non c'ero, e se c'ero dormivo.

 

qualitel

Reg: 15 gen 2004
Msg inviati: 2562
Re: La coerenza, questa sconosciuta
Inviato il: 14 apr 2010, 0:11
dandy ha scritto:

Tratto da un articolo disponibile dalla pagina iniziale odierna di fondani.it:

Al tavolo della presidenza: Claudio Fazzone, il sindaco Salvatore De Meo, Onorato De Santis e Pino Addessi. I tre fanno da cornice al senatore e coordinatore provinciale che parla del futuro di Fondi a 360 gradi: la trasparenza, la legalità e perfino l'antimafia "sono termini da non lasciare in mano alla sinistra che li usa in maniera strumentale", "noi - dice Fazzone - faremo del Comune una casa di vetro: ogni delibera, determina, atto comunale e persino le concessioni edilizie, saranno pubblicate integralmente on line sul sito internet del Comune". Si procederà anche alla razionalizzazione del personale comunale: "Tanti sono lì a girare i pollici, come pure ho scoperto che per fare le buste paga ci sono ben tre impiegati - sostiene Fazzone - dobbiamo procedere ad una rivalutazione e riutilizzazione di tutto il personale.

Mi pongo qualche domanda: non si potevano far sapere prima nelle precedenti amministrazioni anche le concessioni edilizie, o non era il caso? Sempre nell'epoca Parisella, nessuno sapeva che alcuni dipendenti comunali scaldavano la sedia? Sarà mica che, per millantare una presunta semi-rivoluzione, si vuole far credere che sia cambiata l'aria?

Inoltre:

Il senatore poi pensando alle cattiverie proferite dagli ex amici in campagna elettorale, si anima con energia: "Mi hanno accusato di essere stato il vero padrone del Comune di Fondi... chi io? che al comune ci sarò stato negli ultimi otto anni sì e no tre volte... e questo è stato il mio errore: a non essere presente e a dare fiducia lasciando piena libertà".

Vuoi vedere che alla fine l'unico responsabile di tutto è Parisella, ormai dimenticato anche da De Meo che in una trasmissione televisive pre-elettorale affermava che il buco nelle casse comunali è dovuto a politiche errate che lui ora non condividerà. E dove stava in quel periodo, se anch'egli votava con modalità bulgare qualsiasi provvedimento? Perché non ha alzato la voce per il bene della città?

Alla faccia della coerenza... io non c'ero, e se c'ero dormivo.

 

...e all'occorrenza RUSSAVO!!

elenamunno
Reg: 23 feb 2008
Msg inviati: 1332
Il giornalista ha il fiato corto ?
Inviato il: 14 apr 2010, 12:17

Il comune una casa di vetro ?

La verità è come il vetro
Che è trasparente se non è appannato
per nascondere quello che c'è dietro
basta aprire bocca e dargli fiato!
Siamo fattì così
Se si parla di te il problema non c'è.
Io me la prendo con qualcuno
Tu te la prendi con qualcuno
Lui se la prende con qualcuno
E sbatte la testa contro il muro
Io me la prendo con qualcuno
Tu te la prendi con qualcuno
Lui se la prende con qualcuno.
Noi ce la prendiamo...
Dal quotidiano Fondi oggi , e domani ?  
Elena 
cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
Msg inviati: 546
Re: Aspettiamo...
Inviato il: 18 apr 2010, 17:11
David ha scritto:

i giornali non danno nessuna altra notizia in merito.



La neo governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, ha espressamente detto pochi minuti fa durante la trasmissione "in 1/2 h" su Rai3:

L' On. Fazzone NON VUOLE  entrare in giunta.
(Ultima modifica da parte di cavcnacc il 18/04/2010, 23:58. Modificato 1 volta in totale)
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 18 apr 2010, 18:21
Gira voce Fazzone sottosegretario.
cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
Msg inviati: 546
Inviato il: 19 apr 2010, 1:38
FONDI Pd: Chi è il vero sindaco della città?




Scritto da Redazione on Domenica 18 Aprile 2010 20:10
  

pd_fondiIl Senatore Claudio Fazzone non “vuole” entrare nella Giunta Regionale del Lazio. Lo abbiamo appreso dalla voce della neogovernatrice Renata Polverini durante la trasmissione «In mezz'ora», condotta da Lucia Annunziata su RAI 3. Lo stesso Senatore Claudio Fazzone aveva rilasciato un'intervista ad un periodico di Fondi, nella quale si lasciava aperta la possibilità di andare a ricoprire il ruolo di Presidente dell'Assemblea regionale del Lazio, definita dallo stesso Senatore “la migliore carica”. Siccome sappiamo benissimo cosa intende con quel minaccioso “la migliore carica”, per quel che è riuscito a fare in termini di raccomandazioni nella sanità quando era Presidente nella precedente Giunta Storace, non ci è difficile immaginare quel che potrebbe fare in un prossimo futuro.

Delle due l'una: o non “vuole” entrare in Regione Lazio o sta aspettando il via libera da qualcuno. Intanto, il Senatore Fazzone ha preso possesso del Comune di Fondi, in qualità di Sindaco effettivo della Città e ha cominciato a dettare le sue linee programmatiche agli uomini che, ancora una volta, dovranno prestare il loro volto alle sue decisioni. Ha preannunciato che la nuova amministrazione realizzerà una metropolitana leggera per collegare Fondi al litorale, che verrà realizzata un'altra strada di collegamento al Lido di Fondi, che dovrebbe valorizzare i terreni della SAIF, ha stabilito d'imperio che il neo costituito Parco dei Monti Ausoni va semplicemente abolito, per due semplici motivi: perché così com'è non serve come suo bacino elettorale e perché il Parco dà fastidio ai suoi amici della SAIF.

Bisogna dire che, già con queste poche linee guida dettate dal Senatore, la prossima Giunta di Salvatore De Meo dovrà lavorare parecchio. Ma aspettiamo ancora qualche giorno per conoscere quali altri grandiosi progetti ha in mente il Senatore Fazzone per la nostra città: le idee non gli mancano, gli uomini eletti in Consiglio comunale li ha accuratamente scelti uno per uno, in primis il Sindaco, per cui problemi non ne ha. La filiera istituzionale è tutta dalla sua parte: Comune, Provincia, Regione e Governo nazionale, le sue proposte non possono avere alcun ostacolo.

Qualche problema potrebbe averlo se risulta a verità il commissariamento della sua Segreteria in Provincia di Latina del Popolo delle Libertà, ma sono tutti giochi interni ad un Partito che Partito non è. Oramai la lotta è senza quartiere, e non si faranno prigionieri, così come non si avrà pietà dei feriti.

Bruno Fiore - Consigliere comunale del Partito Democratico di Fondi

cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
Msg inviati: 546
Inviato il: 19 apr 2010, 1:59
cavcnacc ha scritto:


La neo governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, ha espressamente detto pochi minuti fa durante la trasmissione "in 1/2 h" su Rai3:

L' On. Fazzone NON VUOLE  entrare in giunta.


Video
della neogovernatrice Renata Polverini durante la trasmissione "In mezz'ora" di Annunziata su RAI 3, in cui si parla di Fondi (dal min. 23 in poi) e in particolare del senatore Fazzone "molto molto chiacchierato per legami forse non perfettamente legali":

fondix
Reg: 17 dic 2009
Msg inviati: 260
Inviato il: 19 apr 2010, 17:29
L'onorevole Fazzone non vuole entrare in giunta!!!!!parole delle neo governatrice Renata Polverini!!! non si puo' rinunciare all' immunita' parlamentare!!!  quanti fondani sono stati presi in giro?!?!
fondanissimo
Reg: 14 dic 2009
Msg inviati: 21
Inviato il: 19 apr 2010, 17:43
Ma perchè presi in giro? Voi pensate che non farà valere i "nostri" quasi 29.000 voti? Ragazzi, le elezioni son finite, cerchiamo di essere seri!!!!!!
David

Reg: 27 apr 2003
Msg inviati: 1153
Re: Aspettiamo...
Inviato il: 19 apr 2010, 22:14

dopo la figuraccia fatta non presentando la lista pdl in provincia di roma...

dopo la sonora sconfitta nella provincia di roma che ha rischiato di far perdere il centrodestra...

piso l'attuale coordinatore regionale del pdl ha anche il coraggio di parlare...

help
Reg: 23 feb 2010
Msg inviati: 124
Inviato il: 20 apr 2010, 0:35
che Fazzone vada o non nvada in regione, noncredo che cambi molto...quello che conta è il peso politico dato dai voti che ha preso e dal suo ruolo, quindi credo che comunque si farà sentire...spero...
cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
Msg inviati: 546
Inviato il: 15 mag 2010, 17:21
help ha scritto:
che Fazzone vada o non nvada in regione, noncredo che cambi molto...quello che conta è il peso politico dato dai voti che ha preso e dal suo ruolo, quindi credo che comunque si farà sentire...spero...


Fazzone ha i giorni contati
Gli incarichi incompatibili giungono all'attenzione del Parlamento. Deve scegliere tra Senato e Consiglio regionale

Claudio Fazzone
Fondi: TRE giorni per decidere se continuare a svolgere il ruolo di senatore o quello di consigliere regionale.
Adesso, Claudio Fazzone, ha davvero i giorni contati.
Mercoledì, infatti, il presidente della giunta per le
elezioni di Palazzo Madama, Marco Follini, ha firmato
la lettera in cui intima a Fazzone di scegliere. Dal
momento della notifica della stessa, Fazzone avrà a
disposizione 72 ore per rispondere. Se ciò non avverrà,
la giunta potrà dichiararlo decaduto dallo
scranno di Palazzo Madama.

L'altro ieri Claudio Fazzone ha presieduto il primo Consiglio regionale dell'era Polverini, essendo il consigliere anziano. Una guida caratterizzata da gaffe e disattenzioni. Nel corso della seduta, il capogruppo regionale del Pd Esterino Montino aveva sollevato proprio l'incompatibilità tra le cariche di Fazzone, consigliere regionale e contemporaneamente senatore della Repubblica.
Come risposta, Montino ha ricevuto una mera alzata di spalle. Fazzone, evidentemente, si sentiva intoccabile. Del resto, è da anni che procede sulla strada del doppio o triplo incarico:attualmente è infatti senatore, consigliere regionale, coordinatore provinciale del Pdl e presidente di Acqualatina.
In Consiglio regionale, mercoledì, Francesco Storace aveva, in un certo senso, previsto tutto. L'ex governatore, nel rispondere a Montino, aveva affermato:«Sarà la giunta per le elezioni del Senato a decidere la sorte di Fazzone. Non compete a quest'aula pronunciarsi». Ebbene, evidentemente
il senatore Marco Follini deve aver ascoltato Storace.
Dal momento in cui riceverà la lettera, dunque, Fazzone avrà tre giorni per scegliere se restare senatore o consigliere regionale. Se dovesse optare per Palazzo Madama (come sembra) alla Pisana entrerebbe Romolo Del Balzo. Se non effettua l'opzione, decade automaticamente. Gli altri cinque senatori che erano nella sua stessa condizione (tra i quali Emma Bonino) hanno già effettuato la scelta. Manca solo Fazzone.
E il tempo sta per scadere.

cavcnacc
Reg: 30 gen 2010
Msg inviati: 546
Come volevasi dimostrare!
Inviato il: 18 mag 2010, 23:12
REGIONE, FAZZONE SI DIMETTE: ENTRA DEL BALZO
Martedì 18 Maggio 2010 19:13

Fazzone rinuncia al posto in Consiglio Regionale e resta in Senato. Sarà Romolo Del Balzo a prendere il suo posto in Consiglio regionale del Lazio dopo che il senatore ha presentato le sue dimissioni. L'esponente Pdl pontino, infatti, è stato il primo dei non eletti (con quasi 10 mila voti) nella circoscrizione di Latina alle scorse Regionali alle spalle, oltre che di Fazzone, di Galetto e Di Giorgi, che siedono alla Pisana.claudio_fazzoneIl coordinatore del Pdl sostiene che la  "procedura di decadenza attivata oggi dalla Giunta per le Elezioni del Senato è superata dai fatti e frutto di un disguido". "Ho - continua - infatti preso visione soltanto oggi della lettera a firma del presidente Follini inviatami via email il 13 maggio alle ore 12:03, essendomi trovato fuori sede per la sospensione dell'attività parlamentare. Ma in ogni caso - prosegue - tale sollecitazione indirizzata giovedì scorso al sottoscritto per l'esercizio dell'opzione sarebbe stata non necessaria, in quanto avevo già ottemperato all'impegno assunto di fronte alla stessa Giunta a dimettermi dalla carica di consigliere regionale in occasione del primo consiglio. Cosa che è puntualmente avvenuta mercoledì 12 maggio alle ore 17:58, come attesta anche la nota diramata dalla presidenza del Consiglio regionale del Lazio. Evidentemente, a causa di un disguido nella tempistica delle rispettive comunicazioni, la Giunta non ha avuto notizia delle mie dimissioni da consigliere regionale avvenute in data 12 maggio, e io non ho preso visione della lettera della Giunta datata 13 maggio. L'attivazione della procedura di decadenza - conclude Fazzone - è dunque frutto di un equivoco dovuto anche alla mancata partecipazione del sottoscritto alla odierna riunione della Giunta per le Elezioni a causa di problemi di traffico intenso".

MONTINO - «L'arroganza senza limiti fa brutti scherzi. Claudio Fazzone oggi è quasi decaduto da senatore e, come comunicato dal presidente del Consiglio Mario Abbruzzese, dal 12 maggio, giorno della prima riunione della Pisana, non è più consigliere. È tra i sospesi, candidato a diventare un semplice cittadino». È quanto afferma il capogruppo Pd in Consiglio regionale del Lazio Esterino Montino. «In un paese normale - aggiunge - questa sarebbe la conclusione logica del campionario di atteggiamenti sprezzanti di regole e leggi messo in campo dal quasi ex senatore Fazzone in occasione del Consiglio del 12 maggio. Infatti, pur sapendo di non aver ancora optato tra i due incarichi e dunque di essere incompatibile, ha scelto la prova muscolare del tipo 'voi non sapete chi sono iò e ha presieduto lo stesso rischiando di rendere nulli tutti gli atti deliberati. Ora, in base alla legge - spiega Montino - il Senato dovrebbe accogliere la richiesta della Giunta delle elezioni presieduta dal senatore Follini e votata alla unanimità, e dichiarare decaduto il senatore. Quando questo avverrà si scoprirà ancora una volta che per il Pdl la legge è un optional».

Forum Elezioni 2010 :: 9.873 fondani presi in giro