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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
Il senatore Fazzone ha rinunciato alla carica di consigliere regionale, rimanendo così in carica al senato.
Ad ognuno le proprioe riflessioni. È questa l'ultima indiscrezione sulle trattative all'interno del centrodestra per la formazione della giunta regionale. Il candidato più votato del Lazio, infatti, avrebbe scelto di rimanere in Senato. Un passo decisivo verso la rivendicazione di Forza Italia della vicepresidenza della Regione Lazio. Un punto questo sul quale gli azzurri non cedono di un passo, neanche davanti alla proposta di lasciare la vicepresidenza all'Udc, come previsto dagli accordi elettorali in «cambio» di un assessorato di peso che sarebbe spettato sempre ai centristi. Ma il nome sul più probabile numero due della Polverini è sempre quello: Fabio Armeni. La seconda opzione sul tavolo sarebbe quella di dare la vicepresidenza a Fi ma senza deleghe o con responsabilità minori. L'Udc verrebbe dunque ripagata con la presidenza del Consiglio regionale, sul quale però ha puntato anche Storace (che prenderebbe almeno un assessorato per Teodoro Buontempo) e due assessorati (l'Udc ne chiederebbe a questo punto tre). I nomi sono quelli di Rodolfo Gigli (alla guida dell'aula), Pietro Sbardella (probabilmente all'Urbanistica o ai Lavori pubblici), Anna Teresa Formisano (Politiche sociali). Nessun problema invece per gli eletti Pdl nelle Province, come ribadito spesso dalla Polverini, saranno ben rappresentate. Posto assicurato dunque per i più votati a Viterbo (Francesco Battistoni), Frosinone (Franco Fiorito), Rieti (Antonio Cicchetti), Latina (Stefano Galletto o Giovanni Di Giorgi). Il problema, insomma è Roma dove le parole della Polverini (gli esclusi del Pdl in giunta) si scontrano con gli equilibri delle correnti. Se su Pietro Di Paolo (Mobilità o Agricoltura) e Luca Malcotti (Bilancio o Personale) ormai i dubbi sono ridotti al minimo, si tratta soprattutto per Bruno Prestagiovanni e Francesco Lollobrigida per quanto riguarda gli ex di An; per Massimiliano Maselli e Pino Cangemi per gli ex di Fi; mentre si è all'impasse per quanto riguarda la quota rosa prevista dallo statuto. Con Isabella Rauti in pole position per la vicepresidenza del Consiglio regionale, si crea un ulteriore «vuoto» nelle caselle femminili. E il totogiunta «rosa», ad eccezione di Olimpia Tarzia e Isabella Rauti, finora non ha convinto praticamente nessuno. |
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fondix
Msg inviati: 260 |
come volevasi dimostrare.....
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Alias
Msg inviati: 186 |
Di questi tempi mi sembra difficile rinunciare all'immunità parlamentare....
(Ultima modifica da parte di Alias il 12/04/2010, 17:11.
Modificato 1 volta in totale)
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qualitel
Msg inviati: 2562 |
Un po'' di tempo fa.....
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Spermy
Collaboratore Msg inviati: 1478 |
Una scelta scontata. Ma d'altronde cosa ci si uò aspettare da certi personaggi?
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David
Msg inviati: 1153 |
i giornali non danno nessuna altra notizia in merito. |
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MarioBros
Msg inviati: 230 |
non ci credo ... sarebbe davvero una presa in giro per tutti quelli che lo hanno votato! alla fine nessun fondano al consiglio regionale? 0/5!!! incredibile!
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dandy
Msg inviati: 56 |
Tratto da un articolo disponibile dalla pagina iniziale odierna di fondani.it: Al tavolo della presidenza: Claudio Fazzone, il sindaco Salvatore De Meo, Onorato De Santis e Pino Addessi. I tre fanno da cornice al senatore e coordinatore provinciale che parla del futuro di Fondi a 360 gradi: la trasparenza, la legalità e perfino l'antimafia "sono termini da non lasciare in mano alla sinistra che li usa in maniera strumentale", "noi - dice Fazzone - faremo del Comune una casa di vetro: ogni delibera, determina, atto comunale e persino le concessioni edilizie, saranno pubblicate integralmente on line sul sito internet del Comune". Si procederà anche alla razionalizzazione del personale comunale: "Tanti sono lì a girare i pollici, come pure ho scoperto che per fare le buste paga ci sono ben tre impiegati - sostiene Fazzone - dobbiamo procedere ad una rivalutazione e riutilizzazione di tutto il personale. Mi pongo qualche domanda: non si potevano far sapere prima nelle precedenti amministrazioni anche le concessioni edilizie, o non era il caso? Sempre nell'epoca Parisella, nessuno sapeva che alcuni dipendenti comunali scaldavano la sedia? Sarà mica che, per millantare una presunta semi-rivoluzione, si vuole far credere che sia cambiata l'aria? Inoltre: Il senatore poi pensando alle cattiverie proferite dagli ex amici in campagna elettorale, si anima con energia: "Mi hanno accusato di essere stato il vero padrone del Comune di Fondi... chi io? che al comune ci sarò stato negli ultimi otto anni sì e no tre volte... e questo è stato il mio errore: a non essere presente e a dare fiducia lasciando piena libertà". Vuoi vedere che alla fine l'unico responsabile di tutto è Parisella, ormai dimenticato anche da De Meo che in una trasmissione televisive pre-elettorale affermava che il buco nelle casse comunali è dovuto a politiche errate che lui ora non condividerà. E dove stava in quel periodo, se anch'egli votava con modalità bulgare qualsiasi provvedimento? Perchè non ha alzato la voce per il bene della città? Alla faccia della coerenza... io non c'ero, e se c'ero dormivo.
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qualitel
Msg inviati: 2562 |
dandy ha scritto:
Tratto da un articolo disponibile dalla pagina iniziale odierna di fondani.it: Al tavolo della presidenza: Claudio Fazzone, il sindaco Salvatore De Meo, Onorato De Santis e Pino Addessi. I tre fanno da cornice al senatore e coordinatore provinciale che parla del futuro di Fondi a 360 gradi: la trasparenza, la legalità e perfino l'antimafia "sono termini da non lasciare in mano alla sinistra che li usa in maniera strumentale", "noi - dice Fazzone - faremo del Comune una casa di vetro: ogni delibera, determina, atto comunale e persino le concessioni edilizie, saranno pubblicate integralmente on line sul sito internet del Comune". Si procederà anche alla razionalizzazione del personale comunale: "Tanti sono lì a girare i pollici, come pure ho scoperto che per fare le buste paga ci sono ben tre impiegati - sostiene Fazzone - dobbiamo procedere ad una rivalutazione e riutilizzazione di tutto il personale. Mi pongo qualche domanda: non si potevano far sapere prima nelle precedenti amministrazioni anche le concessioni edilizie, o non era il caso? Sempre nell'epoca Parisella, nessuno sapeva che alcuni dipendenti comunali scaldavano la sedia? Sarà mica che, per millantare una presunta semi-rivoluzione, si vuole far credere che sia cambiata l'aria? Inoltre: Il senatore poi pensando alle cattiverie proferite dagli ex amici in campagna elettorale, si anima con energia: "Mi hanno accusato di essere stato il vero padrone del Comune di Fondi... chi io? che al comune ci sarò stato negli ultimi otto anni sì e no tre volte... e questo è stato il mio errore: a non essere presente e a dare fiducia lasciando piena libertà". Vuoi vedere che alla fine l'unico responsabile di tutto è Parisella, ormai dimenticato anche da De Meo che in una trasmissione televisive pre-elettorale affermava che il buco nelle casse comunali è dovuto a politiche errate che lui ora non condividerà. E dove stava in quel periodo, se anch'egli votava con modalità bulgare qualsiasi provvedimento? Perché non ha alzato la voce per il bene della città? Alla faccia della coerenza... io non c'ero, e se c'ero dormivo.
...e all'occorrenza RUSSAVO!! |
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elenamunno
Msg inviati: 1332 |
Il comune una casa di vetro ? La verità è come il vetro Che è trasparente se non è appannato per nascondere quello che c'è dietro basta aprire bocca e dargli fiato! Siamo fattì così Se si parla di te il problema non c'è. Io me la prendo con qualcuno Tu te la prendi con qualcuno Lui se la prende con qualcuno E sbatte la testa contro il muro Io me la prendo con qualcuno Tu te la prendi con qualcuno Lui se la prende con qualcuno. Noi ce la prendiamo... Dal quotidiano Fondi oggi , e domani ? Elena |
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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
David ha scritto: i giornali non danno nessuna altra notizia in merito. La neo governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, ha espressamente detto pochi minuti fa durante la trasmissione "in 1/2 h" su Rai3: L' On. Fazzone NON VUOLE entrare in giunta.
(Ultima modifica da parte di cavcnacc il 18/04/2010, 23:58.
Modificato 1 volta in totale)
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markfer
Msg inviati: 1451 |
Gira voce Fazzone sottosegretario.
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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
cavcnacc ha scritto:
La neo governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, ha espressamente detto pochi minuti fa durante la trasmissione "in 1/2 h" su Rai3: L' On. Fazzone NON VUOLE entrare in giunta. Video della neogovernatrice Renata Polverini durante la trasmissione "In mezz'ora" di Annunziata su RAI 3, in cui si parla di Fondi (dal min. 23 in poi) e in particolare del senatore Fazzone "molto molto chiacchierato per legami forse non perfettamente legali": --> LINK <--
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fondix
Msg inviati: 260 |
L'onorevole Fazzone non vuole entrare in giunta!!!!!parole delle neo governatrice Renata Polverini!!! non si puo' rinunciare all' immunita' parlamentare!!! quanti fondani sono stati presi in giro?!?!
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fondanissimo
Msg inviati: 21 |
Ma perchè presi in giro? Voi pensate che non farà valere i "nostri" quasi 29.000 voti? Ragazzi, le elezioni son finite, cerchiamo di essere seri!!!!!!
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David
Msg inviati: 1153 |
dopo la figuraccia fatta non presentando la lista pdl in provincia di roma... dopo la sonora sconfitta nella provincia di roma che ha rischiato di far perdere il centrodestra... piso l'attuale coordinatore regionale del pdl ha anche il coraggio di parlare... |
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help
Msg inviati: 124 |
che Fazzone vada o non nvada in regione, noncredo che cambi molto...quello che conta è il peso politico dato dai voti che ha preso e dal suo ruolo, quindi credo che comunque si farà sentire...spero...
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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
help ha scritto: che Fazzone vada o non nvada in regione, noncredo che cambi molto...quello che conta è il peso politico dato dai voti che ha preso e dal suo ruolo, quindi credo che comunque si farà sentire...spero...
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cavcnacc
Msg inviati: 546 |
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Il
Senatore Claudio Fazzone non “vuole” entrare nella Giunta Regionale del
Lazio. Lo abbiamo appreso dalla voce della neogovernatrice Renata
Polverini durante la trasmissione «In mezz'ora», condotta da Lucia
Annunziata su RAI 3. Lo stesso Senatore Claudio Fazzone aveva
rilasciato un'intervista ad un periodico di Fondi, nella quale si
lasciava aperta la possibilità di andare a ricoprire il ruolo di
Presidente dell'Assemblea regionale del Lazio, definita dallo stesso
Senatore “la migliore carica”. Siccome sappiamo benissimo cosa intende
con quel minaccioso “la migliore carica”, per quel che è riuscito a
fare in termini di raccomandazioni nella sanità quando era Presidente
nella precedente Giunta Storace, non ci è difficile immaginare quel che
potrebbe fare in un prossimo futuro.
Il coordinatore del Pdl sostiene che la "procedura di decadenza attivata oggi dalla Giunta per le Elezioni del Senato è superata dai fatti e frutto di un disguido". "Ho - continua - infatti preso visione soltanto oggi della lettera a firma del presidente Follini inviatami via email il 13 maggio alle ore 12:03, essendomi trovato fuori sede per la sospensione dell'attività parlamentare. Ma in ogni caso - prosegue - tale sollecitazione indirizzata giovedì scorso al sottoscritto per l'esercizio dell'opzione sarebbe stata non necessaria, in quanto avevo già ottemperato all'impegno assunto di fronte alla stessa Giunta a dimettermi dalla carica di consigliere regionale in occasione del primo consiglio. Cosa che è puntualmente avvenuta mercoledì 12 maggio alle ore 17:58, come attesta anche la nota diramata dalla presidenza del Consiglio regionale del Lazio. Evidentemente, a causa di un disguido nella tempistica delle rispettive comunicazioni, la Giunta non ha avuto notizia delle mie dimissioni da consigliere regionale avvenute in data 12 maggio, e io non ho preso visione della lettera della Giunta datata 13 maggio. L'attivazione della procedura di decadenza - conclude Fazzone - è dunque frutto di un equivoco dovuto anche alla mancata partecipazione del sottoscritto alla odierna riunione della Giunta per le Elezioni a causa di problemi di traffico intenso".