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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Rivelazioni/Accuse di Latina Oggi
AutoreMessaggio
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Rivelazioni/Accuse di Latina Oggi
Inviato il: 11 ott 2008, 18:02


Latina Oggi del 10/10/08

Citazione:


Ma vi rendete conto cosa c'è scritto su latina oggi?
E' falso? perchè non smentiscono? forse perchè è vero?
Solo lo scioglimento è poco......

Voglio specificare per chi ha problemi di vista,che questo scritto qui sopra è un articolo di latina oggi del 10/10/2008.
(Ultima modifica da parte di markfer il 13/10/2008, 11:42. Modificato 1 volta in totale)
spyke69

Reg: 29 apr 2005
Msg inviati: 1351
...è l'Italia che và...na na na na nana nanà!
Inviato il: 12 ott 2008, 18:59

...per il casoHoliday si è scomodata la Procura in persona...chi mai si scomoderà per il casoFondi?

SI ACCETTANO SCOMMESSEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

gus.ber

Reg: 22 gen 2006
Msg inviati: 357
C’è anche un’altra Fondi
Inviato il: 12 ott 2008, 21:44
Posto il bell'articolo di Panigutti uscito oggi su LATINA OGGI
Latina OGGI ha scritto:
SONO trascorsi mesi dall’avvenuto deposito degli atti relativi al procedimento che aveva portato in carcere alcune persone di Fondi accusate di essere i componenti di un’associazione mafiosa dedita all’usura e alle estorsioni.
E’ soltanto uno stralcio del lavoro monumentale condotto dalla Dda insieme ai carabinieri di Latina tra il 2006 e il 2008, per cercare di definire la mappa di certa illegalità che si agita a Fondi e dintorni.
In questi mesi, chiunque ne abbia avuto interesse, ha potuto procurarsi quelle carte, di pubblico dominio, e trarne le debite conclusioni e valutazioni personali. Siamo sicuri che i veri interessati dagli accertamenti che la Commissione di accesso ha condotto per cinque lunghi mesi nelle stanze del Comune di Fondi, hanno avuto modo di leggere e rileggere quegli atti, ma con stupore constatiamo che quelle persone si ostinano a non voler credere e a non voler vedere.
GIUSTO ieri mattina, intervistato da Rai 1, il sindaco di Fondi ha detto in televisione che la mafia è dappertutto e che se bastano delle presenze scomode a «sporcare» un Comune, allora è il caso di domandarsi se non sia il caso di commissariare la maggior parte dei Comuni italiani.
Più o meno così, ha detto Parisella.
Da lui, dal sindaco di una città importante come è Fondi, ci saremmo aspettati qualcosa di diverso.
Meglio sarebbe stato negare con forza le circostanze e i fatti rilevati dall’Antimafia prima e dalla Commissione di accesso poi.
L’ammissione di Parisella, perché così sono suonate le sue battute in video, non giova a lui, né al Comune che ancora amministra, né alla gente della sua città. Se si fosse piegato all’evidenza delle migliaia di carte che sicuramente ha letto, Parisella avrebbe dovuto lasciare l’incarico già da tempo: nella migliore delle ipotesi, un sindaco che non vede e che non sente quello che accade intorno a lui, non è all’altezza della situazione.
Ma niente. Il sindaco, e con lui altri influenti politici fondani e non, hanno deciso di continuare a sfidare, come hanno fatto finora, le istituzioni e i principi elementari della coesistenza civile, ovvero il libero confronto delle idee e il rispetto delle regole. Si sono messi di traverso, hanno cercato con tutti i mezzi di piegare l’evidenza dei fatti alle necessità della politica.
Di certa politica. Fino a scatenare prese di posizione che mettono in discussione la buona fede di chi ancora riesce ad interpretare il proprio ruolo istituzionale con ferma e onesta convinzione.
Ai fondani, e più in generale alla gente di questa provincia, non deve interessare che il prefetto Frattasi esca «bene» o «male» dalla partita sul caso Fondi. Quello che importa, oggi, è la testimonianza che questo Stato può vantare ancora uomini capaci di interpretare al meglio il loro servizio, senza piegarsi alle lusinghe né alle minacce della politica. Di certa politica.
Se lo Stato ha ancora di questi uomini, e in questa provincia asservita ce n’è un gran difetto e un gran bisogno, stiano certi il sindaco di Fondi e chi lo sostiene, che se il lavoro della Dda e quello della Commissione di accesso, nonché le conclusioni di Frattasi, sono fasulle, ci sarà qualcuno, di questo Stato, che saprà riconoscerle come tali e farle cadere nel vuoto.
E’ invece alla città di Fondi che bisogna pensare, alla sua gente, che ha votato il sindaco e gli altri perché governassero, e non perché lasciassero che a governare fossero altri, senza mandato popolare, ma piuttosto con il lasciapassare della minaccia e della paura.
Occupiamoci della Fondi vera, quella che si alza all’alba di tutti i giorni per andare a lavorare e che è stanca di essere identificata con la Fondi «sporca» umiliata e offesa, quella lasciata in mano a quattro temutissimi pregiudicati che oltre ad essere poco perseguiti «in casa» risultano oggi addirittura molto protetti.
Prima di tutto dalla politica che si ribella ai tentativi di fare finalmente un po’ di pulizia.
Alessandro Panigutti

Mirella Sandri
Reg: 10 dic 2007
Msg inviati: 89
Di Fondi ce n'è una sola
Inviato il: 13 ott 2008, 0:15

Articolo sottile e offensivo allo stesso tempo. Affermando il concetto "L'altra Fondi" viene dato per scontato che ci sia una cattiva ed una buona.

Mio padre si sveglia tutte le mattine prima dell'alba e va a lavorare a Roma e mi dice che sono migliaia i fondani che fanno la sua stessa vita. Lui stesso mi ha detto che di Fondi ce n'è una sola: "Quella laboriosa ed onesta da sempre". Panigutti, prima di offendere la dignità di una intera città e della sua storia, farebbe bene a guardarsi allo specchio e raccontare qualche "storiella" a lui nota avvenuta nei primi anni novanta a Latina.

gus.ber

Reg: 22 gen 2006
Msg inviati: 357
Re: Di Fondi ce n'è una sola
Inviato il: 13 ott 2008, 0:22
Mirella Sandri ha scritto:

Articolo sottile e offensivo allo stesso tempo. Affermando il concetto "L'altra Fondi" viene dato per scontato che ci sia una cattiva ed una buona.

Mio padre si sveglia tutte le mattine prima dell'alba e va a lavorare a Roma e mi dice che sono migliaia i fondani che fanno la sua stessa vita. Lui stesso mi ha detto che di Fondi ce n'è una sola: "Quella laboriosa ed onesta da sempre". Panigutti, prima di offendere la dignità di una intera città e della sua storia, farebbe bene a guardarsi allo specchio e raccontare qualche "storiella" a lui nota avvenuta nei primi anni novanta a Latina.

Evidentemente tuo padre non si è mai fatto un giro per il centro di Fondi verso le 11 - 11,30 di un qualsiasi giorno lavorativo. Vedrebbe tanta gente in età da lavoro senza fare niente seduta al bar a fumare.
millo
Reg: 14 mar 2008
Msg inviati: 121
Inviato il: 13 ott 2008, 12:55
Caro Markfer ancora una volta non ci sono parole per le cose insensate che riesci a dire,al di la del tuo colore politico a Fondi bene o male ci conosciamo tutti e sappiamo tutti chi e' Luigi Parisella e da quale famiglia di persone oneste e lavoratori viene,provo ribbrezzo per le accuse infamanti che tu confermi,sapendo che chi scrive il giornale ossia il suo editore e' un pluripregiudicato con condanne esegutive che tutti sanno e stranamente solo tu non sai,mi domando ma la tua e' cattiverai,gelosia non so non riesco proprio a capire e sono convinto che molti come me non capiscono questi tuoi attacchi beceri ad un'uomo che a famiglia e figli che crescono,se tu sai perche' non denunci non scrivi,che prove hai che il sindaco e legato a famiglie malavitose o a situazioni a dir poco pulite??E'facile nascondersi dietro una penna ma e ancor piu' facile sparare sentenze,io come tutti attendo delle risposte ma sono convinto che queste risposte non arriveranno mai.
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 13 ott 2008, 13:40
millo ha scritto:
Caro Markfer ancora una volta non ci sono parole per le cose insensate che riesci a dire,al di la del tuo colore politico a Fondi bene o male ci conosciamo tutti e sappiamo tutti chi è Luigi Parisella e da quale famiglia di persone oneste e lavoratori viene,provo ribbrezzo per le accuse infamanti che tu confermi,sapendo che chi scrive il giornale ossia il suo editore è un pluripregiudicato con condanne esegutive che tutti sanno e stranamente solo tu non sai,mi domando ma la tua è cattiverai,gelosia non so non riesco proprio a capire e sono convinto che molti come me non capiscono questi tuoi attacchi beceri ad un'uomo che a famiglia e figli che crescono,se tu sai perché non denunci non scrivi,che prove hai che il sindaco e legato a famiglie malavitose o a situazioni a dir poco pulite??E'facile nascondersi dietro una penna ma e ancor piu' facile sparare sentenze,io come tutti attendo delle risposte ma sono convinto che queste risposte non arriveranno mai.


Come vedi non sono cose che ho scritto io ma  latina oggi........io non ho nessuna prova visto che non sono io quello che ha scritto,ma  è latina oggi.
Perchè ho detto qualcosa sul sindaco?
Ho solo riportato l'articolo di latina oggi,e poi sono stato uno dei primi a parlare di ciarripico.E per di più avevo consigliato di non votare per il pdl proprio perchè c'era questo personaggio.
(Ultima modifica da parte di markfer il 13/10/2008, 11:44. Modificato 2 volte in totale)
trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Mi copio da solo....
Inviato il: 13 ott 2008, 13:42
 Giornalisti.. e certi fondani... brutta razza.... Inviato il: Ieri alle 13:19 

Io non voglio dire Fondi sia immune dalla mafia. Vi è come in tutte le città d'Italia.

Penso di aver sviscerato abbastanza altre volte cosa penso su Ciarrapico e "Latrina Oggi". Sapete tutti come la penso. Ma che RAIUNO addirittura facesse il "servizio" alla città di Fondi non me lo aspettavo per davvero. Se poi ci lavora il parente del "nostro parente", non abbiamo nulla di che rallegrarci.

Può passare tutto. Ma chi è abituato a guardare le cose con occhio clinico non poteva far altro che constatare che dietro la scusa di parlare della mafia in generale del Lazio, si parlava solo ed esclusivamente di Fondi.

Sapete quanto costano 15 secondi di pubblicità su RAIUNO? 150.000 €uro, o giù di lì. A Fondi hanno dedicato ben oltre 15 minuti. Ringraziamo la Rai per questo bellissimo regalo. Ma a parte il fatto di aver martellato ben bene con certosina dovizia su illazioni e supposizioni, hanno fatto parlare anche un direttore di giornale. Sapete chi? Ma come... Non lo sapete? Latrina Oggi naturalmente, imparziale come non mai.... E mentre il direttore si sperticava sulla criminalità del Lazio, sapete cosa andava in onda su scala nazionale, nella rete ammiraglia della Radiotelevisione nazionale? Tutti gli articoloni e le prime pagine che riguardavano Fondi di Latina Oggi, tutti i caratteri cubitali che riguardavano sempre e solo Fondi. 

Ora ditemi: é stato fatto lo stesso trattamento ad altri paesi in odore di mafia ed in procinto di scioglimento del consiglio comunale? Nammeno nei paesi più sanguinari di tutta l'Italia.

Può darsi abbia ragione Frattasi. Può darsi che Fondi sia intrisa di mafia. Può darsi che qualsiasi attività debba sottostare alle angherie dei potenti di Fondi. Può darsi che abbiamo davvero superato la soglia di attenzione e che il paese abbia bisogno di una sferzata di legalità. 

Ma immaginate da oggi in poi cos'è Fondi nell'immaginario collettivo di tutta Italia?

Se dovete sciogliere scioglete. Ma  non scassate più le palle ai  fondani onesti, che sono tanti. 

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Re: Mi copio da solo....
Inviato il: 13 ott 2008, 14:17
trippatosta ha scritto:
 Giornalisti.. e certi fondani... brutta razza.... Inviato il: Ieri alle 13:19 

Io non voglio dire Fondi sia immune dalla mafia. Vi è come in tutte le città d'Italia.

Penso di aver sviscerato abbastanza altre volte cosa penso su Ciarrapico e "Latrina Oggi". Sapete tutti come la penso. Ma che RAIUNO addirittura facesse il "servizio" alla città di Fondi non me lo aspettavo per davvero. Se poi ci lavora il parente del "nostro parente", non abbiamo nulla di che rallegrarci.

Può passare tutto. Ma chi è abituato a guardare le cose con occhio clinico non poteva far altro che constatare che dietro la scusa di parlare della mafia in generale del Lazio, si parlava solo ed esclusivamente di Fondi.

Sapete quanto costano 15 secondi di pubblicità su RAIUNO? 150.000 €uro, o giù di lì. A Fondi hanno dedicato ben oltre 15 minuti. Ringraziamo la Rai per questo bellissimo regalo. Ma a parte il fatto di aver martellato ben bene con certosina dovizia su illazioni e supposizioni, hanno fatto parlare anche un direttore di giornale. Sapete chi? Ma come... Non lo sapete? Latrina Oggi naturalmente, imparziale come non mai.... E mentre il direttore si sperticava sulla criminalità del Lazio, sapete cosa andava in onda su scala nazionale, nella rete ammiraglia della Radiotelevisione nazionale? Tutti gli articoloni e le prime pagine che riguardavano Fondi di Latina Oggi, tutti i caratteri cubitali che riguardavano sempre e solo Fondi. 

Ora ditemi: é stato fatto lo stesso trattamento ad altri paesi in odore di mafia ed in procinto di scioglimento del consiglio comunale? Nammeno nei paesi più sanguinari di tutta l'Italia.

Può darsi abbia ragione Frattasi. Può darsi che Fondi sia intrisa di mafia. Può darsi che qualsiasi attività debba sottostare alle angherie dei potenti di Fondi. Può darsi che abbiamo davvero superato la soglia di attenzione e che il paese abbia bisogno di una sferzata di legalità. 

Ma immaginate da oggi in poi cos'è Fondi nell'immaginario collettivo di tutta Italia?

Se dovete sciogliere scioglete. Ma  non scassate più le palle ai  fondani onesti, che sono tanti. 

condivido.....

sono sei mesi che si sta dicendo che l'amministrazione è collusa e deve essere sciolta.... basta! non se ne può più!

vogliamo solo la verità!

BASTA!

pennarellorosso
Reg: 12 set 2008
Msg inviati: 212
Re: Mi copio da solo....
Inviato il: 13 ott 2008, 14:49
frank ha scritto:

condivido.....

sono sei mesi che si sta dicendo che l'amministrazione è collusa e deve essere sciolta.... basta! non se ne può più!

vogliamo solo la verità!

BASTA!



e allora aspettiamo...(e nel frattempo leggiamo i giornali!!! ihihi!)
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Inviato il: 14 ott 2008, 19:29

markfer ha scritto:


Come vedi non sono cose che ho scritto io ma  latina oggi........io non ho nessuna prova visto che non sono io quello che ha scritto,ma  è latina oggi.
Perché ho detto qualcosa sul sindaco?
Ho solo riportato l'articolo di latina oggi,e poi sono stato uno dei primi a parlare di ciarripico.E per di più avevo consigliato di non votare per il pdl proprio perché c'era questo personaggio.

Ma se Latina oggi, domani, publicasse la notizia: "A FONDI SONO ATTERRATI I MARZIANI" oppure "A FONDI GLI ASINI VOLANO" tu, lo stesso, gli daresti la stessa evidenza? Ma tu sei di Fondi o no. Tu dove vivi? Ma conosci personalmente il sindaco e gli altri amministratori? pensi davvero possano essere le persone descritte da Latina oggi? Prova ad uscire, per un momento,  dal tuo vestito di militante di sinistra e prova a fare un'analisi obbiettiva dell'accaduto e rispondi sinceramente, o almeno, provaci. 

(a proposito, visto che ci sei, come è andata la riunione che ha organizzato papà su gli usi civici? cosa si è deciso?)

kaosfondano

Reg: 21 set 2008
Msg inviati: 11
Re: Di Fondi ce n'è una sola
Inviato il: 18 ott 2008, 12:54
Mirella Sandri ha scritto:

Articolo sottile e offensivo allo stesso tempo. Affermando il concetto "L'altra Fondi" viene dato per scontato che ci sia una cattiva ed una buona.

Mio padre si sveglia tutte le mattine prima dell'alba e va a lavorare a Roma e mi dice che sono migliaia i fondani che fanno la sua stessa vita. Lui stesso mi ha detto che di Fondi ce n'è una sola: "Quella laboriosa ed onesta da sempre". Panigutti, prima di offendere la dignità di una intera città e della sua storia, farebbe bene a guardarsi allo specchio e raccontare qualche "storiella" a lui nota avvenuta nei primi anni novanta a Latina.



Just!!! Je concorde!!!  Lo faccia Dottor Panigutti!!!  Lo faccia!!!!
gus.ber

Reg: 22 gen 2006
Msg inviati: 357
Ancora dall'Ottimo Panigutti
Inviato il: 19 ott 2008, 23:09
Ancora dall'Ottimo Panigutti:
Citazione:

Porte
aperte e antenne spente

E’ SUFFICIENTE met - terci mano, qualcosa viene fuori sempre. Stiamo cercando di spiegarlo da settimane, il problema non è la città di Fondi, ma il sistema di governo delle amministrazioni locali che nella nostra provincia ha trovato a Fondi la sua massima espressione, con le porte del palazzo comunale aperte ad ogni sorta di ingerenza esterna, anche quella meno raccomandabile.
E con le antenne della Procura della Repubblica spente su troppe questioni che esigono attenzione e rigore.
Le cronache di queste ultime ore sul versante di Formia sono la migliore testimonianza a sostegno di questa tesi.
LA polizia ha sequestrato alcune concessioni edilizie perché il magistrato inquirente ritiene che alle spalle della società titolare di quelle concessioni ci siano personaggi legati alla criminalità organizzata della Campania. Quand’anche il sospetto dovesse rivelarsi fondato, stavolta il Comune di Formia potrebbe risultare comunque estraneo a complicità illecite, almeno su questo episodio specifico. La Regione Lazio ha dato il proprio nullaosta preventivo al rilascio di quelle concessioni e per il municipio di Formia, questo va detto, poteva addirittura essere più imbarazzante non concedere quelle licenze piuttosto che rilasciarle.
Ma il segnale che ci arriva è importante: anche senza complicità interne (ma davvero non ce ne sono e non ce ne sono state?) la criminalità organizzata si fa sotto: compra terreni e aree «ben inserite» nei piani regolatori, cerca l’occasione per ottenere cambi di destinazione o varianti urbanistiche e mette a frutto gli investimenti sostenuti. Nessuna novità, è una pratica vecchia e stravecchia. Il fatto è che nel tempo che intercorre tra l’acquisto di un’area o di un immobile e il loro utilizzo a fini speculativi, chi ha investito non può starsene in un cantuccio ad aspettare che qualcosa cambi. Intanto, per investire in un posto qualsiasi, tanto più se si è estranei a quella determinata area territoriale, c’è bisogno di qualcuno che ci faccia sapere che c’è un buon affare da portare a termine, che ci spieghi quanto tempo c’è da aspettare perché la cosa si concretizzi, che ci illustri quali eventuali ostacoli bisognerà superare e quali strategie si possono perseguire per arrivare al risultato.
E poi c’è sempre l’incognita delle modalità attraverso le quali si arriva a certi investimenti: abbiamo visto che a Fondi il signor Garruzzo e gli altri si impossessavano di immobili e attività offrendo prestiti a usura a questo e quello.
Niente di diverso da quello che abbiamo visto accadere altrove, dal Garigliano ad Aprilia, passando perfino per qualche piccolo paese di collina, reso interessante dalla presenza di una o più cave, o per qualche paesone di pianura come Pontinia, dove una chiacchierata società di Aversa ha comprato centinaia di ettari in una volta sola.
E’ la cronaca degli ultimi quarant’anni.
Quello che oggi andiamo scoprendo è altro: le frequentazioni dei «soliti sospetti» si sono infittite e gli agganci nelle amministrazioni comunali si sono fatti più penetranti. E dove i sindaci e gli assessori non mostrano di essere «chiusi» nei confronti di sollecitazioni poco trasparenti, perché mai dovrebbero esserlo i dirigenti e i funzionari? Insomma, resistere all’assalto di mafia e camorra non è facile. Quasi impossibile quando viene meno o si offusca il deterrente della giustizia.
Un consigliere regionale viene intercettato mentre si prodiga per fare avere i quiz già risolti ad alcuni candidati che si apprestano ad affrontare un concorso per infermieri, e un magistrato della Dda lo indaga senza esitare. Un presidente di Consiglio regionale viene pizzicato a firmare raccomandazioni in quantità industriali (e le raccomandazioni vanno in porto), ma il procuratore della Repubblica di Latina non lo indaga.
Però ha chiesto che venga rinviato a giudizio il manager che aveva ricevuto quelle raccomandazioni prima di «girarle» ad obbedienti commissari e funzionari per l’esecuzione. Anche a Fondi è dovuta intervenire la Dda. Pure a Formia. E sarà così anche per Pontinia e poi per tutti gli altri posti dove c’è odore di criminalità organizzata e di affari che debbono passare necessariamente per qualche stanza del comune.
Ma non è soltanto un fatto di competenza per materia. Qui, nel migliore dei casi, è una questione di attenzione.
Anni fa, quando qualcuno voleva far valere le proprie ragioni, era di moda dire «vado in Procura». Adesso chi ha qualcosa da dire, o da segnalare, va direttamente a Roma. Dai procuratori dell’Antimafia.
Alessandro Panigutti

trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Ancora dall'Ottimo Panigutti
Inviato il: 20 ott 2008, 11:28

gus.ber ha scritto:
Ancora dall'Ottimo Panigutti:

 

Ottimo Panigutti? Nemmeno il beneficio del dubbio? L'analisi che riporto sopra, sicuramente potrebbe essere vera. Certo che dire "mal comune mezzo gaudio" non è il massimo della nostra aspirazione, ma la mafia che estende i suoi tentacoli nel sud pontino è cosa risaputa e non ce lo deve dire Panigutti. Se si fa chiarezza, pulizia, se si accende un faro su situazioni poco chiare che riportano le cose sui giusti binari, allora sono d'accordo. Ma se si usa un giornale, una posizione da senatore ( "senatore" rigorosamente in minuscolo) per fare una battaglia politica che riguarda la leaderscip del Pdl, e se per fare questo si tirano colpi proibiti, allora vi è il falso ideologico, abuso dell'informazione, o quantomeno uso personale dello strumento informazione, uso improprio della comunicazione stessa, tirando in ballo un'intera città, onesta e laboriosa.

Ripeto: Massimo della chiarezza, ma Ciarrapico ha già deciso da mesi: A Fondi siamo tutti mafiosi. Meno male che abbiamo persone come lui, oneste e pulite perchè altrimenti......

serendipity
Reg: 15 mar 2008
Msg inviati: 296
Re: Ancora dall'Ottimo Panigutti
Inviato il: 20 ott 2008, 12:36
trippatosta ha scritto:

 

....

... ma Ciarrapico ha già deciso da mesi: A Fondi siamo tutti mafiosi. ...


Su questa asserzione ho dei dubbi. A memoria non ricordo alcun articolo di latina-oggi che affermi ciò. Se mi sbaglio postate gli articoli, magari in una apposita sezione e ci confrontiamo.
brfiore
Reg: 12 giu 2007
Msg inviati: 733
Vi lamentate tanto di Latina Oggi . .
Inviato il: 20 ott 2008, 13:57

Da un paio di settimane avete trovato un quotidiano locale che difende a spada tratta il Duo Parisella/Fazzone, nel tentativo di controbilanciare il "deficit mass mediatico".

Per Vostra conoscenza Vi invio la Lettera che ho inviato al Direttore de Il Nuovo Territorio, pubblicata sullo stesso quotidiano il 18 ottobre u.s., con una cortesissima risposta.  

Al Direttore del Quotidiano

IL NUOVO TERRITORIO

 

Dott. Lidano Grassucci

 

 

Fondi, lì 17 ottobre 2008

 

 

 

 

Egr. Direttore,

 

sto seguendo con un certo interesse l’attenzione che Lei personalmente e il suo quotidiano state rivolgendo al “caso Fondi” in questi ultimi giorni. Ho notato, se me lo consente, un alzare la voce, un usare titoli cubitali in prima pagina, un chiamare alle armi (in senso metaforico) la popolazione fondana contro coloro che la stanno infamando e la vorrebbero sottoposta ad un potere esterno, un Commissario o una Commissione nominati con decreto del Presidente della Repubblica, come possibile conseguenza dello scongiurato scioglimento del Consiglio comunale.

La sua ferma presa di posizione fa da controcanto a quella, altrettanto dura, di un altro Quotidiano locale di proprietà del Senatore Giuseppe Ciarrapico. Per me sarebbe giuoco facile farLe notare che la partita si gioca tutta in Casa delle Libertà, oggi Partito delle Libertà, perché i “condizionamenti”, le “forzature” di cui vanno blaterando il Sindaco Parisella e i suoi sodali se ci sono, sono tutte interne al centro-destra. Le sembra troppo azzardato il mio ragionamento?

Il Partito Democratico fin dal primo giorno non ha mai sposato una linea giustizialista, non siamo mai andati in Consiglio comunale a chiedere le dimissioni della Giunta Parisella, ma abbiamo denunciato con forza i pericoli che la malavita organizzata, favorita da una gestione amministrativa poco trasparente, potesse mettere radici nel nostro territorio. Abbiamo chiesto che la Giunta Parisella si mettesse a  disposizione della Commissione d’accesso per permettere ad essa di svolgere il proprio compito, con la tranquillità di chi sa di non avere nulla da nascondere. Ma questo è avvenuto? Non mi sembra, visti i costosissimi ricorsi, pagati con i soldi dei cittadini, proposti contro l’istituzione e i lavori della Commissione, tutti perdenti.

Lei, caro Direttore, compie, a mio parere, un grave errore di valutazione quando confonde le sorti politiche dei vari Parisella e Fazzone, con quelle dell’intera città di Fondi. Lei identifica il destino della nostra collettività con quella di questi personaggi. Ma, secondo Lei, basta essere il più votato (in un determinato momento) per poter dire che tutta Fondi si riconosce in loro e soffre insieme a loro?

Questi amministratori di centro destra e i loro addetti stampa, compiono un altro pericolosissimo triplo salto mortale, quando accusano il Partito Democratico di farsi portatore di una macchinazione mass mediatica che starebbe infangando il buon nome della città. Le dico subito, a scanso di equivoci, che siamo profondamente costernati nel vedere e sentire il nome della nostra città legato alla camorra e alla ‘ndrangheta; e consideriamo ciò un gravissimo danno non solo all’”immagine” di Fondi, ma alla sua economia, vedasi i riflessi sul commercio ortofrutticolo. Ma chi porta la responsabilità politica di tutto ciò? I giornali, le televisioni, le radio, che non fanno altro che il loro dovere. Dovrebbero tacere, Direttore?

Sono quindici anni ininterrotti che il centro destra amministra Fondi con maggioranze bulgare, sono quindici anni che hanno un controllo totale di tutti i gangli del potere. Oggi ci troviamo al centro di un’indagine che vede sotto accusa proprio la macchina amministrativa, chi la gestisce, i dirigenti voluti e nominati da questi amministratori. Lei sa meglio di me che l’autonomia del Dirigente si ferma davanti alla volontà di indirizzo degli amministratori, ci deve essere necessariamente una “condivisione” una cointeressenza tra Amministratori e Dirigenti. Mi chiedo e Le chiedo, considerate le tante, troppe inchieste, che riguardano la legittimità di atti compiuti da questi Dirigenti, possibile che nessuno debba essere chiamato a risponderne?

Il territorio del Comune di Fondi sta vivendo un boom urbanistico che io definisco, da cittadino ed ambientalista, una vera aggressione cementizia. Si stanno costruendo centinaia di appartamenti in tutta la piana. La maggioranza di queste costruzioni sono di proprietà di società di origini campane. Non ci troviamo davanti ad uno sviluppo sano dell’economia, anche perché una domanda sorge spontanea: servono queste centinaia di appartamenti ai cittadini fondani? Chi comprerà questi appartamenti, saranno questi seconde e terze case per villeggianti? Chi controlla come vengono rilasciate le autorizzazioni a costruire?

La Giunta Parisella ha approvato una mega lottizzazione in quel di Capratica, giusto per smentire qual’ è l’indirizzo amministrativo in materia. Cosa ne pensa?

Vede, caro Direttore, potrei continuare l’elenco per altre decine di pagine, ma annoierei  Lei ed i lettori del suo giornale, a cui ho tolto già troppo spazio. Vorrei solo che Lei spiegasse, alla fine, perché Fondi non potrebbe meritare domani amministratori migliori di quelli che l’hanno condotta in questo vicolo cieco. La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.

 

Bruno Fiore

Coordinatore Partito Democratico di Fondi

 

Pulpmar
Reg: 4 lug 2006
Msg inviati: 89
Re: Ancora dall'Ottimo Panigutti
Inviato il: 20 ott 2008, 18:37
trippatosta ha scritto:

 

Ma se si usa un giornale, una posizione da senatore ( "senatore" rigorosamente in minuscolo) per fare una battaglia politica, e se per fare questo si tirano colpi proibiti, allora vi è il falso ideologico, abuso dell'informazione, o quantomeno uso personale dello strumento informazione, uso improprio della comunicazione stessa.

Bhè, mi sembrano ottimi requisiti per far parte del pdl.

trippatosta ha scritto:

Ripeto: Massimo della chiarezza, ma Ciarrapico ha già deciso da mesi: A Fondi siamo tutti mafiosi. Meno male che abbiamo persone come lui, oneste e pulite perché altrimenti......

meno male che abbiamo persone come te che lo votano... 

trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Chi la fà sotto la neve, al primo sole.. si vede!
Inviato il: 20 ott 2008, 22:25
Lunedì 20 Ottobre 2008
Gara per la nuova casa comunale, la “disinformazione” di Latina Oggi.
Comunicato Stampa
Continua in maniera sistematica l’azione di disinformazione e di stravolgimento della verità dei fatti da parte del quotidiano “Latina Oggi”.
Infatti, con un titolo scandalistico “Appalti da inchiesta”, riferito agli atti di pubblicazione ufficiale del bando di gara per la nuova casa comunale, nell’articolo di domenica scorsa il giornalista Giovanni Stravato riferisce “che il Prefetto nella sua richiesta di scioglimento del Consiglio comunale denuncia la mancata disponibilità, confermata dal dirigente del settore lavori pubblici Gianfranco Mariorenzi , degli atti ufficiali di pubblicazione del bando relativo alla realizzazione dell’opera”.
C’è da restare veramente allibiti – dichiara il dirigente del Lavori Pubblici ing. Mariorenzi – di fronte a tale notizia che rappresenta una vera e propria falsificazione dei fatti e che mostra appieno di volere perseguire esclusivamente un fine strumentale e denigratorio.
Ma come avrei potuto mancare di disponibilità – dichiara l’ing. Mariorenzi -  con riferimento ad atti relativi a bandi di gara che assumono ed hanno rilevanza pubblica con la loro pubblicazione avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l’11 gennaio 2005 nonché sul GU/S S4 Comunità europee del 6 gennaio 2005?
In ordine alle modalità delle procedure seguite per la gara d’appalto il dirigente ing. Mariorenzi assicura la più ampia osservanza delle norme previste. Pertanto, non ci sono mai stati “lati oscuri” nel settore degli appalti, come incautamente dichiara il giornalista citato, ma solo atti e procedure connotati dalla più ampia trasparenza. Si chiede, pertanto, di pubblicare tale precisazione, conferendo alla notizia lo stesso spazio riportato dall’articolo citato.
Meraviglia, altresì, - afferma il Sindaco Luigi Parisella -  come tal giornalista possa riferire atti e dichiarazioni provenienti da fonte che alla luce della vigente normativa del codice penale dovrebbe essere del tutto segretata, riferita ad indagini all’esame riservato degli organi di governo.
Nel caso, è del tutto manifesta la violazione dell’art. 326 del Codice penale, che punisce con la pena della reclusione le rivelazione e la utilizzazione dei segreti d’ufficio.
Tanto più grave ed evidente  risulta tale violazione se si considera che al Comune di Fondi è stato negato più volte l’accesso agli atti, mentre il contenuto minuzioso degli stessi viene svelato a “fidi” rappresentanti della stampa e a ministri ombra dell’opposizione.
Nulla hanno da dire in merito a tali violazioni i componenti della commissione d’accesso e il prefetto di Latina?
p. la Comunicazione Istituzionale
 Gianfranco Antonetti
serendipity
Reg: 15 mar 2008
Msg inviati: 296
Re: Replay
Inviato il: 21 ott 2008, 0:05
trippatosta ha scritto:

 

Esiste  lo spagnolo, il francese, l'inglese, e ..... il politichese, lingua che i politici usano quando devono parlare tanto e non devono dire niente. Il nostro Brfiore l'ha appresa alla perfezione.


A me è sembrato chiaro. Se poi quello che ha detto non è vero, qual'è la verità? La tua frase mi sembra criptichese.
trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Oggi al TG1
Inviato il: 21 ott 2008, 22:17

Non ci ha fatto caso quasi nessuno, ma oggi, con una maestria da grandi comunicatori, chi ha visto il TG1 dell'una e mezza, parlavano delle infiltrazioni mafiose nel sud pontino, e con molta naturalezza hanno detto che è stato chiesto lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi.

Ora tre cose:

1) Ma mica si può parlare di richiesta di scioglimento , visto che gli atti sono secretati. La relazione è cosa segreta, e chi ha parlato di richiesta di scioglimento ha fatto un abuso.

2) La notizia che potevano dare era solo quella che a Fondi vi era una commissione che aveva fatto un'indagine antimafia, punto e basta.

3) Fondi è apparsa come capofila di cittadina mafiosa.

Ringraziamo ancora una volta la nostra amata RAIUNO. Sentivamo la sua mancanza.

devilgirl
Reg: 27 mag 2005
Msg inviati: 183
Re: Oggi al TG1
Inviato il: 21 ott 2008, 22:54
trippatosta ha scritto:

Non ci ha fatto caso quasi nessuno, ma oggi, con una maestria da grandi comunicatori, chi ha visto il TG1 dell'una e mezza, parlavano delle infiltrazioni mafiose nel sud pontino, e con molta naturalezza hanno detto che è stato chiesto lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi.

Ora tre cose:

1) Ma mica si può parlare di richiesta di scioglimento , visto che gli atti sono secretati. La relazione è cosa segreta, e chi ha parlato di richiesta di scioglimento ha fatto un abuso.

2) La notizia che potevano dare era solo quella che a Fondi vi era una commissione che aveva fatto un'indagine antimafia, punto e basta.

3) Fondi è apparsa come capofila di cittadina mafiosa.

Ringraziamo ancora una volta la nostra amata RAIUNO. Sentivamo la sua mancanza.



comunisti questi della rai si si!!!
scusa perchè raiuno non poteva dirlo???invece tutti i giornali ne parlano...non mi quadra sta cosa,se la relazione è segreta come mai lo sappiamo già tutti che è stato chiesto lo scioglimento???
antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Re: Oggi al TG1
Inviato il: 22 ott 2008, 0:34
devilgirl ha scritto:


comunisti questi della rai si si!!!
scusa perché raiuno non poteva dirlo???invece tutti i giornali ne parlano...non mi quadra sta cosa,se la relazione è segreta come mai lo sappiamo già tutti che è stato chiesto lo scioglimento???


Ciarrapico+odio verso Fazzone+conoscenza degli scheletri nell'armadio di Andreotti e tutti gli altri grossi nomi politici+accesso alle informazioni secretate=informazioni date da Rai e company.
gus.ber

Reg: 22 gen 2006
Msg inviati: 357
IL MANIFESTO 26 OTTOBRE
Inviato il: 27 ott 2008, 23:05
AFFARI E POLITICA
Forza Italia e Casalesi alla conquista di Fondi
Camorra, 'ndrangheta e destra nel sud del Lazio
Andrea Palladino




Fondi: Solo pochi chilometri dividono il sud del Lazio dalla terra di Gomorra, quella provincia di Caserta ventre molle della democrazia italiana. Andando da Latina verso il Garigliano le strade sono divise tra coltivazioni e stabilimenti turistici. Sperlonga, Minturno, Gaeta, Formia sulla costa; la città di Fondi nell'entroterra, sulla via che porta verso la provincia di Frosinone. Ed è terra di cosche questa provincia sud del Lazio, dove vivono ormai da decenni famiglie che rappresentano il peggio delle mafie della Campania, della Calabria e della Sicilia. Convivono spartendosi le attività economiche, in piena pax mafiosa. Nessuna faida, nessuna guerra tra clan, ma un silenzioso interesse comune, spesso basato su intrecci familiari.
Anni di silenzio giudiziario sono stati interrotti da poco da una serie d'inchieste della Dda di Roma, che dal 2005 ha iniziato ad osservare da vicino le attività dei clan. Un'inchiesta in particolare - partita alla fine del 2007 - sta mettendo in luce anche le tante e articolate coperture e complicità politiche, che - secondo gli investigatori - coinvolgono Forza Italia. Pezzi del consiglio comunale di Fondi, assessori e consiglieri regionali, fino a sfiorare il senatore Claudio Fazzone, vero boss politico della zona e potente presidente di Acqualatina, il gestore idrico partecipato da Veolia. Anche se non risulta indagato, è indubbio che il sistema di influenza del principale rappresentante forzista nella zona sia il giusto contesto in cui inquadrare le inchieste in corso. Claudio Fazzone al suo esordio nel Senato - nel 2006 - fece man bassa di preferenze, raccogliendo 37.000 voti da queste partì. Solo un anno prima alle regionali era risultato il candidato più votato in Italia. E se Formia è il feudo di Forza Italia, Fazzone ne è senza dubbio il padrone incontrastato.

Sono i carabinieri di Latina a scoprire, alla fine dello scorso anno, che le indagini che stavano conducendo su alcune famiglie della 'ndrangheta presenti da anni nel sud del Lazio li stavano portando dritti verso le complicità politiche, verso quella fitta rete di complicità, ricatti e amicizie inconfessabili che qui domina ovunque. Gli investigatori stavano da mesi indagando sulle famiglie calabresi Tripodo e Trani e su un siriano, Hassan Bouzan, che controlla alcuni locali notturni molto conosciuti della costa del sud del Lazio, come «La Bussola» di San Felice al Circeo.

I Tripodo sono ben noti nell'area. I fratelli Carmelo e Venanzio - che si occupano di pulizie - sono i figli di Domenico Tripodo, arrestato nel 1975 e ucciso un anno dopo nel carcere di Poggioreale dai cutoliani. Era un vero capobastone, caduto in disgrazia in Calabria dopo uno scontro feroce con i Di Stefano. Ed è proprio indagando sui rapporti e sugli affari dei Tripodo che emergono le figure dei politici. Per i carabinieri le cosche si possono basare su una sorta di gruppo di appoggio, che è in grado di garantire le porte giuste per entrare nella pubblica amministrazione.

Le figure chiave sono l'ex assessore ai lavori pubblici di Fondi Riccardo Izzi e il consigliere regionale del Lazio Romolo Del Balzo. Tutte e due di Forza Italia, tutte e due sotto la tutela politica del senatore di Forza Italia Claudio Fazzone. Del Balzo era già conosciuto alle forze di polizia per gli stretti legami che negli anni passati ha avuto con Alberto Beneduce, esponente di spicco del clan dei Bardellino, ucciso in un agguato nell'agosto del 1990.

Tante le telefonate che si scambiano politici e uomini vicini alle famiglie sospettate di essere terminali della 'ndrangheta. Il giovane assessore Izzi - primo degli eletti nel comune di Fondi - si interessa a tutto, dai pagamenti da sollecitare per le aziende amiche, alle autorizzazioni da oliare. Romolo Del Balzo si occupa invece -per gli inquirenti -di raccomandazioni per posti di lavoro, mandando via fax i risultati dei test prima delle prove e dandosi da fare per piazzare persone amiche in Acqualatina.

L'inchiesta ha una svolta inaspettata all'inizio del 2008. Izzi subisce un attentato, gli bruciano la macchina, un chiaro segno di avvertimento. Spaventato corre dai carabinieri di Latina e chiede di parlare con i magistrati della Dda di Roma, che stanno conducendo le indagini anche su di lui. Poche ore prima di incontrare gli inquirenti - racconterà - viene contattato da Claudio Fazzone. Il senatore sa tutto - dice agli inquirenti - sa che sta per andare alla Dda e che potrebbe collaborare. Ed è esplicito nel chiedergli di lasciare la politica, di dimettersi da assessore. Lo stesso ultimatum -secondo Izzi - gli arriva dal sindaco di Fondi Parisella - sempre di Forza Italia - che gli dice chiaramente che lui con la politica ha finito.

Izzi è spaventato. Ammette di essere stato eletto con i voti delle famiglie Tripodo, Trani e Zizzi, tutti calabresi. Racconta anche di quello che gli uomini legati alle famiglie in odore di 'ndrangheta gli chiedevano. Piaceri apparentemente piccoli, ma inquietanti, come quello di far avere la residenza alla moglie di un esponente del clan dei Casalesi. Spiega infine di come ripuliva nelle attività della sua impresa assegni provenienti dai giri di usura, che da queste parti vedono la malavita organizzata protagonista.

Quello che racconta l'ex assessore di Fondi è fondamentale per gli investigatori. Ed è proprio dalle sue dichiarazioni che sarebbe partita la commissione d'accesso nel comune di Fondi e la richiesta di commissariamento del prefetto Frattasi, sul tavolo del ministro Maroni da settembre.

Nei mesi scorsi le indagini sono proseguite, ricostruendo un fittissi-mo giro d'usura che coinvolge un immobiliarista di Fondi, Massimo Di Fa-zio e Vincenzo Garruzzo, detto «Zi Vince», noto boss locale. Nel troncone delle indagini sull'usura il livello politico sarebbe stato per ora stralciato, probabilmente per poter approfondire le indagini e per capire fino a che punto si siano spinte le complicità. Per il prefetto di Latina, però, le connivenze sono chiare. Nella relazione inviata a Maroni Frattasi chiama in causa il sindaco forzista di Fondi Parisella, parte del consiglio comunale e «la stessa macchina amministrativa» del comune. Nella richiesta di commissariamento si legge chiaramente che vi era una vera e propria contiguità tra Carmelo Tripodo e pezzi di Forza Italia del sud del Lazio.

Gli esponenti di Forza Italia di Latina per ora tacciono, almeno pubblicamente. Anzi proprio Del Balzo sta lavorando per lanciare la candidatura del senatore Fazzone a presidente della Regione Lazio. E' un senatore al secondo mandato, in un collegio blindato come quello di Fondi. Ha poi un posto strategico nelle commissioni delle immunità parlamentari e per i procedimenti d'accusa. Una carica che potrebbe sempre tornargli utile.
La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Rivelazioni/Accuse di Latina Oggi