Archivio forum

La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Articolo su fondi su L'espresso in uscita
pag. «...indietro  1, 2
AutoreMessaggio
masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Re: Denunciamo l'espresso
Inviato il: 26 ago 2008, 16:42
Pluto ha scritto:

nobile cavaliere, certamente non hai tutti i torti ma rimango sempre dell'idea che certe cose non debbano essere sbattute in prima pagina col compiacimento di ledere. sui quotidiani di oggi si sottolinea il calo di presenze turistiche nella zona: non sarà colpa (oltre ai problemi economici della nazione), anche dello sfascio mediatico dei media verso le nostre zone? riflettiamo che chi abita a milano non può vedere il nostro centro storico frequentato fino a notte tarda, pieno di vita e di spettacoli; chi vive altrove, dagli articoli che scrivono su di noi, ha tutto il diritto di pensare che qui c'è il coprifuoco e che x la piazza si aggirino foschi individui dai soprannomi improbabili; la mia difesa contro alcuni articoli  vuole dire (fermo restando che se ci sono responsabili, che paghino) che certe cose vanno affermate a posteriori, dopo le condanne del caso e non solo x gettare discredito ed aumentare le vendite.

il re


Illustre re ti faccio umilmente notare:
che non si possano liquidare semplicemente dicerie questo è risaputo
che a Milano vedano l'articolo all'espresso e decidano di non passare neanche morti per Fondi è abbastanza improbabile

Detto ciò, la mia opinione, e per questo sparavo la battuta di denunciare l'espresso, è che si stanno muovendo situazioni definiamole strane, certe fughe abbastanza programmate, come diceva il detto: lo dico a te figlia perché nuora intenda? e questo mi fa pensare.
Comunque, con tutto il rispetto, anche a Palermo si mangia bene e la gente è accogliente, ma lì la mafia la fa da padrona....
trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Denunciamo l'espresso
Inviato il: 26 ago 2008, 16:44

masnut ha scritto:
Trippatosta, la mia era una provocazione, so bene chi è Ciarrapico, me lo ricordo quando era compagno di merende di Sbardella, il più sgangherato presidente della Roma, il fallimentare padrone dell'acqua di Fiuggi, nonché piduista.....
per cui non c'è bisogno di vedere certi archivi, io ponevo il problema, visto che la comunicazione di media come l'espresso, corriere il giornale, latina oggi  ecc. è tutta pianificata e telecomandata, come mai un giornale nazionale scrive certe cose con tanta dovizia di particolari (e ti posso assicurare reale pluto che non si possono definire solo come chiacchiere di paese), a pensare male è peccato però....

Caro Masnut.

Altre volte ci siamo confrontati e con profitto, almeno per me....

Hai ragione. Un quotidiano nazionale che con dovizia e tempestività ragguaglia la Nazione su cosa è Fondi è quantomeno sospetto. Noi abbiamo avuto una "sfortuna" a Fondi: Un personaggio che vuole emergere ad alti livelli, e che dove arriva "mette legge".

Molti culi sono sedute su molte altre poltrone. E per un culo che arriva un altro deve sloggiare. Spero di essermi fatto capire...

 

trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Ma secondo te....
Inviato il: 26 ago 2008, 16:50

qualitel ha scritto:


La mia è una provocazione, pure perché l'articolo quello è, ne più ne meno.
Chi la comprerebbe una copia per 50 €?

L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che i giornalisti, a caccia di uno scoop, che poi non c'è, rischiano di vanificare eventuali anni di indagine da parte degli inquirenti, e questa potrebbe essere una cosa sbagliata.

 

 

 

Qualitel.... Finalmente dici qualcosa di sensato....... Complimenti.... Spero che la stessa cosa "entri"  a qualcun'altro.... credevo fossi markfer travestito. Ma dopo quello che hai scritto vedo che anche se stai dall'altra parte un briciolo di obiettività ti è rimasta, a differenze di altri......

masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Re: Denunciamo l'espresso
Inviato il: 26 ago 2008, 17:05
trippatosta ha scritto:

Caro Masnut.

Altre volte ci siamo confrontati e con profitto, almeno per me....

Hai ragione. Un quotidiano nazionale che con dovizia e tempestività ragguaglia la Nazione su cosa è Fondi è quantomeno sospetto. Noi abbiamo avuto una "sfortuna" a Fondi: Un personaggio che vuole emergere ad alti livelli, e che dove arriva "mette legge".

Molti culi sono sedute su molte altre poltrone. E per un culo che arriva un altro deve sloggiare. Spero di essermi fatto capire...


Trippatosta, qualche giorno ci pigliamo un caffè al bar dei cavalieri così propongo la tua nomina (non ti preoccupare è solo un gioco) però non penso che sia semplicemente così, a quei livelli non è uno che rompe, al più una banda....
rob

Reg: 22 ago 2002
Msg inviati: 2232
Inviato il: 26 ago 2008, 19:53

I politici  hanno sempre negato, con il silenzio , l 'esistenza della mafia.

l'espresso ha soltanto rotto questo silenzio della politica.

qualitel

Reg: 15 gen 2004
Msg inviati: 2635
Re: Ma secondo te....
Inviato il: 27 ago 2008, 10:41
trippatosta ha scritto:

 

 

 

Qualitel.... Finalmente dici qualcosa di sensato....... Complimenti.... Spero che la stessa cosa "entri"  a qualcun'altro.... credevo fossi markfer travestito. Ma dopo quello che hai scritto vedo che anche se stai dall'altra parte un briciolo di obiettività ti è rimasta, a differenze di altri......


Scusami Tippa, ma io non "pendo" da nessuna parte, in più di un occasione ho ribadito che da quando sono politicamente orfano, mi sto avviando verso una posizione di ateicità politica. Ij n'ij teng' chiu ju partit'!!!!
 Sarà forse uno dei pochi modi per essere obiettivi? E' la stessa cosa che succede allo sportivo e al tifoso. Ecco, io mi sento sportivo.
masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Inviato il: 27 ago 2008, 10:46
rob ha scritto:

I politici  hanno sempre negato, con il silenzio , l 'esistenza della mafia.

l'espresso ha soltanto rotto questo silenzio della politica.


Caro Rob il caffè con te è diventato un gelato con le nostre famiglie, se continua così ti inviterò a qualche matrimonio.....
Mi sono informato sull'autore, non mi sembra dalle informazioni che ho o avuto un semplice scribacchino, anche se è vero che certe battaglie si combattono su più livelli e anche con pedine inconsapevoli, vabbè mi sa che sto diventando paranoico e mi sono visto ipotesi di complotto
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 27 ago 2008, 11:34
rob ha scritto:

I politici  hanno sempre negato, con il silenzio , l 'esistenza della mafia.

l'espresso ha soltanto rotto questo silenzio della politica.



Ricordiamo il nome di questi personaggi........

rob

Reg: 22 ago 2002
Msg inviati: 2232
Inviato il: 27 ago 2008, 13:06

masnut ha scritto:

Caro Rob il caffè con te è diventato un gelato con le nostre famiglie, se continua così ti inviterò a qualche matrimonio.....
Mi sono informato sull'autore, non mi sembra dalle informazioni che ho o avuto un semplice scribacchino, anche se è vero che certe battaglie si combattono
su più livelli e anche con pedine inconsapevoli, vabbè mi sa che sto diventando paranoico e mi sono visto ipotesi di complotto

il caffe e gelato quando vuoi , per il matrimonio i ns figli sono piccoli bisogna aspettare ancora

saluti

rob

Pluto

Reg: 20 set 2006
Msg inviati: 720
Inviato il: 27 ago 2008, 16:42
rob ha scritto:

il caffe e gelato quando vuoi , per il matrimonio i ns figli sono piccoli bisogna aspettare ancora

saluti

rob

x gli inviti, ricordatevi anche della mia maestà!

masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Inviato il: 27 ago 2008, 17:51
Pluto ha scritto:

x gli inviti, ricordatevi anche della mia maestà!

Il caffè è sempre pronto, richiameremo l'esule Cecco
viky
Reg: 1 lug 2008
Msg inviati: 8
Articolo sull'espresso
Inviato il: 28 ago 2008, 14:16
cari concittadini è uno schifo e sarebbe meglio che non andassimo piu a votare per NESSUNO... Izzi e compagnia bella farebbero bene ad andarsene a casa xke noi cittadini siamo stufi di essere presi in giro da questi PALLONI GONFIATI ...nella maggior specie Izzi che è andato anche in televisione a raccontare ulteriori cazzate...ma noi cittadini abbiamo occhi e orekkie...comunque stiamo messi male anche dal punto di vista nazionale...ho visto di recente un dvd riguardo il nostro presidente del consiglio in carica mr.BERLUSCA...mentre il paese va a rotoli le sue aziende ke prima affondavano nei debiti adesso crescono a dismisura...L'unico che sta facendo vera opposizione è il ministro Di pietro IDV(italia dei valori) a differenza degi altri che bla bla bla ma accordano anche loro spartendosi affari,appalti e tangente e quant'altro,il tutto con la mafia nazionale alle spalle che a differenza degli anni a dietro che agiva compiendo stragi,agguati oggi agisce nell'ECONOMIA,NEL GOVERNO E NEI PALAZZI DEL POTERE...vi invito a scaricare questo dvd da internet(tramite emule o altri) xke io quando l'ho visto sono rimasta SCONVOLTA!!!si sapeva gia piu o meno ke era cosi...ma adesso ho avuto proprio a conferma!!!
markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Re: Articolo sull'espresso
Inviato il: 28 ago 2008, 15:22
viky ha scritto:
cari concittadini è uno schifo e sarebbe meglio che non andassimo piu a votare per NESSUNO... Izzi e compagnia bella farebbero bene ad andarsene a casa perché noi cittadini siamo stufi di essere presi in giro da questi PALLONI GONFIATI ...nella maggior specie Izzi che è andato anche in televisione a raccontare ulteriori cazzate...ma noi cittadini abbiamo occhi e orecchie...comunque stiamo messi male anche dal punto di vista nazionale...ho visto di recente un dvd riguardo il nostro presidente del consiglio in carica mr.BERLUSCA...mentre il paese va a rotoli le sue aziende che prima affondavano nei debiti adesso crescono a dismisura...L'unico che sta facendo vera opposizione è il ministro Di pietro IDV(italia dei valori) a differenza degi altri che bla bla bla ma accordano anche loro spartendosi affari,appalti e tangente e quant'altro,il tutto con la mafia nazionale alle spalle che a differenza degli anni a dietro che agiva compiendo stragi,agguati oggi agisce nell'ECONOMIA,NEL GOVERNO E NEI PALAZZI DEL POTERE...vi invito a scaricare questo dvd da internet(tramite emule o altri) perché io quando l'ho visto sono rimasta SCONVOLTA!!!si sapeva gia piu o meno che era cosi...ma adesso ho avuto proprio a conferma!!!


Viky queste persone saranno rielette,ne puoi stare certa,forse non a fondi .......già stanno trovando cagnolini.
Ma se il consiglio comunale sarà sciolto non si possono più candidare?

Se negli stati uniti ti accusano di falso in bilancio ti becchi se ti va bene 20 anni  (pena minima).
In Italia il reato di falso in bilancio è stato depenalizzato,evitando il fallimento mediaset.
AlessandroGuglietta
Reg: 26 lug 2008
Msg inviati: 155
Come disse Tancredi Falconeri..
Inviato il: 1 set 2008, 16:20
"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" e a Fondi non cambierà mai nulla..
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Re: Articolo sull'espresso
Inviato il: 1 set 2008, 21:00

viky ha scritto:
cari concittadini è uno schifo e sarebbe meglio che non andassimo piu a votare per NESSUNO... Izzi e compagnia bella farebbero bene ad andarsene a casa perché noi cittadini siamo stufi di essere presi in giro da questi PALLONI GONFIATI ...nella maggior specie Izzi che è andato anche in televisione a raccontare ulteriori cazzate...ma noi cittadini abbiamo occhi e orecchie...comunque stiamo messi male anche dal punto di vista nazionale...ho visto di recente un dvd riguardo il nostro presidente del consiglio in carica mr.BERLUSCA...mentre il paese va a rotoli le sue aziende che prima affondavano nei debiti adesso crescono a dismisura...L'unico che sta facendo vera opposizione è il ministro Di pietro IDV(italia dei valori) a differenza degi altri che bla bla bla ma accordano anche loro spartendosi affari,appalti e tangente e quant'altro,il tutto con la mafia nazionale alle spalle che a differenza degli anni a dietro che agiva compiendo stragi,agguati oggi agisce nell'ECONOMIA,NEL GOVERNO E NEI PALAZZI DEL POTERE...vi invito a scaricare questo dvd da internet(tramite emule o altri) perché io quando l'ho visto sono rimasta SCONVOLTA!!!si sapeva gia piu o meno che era cosi...ma adesso ho avuto proprio a conferma!!!

Se ti può interessare c'è un interessante inchiesta del quotidiano di V. Feltri "LIBERO" di cinque giorni fà su Di Pietro e la sua Italia dei Valori. Leggendolo potrai renderti conto che, più che ai valori intesi nel senso etico, l'italia dei Valori di Di Pietro è interessata ad altri "valori" quegli IMMOBILIARI anche all'estero. Trovalo e leggilo.

AlessandroGuglietta
Reg: 26 lug 2008
Msg inviati: 155
Da qual pulpito viene la predica
Inviato il: 2 set 2008, 14:13
Caro spiritolaico,

prima di citare una fonte occorrerebbe verificarne la bontà. Il quotidiano diretto dal buon Feltri è celebre per il numero di condanne passate in giudicato riportate per calunnie di ogni tipo (vedasi caso Telecom Serbia). Citare un quotidiano notoriamente raramente attendibile è totalmente insensato.
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Re: Da qual pulpito viene la predica
Inviato il: 2 set 2008, 19:10

AlessandroGuglietta ha scritto:
Caro spiritolaico,

prima di citare una fonte occorrerebbe verificarne la bontà. Il quotidiano diretto dal buon Feltri è celebre per il numero di condanne passate in giudicato riportate per calunnie di ogni tipo (vedasi caso Telecom Serbia). Citare un quotidiano notoriamente raramente attendibile è totalmente insensato.

Già come se tutti gli altri quotidiani, compreso latina oggi, riportassero esclusivamente il verbo del vangelo.

AlessandroGuglietta
Reg: 26 lug 2008
Msg inviati: 155
Ancora il pulpito sbagliato
Inviato il: 2 set 2008, 19:40
Caro spiritolaico,

noto con dispiacere che ti sfugge il concetto di "etica professionale" del giornalismo giacchè citi unicamente quotidiani acclaratamente poco obiettivi. Il simpatico Latina Oggi, ad esempio, appartiene al buon Giuseppe Ciarrapico, già condannato con sentenza passata in giudicato per diversi simpatici reati quali bancarotta e sfruttamento del lavoro minorile. Il buon Ciarrapico, inoltre, dichiaratamente fascista e Senatore della Repubblica eletto nelle liste del Partito delle Libertà (in questo caso è ovvio da cosa) ha affermato per bocca sua e del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di utilizzare le sue testate giornalistiche per veicolare il consenso verso il Partito delle Libertà ex Forza Italia.
Personalmente, poi, rilevo come tale quotidiano tenda a cambiare le proprie versioni dei fatti spesso e volentieri per cui prendo con le molle qualsiasi cosa esso pubblichi ed affermi.
Suggerirei, quindi, la lettura di qualche quotidiano meno di parte e più obiettivo (non uso volutamente termini assoluti) quali Corriere della Sera e Repubblica.
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Inviato il: 3 set 2008, 2:43

Meno di parte e più obbiettivi dici? Corriere e repubblica? Forse, appena appena il Corriere della sera. Credo che chiunque, buon osservatore e con un minimo di buonsenso, riconoscerebbe nel quotidiano La Repubblica la testata più schierata a sinistra, forse, ancora più, della stessa "L'Unità" organo ufficiale dei comunisti. Inoltre ti ricordo, se misuri il livello di condanne per diffamazione, La Repubblica supera Libero 5 a 1.

masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Inviato il: 3 set 2008, 10:47
spiritolaico ha scritto:

Meno di parte e più obbiettivi dici? Corriere e repubblica? Forse, appena appena il Corriere della sera. Credo che chiunque, buon osservatore e con un minimo di buonsenso, riconoscerebbe nel quotidiano La Repubblica la testata più schierata a sinistra, forse, ancora più, della stessa "L'Unità" organo ufficiale dei comunisti.

Vedi spirito laico, la tua acredine ti fa dire cose che se ti fermi a pensare un momento te ne penti subito, che l'unità sia stato fondato da un comunista va bene(ricorda però più di 70 anni fa mettiti anche nello spirito dei tempi), che fosse una volta organo di un partito che si dichiarava comunista pure, ma attualmente il proprietario del giornale non riesce neanche a dichiararsi socialdemocratico(se proprio vogliamo mettere le etichette) e se aspetti qualche settimana lo troverai come un giornale che si occupa di moda ed attualità, pensa sta per cacciare fuori anche quello sporco comunista di Travaglio(ben gli sta!)

spiritolaico ha scritto:
Inoltre ti ricordo, se misuri il livello di condanne per diffamazione, La Repubblica supera Libero 5 a 1.

Ma dai! E le fonti? Io sapevo che alla partita di ritorno Repubblica aveva perso in casa 4 a 0 per questo aveva perso l'accesso alla finale ( :-) ). Vabbè l'ho messa sullo scherzoso perché non mi piacciono affermazioni buttate lì come fossero verità di fede.   Rimane il discorso dell'obbiettività di un giornale, personalemente ritengo che nessu giornale sia obiettivo, perchè non può limitarsi a riportare una notizia e comunque solo riportando notizie comunque rimane il problema se le riporta tutte.

Preferisco parlare di attendibilità ed autorevolezza di un quotidiano, Latina Oggi non ne ha mai avuta molta, però mi devi spiegare perché un quotidiano legatissimo a Berlusconi(non dimenticare che se acquisti il Giornale ti obbligano a prendere Latina Oggi e viceversa senza alcun aggravio......) poi attacca in qualunque modo un senatore del PDL in maniera molto più aggressiva di qualunque giornale di sinistra(maledetti comunisti sempre in mezzo).

PS: tra parentesi ti assicuro che non sono comunista e non lo sono mai stato, tra parentesi non ho neanche votato comunista

invisibleman

Reg: 8 ott 2003
Msg inviati: 194
Re: Na vòt'
Inviato il: 3 set 2008, 10:54
qualitel ha scritto:
fòr a ju bar d' cupp'teij s' d'cev' che la juv' arrubbav'......


For ju bar napul qualche anno fà agg s'ntut:"Enzù,a len'l nsciun s'fid d la moij,c faij cazz cu muntceij"


ahahhaahaha
Davide
Reg: 26 dic 2005
Msg inviati: 197
Inviato il: 4 set 2008, 17:46

Questa settimana Paolo Biondani, dopo la Circeo Connection, ci racconta della Garda Connection:

Lago di Garda e di cemento
Data di pubblicazione: 03.09.2008

Autore:

Speculazione edilizia e interessi mafiosi alleati nella distruzione del paesaggio benacense. Da L’Espresso, 4 settembre 2008 (m.p.g.)

«L’ invasione del cemento sul lago di Garda è un orrore per ogni persona di buon senso... » Vittorio Messori, scrittore cattolico di fama mondiale, usa un tono deciso e parole forti: «Qui si vive una quotidiana sofferenza nel vedere prati bellissimi, ruscelli, boschetti e uliveti devastati da distese di capannoni commerciali e di lottizzazioni che sembrano conigliere. A lasciare sbalorditi è l'insipienza, la folle idiozia che spinge tanti amministratori, non necessariamente corrotti, a distruggere spiagge e colline per dare sempre nuovi spazi alle cosiddette seconde case: squallidi sottoprodotti edilizi, abitati per due settimane all'anno da anonimi soggiornanti che sul lago non lasciano soldi, ma soltanto rifiuti». Messori vive da 15 anni a Desenzano del Garda e, insieme al cantautore Roberto Vecchioni e a decine di «cittadini senza tessere di partito»', si è speso in pubbliche iniziative contro «la masochistica distruzione di un territorio che con la sua bellezza è un capitale unico e irripetibile». Un impegno civile ripagato con lettere anonime, danneggiamenti e minacce di morte. «Intimidazioni di stampo mafioso», secondo la Questura di Brescia. Forse basta questa vergogna - minacce criminali per zittire uno scrittore che ha firmato libri con due papi, Wojtyla e Ratzinger - a misurare quanto sia diventato sporco il business dell'edilizia sul più grande lago italiano. Italia Nostra ha contato le "nuove abitazioni" costruite in 14 paesi della Riviera bresciana dal 1981 al 2001 (data dell'ultimo censimento Istat), scoprendo che sono aumentate del 47 per cento. E come se nel giro di quattro amministrazioni fossero spuntati dal nulla sette nuovi comuni, fatti tutti di seconde case: solo cemento e asfalto, senza abitanti. Dal 2001 al 2007 poi, il boom dei prezzi ha scatenato un altro sacco urbanistico. E ora incombe una nuova ondata di cemento.
Sommando solo i progetti già in cantiere nei tanti piccoli comuni sparsi tra Brescia, Verona, Mantova e Trento, si supera abbondantemente il tetto di oltre un milione di metri cubi di nuove costruzioni. Un business da 2 miliardi di euro, che sta già muovendo plotoni di speculatori, faccendieri e politici locali. Ma la mole degli interessi edilizi comincia a calamitare, per la prima volta in queste province del Nord, anche soldi di comprovata origine mafiosa. Mentre la costa bresciana è invasa da capitali sospetti di ricchissimi affaristi russi. II Garda è un tesoro naturale che ogni estate arricchisce i suoi 320 mila residenti: circa 3 miliardi di ricavi garantititi da oltre 20 milioni di presenze turistiche.
Ad attrarre soprattutto tedeschi e olandesi sono l’ambiente e il paesaggio. Con la sua grande estensione e profondità, il lago è un bacino di 49 chilometri cubi d'acqua dolce, protetta dalle colline moreniche, che creano un'isola di clima mediterraneo incastonata tra la Pianura padana e le Prealpi. Olivi, cipressi, lecci e oleandri crescono spontanei e gran parte delle spiagge sono affollate di bagnanti. Almeno per ora. L'inquinamento da scarichi fognari è stato limitato, dopo i disastri di Tangentopoli, dal maxi-depuratore di Peschiera. Ma il boom di nuove costruzioni supera le capacità di smaltimento. E mette a rischio il fiume Mincio e i laghi di Mantova. Testimonia Barbara Meggetto di Legambiente: «Tutti i punti del Mantovano controllati dalla nostra Goletta dei laghi risultano inquinati da colibatteri. Abbiamo prelievi che superano di 55 volte i limiti di legge».

Eppure la cementificazione continua. Anzi, peggiora. Un esperto magistrato della zona riassume schiettamente: «La Dc di una volta era clientelare anche con l'edilizia, ma aveva il senso del peccato. Oggi troppi assessori e progettisti hanno perso ogni pudore nel mescolare affari e politica». Il problema è politico-economico: qui un terreno agricolo vale 20-30 euro al metro quadrato; se ha una vista lago, anche parziale, arriva a 40-60; ma appena diventa edificabile, il prezzo schizza a 400-500. E ogni mini-appartamento finito si vende a 4-5 mila euro al metro. Come dire: paghi 1, vinci 200. E a regolare la lotteria dell'edilizia, cioè a decidere chi può facilmente fare montagne, è la politica. Divisa in tante piccole giunte e partitini imbottiti di geometri, ingegneri, speculatori e costruttori.
L'ultima operazione-scandalo è la grande truffa dei finti alberghi. A Peschiera del Garda i giudici veronesi hanno sequestrato per lottizzazione abusiva un maxi villaggio in località San Benedetto: 375 appartamenti, con negozi e piscine, controllati dal più ricco costruttore locale attraverso l'immobiliare Sermana. E già venduti per 110 milioni a tanti investitori ora inferociti. Perché il Comune aveva autorizzato una «residenza alberghiera», divisa sì in casette, ma da gestire come un hotel. Invece i presunti furbetti del Garda li hanno venduti come singole villette. Ora sotto sigilli. Proprio la destinazione ad albergo, da riempire tutto l'anno di turisti, consentiva ai politici interessati di zittire il malcontento popolare contro l'inflazione di seconde case. Ora anche l'attuale sindaco leghista giura di non essersi mai accorto, in 15 anni di progetti e lavori, che quelle "residenze alberghiere" in realtà erano in vendita. Con tanto di rogiti. O con strane "cessioni di quote societarie" che per puro caso coincidono con la singola micro-casetta.

L'esposto di Legambiente da cui è nata l'indagine riguarda anche le "lottizzazioni-albergo" Pioppi, Bassana e Conta. Ma altri "villaggi-hotel" sono in cantiere sulle colline da Lonato a Cavaion. Il sequestro dei 932 posti letto di Peschiera per ora ha avuto solo il miracoloso effetto di fermare le ruspe a Pacengo. Dove la Cooperativa Azzurra, rasi al suolo decine di platani secolari, aveva già cominciato a vendere le sue "residenze alberghiere". Lo scorso marzo la Cassazione ha ribadito che il trucco dei finti alberghi resta reato. Ma la lobby del mattone sta brigando, in Regione Veneto, per regalare ai Comuni il potere di sanare gli abusi. Le nuove speculazioni minacciano boschi e vigneti. Il panorama è impressionante soprattutto se lo si va a vedere dal lago, in barca. A Castelnuovo del Gardaland (soprannome del Comune con il parco-divertimenti più grande d'Italia) i fabbricati tra gli ottovolanti e i megaparcheggi occupano l'intera fascia a lago. A Lazise il regno del cemento (e degli abusi condonati) è Caneva, il parco acquatico ora raddoppiato con Movieland: mostruosi capannoni in calcestruzzo in riva a un maxi-porto.
A Bardolino, dove negli anni '70 un sindaco dc firmò centinaia di licenze la notte prima del piano regolatore, la giunta di Forza Italia sta varando un'altra mega-darsena al posto del campeggio pubblico. Il sindaco dovrebbe astenersi, visto che gestisce due camping privati concorrenti, ma l'opposizione teme l'alterazione delle correnti (l'effetto "lago morto") e nuovo cemento. Lo sponsor politico è Aldo Brancher, l'ex tangentista della Fininvest (reati prescritti grazie all'abolizione del falso in bilancio) che ora è il più potente parlamentare locale: all'assemblea di presentazione del porto ha dato degli «imbecilli» ai cittadini che si oppongono allo sviluppo turistico. Risalendo a nord, la piana del comune di Garda, le pendici montane da Albisano a San Zeno, le colline tra Costermano e Cavaion sono una distesa di villini e condomini. Approvati da giunte di destra e di sinistra. E a Torri è in cantiere l'ennesimo porto turistico. Sulla Riviera bresciana le colline sembrano più grigie che verdi. Tra Desenzano e Sirmione c'è tanto cemento che il parroco della frazione di Rivoltella è arrivato a tuonare dal pulpito contro «un'edilizia immorale». A Toscolano-Maderno il piano regolatore che autorizza mille nuove abitazioni è già stato superato da deroghe e varianti. A Padenghe la lunga spiaggia bianca è stata cancellata da una «passeggiata artificiale con cemento anti-lago e ciottoli grigi da cava», finanziata dalla Regione Lombardia. A Manerba la cascata di Dusano è inglobata in un condominio-residence. Tra le scogliere di Campione, la Coopsette ha comprato per 20 milioni un capolavoro di archeologia industriale e l'ha quasi tutto abbattuto per farne un polo turistico da 160 mila metri cubi con 1.450 parcheggi. È un piano da 200 milioni.
Nell'alto lago trentino, che è un paradiso delle vele, la navigazione a motore è vietata, i depuratori funzionano e la legge Gilmozzi frena le seconde case. Ma il passato pesa: a Riva del Garda è urbanizzato il 44,83 per cento del comune, a Nago-Torbole il 48,90. Dopo tanto cemento, ora sul Garda comincia a nascere una società civile. Che crea comitati «contro la superstrada del Monte Baldo» o associazioni «per il parco delle colline moreniche». L'architetto Rossana Bettinelli, vicepresidente nazionale di Italia Nostra, spiega il perché con un esempio: «L'antica piazza di Bogliaco oggi è un deserto di seconde case. Troppe lottizzazioni restano vuote ma consumano per sempre il territorio. E i cittadini ora si mobilitano». Con qualche rischio.

Lo scrittore Messori è l'anima del comitato che sta aiutando la Soprintendenza a salvare il verde che circonda l'abbazia-capolavoro di Maguzzano. Non ama parlarne ( «Non voglio fare l'eroe»), ma da allora è minacciato: «È vero, ho ricevuto lettere anonime, di quelle coi caratteri ritagliati dai giornali. C'è stato un crescendo, dagli insulti alle minacce di morte. Mi hanno anche spaccato i vetri della macchina, più volte. Sono perfino entrati con i bastoni dentro l'abbazia per fracassarmi l'auto e minacciarmi. Il questore di Brescia era preoccupato, ha voluto farmi denunciare tutto alla Direzione antimafia e manda la polizia qui a sorvegliarmi». L'overdose di cemento e turismo ha da tempo trasformato il Garda in un ipermercato di droga e prostituzione. Ma al peggio non c'è limite. Il mese scorso la polizia ha scoperto che, dietro i due incendi che hanno distrutto le più famose discoteche del Garda (Sesto Senso e Lele Mora House), c'era una presunta faida criminale tra i due imprenditori del divertimento, Leo Peschiera e Piervittorio Belfanti. Un rogo era la vendetta per l'altro, secondo l'accusa, in un incrocio di estorsioni, rapimenti di personale, pestaggi e agguati armati. Altre due discoteche, Backstage (ex Biblò) e Lamù, sono state sequestrate dai magistrati nel luglio 2007, con il primo blitz contro i patrimoni mafiosi mai eseguito nel Bresciano: 49 immobili turistici controllati dalla camorra di Afragola e dalla 'ndragheta di Gioia Tauro. Messori ride amaro: «Sul Garda sembrava impossibile, ma stiamo diventando una zona di lupara».

masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Inviato il: 4 set 2008, 18:07
Davide ha scritto:

Questa settimana Paolo Biondani, dopo la Circeo Connection, ci racconta della Garda Connection:

Lago di Garda e di cemento
Data di pubblicazione: 03.09.2008

Autore:

Speculazione edilizia e interessi mafiosi alleati nella distruzione del paesaggio benacense. Da L’Espresso, 4 settembre 2008 (m.p.g.)

«L’ invasione del cemento sul lago di Garda è un orrore per ogni persona di buon senso... » Vittorio Messori, scrittore cattolico di fama mondiale, usa un tono deciso e parole forti: «Qui si vive una quotidiana sofferenza nel vedere prati bellissimi, ruscelli, boschetti e uliveti devastati da distese di capannoni commerciali e di lottizzazioni che sembrano conigliere. A lasciare sbalorditi è l'insipienza, la folle idiozia che spinge tanti amministratori, non necessariamente corrotti, a distruggere spiagge e colline per dare sempre nuovi spazi alle cosiddette seconde case: squallidi sottoprodotti edilizi, abitati per due settimane all'anno da anonimi soggiornanti che sul lago non lasciano soldi, ma soltanto rifiuti». Messori vive da 15 anni a Desenzano del Garda e, insieme al cantautore Roberto Vecchioni e a decine di «cittadini senza tessere di partito»', si è speso in pubbliche iniziative contro «la masochistica distruzione di un territorio che con la sua bellezza è un capitale unico e irripetibile». Un impegno civile ripagato con lettere anonime, danneggiamenti e minacce di morte. «Intimidazioni di stampo mafioso», secondo la Questura di Brescia. Forse basta questa vergogna - minacce criminali per zittire uno scrittore che ha firmato libri con due papi, Wojtyla e Ratzinger - a misurare quanto sia diventato sporco il business dell'edilizia sul più grande lago italiano. Italia Nostra ha contato le "nuove abitazioni" costruite in 14 paesi della Riviera bresciana dal 1981 al 2001 (data dell'ultimo censimento Istat), scoprendo che sono aumentate del 47 per cento. E come se nel giro di quattro amministrazioni fossero spuntati dal nulla sette nuovi comuni, fatti tutti di seconde case: solo cemento e asfalto, senza abitanti. Dal 2001 al 2007 poi, il boom dei prezzi ha scatenato un altro sacco urbanistico. E ora incombe una nuova ondata di cemento.
Sommando solo i progetti già in cantiere nei tanti piccoli comuni sparsi tra Brescia, Verona, Mantova e Trento, si supera abbondantemente il tetto di oltre un milione di metri cubi di nuove costruzioni. Un business da 2 miliardi di euro, che sta già muovendo plotoni di speculatori, faccendieri e politici locali. Ma la mole degli interessi edilizi comincia a calamitare, per la prima volta in queste province del Nord, anche soldi di comprovata origine mafiosa. Mentre la costa bresciana è invasa da capitali sospetti di ricchissimi affaristi russi. II Garda è un tesoro naturale che ogni estate arricchisce i suoi 320 mila residenti: circa 3 miliardi di ricavi garantititi da oltre 20 milioni di presenze turistiche.
Ad attrarre soprattutto tedeschi e olandesi sono l’ambiente e il paesaggio. Con la sua grande estensione e profondità, il lago è un bacino di 49 chilometri cubi d'acqua dolce, protetta dalle colline moreniche, che creano un'isola di clima mediterraneo incastonata tra la Pianura padana e le Prealpi. Olivi, cipressi, lecci e oleandri crescono spontanei e gran parte delle spiagge sono affollate di bagnanti. Almeno per ora. L'inquinamento da scarichi fognari è stato limitato, dopo i disastri di Tangentopoli, dal maxi-depuratore di Peschiera. Ma il boom di nuove costruzioni supera le capacità di smaltimento. E mette a rischio il fiume Mincio e i laghi di Mantova. Testimonia Barbara Meggetto di Legambiente: «Tutti i punti del Mantovano controllati dalla nostra Goletta dei laghi risultano inquinati da colibatteri. Abbiamo prelievi che superano di 55 volte i limiti di legge».

Eppure la cementificazione continua. Anzi, peggiora. Un esperto magistrato della zona riassume schiettamente: «La Dc di una volta era clientelare anche con l'edilizia, ma aveva il senso del peccato. Oggi troppi assessori e progettisti hanno perso ogni pudore nel mescolare affari e politica». Il problema è politico-economico: qui un terreno agricolo vale 20-30 euro al metro quadrato; se ha una vista lago, anche parziale, arriva a 40-60; ma appena diventa edificabile, il prezzo schizza a 400-500. E ogni mini-appartamento finito si vende a 4-5 mila euro al metro. Come dire: paghi 1, vinci 200. E a regolare la lotteria dell'edilizia, cioè a decidere chi può facilmente fare montagne, è la politica. Divisa in tante piccole giunte e partitini imbottiti di geometri, ingegneri, speculatori e costruttori.
L'ultima operazione-scandalo è la grande truffa dei finti alberghi. A Peschiera del Garda i giudici veronesi hanno sequestrato per lottizzazione abusiva un maxi villaggio in località San Benedetto: 375 appartamenti, con negozi e piscine, controllati dal più ricco costruttore locale attraverso l'immobiliare Sermana. E già venduti per 110 milioni a tanti investitori ora inferociti. Perché il Comune aveva autorizzato una «residenza alberghiera», divisa sì in casette, ma da gestire come un hotel. Invece i presunti furbetti del Garda li hanno venduti come singole villette. Ora sotto sigilli. Proprio la destinazione ad albergo, da riempire tutto l'anno di turisti, consentiva ai politici interessati di zittire il malcontento popolare contro l'inflazione di seconde case. Ora anche l'attuale sindaco leghista giura di non essersi mai accorto, in 15 anni di progetti e lavori, che quelle "residenze alberghiere" in realtà erano in vendita. Con tanto di rogiti. O con strane "cessioni di quote societarie" che per puro caso coincidono con la singola micro-casetta.

L'esposto di Legambiente da cui è nata l'indagine riguarda anche le "lottizzazioni-albergo" Pioppi, Bassana e Conta. Ma altri "villaggi-hotel" sono in cantiere sulle colline da Lonato a Cavaion. Il sequestro dei 932 posti letto di Peschiera per ora ha avuto solo il miracoloso effetto di fermare le ruspe a Pacengo. Dove la Cooperativa Azzurra, rasi al suolo decine di platani secolari, aveva già cominciato a vendere le sue "residenze alberghiere". Lo scorso marzo la Cassazione ha ribadito che il trucco dei finti alberghi resta reato. Ma la lobby del mattone sta brigando, in Regione Veneto, per regalare ai Comuni il potere di sanare gli abusi. Le nuove speculazioni minacciano boschi e vigneti. Il panorama è impressionante soprattutto se lo si va a vedere dal lago, in barca. A Castelnuovo del Gardaland (soprannome del Comune con il parco-divertimenti più grande d'Italia) i fabbricati tra gli ottovolanti e i megaparcheggi occupano l'intera fascia a lago. A Lazise il regno del cemento (e degli abusi condonati) è Caneva, il parco acquatico ora raddoppiato con Movieland: mostruosi capannoni in calcestruzzo in riva a un maxi-porto.
A Bardolino, dove negli anni '70 un sindaco dc firmò centinaia di licenze la notte prima del piano regolatore, la giunta di Forza Italia sta varando un'altra mega-darsena al posto del campeggio pubblico. Il sindaco dovrebbe astenersi, visto che gestisce due camping privati concorrenti, ma l'opposizione teme l'alterazione delle correnti (l'effetto "lago morto") e nuovo cemento. Lo sponsor politico è Aldo Brancher, l'ex tangentista della Fininvest (reati prescritti grazie all'abolizione del falso in bilancio) che ora è il più potente parlamentare locale: all'assemblea di presentazione del porto ha dato degli «imbecilli» ai cittadini che si oppongono allo sviluppo turistico. Risalendo a nord, la piana del comune di Garda, le pendici montane da Albisano a San Zeno, le colline tra Costermano e Cavaion sono una distesa di villini e condomini. Approvati da giunte di destra e di sinistra. E a Torri è in cantiere l'ennesimo porto turistico. Sulla Riviera bresciana le colline sembrano più grigie che verdi. Tra Desenzano e Sirmione c'è tanto cemento che il parroco della frazione di Rivoltella è arrivato a tuonare dal pulpito contro «un'edilizia immorale». A Toscolano-Maderno il piano regolatore che autorizza mille nuove abitazioni è già stato superato da deroghe e varianti. A Padenghe la lunga spiaggia bianca è stata cancellata da una «passeggiata artificiale con cemento anti-lago e ciottoli grigi da cava», finanziata dalla Regione Lombardia. A Manerba la cascata di Dusano è inglobata in un condominio-residence. Tra le scogliere di Campione, la Coopsette ha comprato per 20 milioni un capolavoro di archeologia industriale e l'ha quasi tutto abbattuto per farne un polo turistico da 160 mila metri cubi con 1.450 parcheggi. È un piano da 200 milioni.
Nell'alto lago trentino, che è un paradiso delle vele, la navigazione a motore è vietata, i depuratori funzionano e la legge Gilmozzi frena le seconde case. Ma il passato pesa: a Riva del Garda è urbanizzato il 44,83 per cento del comune, a Nago-Torbole il 48,90. Dopo tanto cemento, ora sul Garda comincia a nascere una società civile. Che crea comitati «contro la superstrada del Monte Baldo» o associazioni «per il parco delle colline moreniche». L'architetto Rossana Bettinelli, vicepresidente nazionale di Italia Nostra, spiega il perché con un esempio: «L'antica piazza di Bogliaco oggi è un deserto di seconde case. Troppe lottizzazioni restano vuote ma consumano per sempre il territorio. E i cittadini ora si mobilitano». Con qualche rischio.

Lo scrittore Messori è l'anima del comitato che sta aiutando la Soprintendenza a salvare il verde che circonda l'abbazia-capolavoro di Maguzzano. Non ama parlarne ( «Non voglio fare l'eroe»), ma da allora è minacciato: «È vero, ho ricevuto lettere anonime, di quelle coi caratteri ritagliati dai giornali. C'è stato un crescendo, dagli insulti alle minacce di morte. Mi hanno anche spaccato i vetri della macchina, più volte. Sono perfino entrati con i bastoni dentro l'abbazia per fracassarmi l'auto e minacciarmi. Il questore di Brescia era preoccupato, ha voluto farmi denunciare tutto alla Direzione antimafia e manda la polizia qui a sorvegliarmi». L'overdose di cemento e turismo ha da tempo trasformato il Garda in un ipermercato di droga e prostituzione. Ma al peggio non c'è limite. Il mese scorso la polizia ha scoperto che, dietro i due incendi che hanno distrutto le più famose discoteche del Garda (Sesto Senso e Lele Mora House), c'era una presunta faida criminale tra i due imprenditori del divertimento, Leo Peschiera e Piervittorio Belfanti. Un rogo era la vendetta per l'altro, secondo l'accusa, in un incrocio di estorsioni, rapimenti di personale, pestaggi e agguati armati. Altre due discoteche, Backstage (ex Biblò) e Lamù, sono state sequestrate dai magistrati nel luglio 2007, con il primo blitz contro i patrimoni mafiosi mai eseguito nel Bresciano: 49 immobili turistici controllati dalla camorra di Afragola e dalla 'ndragheta di Gioia Tauro. Messori ride amaro: «Sul Garda sembrava impossibile, ma stiamo diventando una zona di lupara».

Maledetto comunista ambientalista pure!

pag. «...indietro  1, 2
La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Articolo su fondi su L'espresso in uscita