Archivio forum

La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Scioglimento consiglio comunale e commissariamento del MOF
pag. «...indietro  1, 2, 3 ... 28, 29, 30
AutoreMessaggio
EnzoD'Ambrogio
Reg: 5 dic 2008
Msg inviati: 450
Re: Una domanda a 1.000.000 di dollari
Inviato il: 15 lug 2009, 3:27
vincetra ha scritto:

 

È proprio curioso, stanno per scioglierli per mafia e già si pensa a quando potranno ricandidarsi.

Se si salvano dalla galera, quelli che si salveranno, dovrebbero sparire dalla circolazione cittadina per almeno una legislatura. Altro che ricandidarli… andrebbero messi alla gogna, almeno quanto hanno messo alla gogna la nostra cittadina.

Purtroppo questo sarebbe troppo, avranno così faccia tosta da ricandidarsi alla prima occasione utile e i fondani li rivoteranno di nuovo.

 

Il Testo sulla sicurezza approvato in parlamento Vieta di candidarsi solo a chi è coinvolto in maniera diretta in atti illeciti.

Io per quanto mi riguarda mi ricandiderò. E non sarà ne un Trani nè un markfer qualunque ad impedirmi di rientrare in Consiglio. Saranno solo gli elettori che in maniera democratica lo decideranno col loro voto.

Mettetevi l'animo in pace e non ci pensate più. Vi roderete di meno il fagato.

Buonanotte.

markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 15 lug 2009, 16:00

Vi stanno usando come burattini!!!!!!!
vincetra
Reg: 1 dic 2008
Msg inviati: 191
Re: Una domanda a 1.000.000 di dollari
Inviato il: 15 lug 2009, 22:50
EnzoD'Ambrogio ha scritto:

Il Testo sulla sicurezza approvato in parlamento Vieta di candidarsi solo a chi è coinvolto in maniera diretta in atti illeciti.

Io per quanto mi riguarda mi ricandiderò. E non sarà ne un Trani nè un markfer qualunque ad impedirmi di rientrare in Consiglio. Saranno solo gli elettori che in maniera democratica lo decideranno col loro voto.

Mettetevi l'animo in pace e non ci pensate più. Vi roderete di meno il fagato.

Buonanotte.

Diversamente da molti, io l’animo in pace ce l’ho sempre avuta, anche nei Suoi confronti.

Mi sarebbe piaciuto che Lei ed altri consiglieri, compresi quelli della minoranza, avessero fatto notare le cose che il Prefetto brutto, cattivo e Komunista ha fatto notare come tutti sappiamo. Certo né lei ne gli altri sapevano nulla. Fino a che non è scoppiato il bubbone erano tutti amici da riverire e considerare. Tutti dalla Sua parte. Ricorda Sig. D’Ambrogio, quello che diceva rispetto alle indagini del Prefetto? Ricorda le considerazioni che faceva rispetto alla commissione d’accesso e ai suoi fini politici? Certo, Lei forse non se lo ricorda, ma provi a chiedere a Trippatosta, lui Le rischiarirà le idee.

Per la Sua prossima candidatura, Le assicuro che non mi roderà per niente e per questo Le dico una sola cosa di vero cuore:

AUGURI

 

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Re: Una domanda a 1.000.000 di dollari
Inviato il: 16 lug 2009, 0:23
EnzoD'Ambrogio ha scritto:

Il Testo sulla sicurezza approvato in parlamento Vieta di candidarsi solo a chi è coinvolto in maniera diretta in atti illeciti.

Io per quanto mi riguarda mi ricandiderò. E non sarà ne un Trani nè un markfer qualunque ad impedirmi di rientrare in Consiglio. Saranno solo gli elettori che in maniera democratica lo decideranno col loro voto.

Mettetevi l'animo in pace e non ci pensate più. Vi roderete di meno il fagato.

Buonanotte.



Dal modo in cui hai scritto "fegato", mi sa che te lo stai rodendo tu... se avessi dignità, ti saresti fatto da parte e risparmiato le incazzature.... noi non ci rodiamo nulla: mica saremmo noi le facce di marmo che, dopo aver fatto parte di una maggioranza sciolta per infiltrazioni mafiose, hanno il barbaro coraggio e cattivo gusto di ripresentarsi come se nulla fosse....
decrescita
Reg: 14 feb 2007
Msg inviati: 572
Inviato il: 16 lug 2009, 11:37

Oggi giovedi 16 luglio 2009  alle ore 10.30 circa alla Camera il Governo risponde su Fondi.

Per seguire la diretta potete andare sul canale 555 di Sky oppure su www.camera.it





Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Inviato il: 12 ago 2009, 2:18
 
Martedì 11 Agosto 2009
La Regione designa il proprio rappresentante alla guida del mercato ortofrutticolo di Fondi
grandi manovre
Mof, l’ora del cambiamento
Placidi al posto di La Rocca e nel cda potrebbe entrare anche Forgione
di Maria Sole Galeazzi
CAMBIO ai vertici del Mof, sarà Bruno Placidi il nuovo rappresentante della Regione nel Cda del mercato. Dopo anni di attività passa l’incarico il presidente uscente Giuseppe La Rocca a Bruno Placidi, 60 anni, ingegnere dirigente regionale attualmente impegnato nella struttura che si occupa delle isole pontine. E’ stato dirigente dell' Istituto di Ricerche Regionali del Lazio, Direttore Generale di Arpa Lazio e Direttore Generale del Ministero dei trasporti, oltre che Consigliere del Ministro per le politiche ambientali e la mobilità sostenibile. A rendere noto l’avvicendamento è stato lo stesso presidente della Regione Piero Marrazzo. «La designazione di Placidi - si legge nella nota del presidente Marrazzo - vuole rappresentare un rinnovato impegno della Regione Lazio sulle problematiche della gestione del mercato ortofrutticolo di Fondi, che la Regione con la propria presenza intende valorizzare per la promozione dell'imprenditorialità nel comparto agroalimentare. In questo contesto la Regione Lazio intende proporre al nuovo consiglio direttivo: la modifica dell'attuale statuto vigente; l'elaborazione di un programma di sviluppo del comparto dedicando attenzione non solo alle problematiche inerenti il conferimento dei prodotti, e la loro lavorazione, ma anche intervenendo sul sistema della distribuzione e della commercializzazione con particolare riferimento all'elaborazione di un progetto specifico per l'ampliamento del trasporto su ferro; la stipula di un accordo di programma con i ministeri competenti per la valorizzazione del Mof; una rinnovata attenzione alle problematiche della sicurezza e della legalità. La Regione è intenzionata ad acquisire le quote societarie che l'amministrazione provinciale di Latina intende alienare». Insomma non si tratta di un semplice cambiamento ai vertici ma di una nuova strategia che la Regione Lazio intende adottare per la gestione del mercato ortofrutticolo di cui si è parlato molto, com’è noto, sia nell’ambito di Damasco uno che due. Ma non è tutto. Si vocifera infatti che nel nuovo Cda potrebbe entrare anche Francesco Forgione che per chi non lo sapesse ha ricoperto l’incarico di presidente della Commissione parlamentare Antimafia.
Nulla di fatto,invece,per l'amministratore delegato.
Per l'en plein,per il momento,e' tutto rimandato.
 
 
Irghius

Reg: 7 gen 2009
Msg inviati: 528
Inviato il: 12 ago 2009, 9:07
.......e adesso il sig. LA ROCCA cosa farà? dove andrà?
Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Il merito dell'indecenza.................
Inviato il: 14 ago 2009, 1:30
Boboloff ha scritto:
Operazione Astura
Nelle intercettazioni i contatti con l'AD Vincenzo Addessi

FONDI Nella voluminosa informativa per l'«operazione Astura», inviata dalla Dia all'Antimafia di Roma e poi confluita in «Damasco», gli investigatori sottolineano i contatti tra v.t. e l'amministratore delegato del Mof, Vincenzo Addessi. In un'intercettazione del 21 novembre 2007 Tripodo parla con un commerciante di Vibo Valentia interessato a commercializzare prodotti al Mof: «Ho chiamato questo Enzo Addessi, perché non ci stava. Tu prova a chiamarlo stasera, gli dici che sei un amico mio». Lo stesso giorno Tripodo contatta Addessi, che gli dice sul commerciante di Vibo: «Fammi chiamare, parlo con lui e mi faccio spiegare che roba è». Tripodo poi dice all'AD del Mof: «Là a Fondi mi sono stancato un pochettino, perché qua troppe tarantelle ci sono». Ed ancora: «Lì al mercato tante volte alti e bassi, tante volte il compare (secondo la Dia Franco Peppe ndr) mi fa rabbrividire i nervi, poi scopro tante cose, magari parla a vanvera con le persone e io non sono nemmeno al corrente, capito». Addessi: «Eh va beh il compare è un po' così, tu lo sai com'è no...». Tripodo: «E lo so però Enzo... Enzo però io mi trovo a disagio e ti giuro che se non avevo proprietà mia qua che fai ti acchiappi pure con lui...»

 

GolfoNews.comFONDI Mof, Addessi a Marrazzo: l'antimafia siamo noi. fondi_mof_ingressoApprendo da notizie di stampa che il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha designato il componente per il rinnovo del consiglio di amministrazione della MOF Spa. A nome di tutti gli operatori che mi onorano della fiducia riposta nel mio mandato di amministratore delegato di tale società, prendo atto della designazione che, peraltro, giunge in ritardo di oltre un anno rispetto ai tempi previsti dalla legge e dallo statuto.

Sono sicuro che il Presidente Marrazzo ha designato persona di altissimo profilo, in grado certamente di dare un valido contributo alle migliori fortune di una delle più grandi strutture economiche della Regione. Non di meno, debbo riconoscere al Presidente La Rocca, a nome mio personale e di tutti gli operatori del MOF, il merito di aver dato in tutti questi anni di mandato un contributo di un tale livello, di una tale qualità e sostanza che non sarà facile per nessuno poter migliorare.

Ciò premesso, però, rilevo che dalle medesime notizie di stampa (a ciò evidentemente indotta da un comunicato stampa non propriamente limpido), si lascia trapelare che tale nomina possa avere un qualche riferimento ai fatti di cronaca che negli ultimi tempi hanno immotivatamente acceso i riflettori non tanto su fatti e responsabilità specificatamente individuati, ma sul nome MOF e sulla sua gestione.

Tanto che, dalle medesime notizie, si lascia intendere addirittura di non meglio precisati ulteriori incarichi ad autorevoli esperti di antimafia.

A questo proposito, ritengo innanzitutto di dover precisare che:

- il MOF non ha bisogno di esperti di antimafia ma, se del caso, li accoglierà a braccia aperte;

- in tutti questi anni, il Presidente La Rocca, il sottoscritto, il CdA della MOF Spa, d’intesa ed in sintonia con tutti gli operatori, abbiamo sempre invitato i vertici istituzionali dell’Antimafia (da ultimi: il senatore Giuseppe Lumia, Vice-Presidente della Commissione nazionale antimafia, l’onorevole Luisa Laurelli, Presidente della Commissione regionale antimafia) a venire al MOF per prendere contatto reale con la nostra realtà. Non abbiamo mai avuto alcun cenno di risposta, di nessun genere.

Intendo altresì puntualizzare che, da sempre, il primo baluardo contro ogni tentativo di infiltrazione malavitosa all’interno del sistema MOF - oltre all’encomiabile lavoro a volte silenzioso ma sempre efficace svolto da tutte le Forze dell’Ordine di questo territorio - è stato rappresentato proprio dal CdA della MOF Spa (Presidente, Amministratore Delegato e Consiglio), perché costituito proprio dagli stessi operatori o da soggetti designati dagli enti pubblici ma scelti tra persone del territorio, particolarmente esperte del settore e fortemente radicate nella realtà locale.

Ma il baluardo ancor più invalicabile è costituito proprio dagli stessi operatori del MOF, che nella loro quasi totalità sono persone di questo territorio, che si sono tramandati da generazioni - di padre in figlio - lo spirito d’impresa, il rischio, il sacrificio e la fatica, ma soprattutto “l'onestà”. Laddove l’azienda deve propendere al massimo sviluppo, con la sola capacità di fare impresa e mai della illegalità.

Quindi, ben vengano esperti da ogni dove. Ma su questo versante non accettiamo lezioni di legalità da nessuno. L'antimafia siamo noi. Noi operatori e noi amministratori chiamati a rappresentarli nel governo della Società di gestione. E di questo principio il Presidente La Rocca - insieme a noi - è stato strenuo ed efficace interprete.

Quindi, anche in questo senso, ove la sostituzione di La Rocca da parte del Presidente Marrazzo fosse stata in qualche modo anche così motivata, posso solo dirgli che l’attenzione, la forza, la pervicacia ed anche, in qualche caso, la temerarietà che la Rocca ha profuso su questo versante, sarà ancor più difficile da migliorare.

Enzo Addessi - Amministratore delegato MOF Spa

 

CAPITE CHE OMM!!!!!!!!!!!!!!!

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 14 ago 2009, 14:59

BOBOLOFF PRESIDENTE DEL MOF?

potrebbe essere un'idea!

antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
Inviato il: 16 ago 2009, 13:03
frank ha scritto:

BOBOLOFF PRESIDENTE DEL MOF?

potrebbe essere un'idea!



Ossia Bobolmof.
Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Inviato il: 17 ago 2009, 0:48

a parte gli scherzi,visto che il presidente e' stato degnamente sostituito,

non rimane che cercare di convincere gli operatori che il male maggiore è ancora in carica......

una volta eletto un nuovo a.d. si cercheranno soluzioni immediate utili per far risorgere le sorti del mof.

 

Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Quesito:ma perche'???????
Inviato il: 16 set 2009, 1:04
Mof, l’assemblea non viene convocata e la nomina di Placidi resta al palo
Era circolata addirittura la voce di un commissariamento, impossibile dato che si tratta di una società per azioni. E parliamo di quella forse più importante della provincia di Latina, la società che gestisce il mercato ortofrutticolo di Fondi (Mof). La Regione Lazio ha una parte rilevante nella gestione e di recente ha indicato il componente destinato a diventare presidente del consiglio di amministrazione. Scaduto il mandato di Giuseppe La Rocca, infatti, è stato nominato ormai da un mese il suo sostituto, Bruno Placidi. Una scelta condita da qualche polemica politica, data la provenienza dai Comunisti italiani di Placidi, e perché destinata a essere accompagnata da un’ulteriore indicazione, quella dell’ex presidente dell’antimafia Francesco Forgione in virtù di esperto che sarebbe stato nominato successivamente.
Risultato? Il Mof resta fermo, la sostituzione non può avvenire perché il presidente uscente non convoca l’assemblea per la sua sostituzione. Un sollecito è stato spedito dal presidente della Regione, Piero Marrazzo, affinché la situazione si sblocchi.
Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Risposta..........................
Inviato il: 16 set 2009, 1:10
 
Operazione Astura
Nelle intercettazioni i contatti con l'AD Vincenzo Addessi

FONDI Nella voluminosa informativa per l'«operazione Astura», inviata dalla Dia all'Antimafia di Roma e poi confluita in «Damasco», gli investigatori sottolineano i contatti tra v.t. e l'amministratore delegato del Mof, Vincenzo Addessi. In un'intercettazione del 21 novembre 2007 Tripodo parla con un commerciante di Vibo Valentia interessato a commercializzare prodotti al Mof: «Ho chiamato questo Enzo Addessi, perché non ci stava. Tu prova a chiamarlo stasera, gli dici che sei un amico mio». Lo stesso giorno Tripodo contatta Addessi, che gli dice sul commerciante di Vibo: «Fammi chiamare, parlo con lui e mi faccio spiegare che roba è». Tripodo poi dice all'AD del Mof: «Là a Fondi mi sono stancato un pochettino, perché qua troppe tarantelle ci sono». Ed ancora: «Lì al mercato tante volte alti e bassi, tante volte il compare (secondo la Dia Franco Peppe ndr) mi fa rabbrividire i nervi, poi scopro tante cose, magari parla a vanvera con le persone e io non sono nemmeno al corrente, capito». Addessi: «Eh va beh il compare è un po' così, tu lo sai com'è no...». Tripodo: «E lo so però Enzo... Enzo però io mi trovo a disagio e ti giuro che se non avevo proprietà mia qua che fai ti acchiappi pure con lui...»

Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Chissa' se verra' sconfitto il cancro???????????
Inviato il: 31 ott 2009, 0:43
CAMBIANO I VERTICI DEL MOF DI FONDI PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Ottobre 2009 14:59
Ascolta questo articolo
AddThis Social Bookmark Button

Cambiano i vertici del Mof SpA, società di gestione del Centro agroalimentare all'ingrosso di Fondi, in provincia di Latina. È convocata domani l'assemblea che eleggerà i nuovi organi designati del secondo mercato ortofrutticolo d'Europa, dopo quello francese. A presiedere il Mof è stato designato dalla Regione Lazio, che detiene il 30% delle azioni, Bruno Placidi.

Gli altri membri del consiglio di amministrazione devono essere designati dagli altri soci. Dal comune di Fondi (15%) retto dal commissario Guido Nardone, nominato dopo le dimissioni del sindaco Luigi Parisella e dalla sua maggioranza (Pdl) travolti dall'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose; dalla Camera di Commercio di Latina (6%) e dal Consorzio dei 120 operatori del Mercato dell' agropontino, Euromof che detiene il 49% delle azioni. A rappr4esentare la Regione Lazo domani all'assemblea sarà l'assessore alle Attività produttive Daniele Fichera. Il nuovo consiglio di amministrazione che verrà nominato domani è composto di cinque membri, due designati da Regione Lazio (che per statuto designa il presidente) e il Comune di Fondi; gli altri tre vengono invece designati da Euromof che indica anche l'amministratore delegato. Placidi succede a Giuseppe La Rocca.

spettegolina1
Reg: 3 feb 2008
Msg inviati: 245
L'Unità
Inviato il: 31 ott 2009, 14:19

Leggete quello che scrivono sti comunisti: http://concita.blog.unita.it//Le_tessere_del_puzzle_715.shtml

 

Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Fallo legge no!!
Inviato il: 31 ott 2009, 15:46
l'unita' 30/10/2009 22:22

Le tessere del puzzle

Proviamo a leggere questa storia da un altro punto di vista, vediamo se qualche lato oscuro si illumina. Non da quello di via Gradoli, la casa dei trans di cui ormai sappiamo ogni dettaglio probabilmente anche quelli inutili, ma da Fondi, per esempio. Fondi, sì. Il comune infiltrato dalla camorra che il governo non si decide a commissariare, incomprensibile colpevole inerzia. La telefonata in cui due persone (una è forse uno dei carabinieri) parlano del "video del presidente", quella che fa scattare l'indagine sul caso Marrazzo, era una conversazione intercettata nell'ambito dell'indagine sul latitante Iovine, boss dei Casalesi probabilmente nascosto nel litorale laziale dalle parti di Fondi. Dunque gli investigatori cercano Iovine e trovano due che parlano del video di Marrazzo. Cosa c'entra Marrazzo in un'indagine sui casalesi, perché quei tizi parlano di lui? Vediamo. A mettere i carabinieri corrotti sulle tracce del Governatore è molto probabilmente Cafasso, il pusher di coca che gestisce il traffico di droga dei casalesi nel Lazio e che rifornisce (anche) i trans di via Gradoli, i quali a loro volta distribuiscono la merce ai clienti. Cafasso è uomo di fiducia del clan e conosce bene Marrazzo, le sue abitudini, le sue esigenze. E' lui che pochi giorni dopo l'irruzione contatta le giornaliste di Libero per vendere il video: lo ha certamente avuto dai carabinieri che lo hanno girato, potrebbe essere lui che ce li ha mandati, sono in società. Non vogliono ricattare Marrazzo, è evidente. Altrimenti si terrebbero il video e gli chiederebbero soldi, possibilmente in contanti. Gli assegni lasciano traccia. Vogliono, piuttosto, che Marrazzo sia ricattabile: che sappia che qualcuno ha quel video e che può usarlo contro di lui. Renderlo malleabile, tenerlo in pugno: agiscono in nome dell'interesse di qualcuno? Cafasso il pusher dice che ha paura, alle giornaliste. Che teme per la sua vita. Un paio di mesi dopo muore. Intanto a Fondi, dove ancora gli investigatori cercano Iovine, succedono cose. Apparentemente senza importanza rispetto a questa storia, cose come la sostituzione dei vertici del Mercato Ortofrutticolo: via un dirigente, dentro un altro. La nomina, a lungo attesa, è di competenza della Regione. Il mercato ortofrutticolo è un centro di commerci strategico. La nomina arriva nei mesi che passano tra l'irruzione e l'esplosione dello scandalo, la malavita non gradisce il cambio. Dice Storace: «Sarebbe interessante sapere quali atti siano stati compiuti in quel periodo per capire chi facesse pressione su chi». Questo è uno degli atti. Se questa fosse una storia su cui si allunga l'ombra della camorra - del traffico della droga su cui la camorra campa - si capirebbero meglio certi dettagli. I trans diventerebbero meno rilevanti. Frammenti incomprensibili - la frequenza delle visite, le quantità di denaro, "si abbassi i pantaloni" prima di girare, il video subito ceduto, gli assegni mai incassati - diventerebbero tessere di un puzzle che parla d'altro. Un clan, un latitante, un pusher morto, un governatore che decide delle sorti di quella regione, un uomo finalmente sotto ricatto. E' il momento che anche il governo, non solo gli inquirenti, si chieda cosa succede a Fondi. E' proprio qui a due passi, poco più lontano di via Gradoli.

Lillo
Reg: 6 mag 2007
Msg inviati: 347
Re: Fallo legge no!!
Inviato il: 31 ott 2009, 21:10
Boboloff ha scritto:
l'unita' 30/10/2009 22:22

Le tessere del puzzle

Proviamo a leggere questa storia da un altro punto di vista, vediamo se qualche lato oscuro si illumina. Non da quello di via Gradoli, la casa dei trans di cui ormai sappiamo ogni dettaglio probabilmente anche quelli inutili, ma da Fondi, per esempio. Fondi, sì. Il comune infiltrato dalla camorra che il governo non si decide a commissariare, incomprensibile colpevole inerzia. La telefonata in cui due persone (una è forse uno dei carabinieri) parlano del "video del presidente", quella che fa scattare l'indagine sul caso Marrazzo, era una conversazione intercettata nell'ambito dell'indagine sul latitante Iovine, boss dei Casalesi probabilmente nascosto nel litorale laziale dalle parti di Fondi. Dunque gli investigatori cercano Iovine e trovano due che parlano del video di Marrazzo. Cosa c'entra Marrazzo in un'indagine sui casalesi, perché quei tizi parlano di lui? Vediamo. A mettere i carabinieri corrotti sulle tracce del Governatore è molto probabilmente Cafasso, il pusher di coca che gestisce il traffico di droga dei casalesi nel Lazio e che rifornisce (anche) i trans di via Gradoli, i quali a loro volta distribuiscono la merce ai clienti. Cafasso è uomo di fiducia del clan e conosce bene Marrazzo, le sue abitudini, le sue esigenze. E' lui che pochi giorni dopo l'irruzione contatta le giornaliste di Libero per vendere il video: lo ha certamente avuto dai carabinieri che lo hanno girato, potrebbe essere lui che ce li ha mandati, sono in società. Non vogliono ricattare Marrazzo, è evidente. Altrimenti si terrebbero il video e gli chiederebbero soldi, possibilmente in contanti. Gli assegni lasciano traccia. Vogliono, piuttosto, che Marrazzo sia ricattabile: che sappia che qualcuno ha quel video e che può usarlo contro di lui. Renderlo malleabile, tenerlo in pugno: agiscono in nome dell'interesse di qualcuno? Cafasso il pusher dice che ha paura, alle giornaliste. Che teme per la sua vita. Un paio di mesi dopo muore. Intanto a Fondi, dove ancora gli investigatori cercano Iovine, succedono cose. Apparentemente senza importanza rispetto a questa storia, cose come la sostituzione dei vertici del Mercato Ortofrutticolo: via un dirigente, dentro un altro. La nomina, a lungo attesa, è di competenza della Regione. Il mercato ortofrutticolo è un centro di commerci strategico. La nomina arriva nei mesi che passano tra l'irruzione e l'esplosione dello scandalo, la malavita non gradisce il cambio. Dice Storace: «Sarebbe interessante sapere quali atti siano stati compiuti in quel periodo per capire chi facesse pressione su chi». Questo è uno degli atti. Se questa fosse una storia su cui si allunga l'ombra della camorra - del traffico della droga su cui la camorra campa - si capirebbero meglio certi dettagli. I trans diventerebbero meno rilevanti. Frammenti incomprensibili - la frequenza delle visite, le quantità di denaro, "si abbassi i pantaloni" prima di girare, il video subito ceduto, gli assegni mai incassati - diventerebbero tessere di un puzzle che parla d'altro. Un clan, un latitante, un pusher morto, un governatore che decide delle sorti di quella regione, un uomo finalmente sotto ricatto. E' il momento che anche il governo, non solo gli inquirenti, si chieda cosa succede a Fondi. E' proprio qui a due passi, poco più lontano di via Gradoli.

 

Insomma Marrazzo va a mignotte, e la colpa è dell'amministrazione di Fondi, che nasconde un latitante e che è arrivato a ricattare Marrazzo. Sicuramente è Fazzone che tiene il latitante in qualche caverna su per le montagne e Parisella gli porta le scatolette di cibo.

 

zio tibia
Reg: 31 ott 2009
Msg inviati: 34
Inviato il: 31 ott 2009, 21:55
si ma ti sei dimenticato chi tiente con l'omertà evita che sia individuato il luogo dove si nasconde
Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Inviato il: 2 nov 2009, 23:18
No,no, brava gente....... Inviato il: Oggi alle 22:15 
Lunedì 2 Novembre 2009
Fondi, la sentenza dei giudici amministrativi
Atti negati dal Mof, interviene il Tar
di M.S.G.
I CONTI non tornano ma la Mof Spa non le consegna la documentazione dei pagamenti, per cui un operatore ricorre al Tar e vince. Si tratta di una serie di dati inerenti gli importi dei costi addebitati al proprietario di uno stand all'interno del mercato ortofrutticolo di Fondi relativi a delle fatture che vanno dal 2000 al 2008. Nel ricorso era evidenziato come il proprietario dello spazio commerciale situato nell'area A del mercato avesse «più volte richiesto di conoscere i documenti, gli atti, i dati, i criteri, le fonti e le specificazioni relative alle voci costituenti gli importi dei costi relativi ai servizi individuali e collettivi, ricevendo solo risposte evasive e generiche sulle modalità fissate in generale per la ripartizione degli stessi tra gli operatori». Ai dinieghi della Mof era poi seguito un ricorso da parte dell'operatore ma senza nessuna risposta da parte della Mof spa fino a quando il caso non è finito davanti al Tribunale Amministrativo. Il Tar ha quindi dato ragione all'operatore accogliendo il ricorso ed evidenziando in un secondo momento che il ricorrente aveva «motivato l'istanza rappresentando la necessità di accedere agli atti al fine di riscontrare la correttezza dei rimborsi richiesti, puntualmente corrisposti, e ciò anche al fine di valutare l'opportunità di intraprendere iniziative a tutela di propri diritti ed interessi».
Nei prossimi giorni quindi la Mof Spa dovrà fornire al proprietario dello stand tutta la documentazione richiesta, una vicenda che la dice lunga sugli iter in cui si può «incappare» anche solo per ricevere la documentazione dovuta. Una piccola battaglia per la trasparenza quella condotta dall'operatore, assistito dal legale Letizia Bortone che ora, potrà visionare i dati inerenti i pagamenti effettuati, un lavoro che di certo non poteva basarsi su semplici spiegazioni a voce.
 
 
si,si proprio brava sta' gente..........
No,no, brava gente....... Inviato il: Oggi alle 22:15 
pag. «...indietro  1, 2, 3 ... 28, 29, 30
La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Scioglimento consiglio comunale e commissariamento del MOF