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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Stefano Mosillo: Un caso Fondi...per forza
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AutoreMessaggio
MinMax
Reg: 1 nov 2007
Msg inviati: 71
Stefano Mosillo: Un caso Fondi...per forza
Inviato il: 12 nov 2009, 9:26
Un caso Fondi...per forza

immagine notizia Fondi (11/11/2009) - Caro Bruno consentimi di esprimere la mia opinione da fondano legato al suo paese da un vincolo di sangue indelebile.
La nostra cittadina è sempre stata famosa per la sua popolazione fiera: dalla ribellione nei confronti di Roma, nell'antichità, ai giorni nostri con l'occupazione della ferrovia in difesa dell'ospedale nel novembre del 1968 e alla rivolta dell'intero paese nel febbraio del 1969 per la situazione economica.
Purtroppo non saremo ricordati per questo. Saremo ricordati come il paese della mafia.
Chi sono gli artefici di questo epiteto infamante che coinvolge non gli amministratori ma tutti i cittadini di Fondi?
1- Un noto imprenditore che per giustificare i comportamenti illegali del proprio figlio non esita a buttare fango su tutti e su tutto. Chi ha qualche anno ricorda la prepotenza, l'arroganza e la loro partecipazione all'occupazione dei terreni demaniali di Selva Vetere.
2- Un noto editore, con la fedina penale non immacolata, che, memore del suo passato fascista, usa il suo giornale come una clava, come i fascisti usavano il bastone e l'olio di ricino per fare la sua battaglia politica interna al centrodestra..
3- Una sinistra che nella speranza di un maggiore successo elettorale non esita a fiancheggiare coloro che non ricercano la verità ma solo lo scoop ed infangano l'intera città di Fondi. Questa sinistra merita l'insulto togliattiano di "utile idiota".
Questo non vuol dire che non esiste il malaffare legato alla politica ma questo a sostenere che Fondi è il paese della mafia, camorra, drangheta e quant'altro ce ne corre.
Ad un noto imprenditore di Cassino, la cui figlia è assessore comunale, sono stati confiscati ben 140 milioni di soli beni immobili in quanto accusato di essere organico alla camorra, e nessuno parla di sciogliere il consiglio comunale neanche il noto editore che di quella amministrazione è sponsor.
Si può parlare di abusi nell'ammistrazione della cosa pubblica, ed essere credibili, solo se i propri comportamenti sono stati sempre trasparenti ed etici. Penso perciò che bisogna rivalutare la "questione morale" di berlingueriana memoria e la sinistra non deve temere una parola in auge nel vecchio partito comunista: autocritica.
Autocritica significa rispondere ad una serie di domande che sorgono spontanee in una persona di sinistra che legge i giornali ed assiste innoridito a sceneggiate ipocrite. Ne elenco alcune:
* Perché è stato scelto per la presidenza della Regione Lazio una persona i cui comportamenti indegni erano noti a tutti gli addetti essendo di dominio pubblico e contenuti in atti giudiziari;
* Come ha potuto una società della mafia, legata al fratello di Veltroni, lavorare per il comune di Roma ed il sindaco affermare che non poteva sapere e poi venire a Fondi a fare la morale?
* Come ha potuto un noto assessore regionale, nato bracciante agricolo, accumulare una immensa fortuna: immobili da cui ricava affitti per circa ?20.000 mensili, che sottintendono un valore di quegli immobili di almeno ?3.500.000, ed una azienda agricola di ben 160 ettari in una delle zone più "in" di Italia.
Ritengo che il principale compito del nuovo PD sia quello di fare pulizia al proprio interno e forte deve essere il richiamo all'etica. Comportamenti etici devono permeare non solo la politica ma tutta la società, dalla famiglia all'impresa. Bisogna ritornare al tempo quando il rappresentante di fabbrica era il migliore operaio per essere "credibile" di fronte al "padrone" e dimenticare i tempi attuali in cui anche il primario chirurgo viene scelto per appartenenza ai partiti o a lobbys o a logge varie e i soldi pubblici vengono usati per festini e bagordi.


Stefano Mosillo
elenamunno
Reg: 23 feb 2008
Msg inviati: 1334
Un chiaro e coraggioso articolo !
Inviato il: 12 nov 2009, 10:44

Molto interessante questo articolo, ci sono in questo scritto delle verità che sappiamo forse non condurranno al cambiamento politico fondano, comunque fa chiarezza su quello che è veramente successo a Fondi.

Ci chiediamo se il  suo utilizzo sia solo per uno sfogo personale, oppure questa critica a mio dire veritiera che analizza la destra e la sinistra fondana denota una capacità politica molto attenta e approfondita.

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 12 nov 2009, 12:48

Molto interessante e acuta l'analisi di stefano. Questo è il livello di discussione  che dovremmo saper fare.

UN caso per forza! Questa è la verità

Tutti ne parlano, ma solo sulla base degli atti, parte di essi, usciti da una certa stmapa che probabilmente aveva interesse a dare un'impostazione alla questione.

Ciò non esclude però che alcunio fenomeni siano allarmanti e pe ri quali si devono necessariamente adottare provvedimenti urgenti che mettano al riparo la nostra città e la nostra economia.

In tutti questi mesi si è tanto parlato, ma c'è qualcuno che ha parlato di soluzioni e ha messo in atto azioni concrete per individuare quetsi fenomeni e arginarli?

E' vero a volte il modo milgiore è accendere i riflettori, parlarne, ma facciamo attenzione a non straparlare...Alcune azioni di prevenzione necessitano anche della riservatezza per non mettere in guardia chi è sotto controllo e monitorato.

Fiore potrebbe rispondere ai questi posti da Stefano.

Io aggiungerei:

Perchè il Prefetto non ha esercitato i poteri sospensivi di fronte a tale scenario inquietante e criminoso?

Perchè queste azioni di sensibilizzazioni sono terminate con lo scioglimento del Consilgio comunale?

Perchè queste attività di sensibilizzazione alla legalità non le esercita a anche nei confronti di altri comuni ed altri enti a guida del centro sinistra?

 

 

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 12 nov 2009, 12:52

Trattasi della nota tecnica Bocchino: se non si può negare il coinvolgimento di uomini della destra in attività criminali, allora sarà bene evidenziare le condotte censurabili di esponenti della sinistra. Ecco fatto, tutti colpevoli, nessun colpevole. D'altronde la tecnica in questione non rappresenta una novità, fu Craxi a renderla piuttosto famosa.

 

adico
Reg: 23 apr 2008
Msg inviati: 398
GRAZIE STEFANO!
Inviato il: 12 nov 2009, 13:56
Stefano ci propone una sana ed attenta riflessione.

Continuo a sostenere che il modo migliore per "vederci" più chiramente
è quello di "accendere la luce".

Stefano prova a farlo con successo, secondo me, e trovo apprezzabile sia la forma che il
contenuto.

Riprovo ancora una volta a formulare l'invito a  prendere in esame punto per punto la relazione Frattasi e, senza alcun pregiudizio, analizzare la rispondenza alla realtà.

Una attività aperta al contributo di tutti, esclusi solamente quelli che invece di "capire" sono
interessati soprattutto a  fare polemica spicciola. E ce ne sono........nel forum e fuori.

Non so quale possa essere il risultato finale di questa inziativa ma sicuramente sarebbe un
contributo per portare alla ribalta la verità, quella vera. Quale che sia!
fabioducati

Reg: 24 gen 2002
Msg inviati: 106
Condivido Pienamente!
Inviato il: 12 nov 2009, 14:56

Articolo molto dettagliato e concreto(realta vere).

Non ipotetiche fantasie!

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 12 nov 2009, 17:26
Questo non vuol dire che non esiste il malaffare legato alla politica ma questo a sostenere che Fondi è il paese della mafia, camorra, drangheta e quant'altro ce ne corre.

Dalle relazioni semestrali pubblicate sul sito del ministero dell'interno dalla direzione investigativa antimafia:
" Nella provincia di Latina è l'area pontina quella ove è più radicata la presenza camorristica; da tempo ritenuta terra di infiltrazione da parte della camorra, la medesima area geografica fa rilevare, negli ultimi anni, la piena partecipazione in attività delittuose di varie figure criminali altamente qualificate, legate alle famiglie Schiavone e Iovine. Esistono segnali di tentativi d'infiltrazione nelle attività economiche locali, attraverso la costituzione di consorzi di società, in realtà contigue all'organizzazione criminale"
"Nelle zone di Formia, Minturno e Fondi ed in tutta l’Area Pontina, si registrano ancora le presenze di alcuni esponenti della famiglia BARDELLINO e l’operatività di vari pregiudicati contigui alle famiglie SCHIAVONE e IOVINE"
"il 17 giugno 2008, nel corso dell'operazione volturno, i carabinieri hanno eseguito nelle province di Caserta, Napoli, Latina, Frosinone, Nuoro, Teramo e Vicenza, una vasta operazione antidroga volta contro una organizzazione dedita stabilmente al traffico internazionale di sostanze stupefacenti di tipo eroina e cocaina: tali sostanze venivano importate dal Ghana, trasportate da corrieri africani, consegnate a Castel Volturno, dove venivano lavorate e cedute a spacciatori provenienti soprattutto dalla provincia di Latina (Terracina, Fondi, SS. Cosma e Damiano)"

Il dubbio in tutta questa vicenda non riguarda l'esistenza di organizzazioni criminali operanti nel nostro territorio, ma piuttosto se tali organizzazioni abbiano influenzato l'operato dell'amministrazione comunale. E tale dubbio permane nonostante l'articolo interessante, acuto, dettagliato e concreto di cui sopra.  

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 12 nov 2009, 18:08

Se vi va,anche con l'aiuto degli altri, in maniera oggettiva, possiamo prendere punto per punto e capire bene di cosa si tratta e come in effetti stanno le cose.

Nella relazione si parla della famosa variante Pantanello. Leggendo sembra che nel 2002 il Consiglio comunale, Sindaco in testa, hanno fatto una "variante al piano regolatore generale " e individuato ex novo via Pantanello per poter meglio servire il capannone del Sindaco e di Fazzone e quello di altri presunti malavitosi. Sembra quasi che nel 2002 l'area di Pantanello, quella di cui a quella variante al Piano Regolatore, sia stata  trasformata da "agricola" a "industriale" e il signor Sindaco, approfittando di questa cosa, con la sua società SILO SRL ha fatto un bel capannone.

Questa è la versione della relazione.

Invece le cose, come dicono gli ex amministratori con cui ho parlato (alcuni di essi), in modo oggettivo sono le seguenti.

Nel 1973 in sede di adozione del PRG viene individuata via Pantanello e trasformata tutta l'area di Pantanello (fontana della volpe) da agricola a industriale. Tanto è vero che questa area si individua oggi come area industriale. Per molti area della Marchesa! 

Il PRG è stato approvato nel1978 e questa strada e tutta l'area industriale di Pantanello è stata confermata. Successivamente nel 1985 viene adottato un piano particolareggiato dalla Giunta Rotunno e viene confermata la previsione della strada e le opere di urbanizzazione dell'area industriale.

Il Sindaco Parisella il capannone lo ha realizzato, nei primissimi anni 90, con una legge che finanziava i progetti diinvestimento giovanile, quindi su un area che era  industriale fin dal 1973 e che era servita da una strada di Piano Regolatore che di fatto ricalcava una strada già esistente dagli anni '50. Il finanziamento ottenuto è stato messo in discussione come tanti altri casi in Italia ed in Europa da parte del soggetto erogatore che ha chiesto spiegazione per i ritardi della realizzazione. Il capannone è stato realizzato e sta lì sotto gli occhio di tutti!

Nel 2002 la famosa variante ha riguardato solo l'innesto di questa via Pantanello sulla Provinciale Fondi-Sperlonga. Ossia il tracciato di cui al PRG del 1973 prevedeva l'innesto sul vecchio ponte della Fontana della Volpe (dove oggi c'è la pizzeria la Fontanina" ) mentre per poterla realizzare la Provincia di Latina ha chiesto una variante per la messa in sicurezza dell'opera. Se fosse stato realizzato l'innesto secondo la previsione di PRG del 1973 si sarebbe trattata di un'opera non a norma per il codice della strada.

Orbene la variante è stata fatta ma solo per traslare il tracciato previsto dal PRG del 1973 nella parte iniziale della strada ed esattamente circa 130 metri su un intero tracciato di circa 1700 metri. Il capannone del Sindaco si trova esattamente all'opposto  dell'innesto e quindi non sul tratto interessato dalla variante.

Oggi questa strada è stata realizzata solo per i primi 150 metri, quindi senza alcun beneficio per il capannone del Sindaco che tra l'altro è servito in modo ottimale da via Fianca o altro nome (?) ossia quella che porta al ristorante Miramonti.

Sulla presenza dei presunti malavitosi.

Uno di questi risulta individuato in un consigliere comunale che all'epoca dei fatti riesumati dalla commissione di accesso (1988/1990) fu "fermato" insieme ad altre persone per una rissa generata per una lite tra confinanti. Tra i "fermati" c'era anche un soggetto con precedenti penali nei cui confronti questo consigliere aveva esposto diverse querele nei mesi precedenti. Il Consigliere in questione, come tutti gli altri, 12 ore dopo il fermo è stato lasciato libero e la questione è stata rimessa per le vie ordinarie della querela. Tutta la documentazione è stata resa nota al Prefetto e al Ministro Maroni con invito a rettificare la posizione del consigliere.

Un altro soggetto che sarebbe stato agevolato non aveva neussuna attività in qualla zona, ma solo un terreno; tra l'altro qualche anno prima l'Amministrazione  Parisella aveva avviato nei suoi confronti una procedura amministrativa e sanzionatoria per il fatto che in altra località aveva realizzato una discarica abusiva. Da detta siutuazione il soggetto in questione è stato anche arrestato per non avere ottemperato gli ordini del giudice.

Il Conflitto di interessi? Su un'opera pubblica, prevista dal 1973, non esiste conflitto di interessi! 

Alla prossima puntata!

 

(Ultima modifica da parte di frank il 13/11/2009, 10:58. Modificato 1 volta in totale)
spyke69

Reg: 29 apr 2005
Msg inviati: 1351
Inviato il: 12 nov 2009, 19:56
leprosy ha scritto:
Questo non vuol dire che non esiste il malaffare legato alla politica ma questo a sostenere che Fondi è il paese della mafia, camorra, drangheta e quant'altro ce ne corre.

Dalle relazioni semestrali pubblicate sul sito del ministero dell'interno dalla direzione investigativa antimafia:
" Nella provincia di Latina è l'area pontina quella ove è più radicata la presenza camorristica; da tempo ritenuta terra di infiltrazione da parte della camorra, la medesima area geografica fa rilevare, negli ultimi anni, la piena partecipazione in attività delittuose di varie figure criminali altamente qualificate, legate alle famiglie Schiavone e Iovine. Esistono segnali di tentativi d'infiltrazione nelle attività economiche locali, attraverso la costituzione di consorzi di società, in realtà contigue all'organizzazione criminale"
"Nelle zone di Formia, Minturno e Fondi ed in tutta l’Area Pontina, si registrano ancora le presenze di alcuni esponenti della famiglia BARDELLINO e l’operatività di vari pregiudicati contigui alle famiglie SCHIAVONE e IOVINE"
"il 17 giugno 2008, nel corso dell'operazione volturno, i carabinieri hanno eseguito nelle province di Caserta, Napoli, Latina, Frosinone, Nuoro, Teramo e Vicenza, una vasta operazione antidroga volta contro una organizzazione dedita stabilmente al traffico internazionale di sostanze stupefacenti di tipo eroina e cocaina: tali sostanze venivano importate dal Ghana, trasportate da corrieri africani, consegnate a Castel Volturno, dove venivano lavorate e cedute a spacciatori provenienti soprattutto dalla provincia di Latina (Terracina, Fondi, SS. Cosma e Damiano)"

Il dubbio in tutta questa vicenda non riguarda l'esistenza di organizzazioni criminali operanti nel nostro territorio, ma piuttosto se tali organizzazioni abbiano influenzato l'operato dell'amministrazione comunale. E tale dubbio permane nonostante l'articolo interessante, acuto, dettagliato e concreto di cui sopra.  

è incredibile come si possa parlare la stessa lingua e non capirsi

gbocci
Reg: 22 feb 2008
Msg inviati: 631
Inviato il: 13 nov 2009, 12:59

Cosa ne pensa Bruno Fiore di questa esternazione del dr. Stefano Mosillo?

Non credo che il dott. Mosillo sia espressione del centro destra e la critica fatta dall'interno risulta ancora più pungente e dovrebbe far riflettere!

caro Bruno, il PD dovrebbe fare tesoro di persone come il dott. Mosillo il quale non ha detto che non bisogna fare politica per affermare la legalità non ha detto che bisogna abbassare la testa, non ha detto che dobbiamo far finta che tuto va bene, non ha detto che non si debba richiamare l'etica e la responsabilità della Politica tutta....ha detto tutto questo con grande senso di responsabilità  verso la città diFondi che non meritava questo becero confronto e scicallaggio da parte di chi non vive a Fondi e sicuramente non era tenuto a sparlare ma forse bene avrebbe fatto a guardare a se stesso!

Ti lascio le ultime riflessioni del dr. Mosillo le quali sono significative e dovrebbero far rifletter tutti!

Bisogna ritornare al tempo quando il rappresentante di fabbrica era il migliore operaio per essere "credibile" di fronte al "padrone" e dimenticare i tempi attuali in cui anche il primario chirurgo viene scelto per appartenenza ai partiti o a lobbys o a logge varie e i soldi pubblici vengono usati per festini e bagordi.

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 13 nov 2009, 16:20
Latina Oggi ieri titolava così
 
All’auditorium di Fondi
Insulti a don Ciotti, fermato dalla polizia
di M.M.
È STATO caratterizzato da un paio di momenti di tensione, ieri pomeriggio, a Fondi, il convegno «Parole e mafie», tenutosi all’interno dell’Auditorium di San Domenico. Due cittadini del posto, presenti tra il pubblico, hanno infatti iniziato in due momenti differenti ad inveire contro alcuni dei relatori. Se nel primo caso le forze dell’ordine sono riuscite da subito a far tornare la calma, nel secondo si sono dovute adoperare non poco, tanto che gli agenti di polizia presenti, per tranquillizzarlo, hanno dovuto condurre il contestatore in Commissariato. Tra gli intervenuti all’iniziativa, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, il coordinatore della Casa della Legalità Francesco Forgione, il referente di Libera Lazio Antonio Turri ed il giornalista di Articolo 21 Santo Della Volpe.
 
 
Perchè il giovane cronista Mirco Macaro e lo stesso capo redattore fondano Stravato o il direttore generale Panigutti  non riportano la verità. Perchè non dicono che cosa  è stato detto dai due contestatori. Chi c'è stato non ha parlato di insulti ma di critiche pesanti scattate soprattutto nel momentoin cui qualche relatore ha elogiato l'attività informativa diLatina Oggi sul caso Fondi!
Ma siete convinti che i citati signori ci mettano le proprie idee negli articoli che scrivono?  Critichiamo tanto i politici del centro destra ed in particolare delPDL perchè non hanno una coscienza e fanno solo quello che dice Fazzone. E allora quei singori che collaborano con Latina Oggi, soprattutto i più giovani, è possibile che non sirendanoconto di parteciparead un'attività che nulla ha a che vedere con l'informazione seria?
 
leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 13 nov 2009, 16:25
E allora quei signori che collaborano con Latina Oggi, soprattutto i più giovani, è possibile che non si rendano conto di partecipare ad un'attività che nulla ha a che vedere con l'informazione seria?

E con che cosa avrebbe a che vedere ?


filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 13 nov 2009, 16:51

Certamente non con l'informazione con la "I" maiuscola!

Una mezza notizia corrisponde ad una mezza verità o  peggio al tentativo di distorcere la verità!

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 13 nov 2009, 17:07
A questo punto mi occorrerebbe un esempio di informazione con la I maiuscola.
E poi, potresti essere più specifico: quale sarebbe la mezza notizia ? Qualunque siano stati i contenuti degli interventi dei disturbatori, non mi sembra che sia scorretto riferire che quei due hanno interrotto, senza averne il diritto, un convegno. Ciò che i due hanno o non hanno detto non ha alcuna importanza. Sembra che ormai in questo paese ci sia un'insofferenza alle regole, anche a quelle più semplici della buona educazione.  
filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 13 nov 2009, 17:58

Non girare la frittata. I due non erano due disturbatori. Uno di questi ha chiesto di intervenire in un convegno come è giusto che sia. Se poi i convegni a cui tu sei abituato a partecipoare sono a senso unico senza possibilità di interloquire...stiamo parlando di altro! 

Ciò che i due hanno detto ha importanza eccome! L'insofferenza manifestata contro chi non la vede come voi dimostra come in effetti parlate di apertura, dialogo, confronto, partecipazione.....ma ne parlate soltanto!

L'informazione con la "I" maiuscola avrebbe preteso che se riporti la notizia di una certa tensione nello svolgimento delconvegni perchè non hai precisato i motivi che hanno indotto il dr. Mosillo a dire alcune cose? Perchè Latina Oggi non dice che Mosillo ha accusato il suo editore di essere uno spregiudicato e di essersai accanito su Fondi mentre tanto si potrebbe dire su di lui e su tanti altri comuni e su tanti altri politici.

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 13 nov 2009, 18:26
E' certamente lecito intervenire durante lo svolgimento di un convegno. Ma se l'intervento in questione sfocia in una contestazione un po' troppo sopra le righe, tale da richiedere l'impiego delle forze dell'ordine, converrai con me che si è ben al di là del concetto di interloquire. Se poi non è vero che sia stato necessario sedare gli interlocutori, allora non stiamo parlando di una mezza notizia, ma di una notizia falsa. Io non c'ero. Dimmelo tu com'è andata. 
Circa poi l'articolo risolutore di Mosillo, che in questa discussione è stato salutato come una gemma di saggezza, a me pare che non contenga altro che banalità: esso sembra considerare il caso Fondi un affare politico, da affrontare con le categorie classiche di "destra" e "sinistra", da sottoporre alle valutazioni discendenti dalla storica questione morale. E', in definitiva, una visione allucinogena della realtà, che perde di vista la gravità e l'unicità di una situazione che ha a che fare soprattutto con il dilagare della criminalità organizzata nelle nostre zone, che dimentica completamente, troppo immersa nei ricordi epici della eroica Fondi del 69, che nella vicenda sono stati coinvolti organi istituzionali di primissimo piano che vengono accomunati dall'illuminato articolista all'editore e all'imprenditore complottisti.   
filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 13 nov 2009, 18:33

Non credo assolutamente che siano delle banalità e non ha sminuito per nulla l'importanza della lotta alle mafie e ai presunti fenomeni che interessano il basso Lazio e la nostra città.

Mosillo è un degno professionista con una sua personale storia politica. La sua presenza sul panorama politico con i toni ustai non può che interpretarsi come un monito a tutti, in primis, la sinistra locale che cambiasse strategie per fare la POLITICA!

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 13 nov 2009, 18:43
Noto che sulla prima questione preferisci non rispondere (sai la storia degli interlocutori...). Brutto segno.
Su Mosillo, rispetto il tuo pensiero, ma non trovo tracce in quell'articolo né della statura del politico, né di argomentazioni così complesse e profonde. Soprattutto non capisco che ruolo possa aver avuto la sinistra locale (a cui è rivolto il memorabile monito) nelle vicende relative alla commissione d'accesso, alla richiesta di scioglimento da parte del ministro, alle dimissioni del consiglio comunale.  
adico
Reg: 23 apr 2008
Msg inviati: 398
Grazie franck
Inviato il: 14 nov 2009, 10:59
frank ha scritto:

Se vi va,anche con l'aiuto degli altri, in maniera oggettiva, possiamo prendere punto per punto e capire bene di cosa si tratta e come in effetti stanno le cose.

Nella relazione si parla della famosa variante Pantanello. Leggendo sembra che nel 2002 il Consiglio comunale, Sindaco in testa, hanno fatto una "variante al piano regolatore generale " e individuato ex novo via Pantanello per poter meglio servire il capannone del Sindaco e di Fazzone e quello di altri presunti malavitosi. Sembra quasi che nel 2002 l'area di Pantanello, quella di cui a quella variante al Piano Regolatore, sia stata  trasformata da "agricola" a "industriale" e il signor Sindaco, approfittando di questa cosa, con la sua società SILO SRL ha fatto un bel capannone.

Questa è la versione della relazione.

Invece le cose, come dicono gli ex amministratori con cui ho parlato (alcuni di essi), in modo oggettivo sono le seguenti.

Nel 1973 in sede di adozione del PRG viene individuata via Pantanello e trasformata tutta l'area di Pantanello (fontana della volpe) da agricola a industriale. Tanto è vero che questa area si individua oggi come area industriale. Per molti area della Marchesa! 

Il PRG è stato approvato nel1978 e questa strada e tutta l'area industriale di Pantanello è stata confermata. Successivamente nel 1985 viene adottato un piano particolareggiato dalla Giunta Rotunno e viene confermata la previsione della strada e le opere di urbanizzazione dell'area industriale.

Il Sindaco Parisella il capannone lo ha realizzato, nei primissimi anni 90, con una legge che finanziava i progetti diinvestimento giovanile, quindi su un area che era  industriale fin dal 1973 e che era servita da una strada di Piano Regolatore che di fatto ricalcava una strada già esistente dagli anni '50. Il finanziamento ottenuto è stato messo in discussione come tanti altri casi in Italia ed in Europa da parte del soggetto erogatore che ha chiesto spiegazione per i ritardi della realizzazione. Il capannone è stato realizzato e sta lì sotto gli occhio di tutti!

Nel 2002 la famosa variante ha riguardato solo l'innesto di questa via Pantanello sulla Provinciale Fondi-Sperlonga. Ossia il tracciato di cui al PRG del 1973 prevedeva l'innesto sul vecchio ponte della Fontana della Volpe (dove oggi c'è la pizzeria la Fontanina" ) mentre per poterla realizzare la Provincia di Latina ha chiesto una variante per la messa in sicurezza dell'opera. Se fosse stato realizzato l'innesto secondo la previsione di PRG del 1973 si sarebbe trattata di un'opera non a norma per il codice della strada.

Orbene la variante è stata fatta ma solo per traslare il tracciato previsto dal PRG del 1973 nella parte iniziale della strada ed esattamente circa 130 metri su un intero tracciato di circa 1700 metri. Il capannone del Sindaco si trova esattamente all'opposto  dell'innesto e quindi non sul tratto interessato dalla variante.

Oggi questa strada è stata realizzata solo per i primi 150 metri, quindi senza alcun beneficio per il capannone del Sindaco che tra l'altro è servito in modo ottimale da via Fianca o altro nome (?) ossia quella che porta al ristorante Miramonti.

Sulla presenza dei presunti malavitosi.

Uno di questi risulta individuato in un consigliere comunale che all'epoca dei fatti riesumati dalla commissione di accesso (1988/1990) fu "fermato" insieme ad altre persone per una rissa generata per una lite tra confinanti. Tra i "fermati" c'era anche un soggetto con precedenti penali nei cui confronti questo consigliere aveva esposto diverse querele nei mesi precedenti. Il Consigliere in questione, come tutti gli altri, 12 ore dopo il fermo è stato lasciato libero e la questione è stata rimessa per le vie ordinarie della querela. Tutta la documentazione è stata resa nota al Prefetto e al Ministro Maroni con invito a rettificare la posizione del consigliere.

Un altro soggetto che sarebbe stato agevolato non aveva neussuna attività in qualla zona, ma solo un terreno; tra l'altro qualche anno prima l'Amministrazione  Parisella aveva avviato nei suoi confronti una procedura amministrativa e sanzionatoria per il fatto che in altra località aveva realizzato una discarica abusiva. Da detta siutuazione il soggetto in questione è stato anche arrestato per non avere ottemperato gli ordini del giudice.

Il Conflitto di interessi? Su un'opera pubblica, prevista dal 1973, non esiste conflitto di interessi! 

Alla prossima puntata!

 



Franck ha iniziato un percorso informativo per cercare di mettere a fuoco la verità
analizzando punto per punto la relazione Frattasi.

E lo fa partendo dal capitolo "PANTANELLE" o "variante Pantanelle".

Mi permetto solo di fare qualche ulteriore precisazione senza peraltro pensare
di essere  preciso al 100 x 100.

Le zona Pantanelle è stata individuata ed indicata come "zona industriale" nel 1973; inquegli anni   i tre dell'Ave Maria, Fazzone,Parisella e Luigi Peppe andavano
alle elementari.

Grosso modo nel1990 un nostro concittadino ( Roberto Langella ??) diede via
ad un progetto che prevedeva la realizzazine di un capanone industriale sfruttando
le agevolazioni previste dalla legge 41 -Imprenditoria Giovanile.

Nel 1993 , vicino alla scadenza della 41 , i tre dell'Ave Maria ormai giovanotti con
aspirazioni del tutto lecite, decisero di subentrare all'imprenditore originario anche e
soprattutto per sfruttare le agevolazioni della 41 grazie alle amicizie dell'epoca
del buon Claudio. Tutto lecito!!!

Nel 94 , secondo un calendario non pianificato, inizia la carriera politica sia di Fazzone
che di Parisella e questo particolare porta a mettere in secondo piano il progetto del
capannone per il trattamento dell'ortofrutta.

Dal 90 ad oggi nella zona  vengono costruiti una decina di capannoni industriali
che svolgono una discreta attività  anche se serviti da una strada adatta più alle
 "apette" chee  ai TIR.

Viene approvato il progetto da parte dela provincia per l'adeguamento della strada
ma si evidenziava subito il problema di portare in sicurezza il tratto corrispondente con il famoso ponte della Fontana della Volpe.

La stessa provincia elabora una variante che sposta di 100 metri l'incrocio tra
via Provinciale Fondi Sperlonga e via Pantanelle , evitando un pericoloso incrocio
proprio in curva.

E l'incrocio , molto più agevole, viene spostato di fronte al distributore di Magni
con buona pace di tutti e sicuramente salvando più di qualche vita umana.

Per fare questo è stato necessario da parte dell'amministrazione comunale
approntare una variante. La famosa variante Pantanelle.

Questa è la verità e non sta a me dire se il Sindaco Parisella abbia commesso un reato
o se Fazzone sia da condannare per chissà quale atto illecito.

Eppure questo è uno degli elementi contenuti nella relazione del Prefetto, su questo
i "funzionari" della DIA hanno fatto atto di accusa, di questo particolare il tenente Giacone se ne ha fatto un vanto nelle vesti di Sherloc Holmes.

Tutto questo è li, nelle vicinanze del ponte della Fontana della Volpe, alla portata
di chiunque abbia voglia di approfondire. Tutta la vicenda non è coperta da nessun
filtro e chiunque può  verificare fatti e tempi.

Non mi sembra molto difficile mettere a fuoco tutti i particolari e non ci vuole
molto a capire che non esiste nessun reato. 
Tranne il fatto che i tre  hanno il vincolo di portare a termine il progetto e dare vita
all'attività prevista nel capannone  per la quale hanno avuto una agevolazione
di natura finanziaria.

In tutto questo dove si trova il riferimento alle infiltrazioni mafiose?

A meno che COBALLIPPA, Paolella Mozzarelle,Monforte,Copla, Valaf etc siano camorristi
conclamati ed abbiano preteso con maniere subdole la realizzazione di una strada non prevista nei piani.

Questa la puntata PANTANELLE.  E le altre?  Andiamo avanti!

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Altra puntata!
Inviato il: 14 nov 2009, 11:45

Prima di fare un'altra puntata per fare chiarezza è doveroso specificare ad ADICO che Parisella la sua carriera politica l'ha iniziato molto prima del 1994, nasce con i Repubblicani credo negli anni 86/87. Mentre Fazzone credo che nel 1996....qualche anno dopo l'avvento di Forza Italia del 1994.

Per il resto. OK.

Altra puntata!

Vi ricordate per quanto volte siamo finiti sul giornale perchè l'Amministrazione PArisella avrebbe agveolate residenze false a noti camorristi?

Ebbene nonostante questa cosa sia parte fondamentale della relazione Frattasi sulla base delle investigazioni della operazione DAmasco la verità è un'altra.

La compagna di un tipo che stava scontando una pena detentiva chiede la residenza al Comune di Fondi. Scattano gli accertamenti, I vigili danno parere negativo perchè non sussistono i presupposti. Il Comune nega la residenza.

Non contenti. La signora, con i figli, e forse anche con il tipo in galera (in attesa di un lavoro a Fondi) chiede nuovamente la residenza. Scattano gli accertamenti. I vigili accertanto la presenza effettiva del nucleo familiare,ma gli uffici richiedono nuovo sopralluogo che sichiude con parere negativo. Il Comune per la secoinda volta nega la residenza.

Questi i fatti. Dove sta l'odore di camorra? Il compagno di questa signora  aveva avuto una promessa di lavoro a Fondi grazie all'interssamento di un ex assessore. Ma lòa residenza non è mai stata rilasciata!

Nonostante tutto per mesi hanno sceneggiato che il Comune aveva dato una residenza facile ad un noto camorrista!

Perchè invece  non hanno evidenziato che il Comune ha fatto il suo dovere e il tentativo è stato bloccato!

In tutta questa storia sarebbe stata una bella fiducia nelle istituzioni e negli uffici preposti che hanno funzionato !

  

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 14 nov 2009, 13:14

Frank e Adico ma vi risulta forse che gli arresti che sono stati conseguenza delle operazioni damasco 1 e 2 avessero a sostegno delle accuse quei due singoli episodi che tirate in ballo? Inoltre, vi sembra corretto entrare nello specifico su vicende che sono oggetto di indagine penale? Dovremmo metterci a fare i nomi e i cognomi e gli avvocati d'ufficio su questo forum?

La relazione è disponibile su internet, chi vuole può leggerla nella versione integrale, non nell'edizione riveduta e corretta da voi due.

E poi se vi sono contenute delle falsità non c'è da preoccuparsi: ci penserà Fazzone. A proposito adico, a che punto siamo con quelle querele? 

adico
Reg: 23 apr 2008
Msg inviati: 398
Lepro SI
Inviato il: 14 nov 2009, 18:16
La partecipazione al Forum è libera ma vale la pena, una volta letto
il post di chiunque, fare il possibile per capire.

Stiamo cercando di farci una opinione sul caso Fondi senza nessun pregiudizio partendo
dall'analisi dei riferimenti contenuti nella relazione del Prefetto.

Non capisco qale fastidio ti arreca. Abbiamo cercato di mettere a fuoco il capitolo
"Pantanelle" e quello relativo  alla concessione della residenza. 
Non abbiamo espresso nessun giudizio a proposito , abbiamo voluto semplicemente
mettere insieme le informazioni in possesso di ognuno.

Se a te non interessa e hai qualche difficoltà a fare nomi e cognomi sono affari tuoi,
a noi interessa semplicemente dare un contributo al riconoscimento condiviso della verità.
Quale che sia.

Se questo ti disturba nessuna ti obbliga a partecipare a questa discussione. 
Prova a dare il tuo contributo a quella che ha come tema San Martino. Ti si addice.
elenamunno
Reg: 23 feb 2008
Msg inviati: 1334
La verità sta nel mezzo !
Inviato il: 14 nov 2009, 20:23
 
Nei vostri interventi chi sostiene che una verità è una bugia non ancora svelata, e c’è chi invece  che una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà.

Succede che a volte una bugia ci sta stretta, che non ci basta, ci fa star male, e abbiamo sete di verità, di come realmente sono andate le cose, di quale spettacolo siamo stati marionette.
Succede, invece, che a volte preferiamo cento bugie ad una verità, perchè la bugia ci ha fatto sorridere, mentre la verità ci farebbe piangere. Perchè la bugia ci ha fatto sognare, mentre la verità ci spezzerebbe le ali. 

Succede che ognuno si crea le proprie verità. Succede che ognuno si crea le proprie bugie.
Succede che abbiamo bisogno delle verità e delle bugie.
Succede che la verità sta nel mezzo.
Forse è questo che Stefano Mosillo voleva farci intendere, dall'una e l'altra parte si rincorre il potere, noi cittadini siamo in mezzo, tutto questo per lanciare un messaggio che faccia venire in noi la voglia di una riflessione più attenta, ed approfondita, della situazione politica attuale. 
donatella di biasio
Reg: 30 mar 2008
Msg inviati: 87
Re: La verità sta nel mezzo !
Inviato il: 14 nov 2009, 21:47
elenamunno ha scritto:
 
Nei vostri interventi chi sostiene che una verità è una bugia non ancora svelata, e c’è chi invece  che una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà.

Succede che a volte una bugia ci sta stretta, che non ci basta, ci fa star male, e abbiamo sete di verità, di come realmente sono andate le cose, di quale spettacolo siamo stati marionette.
Succede, invece, che a volte preferiamo cento bugie ad una verità, perché la bugia ci ha fatto sorridere, mentre la verità ci farebbe piangere. Perché la bugia ci ha fatto sognare, mentre la verità ci spezzerebbe le ali. 

Succede che ognuno si crea le proprie verità. Succede che ognuno si crea le proprie bugie.
Succede che abbiamo bisogno delle verità e delle bugie.
Succede che la verità sta nel mezzo.
Forse è questo che Stefano Mosillo voleva farci intendere, dall'una e l'altra parte si rincorre il potere, noi cittadini siamo in mezzo, tutto questo per lanciare un messaggio che faccia venire in noi la voglia di una riflessione più attenta, ed approfondita, della situazione politica attuale. 

una perfetta analisi, cara elena, che compendia l'animo umano , le sue paure e le  sue speranze; del resto, "in medio stat virtus" e quindi la "veritas" , hai ragione, sicuramente è un poco da ogni parte. mi sembra comunque che lo scritto di stefano, ( a cui si riferisce questa discussione) che non si può definire certo di destra ( almeno dai miei ricordi di gioventù), sia stato un bell'esempio di stile e di intelligenza. ti abbraccio ed a presto.

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 15 nov 2009, 18:20
leprosy ha scritto:

Frank e Adico ma vi risulta forse che gli arresti che sono stati conseguenza delle operazioni damasco 1 e 2 avessero a sostegno delle accuse quei due singoli episodi che tirate in ballo? Inoltre, vi sembra corretto entrare nello specifico su vicende che sono oggetto di indagine penale? Dovremmo metterci a fare i nomi e i cognomi e gli avvocati d'ufficio su questo forum?

La relazione è disponibile su internet, chi vuole può leggerla nella versione integrale, non nell'edizione riveduta e corretta da voi due.

E poi se vi sono contenute delle falsità non c'è da preoccuparsi: ci penserà Fazzone. A proposito adico, a che punto siamo con quelle querele? 

Non capisco dove ti dia fastidio la nostra voglia di fare chiarezza su questioni che sono come tu dici diventate pubbliche in quanto on line e ormai su tutti i giornali del MONDO.

Io se hai visto non ho fatto nomi e cognomi non devo fare la difesa di ufficio di nessuno perchè secondo mem da quello che leggo sulla relazione e anche sulle cose apparse sui giornali (DAMASCO 1 e 2) ci sono  delle responsabilità e vanno perseguite.

Visto che a te non piace. Te ne dico un'altra!

Hai letto sulla relazione quando parlano della società di lavoro interinale GE.VI. Nella relazioen si dice che questa società è in odore di camorra e quindi il fatto che il Comune di Fondi l'abbia utilizzata significava che c'è stata collusione.

Ok. Prima osservazione - da profano che sa un pò leggere e scrivere - ma le società di lavoro interinale non sono autorizzate all'eserczio della loro attività dal Ministero del Lavoro e accreditate dal Ministero per l'interno, in base alla normativa istitutiva delle stesse.

Seconda considerazione. Ma se questa GEVI è in odore di.....come mai ancora oggi risulta operativa? Perchè il MInistero continua a farla operare?

Teraza considerazione. da quello che dice l'ex Sindaco Parisella la stessa società è stata utilizzata anche da altri Enti Pubblici.- Perchè allora non si apre un indagine anche suquesti Enti? E soprattutto (UDITE, UDITE) la società GEVI è stata anche utilizzata dal Comune di Gaeta quando il prefetto Frattasi era commissario prefettizio. E' inquietante questa cosa. Ci viene a dire a Fondi quella società è in odore di....senza essersi reso conto che qualche mese prima l'aveva utilizzat il Comune di Gaeta dove era stato inviato quale commissario prefettizio dopo lo scioglimento del consiglio comunale per sfiducia all'ex sindaco Magliozzi?

Invece. Ad onore del vero l'unica cosa che secondo me la commissione ha rilevato è la circostanza che il Comune di Fondi - i dirigenti - non abbia  fatto una procedura amministrativa corretta. Potendo quindi intendersi come una volontà di eludere la trasparenza nell'affidamento dell'incarico.

Alla prossima puntata!

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 16 nov 2009, 11:19

Io ho, purtroppo, una strana mania: leggo i documenti partendo dall'inizio e proseguendo via via verso la fine. Frank e Adico, dotati di sovrannaturali poteri di investigazione, mi insegnano invece che il modo corretto di analizzare un atto, ad esempio la relazione di un prefetto (che, detto per inciso, presupporrebbe la conoscenza della relazione della commissione d'accesso), consista nell'estrapolare brani a scelta e nel condirli con giudizi personali che, data la nota autorevolezza dei soggetti in questione (sì insomma, stiamo parlando di Frank e Adico !), basterebbero di per sé a smontare le tesi di due commissioni d'accesso, di un prefetto, di un ministro dell'interno, della direzione investigativa antimafia, della magistratura, di un nutrito gruppo di parlamentari appartenenti alla stessa parte politica del senatore Fazzone (a proposito adico, e quelle querele ?).
Con il mio metodo pedestre, mi limiterò a riportare, senza commento, alcuni brani della suddetta relazione che precedono i punti riportati dai nostri detectives, sottolineando come la chiarezza su certe vicende possa farla solo un regolare procedimento penale.  

-E’ stato accertato dalla Commissione d’accesso - la circostanza trova comunque riscontro anche in provvedimenti recentissimi dell’Autorità Giudiziaria - che il settore dell’urbanistica ha oggettivamente agevolato interessi economici di Salvatore La Rosa, pregiudicato e già sottoposto a misure di sorveglianza speciale di P.S., considerato affiliato al clan Bellocco di Rosarno.
-Tale grave comportamento appare ripetuto anche nella vicenda esaminata dalla
Commissione (si veda pagg. 139 e ss. della relazione) relativa alla costruzione di ben 30 appartamenti a Fondi, soggetto istante tale Antonio
Dirozzi, soggetto sul conto del quale sono emersi frequentazioni e rapporti con elementi collegati a clan camorristici (la circostanza, già nota alla Commissione, è stata oggetto di ulteriori approfondimenti di polizia). In tale vicenda edilizia, oltretutto, si evidenzia anche il coinvolgimento non certamente secondario (nella veste, infatti, di direttore dei lavori) del Geom. Gianni Giannoni, attuale consigliere di maggioranza e vicesindaco nella precedente giunta Parisella. In tali suddetti episodi appare senz’altro centrale il ruolo del Dirigente del settore urbanistica - Arch. Martino Di Marco.
-E’ stata accertata - e in proposito sono state anche acquisite dichiarazioni dei dipendenti del comune di Fondi - la contiguità del Tripodo al
Sindaco Parisella. Emergono, in particolare due significativi episodi: nel primo il sindaco Parisella interviene personalmente, presente il Tripodo, per «accreditarlo» presso l’amministrazione comunale in relazione a lavori di pulizia che avrebbe dovuto eseguire l’impresa controllata dal Tripodo, sebbene l’amministrazione comunale disponesse, al momento di una propria impresa di pulizie, in forza di altro distinto rapporto contrattuale; il secondo episodio vede addirittura la ditta del Tripodo di fatto sostituirsi ad altra impresa locale a cui era stato affidato la commessa del trasporto della biblioteca comunale.

frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 16 nov 2009, 16:33

Ok, ti sta disturbando che qualcuno faccia o provi a fare un pò di chiarezza solo sulla base di elemtni oggettivi? Non ti adirare! Se vuoi smettiamo di riportare alcune cosndierazioni che non sono soggettive ma riscontrabili.

Visto che hai riportato alcuini passi della relazione è giusto fare altrettante considerazioni con elementi oggettivi.

Nel primo caso. Tu sai di che cosa si sta parlando? A chi è stata rilasciata l'autorizzazione a costruire un frantoio? Sulla base di quali requisiti che all'epoca del rilascio sussistevano? Sai che al momento dell'accertamento della perdita dei requisiti è stata revocata l'autorizzazione a costruire?

Nel secondo caso. nella relazione si parla di soggetto istante (ossia colui che ne ha fatto richiesta) che stabndo agli atti non aveva formale titolo per fare richiesta. Ma il titolo è stato in corso d'opera rilasciato al proprietario effettivo. Bene. Esiste un'eventuale irregolarità formale per la quale   il Com,ue ha revocato l'autorizzazione ma il proprietario ha ricorso al TAR e ha vinto perchè il vizio di forma inziale non incide sulla legittimità finale dell'atto. Il Comune ha fatto appello al Consilgio di Stato e ha perso. La domanda che ti faccio. In quella zona si poteva costruire?

Terzo caso. Il Sindaco avrebbe accreditato il Tripodo per lavorare al comune alla presenza di alcuni dipendenti. Chi sono? Come mai non vi è traccia di alcun riscontro?

Quarto caso. La ditta del Tripodo si sostituisce ad un'altra impresa locale che doveva fare un trasporto nella biblioteca comunale. Che c'entra il comune? E soprattutto chi sono gli eventuali responsabili di questa cosa? Per il Comune si è chiesto lo scioglimento e per la ditta locale che è stata sostituita quale provvedimento è stato proposto?

 

penurtimo

Reg: 16 ott 2008
Msg inviati: 98
Re: Altra puntata!
Inviato il: 16 nov 2009, 17:13
frank ha scritto:

Altra puntata!

Vi ricordate per quanto volte siamo finiti sul giornale perché l'Amministrazione PArisella avrebbe agveolate residenze false a noti camorristi?

Ebbene nonostante questa cosa sia parte fondamentale della relazione Frattasi sulla base delle investigazioni della operazione DAmasco la verità è un'altra.

La compagna di un tipo che stava scontando una pena detentiva chiede la residenza al Comune di Fondi. Scattano gli accertamenti, I vigili danno parere negativo perché non sussistono i presupposti. Il Comune nega la residenza.

Non contenti. La signora, con i figli, e forse anche con il tipo in galera (in attesa di un lavoro a Fondi) chiede nuovamente la residenza. Scattano gli accertamenti. I vigili accertanto la presenza effettiva del nucleo familiare,ma gli uffici richiedono nuovo sopralluogo che sichiude con parere negativo. Il Comune per la secoinda volta nega la residenza.

Questi i fatti. Dove sta l'odore di camorra? Il compagno di questa signora  aveva avuto una promessa di lavoro a Fondi grazie all'interssamento di un ex assessore. Ma lòa residenza non è mai stata rilasciata!

Nonostante tutto per mesi hanno sceneggiato che il Comune aveva dato una residenza facile ad un noto camorrista!

Perché invece  non hanno evidenziato che il Comune ha fatto il suo dovere e il tentativo è stato bloccato!

In tutta questa storia sarebbe stata una bella fiducia nelle istituzioni e negli uffici preposti che hanno funzionato !

  

Caro Frank, è sicuramente da apprezzare il tentativo di fare chiarezza da parte di ognuno, però sarebbe bene che quando si entra nello specifico si abbia completa cognizione di causa. In particolare mi riferisco al tuo riassunto (molto stringato) della vicenda legata alle residenze facili. Se permetti aggiungo alcuni punti riscontrabili dall'ordinanza custodiale dell'indagine DAMASCO (non entro nel merito dei lavori della commissione che non conosco):

  • inizierei col dire che la persona in carcere era un pericoloso personaggio apicale di un clan camorrista!!!
  • nulla questio sulla prima vicenda conclusa con rifiuto della residenza;
  • nel secondo caso ci fu un primo controllo positivo dei vigili che andarono a verificare la presenza della donna nei giorni indicati dall'assessore (così la trovavano); un secondo controllo risultò negativo, e quindi fu negata la residenza, ma solo perchè la donna con i figli era tornata a casa sua rinunciando a risiedere a Fondi (nel frattempo i CC si stavano interessando della vicenda facendo allarmare qualcuno!);
  • per questa vicenda sono indagati tre personaggi di Fondi per aver attestato il falso e ricevuto soldi al fine di favorire l'iscrizione anagrafica dell'amico dell'amico; tali reati sono stati consumati per favorire un personaggio facente parte di associazione mafiosa, e perciò sono aggravati equiparandoli a reati mafiosi ( art.7  DL 152/91).

Tanto per la precisione, perchè se è vero come è vero che Fondi non è una città mafiosa, stessa cosa non può dirsi per i comportamenti di tutti i suoi cittadini.

Un saluto

leprosy
Reg: 13 nov 2007
Msg inviati: 309
Inviato il: 16 nov 2009, 17:50
Ma non è curioso che Frank conosca già l'esito finale di procedimenti ancora in corso ? D'altronde riconosco la sua buona fede, già, come non credergli quando ci racconta che gli uffici comunali del settore urbanistico, responsabili del rilascio delle autorizzazioni, non si sono accorti fino al blitz dei carabinieri che in luogo di un frantoio stavano spuntando due ville a due piani da 380 mq ciascuna e altre due con un solo piano di 200 mq ciascuna ? Con argomentazioni simili sarebbe degno, naturalmente con l'assistenza di adico, di assumere direttamente la difesa degli indagati. D'altronde, per lui è perfettamente logico che soggetti con precedenti penali di un certo rilievo intrattengano rapporti d'affari con l'amministrazione, anzi ritiene perfino discriminante il fatto che un prefetto voglia verificare con gli strumenti più idonei (quindi non con un processo sommario) la natura di tali rapporti e di tali affari. Ricordo inoltre, per l'ennesima volta, che lo scioglimento del consiglio comunale ha una funzione preventiva, non punitiva, cioè interviene non in presenza di reati accertati, ma in relazione ad una sorta di fumus che possa far temere un intreccio tra malavita e politica. 
adico
Reg: 23 apr 2008
Msg inviati: 398
Per chiarezza
Inviato il: 16 nov 2009, 18:55
Lo ripeto per l'ennesima volta ma questo non mi disturba.

Nel modo più assoluto è mia intenzione esprimere giudizi e tirare conclusioni.

Non ho nulla da obiettare alle ultime considerazioni fatte da leprosy e da penurtimo.

E vi assicuro che non farei nemmeno il pur minimo sforzo per difendere nessuno dei presenti
nell'aula consigliare ( tranne forse un paio).

Mi preme ad ogni modo difendere la rispettabilità di una città in cui ho deciso di vivere
e nella quale vorrei che vivessero i miei due figli.

Ditemi voi in quale città non si riscontrano abusi di caratterte edilizio; in questi casi si prendono i
responsabili  che dovranno rispondere penalmente del loro operato.
Riguardo ai  Tripodo è possibile fare l'elenco delle agevolazioni concesse?  Si parla di contratti
per un importo di circa 100.000 euyro in 5 anni per Net Service. Non mi sembra molto grave.
Ma se si accetta l'idea si deve essere coerenti ed affermare che esistevano i presupposti di
sciogliere il consiglio comunale , per gli stessi motivi, già da venti anni fa.
In questi ultimi decenni dove stavano i carabinieri, la polizia, la finanza, i  Prefetti , i giornalisti,
i BruniFiori.  Perchè proprio ora????  Fosse per un discorso esclusivamente politico????

Questo non va bene perchè le guerre fanno morti e feriti; quelli che più pagheranno per
gli avvenimenti degli ultimi 20 mesi saranno le nuove generazioni di giovani fondani.

Ad ogni modo la verità non dovrebbe mai fare male, a nessuno.

 
pag. 1, 2  avanti...»
La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: Stefano Mosillo: Un caso Fondi...per forza