Sicuramente la Banca d'Italia avrà il suo bel da fare quando ci saranno le quotazioni anche perché suppongo che verrà richiesto alle banche di avere una sistema di contabilità standard in modo che leggendo i bilanci alcune poste non vengano più mosse ad hoc per imbellettare i bilanci e che le sofferenze non siano sgonfiate o sottovalutate all'occorrenza. La quotazione può essere anche un momento positivo visto che finalmente un po' di soggetti saranno costretti a dare giustificazioni di gestioni un po' troppo familiari del denaro dei più. Il prossimo passo sarò il voto per azione e non per testa e anche lì più di qualche governance verrà chiamata a spiegare qualche cosina una volta che le redini passeranno di mano, a volte dopo decine di anni di potere interrotto. Ripeto non è una storia solo fondana, ahime è una consolidata abitudine nella gestione delle popolari in tutta Italia, non a caso i crack sono sparsi in tutta la penisola, incluso il virtuoso nord.
...e io ho detto una cosa.................come mai un Sindaco deve poter stare in carica solo 2 mandati e un Presidente di una Banca Popolare, che, fatti i dovuti distinguo, equivale sempre a gestire una "res publica", deve governare a vita???
Nel privato può farlo, ammesso e non concesso che le regole per l'elezione siano democratiche e non deformate come nelle popolari, e che di conseguenza a giudicarlo possano essere i più e non solo gli altri della sua cricca, meglio organizzata e più attiva. Di nuovo non un problema meramente fondano, anzi Banca Etruria ne è la dimostrazione più evidente, così come l'operazione di Zonin in Veneto.
Mi chiedo: ma quanto costano a metro quadro i locali intorno all'anfiteatro? Possibile la Banca ha tirato fuori 2.200.000 di euro per la filiale???????????
Perché è un'azienda privata che, in virtù di un proprio Consiglio e di uno Statuto, si gestisce autonomamente. Se non ti sta bene, prendi il tuoi risparmi e li porti altrove. Banca Etruria è un caso limite: accostare le due realtà, seppure in modo velato, è piuttosto fuorviante.
Non era un velato riferimento, banca Etruria è un caso limite e fortunatamente limitato, nulla a che vedere con la Popolare, per quanto mi risulta. Certo è che pagare due milioni d'euro un diritto superficiario mi sembra un po' esagerato considerati i prezzi di mercato di Fondi (anche quelli del tempo). Poi liberi di spendere i soldi come vogliono.Io non ho mai avuto un conto alla popolare e mai lo avrò, soprattutto ora che vivo altrove. La mia era una affermazione da mero osservatore. La discussione è interessante dal punto di vista della responsabilità che una banca come la popolare ha nell'economia locale e quindi una situazione di difficoltà della stessa e una marcata incapacità di prestare denaro o l'obbligo di doversi ridimensionare comporterebbe danni all'economia già non esattamente fiorente. Ricorda che se si spende a vanvera si diviene meno appetibili per i risparmiatori (la simpatia non è il forte delle banche, ma ce ne sono alcune che lo sono meno di altre) ciò impone andare a reperire il denaro da prestare altrove e pagarlo alle altre banche che te lo prestano a tassi sicuramente maggiorati rispetto allo 0,001% che corrispondi ad un tuo correntista (ps i conti costano caro, quindi quello che gli dai viene ampiamente recuperato dalle commissioni). Ne consegue che essere poco simpatici ai più, o risultare poco accorti con i soldi altrui ha paradossalmente un costo economico di non poco conto.
Quindi una Banca Popolare è un'azienda privata senza nessuna ripercussione sul pubblico o sul sociale. Quando poi le Banche vanno male non sono più private ma bussano allo Stato, come mai?? Facile rispondere: se ti sta bene è così altrimenti vai via!!! Mi sa di tanto di Benito!!! p.s. Puffo.....ti voglio ricordare, semmai te lo fossi dimenticato, che la banca Popolare di Fondi per costruire la nuova sede ha assunto una valenza pubblica altrimenti non avrebbe mai potuto costruire!!!!!!!
Fai sempre finta di non capire. http://www.h24notizie.com/2015/04/banca-popolare-di-fondi-inchiesta-della-procura/ ...e se poi vogliamo ...ripassati le parole del tuo Presidente all'ultima assemblea: ...la Banca ha ceduto terreno alla Chiesa confinante e curerà le aiuole....la nuova sede avrà una mega sala congressi a disposizione per la comunità! .. La variante al PRG è stato un compromesso....! Un regolare compromesso visto che se non erro la Procura non ha trovato irregolarità! P.s. Semmai ti sfuggisse...la zona è passata da agricola a zona F (cioè destinata a attrezzature e servizi pubblici). Chiaro ora???? Però, scusa, perché sul costo sproporzionato della filiale dell'anfitatro non mi dici nulla? Forse perché anche in questo caso la Banca è una banca privata e decide come vuole se strapagare un immobile? ( o meglio un diritto di superficie?). Quanti azionisti sanno che non hanno preso dividendi anche perché vengono strapagati gli immobili???
Invece è un bene chiarire queste cose. I costi vengono decisi dalla governance: se così è stato deliberato, evidentemente ci sono dei validi motivi. Questione differente che bisognerebbe sottoporre ad un azionista (che io non sono). Sono certo che tutti i tuoi dubbi, perplessità e paranoie vengano spazzate via nella prossima Assemblea: memore della tua volontà di spiegare agli azionisti queste cose davanti ad un caffè, ti consiglio di portarti un thermos piuttosto capiente! (si scherza ovviamente)
Puffo....hai risposto egregiamente! Deliberato dalla governance.........! Ci sono validi motivi!!..... E poi....fortunatamente c è gente che viene a prendersi il caffè e vede........
caro picone forse ti e' sfuggito di dire . forse per ignoranza o mala fede , che quel costo e' per un periodo di tempo pari a cento (100) anni comunque porta pazienza che l'esercizio 2016 e' finito e staremo a vedere rilassati e buona giornata
AHHHHHHHHHH quanto sono ignorante!! e anche in mala fede!! che altro?? accetto tutto non ci sono problemi!!!! 2.200.000 Euro sono insomma 100 anni di affitto pari a poco meno di 2000 euro al mese . Insomma un affare! Guarda io sono proprio messo male con i numeri mi spiace! Chiedo scusa. Infatti i locali sono andati a ruba e anzi mi risulta addirittura gente ha pagato molto di più pur di fare questo affare del secolo! Certo che sono rilassato.............certo che staremo a vedere............come staremo a vedere il vero valore delle azioni caro Zorro!! Per dovere di cronaca ti voglio anche dire che quei stessi locali furono proposti a un imprenditore a 900 mila euro!!!!!!
Al di la del fatto che non colga il senso dell'attacco personale, visto che anche io che non ho nè conti nè trascorsi con la BPF e qualche dubbio posso nutrirlo lo stesso. La discussione mi sembrava abbastanza pacata e al più si era parlato di perplessità non di accuse potevamo evitare di farla finire in rissa. Quanto al costo dell'affitto pari a cento anni, conveniva affittare e non comprare un diritto reale visto che, se domani devi ridurre le filiali o investire altrove, disdire un affitto è più semplice che vendere una proprietà superficiaria che per definizione perde appetibilità di anno in anno (comunemente definiti wasting asset esattamente come le auto o le barche). Il valore rimane spropositato in considerazione del fatto che la manutenzione straordinaria ed ordinaria graverà sulla banca mentre con un contratto di affitto, fosse anche trentennale gli oneri straordinari sarebbero rimasti in capo al proprietario. Sicuramente si ottiene il beneficio del prezzo bloccato per 100 anni, ma gli oneri mi sembrano di gran lunga peggiori se rapportati al costo ad oggi non troppo a buon mercato pagato. Considera se a fronte di 2000 euro al mese non si poteva ottenere di meglio a Fondi dove un immobile si e uno no hanno un cartello affittasi, o cosa potevi comprare per 2200000. Pensa che la sede del defunto gruppo Izzi era valutata in prima battuta 3.000.000, mi sembra che un veloce confronto sia sufficiente a darti la misura della sproporzione Ma queste sono valutazioni che devo supporre che la governance abbia fatto le considerazioni del caso.
La governance? Questo scrive la Banca d'Italia ""Infatti, fermo rimanendo l’assunto quantitativo secondo cui il numero dei componenti degli organi sociali deve essere adeguato alle dimensioni e alla complessità dell’assetto organizzativo della banca[8], si richiede che i loro membri: i) siano pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti alla propria funzione a seconda del ruolo per il quale sono stati nominati (esecutivo, non esecutivo o indipendente); ii) siano dotati di professionalità adeguate al ruolo da ricoprire (membri dei vari comitati), anche in funzione delle caratteristiche operative e dimensionali della banca; iii) abbiano competenze diversificate, in modo da contribuire ad assicurare un governo efficace dei rischi in tutte le aree della banca; iv) dedichino tempo e risorse adeguate alla complessità del loro incarico; v) operino con indipendenza di giudizio."" Questo è il consiglio di amministrazione della BPF Consiglio di Amministrazione: RASILE Giuseppe Presidente TRANI Luigi Vice Presidente DE SANTIS Umberto Consigliere GIANNONI Massimo Consigliere IZZI Sandro Consigliere MARZINOTTO Gianluca Consigliere ORLANDI Lucia Consigliere RASILE Nicola Consigliere ZANNELLA Franco Consigliere
quindi? Caro Picone cosa ci vuoi dire? Stai mettendo in discussione i componenti della governance o la loro competenza? Penso che siano tutte persone rispettabili e competenti nel loro merito. (stai quasi delirando)