- Cari cittadini, - sono andati via da Fondi molti giovani,(ma nessuno ne parla): "perché qui non c'è quasi nulla...", "perché all'estero vengono apprezzati stimati e hanno possibilità di crescere per le Loro capacità e competenze"; - x Fondi sono "perdite incalcolabili" e motivo (ferite) di grande mortificazione e di umiliazione, "come una madre che perde i propri figli"; - - poi ci sono altri... che fanno "esilio volontario (meglio forzato)" all'estero x diversi motivi ... (ma nessuno ne parla) - - Buona domenica e I maggio a Tutti... - - - p.s.: 01/05 il PD torna a Renzi (sicuro ?) i cittadini si allontanano da un PD che ha perso la propria anima (lo vedremo - conferma - alle prossime elezioni quelle vere) - https://avvfrancescofuscofondiitalia.wordpress.com -
- ho notato che nuovi giovani di Fondi lavorano con l'impresa che esegue la racc. indiff. (sempre a Fondi) - ho chiesto a un giovane "e la Tua bella attività ?" (dove anche il sottoscritto si era rivolto qualche volta) ha risposto "lo chiusa" - sembrerebbe addirittura che fra i giovano c'è una vera "concorrenza fra loro" per poter prendere questo lavoro - sono rimasto a riflettere ... -
invece di fossilizzarci sugli errori ortografici cerchiamo di cogliere i contenuti....Prof. ulisse2063!
Avvocato Fusco, Condivido la sua riflessione. Ancorché dotato di grandi potenzialità, il nostro territorio offre ancora troppo poco per chi studia e vuole realizzarsi professionalmente, mentre – generalizzando – si presta ancora bene a chi vuole accontentarsi, vivere con i propri familiari e mantenere le proprie amicizie, scelte di vita a mio avviso condivisibili. Nel luogo in cui vivo ho conosciuto ragazzi/e di Fondi, tutti in carriera e tutti particolarmente “open minded” perché, inutile negare l’evidenza, il vivere da soli in grandi città e il confrontarsi con ardue sfide umane e professionali ci rende più forti e maturi. Tutti abbiamo a cuore Fondi e cerchiamo di tornare spesso, perché qui abbiamo le nostre radici. Tutti (o quasi) vorremmo un giorno tornare a viverci e portare alla nostra piccola comunità le nostre competenze. Ma perché ciò possa accadere, dovranno essere maturi i tempi. Io sono fiducioso che lo sviluppo presto o tardi arriverà anche nel nostro territorio, perché se così non fosse, l’emorragia di giovani sarà destinata a non arrestarsi. Infine, posso assicurare a chi ci legge che non tutti i migliori se ne vanno. Per quanto riguarda la mia professione, conosco ragazzi con grandi doti che hanno scelto di rimanere e, se mi stanno leggendo, sanno che questo messaggio è rivolto a loro. Ad oggi, sono l'unica speranza per il nostro territorio.