Se la memoria mi aiuta,dovrebbe essere stata l'estate del 1984, ho come riferimento il fatto che il mio primo figlio aveva due anni. P.S. Veramente quello è sempre stato dal dopoguerra il "Fabiani" dedicato ad uno sportivo fondano ( Ottorino Fabiani) poi , chissà perché, è stato ufficiosamente "ribattezzato" come il "San Francesco".
Mi fido di te, che sei "veggente", forse confondo il riferimento al primo o al secondo figlio, ma non dimentico la grande festa di musica e di gioia ( pur a me "m piac o blus") di quella sera, unita oggi al rimpianto, al senso di vuoto che forse, e per fortuna, solo le sue canzoni potranno in parte riempire.
Basta, mi arrendo ( il grande Pino Daniele è venuto a Fondi solo nel 1982) , vista anche la perentoria ingiunzione con tanto di ( stonata) pistola esibita dall'utente "92FS".
Pino Daniele suono' a Fondi l' 8 agosto 1982. Al campo sportivo "Fabiani", fu' un successone straordinario circa 15000 paganti. del bellambriana tour fu' l'unica data nel Lazio quindi vi lascio immaginare l'entusiasmo, forse qualcosa di simile a Fondi sia successo soltanto con Vasco Rossi qualche anno dopo ma al Purificato. Mia presenza ad entrambi
Fu un anno "magico" per la musica nella nostra città. Le partite dei mondiali di calcio(che vincemmo) erano in corso e si accavallavano ai concerti organizzati da Attila,particolarmente numerosi. Ricordo di aver partecipato a quello di Eugenio Finardi, ma soprattutto a quello di Pino Daniele,all'apice del successo dopo i suoi primi cinque album : Terra mia,Pino Daniele,Nero a metà,Vai mò e Bella 'mbriana che a mio avviso rimangono i migliori della sua produzione. Di quella sera ricordo il pubblico davvero numeroso,la polvere che inevitabilmente si alzava dal terreno di gioco e che si mescolava all'odore acre del "fumo". Poi i musicisti sul palco,la scuola "partenopea" del calibro di James Senese,Tullio de Piscopo,Tony Esposito, Joe Amoruso e,special guest nel tour di quell'anno,il sassofonista argentino Gato Barbieri. I cori sulle canzoni indimenticabili e la voglia di seguire quel sound così "originale". Hai ragione a chiamarlo entusiasmo,chiunque abbia assistito a quel concerto non lo dimenticherà mai. Molti di voi erano lì,quella sera d'estate del 1982,e ci ritroviamo dopo tanti anni su questa piazza virtuale a rivivere insieme quei ricordi,con qualche anno in più,ma con lo stesso spirito combattivo di allora, di quando eravamo poco più che ragazzi. Un saluto.
Quel giorno, quel momento resterà indelebile nel mio cuore. Avevo 16 anni, e Pino Daniele era LA MIA MUSICA! "Nero a metà" era la colonna sonora di casa, e ricordo che un giorno mia madre, sfinita, mi supplicò di regalarle qualche momento di silenzio, tra una canzone e l'altra di Pino. Perchè per me esisteva solo Pino. Alle h. 14,00 di quell'8 agosto ero già fuori l'ingresso del campo sportivo per assicurarmi un posto in prima fila. E così fu. Ho "vissuto" il concerto di Pino abbracciata alle transenne, proprio sotto il palco, ad un paio di metri da lui, in una sorta di "fusione" totale con lui e la sua musica. Non solo note, non solo parole. Per me era LA CONSISTENZA PURA DELL'EMOZIONE. Quel concerto, quell'essere lì, quell'assaporare ogni momento della serata resta uno dei miei ricordi più emozionanti. Voglio citare, tra i musicisti della band che resero unica quella serata, anche un bravissimo Jeremy Meek, bassista di Alan Parson Project, precedentemente non menzionato. Un saluto.
Buongiorno, che bellezz' ricordare quei momenti.. Aggiungo la band di quel live P.Daniele chitarra e voce Tony esposito percussioni De piscopo batteria J. Meek, basso Karl Potter, congas Kelvin Bullen, chitarre Joe Amoruso tastiere Mel Collins, fiati e sax Gato Barbieri special guest Un abbraccio ai pinodanielani, statev' buon uagliuuu
Leggendo una discussione parallela riguardante la celebrazione festiva di oggi, S. Onorato (per la città) e S.Daniele (per il calendario), e proprio perché questa vecchia discussione è stata ripresa in data odierna, mi sovviene l'accostamento dei due nomi di Onorato e Daniele che,se letti in veste di cognomi e rimanendo in ambito musicale e di questa discussione,altro non sono che due musicisti, chitarristi entrambi di alto livello,concittadini ed amici nella vita. Pino Daniele e Antonio Onorato. Magari il secondo è noto agli "addetti ai lavori" più che tra il grande pubblico,ma come chitarrista,vi assicuro che è apprezzato dai più grandi Big( di jazz in particolare,ma non solo) del pianeta. E' stato special guest in moltissimi concerti dello stesso Pino Daniele e con quegli stessi musicisti della "scuola Partenopea" già menzionata. Un saluto e...Bonne soirée.
Ue uagliù!! Oggi fanno giusti giusti 35 anni da quell'evento. Non è per rivangare sempre il passato ma se guardo allo scenario musicale contemporaneo,boh....'na musciarìa! Quanno chiove,diventa una icona e al tempo stesso un auspicio: Ma quanno chiove? Tanto l'aria s'adda cagnà.... E andollè?