Tutti sanno che sono quasi sempre dolosi, ma a chi giova? Esiste un business nel bruciare ettari di collina e montagna? Chi ci guadagna? E' possibile che, con le tecnologie moderne, non si riesca mai a cogliere nessuno sul fatto?
Forse in un futuro prossimo l'apporto di droni o piccoli elicotteri monopala dotati di microcamere ad infrarossi e non,potrebbero cogliere sul nascere gli incendi ed agire in modo mirato anche sui responsabili di atti dolosi. In America è già una realtà,ma immaginate quali risorse tecnologiche e umane comporterebbe il progetto...
per rilevare incendi non servono droni o cose del genere bastano anche stazioni a terra attualmente si usano le costose telecamere a infrarossi io personalmento sto studiando l'uso dell'intelligenza artificiale da applicare a telecamere molto meno costose. Comunque la segnalazione veloce non serve a molto , visto che gli incendi dolosi vengono applicati spesso di notte e in zone difficili da raggiungere e quando parte l'incendio il piromane è già lontano visto che applica tecniche di innesco a tempo. Il vero deterrente esiste già ma non è applicato , questo è il catasto degli incendi attualmente non so neanche se il nostro territorio ne ha uno (ci dovrebbe essere per legge) sicuramente non viene fatto rispettare visto che i pascoli continuano a persistere su terreni percorsi da incendi e in oltre nella zona tra itri e sperlonga è probabile che è stato anche costruito su zone precedentemente incendiate.
Salve a tutti, non intervengo da diversi anni su questo forum, diciamo per "incompatibilità culturale", ma questo mi sembra un buon argomento per rompere il silenzio, promettendo di tornare subito nell'anonimato. Tempo fa sollevai il problema, e riporto di seguito la pagina relativa al vecchio forum dove se ne parlava: https://www.fondani.it/archivio/forum/discussione/21533 Se ne è parlato anche su alcune pagine facebook locali, e dopo aver detto la mia sono stato contattato dal consigliere comunale di area grillina Appio Antonelli, che prima non conoscevo, con la promessa che si sarebbe fatto carico di questo tema (il celeberrimo catasto degli incendi) e l'avrebbe portato in discussione in consiglio comunale (sottolineo che nn sono certo un simpatizzante del M5S, ma va riconosciuta la solerzia). Riporto il passo della legge quadro che interessa (o dovrebbe, perlomeno) le autorità locali: "2. I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano regionale di cui al comma 1 dell’articolo 3, a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo forestale dello Stato. Il catasto è aggiornato annualmente. L’elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per trenta giorni all’albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. E’ ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1." Le mie domande sono: c'è stata l'approvazione del piano regionale di cui al comma 1 dell'articolo 3? E se si, in che data? Esiste al momento questo catasto sul nostro comune? L'ultima volta che lo chiesi (2011 mi sembra) non esisteva; nel caso in cui la regione abbia fatto il suo, ed il comune non avesse ancora adempiuto ai suoi doveri (entro i famosi 90 giorni), ci sono gli estremi per la cittadinanza interessata per chiedere un risarcimento al comune per la propria negligenza? Con la promessa di continuare a seguire questo topic, ma di non intervenire per non urtare la sensibilità di qualcuno, vi saluto e vi auguro una buona giornata dalla ridente Svizzera. Fabio di Fazio
Io mi auguro che per questa tua inutile considerazione, chi di dovere ti faccia una bella querela e una volta per tutte ti chiuda quella bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip.... cui il Padreterno ha dimenticato di dotarti! Io ti farei passare una giornata con i volontari e poi ridiscutere sulle tue inuili sciorinate verbali quotidiane! non so se hai capito, ma il senso lo lego ad una considerazione fatta l'altro giorno dall'ormai settantenne Renato Pozzeto che ha fatto notare che lui è stato l'unico in passato ad usare in maniera spasmodica un modo di dire che ora faccio mio e te lo dedico bip bip bip bip bip....
Non può accusare solo sulla base di un presentimento In oltre ricorda male per esempio a Itri negli ultimi anni ci sono stati molti più incendi che nella piana di fondi Poi dove ha preso dati che dimostrano che nella provincia di Frosinone ci sono meno incendi che a fondi? In oltre questa sera c'è l'ennesimo incendio appiccato sempre nello stesso posto su monte casamurata appiccato di notte Adesso mi deve spiegare che vantaggio avrebbe un volontario ad appiccare un incendio di notte e in un punto dove non può intervenire? In oltre perché un volontario dovrebbe appiccare un incendio sempre nello stesso punto e anche difficilmente raggiungibile? Comunque ribadisco se viene istituito il catasto degli incendi e viene fatto rispettare sono sicuro che gli incendi diminuiranno notevolmente
queste sono i contributi (della regione lazio) di due associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio i pagamenti sembrano a progetto quindi cifre fisse e non a interventi almeno mi sembra quindi penso è da escludere una delle ipotesi su fatte Falchi (Fondi) http://openspesa.lazio.it/pagamenti/?q=90006470596 Emergenza radio Itri http://openspesa.lazio.it/pagamenti/?q=01419980592 per altre associazioni basta mettere nel campo di ricerca del sito http://openspesa.lazio.it il codice fiscale dell'associazione o il nome
Anche ieri fra Monte Casamurata e Pianara (la zona è questa : http://osm.org/go/xcbTCoyY?layers=C&m= )è scoppiato un'altro incendio sono alcune settimane che nella zona ci sono ripetuti incendi la domanda che bisogna porsi chi è che ha interesse ad appiccare gli incendi sempre negli stessi posti? l'incendio di ieri è stato appiccato con l'intendo di bruciare una vasta area infatti è stato appiccato al tramondo quando gli elicotteri non possono operare e con vento forte in questo caso come qualcuno ha suggerito escluderei chi gli incendi li deve spegnere , escluderei anche il piromane che lo fa per qualche disaggio mentale perchè dovrebbe bruciare sempre la stessa zona aumentando il rischio di essere scoperto? qualcuno che vuole costruire ? escluderei anche questo è vero che zone incendiate verso il basso potrebbero essere appetibili per costruire ma non ci sono boschi e è solo sterpaglia in oltre cade in buona parte nel parco dei monti aurunci e altri incendi sono verso la vetta di Monte Casamurata dove c'è un pò di bosco e comunque li su non si potrà mai costruire altrè zone dove ogni anni sono percorse dagli incendi sono : Monte Passignano (montagna a cui piedi c'è il cucuruzzo) penso è una delle zone di Fondi dove gli incendi sono più frequenti. Anche qui la domanda è sempre la stessa chia ha interesse ad appiccare ogni anno gli incendi in questa zona? Altra zona che è martoriata quest'anno è la zona di Cima del Monte (montagna che da fondi va verso la quecia del monaco (confine lenola vallecorsa) e questa mattina hanno bruciato di nuovo Monte Rezzole collina bassa e lunga brucia sempre e esattamente la stessa metà della collina
Ieri c'è stato un'altro tragico incendio che ha bruciato una buona porzione di un importante bosco di Fondi e del parco dei monti aurunci , bosco che ultimamente ha anche una rilevante funzione turistica , meta di escursionisti che vengono da fuori Fondi. Questo incendio si è sviluppato sempre nella zona indicata nel mio ultimo post. Zona che ripeto è da settimane che ci sono continui incendi, penso ad opera sempre dello stesso soggetto. Zona in cui ci sono pascoli e continuaeranno a esserci pascoli perchè non esiste un catasto degli incendi e se da qualche parte c'è sto catasto degli incendi non viene fatto rispettare. Di solito quel bosco è pieno di mucche allo stato brado mi chiedo è stata trovata qualche mucca morta per l'incendio? se l'opera dell'incendario è un pastore mi chiedo ma c'è tanta montagna spoglia perchè deve bruciare un bosco non gli basta quello che ha? c'è così tanta sete di nuovi pascoli se non è stato un pastore chi ha interesse a bruciare quelle montagne? qualcuno ha qualche idea? e non dite quelli che l'incedio lo devono spegnere perchè in questo caso non mi sembra plausibile.
Questa volta siccome sento intorno tanta risonanza su questo problema mi sono dato una promessa. Farò denunce, io e associazioni a me vicine se vorranno, a fare denuncia scritta ogni qualvolta vedo animali pascolare sul bruciato. Questo per stimolare i tutori della legge a farla rispettare.
Il problema è che la tua denuncia è probabile che cade nel vuoto perchè da un punto di vista legale se non c'è un catasto degli incendi è come se quella montagna non è stata bruciata il pascolo è vietato solo nelle aree che sono state accatastate come incendiate e se ne conosce la data dell'incedio e l'esatto perimetro dell'incendio al momento non ho notizia di un catasto degli incendi in zona che da quello che sò dovrebbe essere mantenuto o dal comune o altri enti tipo comunità montane o parchi ecc. anche se io penso che la struttura informatica del catasto dovrebbe essere gestita a livello nazionale per risparmiare tanti soldi e i dati dovrebbero essere presi da enti locali o defunta forestale e i dati rilasciati in opendata da permettere a ogni cittadino o associazione di denunciare eventuali infrazioni logicamente in aiuto al lavoro che dovrebbero fare guardia forestale , guradia parco , polizie provinciale, ecc (a proposito è curioso come ci si è affrettati ad elimane la forestale e esistono ancora guardia parco e polizia provinciale i cui compiti si in pratica si sovrappongono) Comunque una cosa che si può fare è unire informazioni (non ufficialmente) per capire chi sono i soggetti che incendiano le nostre montagne
mi sto informando meglio e ho trovato questo protale SIM Sistema informativo della montagna del corpo forestale da quello che ho capito offrono sia software che dati per gestire il catasto degli incendi http://www.simontagna.it/portalesim/catastoincendi.jsp?pid=4093 nella pagina del link ci sono anche i contatti deicati ai comuni per ricevere assistenza riporto : Sei un comune interessato alla consultazione delle aree percorse dal fuoco censite dal Corpo forestale dello Stato per l'istituzione del catasto incendi ai sensi della Legge n. 353 del 21 novembre 2000 (Legge-quadro in materia di incendi boschivi) ? Invia una comunicazione di richiesta a Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Corpo Forestale dello Stato Ufficio Sistemi Informativi Automatizzati e Telecomunicazioni via Carducci 5 - 00187 Roma indicando un referente da abilitare all'accesso all'area riservata fornendo i suoi dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, casella di posta elettronica). Per ogni ulteriore informazione, assistenza o supporto contattare: SIMassistenzacatastoincendi@corpoforestale.it
Io ho una mia opinione ma è troppo cattiva... Ma come diceva Andreotti... più o meno così... "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina"...