Professionalità impiegati comune di Fondi

Per dare un contributo di idee alla discussione introdotta da “Gaetano” gli sarei innanzitutto grato se volesse fornire a tutti noi gli estremi di riferimento del provvedimento ammnistrativo pubblicato sul sito del Comune di Fondi (ma del quale, sicuramente per mia imperizia, non sono riuscito a trovare traccia) a cui fa riferimento..


Nell’atto deliberativo che “Gaetano” segnala ci sarebbe stato l’affidamento a dipendenti del nostro Comune di incarichi, che prevedono per la loro esecuzione particolari capacità e conoscenze tecniche, e lui si pone legittimamente, come cittadino- contribuente, il problema di conoscere dove queste conoscenze sono state acquisite e con quali attività formative.


Si è cominciato a sviluppare un inevitabile confronto su come questi innominati e, per correttezza, innominabili, dipendenti comunali abbiano addirittura “ conquistato” il diritto ad essere pubblici dipendenti e con quali presunti “aiuti” di qualche politico potente.


Io penso che porre il problema in questi termini rischia di innescare una polemica che ci porterebbe forse a scandagliare, andando indietro per aree ed epoche politiche, i presunti benefattori di questi anonimi e sicuramente valenti dipendenti comunali, ma tutto ciò servirebbe veramente a poco, e vorrei perciò tentare di portare il discorso su un altro piano.


Quei dipendenti, chiunque siano e qualunque sia stata la modalità di reclutamento nella Pubblica Amministrazione (normalmente concorso o selezione pubblica) svolgono sicuramente il ruolo che è stato loro affidato : ma chi sorveglia che gli stessi, in forza di quelle capacità che madre natura, e la formazione professionale hanno loro assegnate, svolgano proficuamente il loro compito ?


I primi a valutarli, anche per l’eventuale erogazione di probabili bonus per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dovrebbero essere i Dirigenti dei vari settori ma, per valutare il lavoro svolto dai Dirigenti e, anche per essi, il conseguimento degli obiettivi fissati ogni anno dal PEG ( Piano Esecutivo di Gestione) c’è, in pochi lo sanno, un organismo tecnico previsto dalla legge che si chiama Nucleo Tecnico di Valutazione che, se la memoria mi aiuta, dovrebbe costare alle nostre Casse Comunali 26.000/28.000 euro all’anno.


Questo organismo dovrebbe valutare, penso, il funzionamento complessivo della macchina amministrativa ed il suo giudizio dovrebbe essere decisivo per l’assegnazione dei premi (in denaro) di fine anno per il raggiungimento degli obiettivi assegnati, proprio in base alla professionalità che ciascuno dichiara di possedere.


Il risultato del lavoro, riferito all’anno 2013, per il 2014 non è stato ancora presentato, è rilevabile proprio dal sito del nostro Comune : una sintetica (poco più di tre pagine, escluse copertina e indice) relazione, nella quale mancano la data di redazione e/o di deposito, che invito chi vuole ad andare a leggere per trovare tutti quegli elementi che dovrebbero (sulla carta) offrire alla Amministrazione Comunale gli elementi per capire se, amministrativamente, il Comune funziona e, per conseguenza, se coloro che svolgono gli incarichi di elevata professionalità, hanno raggiunto gli scopi per i quali prestano la loro opera.

Buona lettura.

P.S.-

Ho provato a ricercare sul sito del Comune la relazione di cui hi scritto innanzi, e della quale ho copia davanti a me, ma non sono riuscito a ritrovarla. Ci sono solo gli atti di nomina dell'Organismo Indipendente di Valutazione ( questo pare sia il nome esatto), i curriculum vitae dei componenti ( per nomina diretta del Sindaco) ma la relazione non l'ho più trovata.
Per la curiosità di chi volesse leggersela, sperando comunque che qualcuno, tecnicamente più bravo di me riesca a rintracciarla e la pubblichi, proverò a scansionare il documento ed a renderlo disponibile.​

 

Per chi vuole allargare le sue conoscenze,allego relazione 2013 dell'Organismo Indipendente di Valutazione.
Mi dispiace, ma sono riuscito, sicuramente per mia imperizia, ad allegarla unicamente con foto, pagina per pagina.

 

Il problema, caro Gaetano, non è stabilire la legittimità degli incarichi conferiti ma capire come le attività svolte ed i risultati raggiunti, a volte gratificati con cospicui premi di fine anno, vengano seriamente valutati, e da chi.

 

E' questa, come certamente comprenderai, una strada stretta e ..in salita.

Bisgnerebbe conoscere uomini e cose, problemi e compiti da svolgere e svolti.

Una ricognizione di questo tipo, sia pure al solo scopo di far funzionare meglio la macchina amministrativa, doveva/dovrebbe essere un compito minimo per un amministratore comunale, ma presuppone la possibilità di accedere sistematicamente e liberamente agli atti, facoltà che non è accordata a noi comuni cittadini.

La domanda che qualcuno si dovrebbe porre è capire se l'Organismo Indipendente di Valutazione ( nominato direttamente dal Sindaco) che costa alla collettiività, fra annessi e connessi, circa 28.000 euro l'anno, ha avuto reale, effettiva, indipendenza di giudizio e se risulta adeguato ( mentre il compito dei Revisori dei Conti è, in sintesi, quello di vigilare sulle entrate e sulle modalità di spesa) a dare un efficace giudizio sul funzionamento complessivo della macchina comunale, anche per attribuire a chi mostra, in concreto, quelle elevate professionalità la giusta ed adeguata ricompensa.

Spero di essere stato chiaro e di aver soddisfatto la tua curiosità, sia pure negli ambiti angusti di questo blog, e su un tema che, non essendo peraltro "sostenuto" dalla facile e strumentale polemica di parte, rischia di essere sottovalutato.

 

Sicuramente un portentoso self-made man.


Ma, trattandosi di un politico che si è sottoposto più volte, anche senza lo schifoso “Porcellum” voluto dal suo capo clan, al giudizio degli elettori, bisognerebbe domandarsi fino a che punto i suoi successi politici siano ascrivibili a suo merito ed al contesto politico in cui ha operato, e in che misura abbiano invece influito i demeriti e le incapacità dei suoi avversari (fondani, provinciali, regionali e nazionali).