50.000€ diviso 14?

Amico mio, questa è la stessa storia che io ho segnalato nel silenzio colpevole di tutti, in primis le cosiddette "opposizioni".

Il Comune di Fondi deve ancora da incassare almeno 20 ( venti) milioni di euro dai condoni edilizi risalenti al 1985 (trenta anni addietro), 1994 ( ventuno anni fa) e 2003 (sono passati dodici anni ) e, invece di creare una vera e propria "task force" per affrontare e risolvere definitivamente il problema ( qualcuno ha idea di cosa si può fare con venti milioni di euro, in termini di rinnovo dell' arredo urbano e di diminuzione delle imposte comunali ???)

Come vedi, altro che "mezzo milione" di euro di doveroso recupero di imposte non pagate del settore tributi !!

Ma vediamo come si gestisce il problema corposo degli "antichi" condoni edilizi :

Si divide ( Determinazione n. 616 del 16/6/2015) il lavoro in piccoli gruppi e i proventi tardivi degli oneri di urbanizzazione da condono vengono distribuiti in parte a tutti ( uscieri compresi) del settore urbanistica.

Premesso che chi fa un lavoro,magari oltre le ore di ufficio, deve essere retribuito e incentivato : se il settore urbanistica fa unicamente la liquidazione dei condoni edilizi, con incentivo, chi porta avanti il lavoro di tutti i giorni per il quale viene (giustamente) corrisposto lo stipendio ?

 

Quello tu proponi si chiama "buon senso", ma con il buon senso non di pagano i prezzi politici agli amici, e agli amici degli amici e, soprattutto, non si prendono..... voti.

 

Non penso sia praticabile la cosa, anche perchè i "gaetani" non si priverebbero mai del loro "amato" sindaco.!!

Basterebbe, visti i pressanti (sia detto senza ironia e con rispetto del ruolo) impegni come Sindaco di Gaeta, compito per il quale il Dott. Mitrano riceve un giusto compenso che, fino a quando svolge tale ruolo, gli si chiedesse di trasformare il suo rapporto di lavoro con il Comune di Fondi in rapporto part- time come, per forza di cose e per l'impossibilità di essere presente in due luoghi diversi allo stesso tempo, è diventato di fatto.

Risparmieremmo almeno 50.000 euro all'anno che potrebbero essere destinati, ad esempio,con idonee figure professionali e lasciando i dipendenti attuali al loro lavoro quotidiano, a gestire il bubbone degli arretrati del condono edilizio, che tanti, tanti soldi potrebbe portare nelle casse comunali.

 

Dott. Pietro Bevilacqua ( Presidente)
Dott. Fernando De Rossi (Componente)
Dott.ssa Adrianna Grottola ( Componente)

Costo annuo, se ben ricordo, € 28.000 +Iva e c.p.

Leggiti le loro relazioni sin qui presentate per gli anni pecedenti, vedi in Amministrazione Trasparente (sic !) nel sito del Comune, e fatti un'idea.

Entrerai così a pieno titolo fra i dieci cittadini fondani che le hanno lette.

Quanto poi a capirle e valutare l'operato e l'utilità concreta di tale organo, ci sarebbero 28.000 buone ragioni per farlo.

 

L'Ing. Mariorenzi ha ancora solo l'Urbanistica.

L' Arch. Di Marco ha attualmente Lavori Pubblici, Condono Edilizio e Usi Civici ( una specie di "fritto misto" ad uso e consumo di chi sa apprezzare la pietanza).

Chi indovina perché, ha un caffè pagato al Bar Ariston ( da Adelio) in Via Ponte Nuovo.