Uno è obbediente solo al senatore e poi non firma nulla. L'altro obbedisce a più di qualcuno ed ha la firma facile.
In mezzo a quello "stitico" e al "firmaiolo" ci siamo noi cittadini, in balia di tutti e due, delle esitazioni di uno e delle leggerezze dell'altro. Il problema vero è che in questa comunità non c'è, da anni, un classe dirigente in generale e una classe politica nello specifico in grado di dare ai " dirigenti", e ci siamo dimenticati quello a "mezzo servizio" ed a stipendio pieno, indicazioni serie, pensose degli interessi generali e non del particolare (con risvolti clientelari) che sembra avere sempre la prevalenza. Ad esempio : corrono sempre più insistenti voci di aumenti di tasse e tariffe comunali per il prossimo anno. Una classe politica all'altezza ed un'opinione pubblica attenta e documentata potrebbero dare, da subito, un contributo di idee per non far pagare sempre ai soliti fessi e reperire risorse dove invece non si va a colpire per complice indolenza.
Il più grande errore è stato sicuramente lasciare impuniti alcuni personaggi con le varie edizioni di DAMASCO che si sono susseguite negli ultimi anni recenti. Ora tutto può essere considerato legittimo.