Convegno Partito Democratico:"Le politiche della sicurezza e lo sviluppo economico del territorio"

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo Cittadino di Fondi

Piazza Porta Vescovo nr. 21

www.democraticifondi.it


COMUNICATO STAMPA


Convegno del Partito Democratico.

SICUREZZA E SVILUPPO ECONOMICO


Si svolgerà lunedì 16 febbraio, presso la sala convegni di Palazzo Caetani a Fondi, con inizio alle ore 18,00, un importante incontro pubblico promosso dal Gruppo del Senato del Partito Democratico e dalla Federazione Provinciale di Latina sul tema "Le politiche della sicurezza e lo sviluppo economico del Paese".

L'incontro, presieduto dal Sen. Claudio Moscardelli, componente delle Commissioni Finanze e Antimafia e dalla coordinatrice del Pd di Fondi Rosaria Alfinito; vedrà la partecipazione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri On.le Sesa Amici, del Consigliere regionale Pd On.le Enrico Forte e del Segretario provinciale Pd Salvatore La Penna. Interverrà il Vice ministro dell'Interno Sen. Filippo Bubbico.

Sicurezza e sviluppo economico sono temi che, nel particolare momento che vive il Paese Italia, vanno necessariamente coniugati insieme.

Fin dal suo insediamento il Governo Renzi ha messo in cantiere e portato in Parlamento importanti misure per prevenire e combattere corruzione, malaffare, evasione fiscale, economie sommerse ed economie criminali.

L'impegno è stato preciso per quel che riguarda le nuove misure sul falso in bilancio, per cui sarà prevista la procedibilità d'ufficio, l'aumento delle pene per la corruzione, mantenendo il principio di tener conto della rilevanza del fatto e della dimensione dell'impresa che ha commesso il reato di corruzione.

Ma sicurezza è anche rendere le nostre città più sicure, con nuove politiche sociali volte a superare le tensioni che si creano e, in molti casi, strumentalizzate da gruppi estremisti razzisti e xenofobi.

Per ridare slancio alla nostra economia dobbiamo impegnare tutte le nostre forze e l'intero Paese nella lotta a qualsiasi forma di corruzione e di malaffare, partendo dall'attenzione rivolta alle comunità in cui viviamo.

L'economia criminale rappresenta oggi in Italia una parte importante del PIL nazionale, che non solo sfugge a qualsiasi controllo ma inquina l'economia reale e si contrappone ad essa.

A nessuno di noi sfugge la gravità di quanto è emerso dalle diverse inchieste che la Magistratura ha avviato in questi ultimi mesi: dal MOSE di Venezia, all'EXPO' 2015 di Milano, all'indagine Mafia Capitale, solo per citare i casi più eclatanti. Ebbene, anche su questi fatti la risposta del Governo è stata immediata, con la nomina di Raffaele Cantone e responsabile dell'ANAC (Agenzia Nazionale Anti Corruzione).

L'Italia deve liberarsi da questo cancro che vede la commistione tra organizzazioni criminali, e complicità di alcuni rappresentanti della pubblica amministrazione.

Le mafie non sono solo presenti ma radicate in tanti settori economici e si servono di strumenti economici e finanziari raffinati per portare a compimento i loro obiettivi.

Combattere le mafie significa dare certezza ai cittadini ed agli operatori economici che un nuovo modello di Paese e un nuovo sviluppo economico non solo è possibile ma necessario.


Fondi, lì 15 febbraio 2015


Rosaria Alfinito, coordinatrice Circolo P.D.


Fiore Bruno, Consigliere comunale del Partito Democratico