Leggevo sul giornale di una nuova candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative 2015: Gianfranco Antonetti con la lista Fondi ci chiama. Il PD sembra invece essere in attesa. Motivo? Forse non hanno nessuno o forse perchè, voci di corridoio, dovrebbe essere il senatore Moscardelli a decidere il nome del candidato sindaco a Fondi. Ma adesso con tutte le grane che ha, avrà tempo per farlo? A quanto pare anche lui e gli altri del PD all'epoca della Polverini hanno utilizzato i soldi in maniera anomala. Addirittura si parla di sue dimissioni che sarebbero un gesto coerente e di trasparenza dopo tutte le sue battaglie. Se così fosse che dovrà essere il senatore Moscardelli a decidere come mai nessuno si interroga per quale motivo dovrebbe essere un senatore a dover decidere in merito? Il PD fondano non sarebbe in grado?
Caro, il Senatore a cui tu fai riferimento ha condiviso la scelta di Salvatore De Meo con i vari iscritti e simpatizzanti PDL prima Forza Italia oggi. Puoi anche andare in giro a chiedere, se vuoi, Il problema del PD locale che non avendo nessuno nome devono apsettare che qualcuno da fuori venga a dargli una indicazione, Io non critico che sia un senatore a dare un nome, ma che loro a fondi non siano in grado di indicarne uno.
- Ciao Filippo e Masnut, - ma a Fondi dove sono i Partiti (e le loro sedi) e i Politici, che fanno sempre "politica" con metodo "democratico" (e non in prossimità delle elezioni) toccando vari temi e coinvolgendo i cittadini ? - una volta... nel bene e nel male, i partiti e le ideologie, avevano formato e mosso masse di cittadini; ma oggi esistono o si sono estinti ? - eppure nel vedere tutti questi eventi (che toccano diversi temi) che si organizzano, questa città sembrerebbe il centro della cultura dell'intera prov.; ma stanno così i fatti ?
Caro, se fosse così sarebbe la prima volta che il Senatore cui tu fai riferimento avesse condiviso una scelta, rimane che la tua domanda è strumentale e fatta solo per alzare un po' di polvere ai fini elettorali o meglio ai fin del Senatore che condivide con i suoi simpatizzanti le sue scelte, poiché sai benissimo che allo stato attuale neanche Renzi potrebbe forzare un nome, per la semplice ragione che l'attuale PD locale e poca cosa e non può imporre nessun nome, ma il Senatore democratico comincia a alzare la puzza per bruciare nomi scomodi. Caro avvocato, i partiti sono morti nel 92 al loro posto sono rimasti o politicchi che prima facevano i portaborse o avvoltoi che si riuniscono in bande, non in partiti.
Fatico a seguire i vostri ragionamenti giacchè a mio parere nella ridente pianura fondana l'impegno politico è pressochè assente ad eccezione dei 4 mesi che precedono le elezioni comunali ed in quel frangente si concretizza sovente in cene sociali (la famosa politica mangereccia in salsa fondana). In questo radioso panorama di partecipazione un partito che cambia nome e non sostanza conferma un nominativo che sarà certamente quello vincente delle prossime risibili elezioni che vedranno la solita percentuale bulgara di preferenze per i destrorsi. Qualora avessi modo di parlare con qualcuno del PD o del M5S lo inviterei ad astenersi dal presentare una candidatura perchè a differenza dello sport in accezione decoubertiniana in politica non conta partecipare ma vincere ed a Fondi è impossibile per chiunque non sia iscritto nel solito partito.
Ti confermi ancora una volta "veggente" o,per dirla senza ironia, attento osservatore/ conoscitore di uomini e cose. Il rammarico più grande, almeno nel tentativo di assicurare un minimo di dialettica e di controllo democratico sulla gestione della cosa pubblica, è costituito dalla totale incapacità di prefigurare ( almeno prefigurare, non realizzare) un'idea, un progetto alternativo a quello ( in alcuni casi veramente inaccettabile) di chi governa questa città. Ma, al peggio ( purtroppo) non c'è mai fine, aspettiamo i "fuochi di artificio" dei prossimi mesi.
L'attività politica si fa sempre più vigorosa nei mesi che precedono le elezioni e raggiunge il culmine con la cafonissima cena elettorale, come sottolineava veggente. Io mi chiedo, invece, dove sia finita l'opposizione (non più sinistra): da diversi anni a questa parte, non solo nei consigli comunali, a mio modesto avviso, è inqualificabile, irresponsabile e scarsa di idee ed obiettivi. Mi sembra l'atteggiamento puerile di chi non può fare a meno di giustificarsi o di far finta di sentirsi male per evitare l'interrogazione a scuola. Altro che dialettica, qui manca proprio l'abc, il confronto concreto con la cittadinanza, cosa serve davvero ai cittadini, cosa manca, gli impegni veri. Non stupitevi se chi governa questa città son sempre gli stessi: avoij a fa feste de l'Unità e meeting pentastellati!!!
Carissimo, tu non hai idea di cosa si faccia a Fondi. Da 15 anni l'opposizione fondana è sostanzialmente una sola persona che segue i consigli comunali (unico che io sappia con certezza essere erudito su ogni atto dell'amministrazione), si attiva, si spende umanamente ed economicamente, si espone e ne paga le conseguenze (vedasi attentati incendiari). E' il già citato Bruno Fiore. Gli altri "oppositori" sono chi afferma pubblicamente di fare attività politica per ottenerne un lavoro o chi si ritrova all'opposizione per aver perso le elezioni e lo fa con voglia inesistente. Ribadisco, però, che fare opposizione in un comune in cui forza italia ed alleati ottiene sistematicamente 2/3 dei voti da 20 anni è INUTILE e chiunque la pensi diversamente lo fa per areare il cervello oltre al cavo orale.