RAGTIME WITH FABRIZIO PAPARELLO “LA MUSICA SU CUI DIO BALLA” CON ANDREA REGA SILVIA TAGLIAVENTO E LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALLIEVI DEL SIG KEUNER Letture tratte da “Novecento” di A. Baricco INGRESSO CON TESSERA: 5 EURO DOMENICA 18 Marzo 2018 ore 18:30 Via Vincenzo Gioberti n.7 “Suonavamo perché l’Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov’era, e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché se balli non puoi morire, e ti senti Dio. E suonavamo il ragtime, perché è la musica su cui Dio balla, quando nessuno lo vede.” Quale parole più semplici per descrivere il potere della musica, che conserva nelle sue fattezze moderne e nel ragtime una componente dionisiaca che lenisce i dolori e le sofferenze delle persone, e le rende più vicine a ciò che gli uomini definiscono divino. Ed è proprio ciò che vogliamo omaggiare con il recital “La musica su cui Dio balla”: grazie alle note del pianoforte di Fabrizio Paparello, accompagnato dalle letture di Andrea Rega e Silvia Tagliavento di brani tratti da “Novecento” di Baricco, vogliamo far rivivere lo spirito della musica del ragtime, che ha segnato in maniera decisiva la storia del secolo scorso. Fabrizio Paparello nasce ad Itri (LT) nel 1980. Dopo gli studi all'Università della Musica di Roma e dopo diversi anni di esperienze musicali in giro per il mondo in compagnie come Princess Cruises e Hilton Hotels, dal 2012 risiede a Barcellona dove è immerso in numerosi progetti personali e collettivi nei clubs della città (Jamboree, Harlem Jazz Club, Milano Cocktail Club...) nel circuito delle arti sceniche (El Molino, Club Astoria, Teatre Gaudí...) e negli eventi corporativi (Campari Afterworks, World Mobile Congress, La Mercé...) Pianista, cantante, showman FABRIZIO PAPARELLO continua la tradizione del piano entertainer, dove musica, canzoni e humour si fondono in un show brillante, frutto della esperienza in centinaia di notti sui palcoscenici di tutto il mondo, dall' america del Sud alla Cina, dalle spiaggie del Mediterraneo ai fiordi norvegesi...