F. Di Fazio> 1.Il Lavoro per i giovani. Da 12 anni a questa parte si sono creati solo lavori instabili e precari. Cooperative nate e chiuse nel giro di pochi mesi testimoniano questo andamento. Ci sono delle possibilità concrete di lavoro ed inoltre ho avuto la fortuna di creare una lista civica e posso contare sull’appoggio della regione. Con la venuta di Marrazzo a Fondi ci sarà la possibilità di discutere meglio su tali questioni. Non voglio fare false promesse, non è da me. Io faccio il medico e quindi non vivo di politica.
2.La seconda promessa che si può realizzare concretamente è togliere l’ ICI sulla prima casa. Infatti la regione Lazio ha disposto circa 80 milioni di euro per concretizzare questo progetto. Esperti hanno calcolato che a Fondi basteranno circa 850.000 euro per eliminare questa imposta. La casa è un bene delle famiglie ed io considero ingiusta una tassa sulle abitazioni soprattutto per le famiglie meno agiate. Vorrei anche capire meglio come funziona questa politica di recupero degli sprechi, facendo una politica più chiara.
3.Come terza cosa intendo invece lavorare molto sul sociale. Migliorare i servizi sociali, dal punto di vista dei bisogni di chi è portatore di handicap, degli anziani e degli emarginati. Proponendo strutture più centrali e a contatto con la gente.

F. Di Fazio> Ci sono dei parchi in via di istituzione che possono essere una grossa risorsa, ma che ancora nutrono dubbi sulle loro reali possibilità. Posso dire però che il parco dei monti Aurunci ha creato risorse inaspettate ed inoltre ha recuperato bellissimi luoghi e monumenti che erano caduti in degrado. Il finanziamento per il recupero di opere di valenza storico-culturale ha permesso di aprire varchi reali dal punto di vista dell’impiego. Ricollegandomi al sociale posso affermare che campi di lavoro, di progetti per il recupero del verde e delle attrezzature creano molti possibili auspicabili posti di lavoro. Sono risposte immediate che non costano molto.

F. Di Fazio> Abbiamo un bellissimo litorale che viene sfruttato solo nei mesi estivi e anche male. Una baraccopoli costituita da persone poco competenti che si occupa del settore turistico. Bisogna rivalutare l’approccio con il turismo stesso, facendo in modo che non sia soltanto di massa, concentrato nella sola stagione estiva, ma un’attività che venga prolungata in tutto l’arco dell’anno. Non solo: che non sia solo turismo balneare, ma anche culturale e naturalistico e religioso.
Una nota va posta sulla trasformazione, in via di definizione, che subirà l’aeroporto di Latina. Esso accetterà voli low-cost, a quanto si dice. Questa può essere una grande fortuna per noi.
La creazione, come detto prima, di strutture ricettive soprattutto nel campo del sociale, con strutture che possano ospitare campi per ragazzi diversamente abili, offrirebbe una gran quantità di lavoro nel terziario.
C’è inoltre una specializzazione nel settore agricolo con la giovane imprenditoria che ha innalzato molto la competenza e la produttività. Essa non può essere però il solo volano della nostra economia. La globalizzazione ci ha tagliato fuori da ciò che prima erano i nostri cardini economici. E’ per questo che bisogna investire in queste opere.
Gli altri vanno avanti e noi restiamo indietro. Ci deve essere un confronto reale.
Per quanto riguarda il progetto "marina di Fondi", dobbiamo dire che è una foglia di fico. Concretamente non ho visto ancora niente. Quindi non posso rispondere. Per dirla tutta, anche per quanto riguarda l’aspetto segnaletico delle zone turistiche siamo carenti. Proprio una signora tedesca l’altro giorno mi ha segnalato che uno dei cartelli posti all’inizio del nostro litorale presenta un errore grossolano in una frase espressa nella sua lingua. In pratica mare in tedesco è scritto come "Sea" e non come "meer". E se non si parte da questo...

F. Di Fazio> Esso stravolge il territorio. Ho visto inoltre che il governo non ha stanziato nulla nella finanziaria. Neanche chi era favorevole nutre più questo progetto. Io sono invece per l’ampliamento e il raddoppio dell’ Appia.
Ormai si parla di "autostrade del mare", che altro non sono che dei collegamenti per via marittima. Ed è su questi che dovremmo concentrare la nostra attenzione. Inoltre la rete dell’alta velocità, la cosiddetta Tav, dirotterà un enorme traffico sulla linea Cassino, e questo ci creerà delle opportunità maggiori per quanto riguarda il trasporto su strade ferrate.

F. Di Fazio> Sono favorevole. Non capisco perché ci sia così avversità verso questa nuova istituzione. Abbiamo visto che il parco dei monti Aurunci ha realizzato già molto come detto prima. Perché un parco può essere buono e l’altro no?
Io sono per tutti i parchi, se essi danno impulso al turismo e se portano benessere economico al territorio. In questo l’attività venatoria ha un’enorme importanza.
Ve lo dico con molta sincerità: io sono contrario alle seconde case estive. Noi, come detto prima, abbiamo bisogno di un turismo continuativo.
Ritornando al parco, non posso dire di essere contrario. Bisogna parlarne e confrontarsi tutti insieme con la regione. Il parco degli Aurunci ci ha ridato molte opere e ha creato nuove opportunità. Perché il parco degli Ausoni non può fare altrettanto?

F. Di Fazio> Questo è un problema che mi sta a cuore. Anche io da studente ho fatto il pendolare,i miei figli fanno i pendolari. Conosco bene il disagio causato dalla mancanza di parcheggi e so quanto possa pesare dover pagare un posteggio privato, come questo alla fine del mese grava sulle tasche di un lavoratore, figuriamoci di uno studente. Se verrò eletto cercherò di realizzare un parcheggio multi-piano con la forza e la volontà necessaria. Ovviamente il parcheggio sarà comunale. Non dimentichiamo che ci sono persone che vanno a lavorare nella capitale per 600/700 euro o meno. Non trascuriamo inoltre questa politica vessatoria fatta nei confronti dell’utente con l’istallazione degli autovelox lungo la via S.Anastasia. Un anziano che prende 250 euro di multa, sapete dirmi come arriva alla fine del mese?

F. Di Fazio> Non mi sento di essere una persona con un punto di forza. Più che altro i Fondani devono farsi un esame di coscienza su quello che l’attuale amministrazione aveva promesso. La qualità della vita è migliorata? Si sono creati posti di Lavoro? C’è stato un aumento della ricchezza territoriale? Si sono aperte delle nuove prospettive per i giovani? E per gli anziani?
Le persone che sono libere da condizionamenti, sono quelle che dovrebbero votare per me. Come detto, io sono una persona che per vivere non ha bisogno di fare il politico. Mi voglio spendere per la mia città perché mi sta a cuore il futuro di Fondi. In generale, tutti i candidati che si vogliono spendere per la propria città, devono essere considerati ai fini del voto. Non sono un oppositore per il solo gusto di farlo.
Se oggi siamo in 4 a candidarci è perché abbiamo 4 punti di vista diversi. Se gli elettori pensano che questo possa essere l’unico modo di vivere in questa città o si trovano bene come vivono, allora non devono votarmi. Possiamo cambiare e ci sono delle persone che vogliono pensare e agire diversamente. Inoltre hanno davanti una persona che non si venderà tanto facilmente.

F. Di Fazio> Una politica basata sul clientelismo è una politica che non ha futuro. C’è la brutta abitudine nel nostro paese di valutare la carica ricoperta e non la persona. Capita che, quando una persona non occupa più la carica pubblica, essa non ha più importanza, non è più apprezzata, non rappresenta più nulla, non ha più voce. Mentre se una persona, seppur ignorante e stupida, ricopre una carica essa diventa interessante e importante nonostante tutto.
Dobbiamo rispettare e valutare le persone per quelle che sono. A Fondi c’è molta gente talentuosa e laureata. Diventa avvilente vedere alcune persone che ci rappresentano. Molte volte le stesse si circondano di individui peggio di loro. Così che la politica viene vista come qualcosa di losco dalla gente.

F. Di Fazio> E’ uno sconcio che si trova sul nostro territorio. Non ci sono possibilità di recupero. Il sindaco di Bari ha dovuto abbattere Punta Perotti perché ormai simbolo di degrado. Così è per l’isola dei Ciurli. L’idea su come utilizzare quel terreno ve l’ho data prima parlando di turismo.

F. Di Fazio> Questo è un problema molto serio. Sono ormai molti anni che questa situazione è stata lasciata in totale abbandono ed ancora esistono rischi concreti. Nonostante tutti i rimboschimenti della zona e la sistemazione di un piccolissimo tratto, rimane un rischio altissimo in caso di piogge abbondanti. Sicuramente sarà uno dei punti da toccare con molta celerità, una volta eletto.

F. Di Fazio> Bene. Tu hai parlato prima di Ecomostro. Lo stiamo in pratica realizzando al centro di Fondi. Non appoggio questo progetto. Nel centro di Fondi abbiamo un unico punto verde, che dovrà essere smembrato. Costruiranno una mega-struttura che ospiterà il comune e sarà anche un centro commerciale. Ci saranno dei parcheggi, di cui circa la metà verranno gestiti da una società privata. Lo stesso parcheggio porta a transitare 2000 macchine nel centro storico con relativo aumento del disagio dovuto all’inquinamento, compreso quello acustico. In una situazione già carente di viabilità, senza un concreto piano del traffico.
In tutte le città i centri direzionali vengono progettati fuori dal centro e soprattutto ora che con il sistema informatico è possibile eseguire la maggior parte delle certificazioni on-line, mi saprebbe dire lei a cosa servirebbe? Nel caso di spostamento i locali attualmente occupati dal comune li cederei agli anziani a delle associazioni, adibendoli a strutture sociali centralissime.