La giunta de meo vara il p.r.u.a. piano di rilancio dell'urbanistica d'assalto

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo Cittadino di Fondi

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COMUNICATO STAMPA

La Giunta De Meo vara il P.R.U.A.

Piano di Rilancio dell'Urbanistica d'Assalto


La Giunta De Meo e la sua maggioranza hanno approvato, nella seduta del Consiglio comunale del 18 dicembre u.s., il P.R.U.A. (Programma Integrato di Riqualificazione Urbana e Ambientale), un progetto che prende le mosse da una precedente Delibera di Giunta municipale del luglio 2013 volto "al miglioramento delle qualità urbane nella città e nel territorio".

Presentato in questo modo il P.R.U.A. appare come un programma teso a "riqualificare ambiti urbani con presenza di tessuti edilizi disorganici o incompiuti" e "al rinnovo del patrimonio edilizio e al riordino del tessuto urbano, attraverso interventi di sostituzione edilizia, anche con incrementi volumetrici e modifiche di destinazione d'uso di aree e immobili", "al recupero e alla riqualificazione di aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici compromessi da degrado ambientale" con "demolizione a carico dei proprietari, delle porzioni di tessuti edilizi o dei singoli edifici e la cessione a titolo gratuito dell'area oggetto del ripristino ambientale e della riqualificazione stessa".

"A seguito della cessione volontaria delle aree viene riconosciuto ai privati, proprietari del bene, un diritto edificatorio alternativo e sostitutivo dell'indennità di espropriazione".

Il Programma Integrato garantisce ai privati la possibilità di edificare sul 30% dell'area ceduta, sia nella stessa area, oppure, se la dimensione e/o la destinazione indicata nello Schema preliminare di assetto del PRUA non lo consentano, in altro sito.

Con questo programma la maggioranza di centro-destra ha approvato, di fatto, una vera e propria variante urbanistica in grande stile.

Infatti il P.R.U.A. targato De Meo, si può anche declinare come Piano di Rilancio dell'Urbanistica d'Assalto.

Il nostro voto contrario in Consiglio comunale deriva dalla valutazione sugli effetti concreti che questo strumento urbanistico potrebbe avere sullo sviluppo, nel medio periodo, degli insediamenti abitativi. La previsione è che si darebbe la possibilità di vedere incrementata l'edificazione di ben nuove 600 unità abitative!

Nel momento in cui lo spirito del PRUA dovrebbe essere quello di riqualificare dal punto di vista urbanistico ed ambientale il centro abitato e la sua fascia di rispetto, si programma un ulteriore consumo del territorio, senza minimamente offrire uno straccio di giustificazione su quella che sarà l'espansione della popolazione e l'eventuale necessità di avere queste ulteriori unità abitative.

Dai dati presenti nello schema preliminare del PRUA si stima che ai privati dovrebbero essere assegnati, in compensazione, la bellezza di 12 ettari di superficie edificabile.

Intanto non si ha a disposizione un mq di area per l'edilizia economica e popolare, nonostante sia stato emesso un bando a tal fine, andato sostanzialmente a vuoto o con proposte irricevibili!

Evidentemente la Giunta De Meo pensa di poter cavalcare anche questa tigre per fare campagna elettorale.

Paradigmatica, a tal riguardo, l'affermazione del Consigliere di maggioranza Vincenzo Refini durante i lavori del Consiglio comunale, che ha paragonato il P.R.U.A. alla prua di una nave. Facile ricordare al consigliere Refini che questa prua potrebbe essere quella del Titanic, sulla quale lui e De Meo vanno inconsciamente incontro all'iceberg.



Fondi 20 dicembre 2014


Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico

 

Bene la critica! Ma quale è la tua posizione in merito allo sviluppo urbanistico della città?
Quale strumento urbanistico deve o dovrebbe essere adottato per sviluppare il territorio del nostro comune?

 

E' un documento valido ed utile quanto il progetto "Marina di Fondi". A buon intenditor...