La certezza della vittoria genera boria

Discussione in 'Fondi e i fondani' iniziata da veggente, 13 Gennaio 2015.

  1. mena

    mena

    Nuovo utente

    Registr.:
    26 Lug 2014
    Messaggi:
    17
    Salve a tutti voi! Intervengo per dire che la famosa e arcaica questione "Teatro Comunale di Fondi" è iniziata già nel lontanissimo 1990. A quell'epoca fu identificato un immobile da trasformare o ristrutturare a mo' di sala teatrale: il vecchio Novocine ma, se la memoria non mi inganna, l'allora Amministrazione comunale non acquistò lo stabile perché inidoneo ad essere trasformato in teatro in quanto non provvisto di un adeguato parcheggio per auto. Altra ipotesi, sempre dell'epoca, fu quella di trasformare il vecchio Carcere (in via Cesare Beccaria) sempre in teatro ma......alcuni intellettualoni dell'epoca gridarono allo scandalo. Ora ci ritroviamo con quella enorme cattedrale (nel deserto fondano) che non credo possa essere utilizzata dalle compagnie teatrali amatoriali (da sempre considerate di serie inferiore e non degne di considerazione). Il motivo è presto detto: i costi sarebbero troppo esosi ( compreso quello del biglietto d'ingresso). Quel Teatro è stato progettato per Grandi e Sfarzosi Eventi Culturali........a Fondi, si sa, ci sono Figli e figliastri.
     
  2. veggente

    veggente

    Guest

    Non è altro che un monumento alla boria dell'amministrazione che costruisce enormi manufatti (vedasi la nuova casa comunale) che stridono con la realtà della città (prova ne siano le voragini di via Stazione in cui prima o poi qualcuno morrà se non riparate).
     
  3. mena

    mena

    Nuovo utente

    Registr.:
    26 Lug 2014
    Messaggi:
    17
    Concordo in pieno! A proposito delle buche sull'asfalto ( vedi voragini assassine) vi racconto un episodio realmente accaduto: tempo fa una signora, tornando a casa al far della notte, mentre percorreva a piedi una delle tante traverse parallele a via Appia Lato Itri "illuminata" da un flebile lampione, per far passare un'auto che sopraggiungeva alle sue spalle ha malauguratamente messo un piede in una piccola e profondissima buca. Naturalmente la malcapitata è stata immediatamente soccorsa da una passante e trasportata al Pronto Soccorso di Terracina. Frattura scomposta del V metatarso e 35 giorni di gesso. Naturalmente i familiari dell'infortunata hanno raccolto prove anche fotografiche del luogo dell'incidente e iniziato le pratiche per un risarcimento. Alla fine, un tecnico comunale dopo che la famosa buchetta è stata celermente chiusa con l'asfalto ( le solite toppe e ritoppe che si vedono in ogni strada e stradina) ha messo in discussione le foto fatte all'epoca dal sinistro " E chi l' dic' che chesta' buca-riferendosi alle foto dell'incidente- è proprj' chesta accà? Po' esse pur' una d' Mlan'....( e chi lo dice che questa buca è proprio quella dell'incidente? Potrebbe essere addirittura una fotografia fatta ad una buca di Milano).....La certezza della vittoria genera la boria!
     
  4. gaetano

    gaetano

    Utente

    Registr.:
    16 Gen 2015
    Messaggi:
    45
    Se tutte le persone che hanno l'abitudine di lamentarsi iniziassero a fare proselitismo ,avremmo 60 milioni di partiti politici e liste civiche:si chiama anarchia.Se a questo punto della stagione i nostri politici ci avessero reso gia'partecipi dei loro programmi e avessimo qualche mese per metabolizzarli e farci una convinzione invece di ridursi agli ultimi 15 giorni di banchetti e festini vari durante i quali tra una bevuta e l,altra si cazzeggera' di massimi sistemi,forse avremmo tutti le idee piu' chiare senza per forza costruirci un partito tutto nostro.Al momento mi pare che l,unico a sbilanciarsi sia stato Antonetti.
     
  5. eolica

    eolica

    Moderatore Membro dello Staff

    Registr.:
    11 Mar 2012
    Messaggi:
    1.492

    Veramente se non tutti, ma almeno una parte di noi, provasse ( riuscendovi) ad interessarsi sistematicamente dei problemi generali, non necessariamente creando un Partito, si realizzerebbe semplicemente la........democrazia, sistema di governo sicuramente imperfetto, ma io non ne conosco uno migliore.

    Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così.
    Solo che, quando c'è da rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare. (Giovanni Falcone)



    Potrei fermarmi a questa lapidaria citazione di quanto ha scritto Giovanni Falcone, che meglio di tanti altri ha mostrato di conoscere uomini e cose cogliendo nel segno, non solo con le sue capacità investigative,ma anche con l’analisi profonda e spietata del comportamento di noi esseri umani ( non sempre pensanti).

    Ma io ho maturato nel tempo la convinzione, pur avendo profondo rispetto per chi non la pensa come, che l’agenda di chi si candida a gestire la Cosa Pubblica, dovrebbero essere capaci a costruirla i cittadini, ognuno per le sue esigenze e competenze (non tutti, ma almeno la parte attiva e consapevole di essi).

    In una discussione del vecchio forum dedicate ai nomi dei potenziali candidati a Sindaco, si era invece aperta una bel confronto ( che ha raggiunto e superato i 9.000 contatti) sulle cose che come cittadini vorremmo fossero affrontate e risolte, poiché non solo sui roboanti programmi pre-confezionati dei candidati si dovrebbe sviluppare un dibattito per realizzare in concreto la crescita democratica di una comunità.

    Ma noi, purtroppo, preferiamo, come aveva ben compreso Giovanni Falcone, continuare a lamentarci invece che fare.
     
  6. gaetano

    gaetano

    Utente

    Registr.:
    16 Gen 2015
    Messaggi:
    45
    Scomodare la figura di Falcone per un giochino nemmeno troppo gradevole quale e' l,elezione del sindaco del nostro allegro villaggio sembra un tantino esagerato.Tuttavia il povero Falcone queste cose le scriveva e le diceva,non sognandosi di fondare un partito per metterle in pratica me servendo fedelmente lo stato fino al sacrificio estremo.Qualche secolo fa ,in Francia,si era soliti raccogliere le lamentazioni di varie classi di cittadini da sottoporre alla visione del re : i cahier de doleances.Da queste nasce la Rivoluzione Francese che pure qualche cambiamento lo ha portato.Faccio anche notare che un movimento politico quale quello di Beppe Grillo,fa' largo uso della rete per i suoi proclami e per garantire la partecipazione dei suoi iscritti alla vita del movimento.Per cui,ripeto,rivendico il diritto di lamentarmi utilizzando tutti i mezzi a disposizione e senza la necessita,di darmi una forma di organizzioneD'altra parte,scrivere su questo forum non equivale ad interessarsi della cosa pubblica?Mi pare che questo ambiente sia frequentato anche da politici o :ex prendano nota :p
     
  7. eolica

    eolica

    Moderatore Membro dello Staff

    Registr.:
    11 Mar 2012
    Messaggi:
    1.492
    Bravo, ti sei dato la risposta da solo: proviamo/provate a predisporre i "Cahiers des doleances", non intese come lamentazioni, ma forse come la famosa "agenda" per gli amministratori scritta dai cittadini a cui io accennavo: è ( anche) questa una forma di partecipazione, senza formare Partiti, ma formando ...idee per non essere, come spesso avviene, unicamente spettatori delle scelte degli altri ( di cui poi ci lamentiamo).;)
     
    Ultima modifica: 29 Gennaio 2015
  8. Uber

    Uber

    Utente attivo

    Registr.:
    7 Lug 2014
    Messaggi:
    287
    Ho letto con vero piacere, gli ultimi interventi e sono a favore della proposta che avanzate....Dovremmo farci portatori nei nostri vari partiti, movimenti e liste civiche ad inserire nel proprio programma, tra le proposte, una specie di "cahiers des doleances" al comune, in modo che i cittadini senza chiedere (per pietà!) i propri diritti, possano scrivere le proprie proposte e rimostranze per i futuri consiglieri. Credo, sarebbe un modo di partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica. Discutiamone.....Sono anche certo che i vari Bush e company non saranno d'accordo, finirebbero i lavori per piacere, per ciò che spetta di diritto! Altra proposta che faccio, i partiti, movimenti e liste civiche presenti all'interno del consiglio comunale dovrebbero ricevere un giorno alla settimana nelle stanze dei gruppi la cittadinanza che porta avanti proposte di cittadini e non come ora che si portano lettere al sindaco ed ai vari assessori ed ai gruppi politici e dopo essere state protocollate muoiono sugli scaffali degli uffici. Il sottoscritto ne ha protocollate decine....." attendo ".......Qualche denuncia cammina per inezia, con la giustizia itagliana.....
     

Condividi questa pagina