Allora non è vero che in maggioranza sono tutti sordi, muti e ciechi! Sorprenderebbe veramente tanto il fatto che finalmente anche il consigliere Di Manno (Giulio Cesare) abbia avuto il permesso di dire qualcosa rispetto al territorio dove vive. Peccato però che dopo circa venti anni in cui amnministra questa città da esponente di maggioranza, con incarichi anche di vicesindaco e con assessori della propria lista, lo faccia solo adesso nei confronti della Provincia di Latina, denunciando l’alta pericolosità e chiedendo interventi di manutenzione straordinaria alle strade Provinciali Selva Vetere e Sant’Anastasia, che devono fare i conti con evidenti carenze manutentive e segnaletiche. Ci si chiede quale strada abbia percorso negli ultimi anni il consigliere Di Manno per recarsi a casa, visto che la scarsa segnaletica e l’abbandono manutentivo non è certamente da ricondurre ad un periodo relativamente breve. Quale strada percorreva il consigliere Di Manno per tornare a casa quando amministrava il suo amico Cusani? Forse viaggiava in elicottero per non accorgersi della situazione delle strade su cui oggi chiede di intervenire. O forse le stesse strade si sono mal ridotte non appena Cusani è stato cacciato dalla scena politica. Certo allora certi interventi venivano concessi in sordina e realizzati in prossimità di tornate elettorali senza nemmeno passare per il dirigente ai Lavori Pubblici, come qualche tratto di illuminazione pubblica di cui non si conosceva l’esistenza di un cantiere. Oggi, all’improvviso, dopo venti anni di silenzio rispettosamente ossequioso verso la sua maggioranza, il consigliere Di Manno chiede al sindaco di intervenire nei confronti della provincia amministrata da “altri amici”. Peccato che pur volendo apprezzare il senso di quello che si chiede, non può passare inosservata la pochezza intellettuale che si esprime con certi comportamenti. Il consigliere Di Manno, dovrebbe spiegare ai cittadini quali particolari attenzioni siano state riservate nei confronti del territorio di Selvavetere, Capratica e Sant’Anastasia dalla sua maggioranza e da lui stesso. Lo stato di abbandono in cui versano quei territori è sotto gli occhi di tutti. Se solo si provasse a fare un minimo di autocritica rispetto a chi si è fregiato di rappresentare la zona a mare senza mai muovere un dito a favore di certi territori, mentre qualche altro collega assessore , con lo stesso cognome del coraggioso Giulio Cesare, riusciva a dirottare investimenti per opere pubbliche in altri quartieri del nostro comune. Cosa ha mai detto per esempio il consigliere Di Manno del fatto che tutte le mattine i nostri ragazzi fondani aspettano il pullman che li porta a scuola senza nemmeno una pensilina che li ripari dalla pioggia e dal vento sulle strade che solo oggi lui considera pericolose? Perché non ha mai fatte sue le richieste che venivano dall’opposizione per la costruzione di pensiline in alcuni punti di raccolta lungo la Flacca e lungo le strade che oggi sono pericolose? Da lui e dal suo collega assessore della stessa lista non ci si è mai aspettati particolari attenzioni al territorio ma una cosa va loro riconosciuta la coerenza nel silenzio dimostrato finora verso i propri alleati. Fondi, 31 gennaio 2015 Vincenzo Trani Lista Civica Lido Di Fondi
Le strade si rompono sempre alla vigilia delle elezioni.Io mi aspetto un grosso restyling nei prossimi mesi.E' per questo che vorrei almeno due elezioni amministrative all'anno...
Penso che siete stati troppo ingenerosi con il Di Manno G.C. Lui è stato, ed è tuttora, impegnato a fare "magheggi" politici con i valori dei terreni di uso civico, per abbassare, se non azzerare, il valore dei canoni di affrancazione e di alienazione, che doveva incassare ( guarda caso) proprio il Comune che lui amministra. Che dire poi delle notti insonni per combattere contro le indennitá di indebita occupazione,sempre dei terreni di uso civico, che sempre il Comune (leggi la collettivitá) da lui amministrata doveva incassare, perchè riconosciuta come dovuta da decine di sentenze favorevoli alla Pubblica Amministrazione. Uno occupato a far pagare il meno possibile ai suoi elettori, e magari parenti, poteva mica stare a pensare alle buche di Via S.Anastasia, dove passa tutti i giorni, ed ai bambini sotto l'acqua ? Una cosa alla volta : ora che si è accorto che la "Piovra" politica del Partito più grosso della sua coalizione rischia di papparsi i suoi voti, ha finalmente scoperto le buche e si prepara magari a realizzare da solo, nottetempo, le tettoie per proteggere gli scolari dalla pioggia,per poter poi provare a richiedere il voto ai loro genitori.
alcuni consiglieri forse si stanno accorgendo che sono stati praticamente fagocitati dal cerchio magico che ha fatto e disfatto con il loro assenso ma senza fargli cogliere alcun frutto... altri forse si accorgeranno che se vogliono andare in lista dovranno "sacrificarsi per il partito" e candidarsi in una lista civica satellite oppure dovranno candidarsi "da soli" senza alcun partner femminile con conseguente diminuzione di possibilità di rielezione... qualcuno più esperto delle dinamiche politiche passerà la mano o perlomeno venderà cara la pelle...