Lettere per un Ospedale che muore

Confesso di aver sempre apprezzato la prudenza e l’equilibrio che il Sindaco ha mostrato nel perorare la causa ( che, a questo punto, non si capisce più quale sia) dell’Ospedale di Fondi, nel contesto dell’area ospedaliera di centro, soprattutto se messa a confronto con lo stato di ansiosa e velleitaria ribellione “tout court” proposta da alcuni.

Assisto da alcuni mesi alla, a questo punto stucchevole,consuetudine della “lettera aperta” con la quale i cittadini vengono informati dei mugugni e delle delusioni che il Sindaco ci rappresenta, ora in merito al comportamento del Direttore Generale della Azienda Sanitaria, ora in conseguenza delle decisioni (o non decisioni) del Super Governatore “sanitario” Nicola Zingaretti, e mi domando: ma fino a quando deve durare questa iacovella ??

Dopo la trasferta “elettorale” a Roma con una decina di autobus pieni di animosi cittadini interessati al tema, fu espresso dal Sindaco e dal Super Senatore, che aveva partecipato all’incontro finalmente concesso da Sua Sanità Zingaretti, “soddisfazione” per l’intesa raggiunta.

Dopo quel comunicato pieno di orgogliosa “soddisfazione” sono tornati i mugugni epistolari,e basta.

Se, come sembra, è stata la chiassosa “gita” a Roma a portare a risultati che furono definiti “ soddisfacenti”, cosa impedirebbe a chi ha il consenso di 3 fondani su 4 di portare ora almeno 20 autobus sotto la Regione per ricordare allo smemorato fratello di Montalbano, gli impegni assunti anche alla presenza del Super Senatore ?

Lo facciamo adesso o vogliamo aspettare la prossima scadenza elettorale, per tesaurizzare (elettoralmente) i risultati ??

 

E' bastata una lettera-comunicato stampa, come sempre senza risposta da parte dei diretti interlocutori, diffusa dal Sindaco, che esprime la sua insoddisfazione per le carenze del nostro Ospedale, e tutti i problemi sembrano risolti.

La "soddisfazione", espressa dal Sindaco e dal Super Senatore dopo l'incontro pre-elettorale finalmente ottenuto da sua Sanità Zingaretti, si è trasformata oggi in mugugno, insoddisfazione, garbata protesta, e tutti sembrano accontentarsi di questo scambio epistolare, forse solo per mettersi la coscienza a posto.

Se le promesse non sono state mantenute, se i Sindaci di centro-sinistra, proni al Governatore, nicchiano, i fondani che con Senatore,Sindaco, Assessori, Consiglieri in testa erano andati ( sotto le elezioni) in pullman a Roma per rappresentare vivacemente le "nostre" ragioni, ora che fanno ?

Il consenso ampio, quasi plebiscitario ottenuto a maggio dal Sindaco e dalla sua colazione, è dovuto (anche) al malumore per le sorti del nostro Ospedale che loro avevano cavalcato, arricchendolo con la colorita manifestazione romana, e ora i nostri prodi dove vogliono andare a parare ??

Vogliono aspettare tempi più propizi, forse la prossima campagna elettorale, per dissotterrare " l'ascia di guerra" sanitaria ?

Ovviamente se ai fondani,sempre pronti a mostrare la loro solidarietà verso l'Ospedale ( anche con cene pre natalizie di beneficenza ) sta bene così, ognuno di noi saprà farsene una ragione ma, per favore, non vi ostinate a prenderci per il c....o : abbiamo già dato.

 

FONDI – Il Comune di Fondi, attraverso un comunicato stampa, esprime il rammarico dell’amministrazione per la mancata interlocuzione con la Regione Lazio rispetto alla situazione dell’ospedale San Giovanni di Dio.


Comunicato fresco, fresco, di giornata : continua la "telenovela" !!!

Nuovo "Comunicato", e nuova espressione di "rammarico".

Domando : ma ci fate o ci siete ?

Ma credete veramente di essere ascoltati da Sua Sanità Nicola Zingaretti e dai suoi sottoposti a forza di comunicati di "rammarico" ?

La chicca finale della "notizia" è che la prossima settimana: "su questi scottanti temi è prevista una riunione dei Capigruppo Consiliari ".

Ma che cosa potranno mai dire, e soprattutto fare, i gagliardi " Capigruppo" consiliari del Comune di Fondi, per tre quarti espressione del centro-destra, se non menarsela fra loro e maramaldeggiare sui poveri consiglieri del PD, abbandonati ( senza che loro tirino fuori le..palle, democratiche) dallo Zingaretti
regionale ??

E alla fine, si tradurrà tutto nell'ennesima presa per il c....o.

Ma chi ha vinto le elezioni con il consenso di 3 fondani su 4 cosa aspetta ( come ha fatto furbescamente in piena campagna elettorale) a portare almeno 30 autobus pieni di vigorosi suoi sostenitori sotto la sede della Regione ??

Se questo non si fa,e non si farà, la risposta à semplice : aspettano solo la prossima campagna elettorale, e intanto ci tengono in caldo, o in fresco se volete, con i "comunicati di rammarico" (sic!)


P.S. - Su questo tema leggevo, anche su questo sito ( andare a Marzo, Aprile per leggere) prima e durante la campagna elettorale sdegnate ( e giuste) imprecazioni dei sostenitori del centro destra e poi, passata la festa...gabbato lo santo. Raccolti i voti sembra ora che il problema che appariva , ed era, grave ed urgente, si possa ora risolvere con un morbido unguento di ...rammarico. Boh !!

Sembra si tratti ora di una questione di "grammatica": basta solo mettere i punti in sulle " i " , con finta indignazione e "rammarico", e tutto passa.

 

Bisogna cambiare ritmo.

Basta "rammarico", lettere aperte, semi aperte o chiuse !!

I direttori generali ASL, questa strana genia di uomini / donne, magari senza capacità ,senza pregi, ma con un grande portafogli ( per uno stipendio adeguato) vanno e vengono : l'interlocutore è politico !

Sindaco, giovani e grintosi assessori, consiglieri comunali super votati, prenotate i pullmans e andate a Roma da Sua Sanità Zingaretti a presentare il conto !

Dite con chiarezza cosa volete, magari rammentandogli quanto vi ha promesso, accolto con "grande soddisfazione" da Sindaco e Super Senatore dopo la "Marcia (elettorale) su Roma, e che ora sembra non aver mantenuto.

Che paura avete ?

Il popolo è con voi ( o no !?)

 

La riflessione di " Simpaolo" mi sembra, in linea di massima, condivisibile.

E' il servizio sanitario provinciale che va rivisto e ripensato, ma non in una logica "romana", come servizio periferico, residuale della "Capitale" : vorremmo avere, in scala ridotta, ma di pari qualità, gli stessi servizi romani da Aprilia a Castelforte.

Quello che mi indigna è questo baloccarsi fra comunicati, più o meno sdegnati,pieni di inutile rammarico, invece di lanciare una iniziativa seria per la sanità provinciale, e del comprensorio Terracina-Fondi in particolare.

Sua Sanità Zingaretti è sfuggente, latitante e poco rispettoso delle reali necessità del nostro comprensorio.

Si è scelta, per mero calcolo elettorale, la "Marcia Sanitaria su Roma", dichiarandosi poi "soddisfatti" dei risultati raggiunti, per ricominciare il giorno dopo con i comunicati-mugugno.

Ecco perché io provo ( ma non penso certo di riuscirci) a rendere evidente una contraddizione : se si scelta la strada della protesta in trasferta,vantandone poi i positivi risultati, si deve avere oggi la coerenza, vista la larga messe di voti raccolta ( conta poco purtroppo, gentile "Uber", che una buona fetta di elettori non sia andata a votare), di fare altrettanto, lontani da ogni appuntamento elettorale.

Altrimenti si cambi strada, dicendolo con chiarezza.

Per parte nostra (mia),consapevole dei propri (miei) mezzi e senza prenderci (mi) troppo sul serio, provo a farmi aiutare dal "saggio" Snoopy.