Mi scuserete se ho usato un titolo per questa discussione che può sembrare inquietante sotto certi aspetti, ma è stata la prima impressione che mi è apparsa in mente quando, uscendo da una strada laterale a senso unico, ho visto apparire una macchina entrare come una certa sicurezza, come se quel tratto di Fondi fosse a doppio senso. Per farle notare in maniera elegante: "Dove stai andando? Non vedi che...", facendole i fari, con gli occhi rivolti ad un senso unico che doppio non era... Pensate che questa signora si sia preoccupata del mio avviso? Neanche per sogno. Ha proseguito nella sua infrazione (della strada e delle norme di buon senso!) come se quello in difetto alla fine ero io. Più che sconvolto, ero allibito. E da questo nasce il titolo del post: "Quando diventeremo un paese (inteso come Fondi, ma si può ampliare ad altri ambiti, toccando il nazionale) civile? Nel mese del poi, nell'anno del mai". Ad maiora (speriamo di no!)
La cosa grave, è capitato anche me un episodio del genere, è che da alcuni soggetti questa infrazione viene commessa con tale disinvoltura e leggerezza che diventa difficile reagire, da parte di chi subisce questo pericoloso "torto", con la stessa pazienza e la stessa umiliata civiltà con la la quale io e te abbiamo reagito.
Succede troppo spesso a fondi... A capita molte volte percorrendo i sensi unici nei pressi della caserma dei carabinieri. Lo fanno con una disinvoltura tale ed una prepotenza che sembra che abbiano anche ragione loro!