Proviamo a fare insieme, in maniera sintetica, la storia di un altro pasticcio che rischia di costare un bel paccone di euro alle Casse Comunali e, in buona sostanza, a noi cittadini-contribuenti. Con la costituzione di AcquaLatina SPA, fra parte privata e parte pubblica (Comuni rappresentati dalla Conferenza dei Sindaci ATO4) le reti idriche e fognanti dei Comuni sono state “concesse in uso” alla società mista che deve provvedere ai bisogni idrici e fognari del territorio. Per gestire il servizio AcquaLatina si avvale pertanto delle reti idriche e fognarie dei Comuni che, per realizzarle hanno sottoscritto mutui, che debbono essere ora pagati. Al rimborso di quanto pagato dai Comuni per le rate di mutuo provvede AcquaLatina che, in qualche modo, con il rimborso compensa i Comuni per l’uso delle reti idriche e fognarie. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate hanno ritenuto che l’importo del rimborso effettuato da AcquaLatina in favore dei Comuni doveva (dovrebbe) essere gravato di Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). Verso la fine del 2014 sono stati notificati perciò a tutti i Comuni dell’ATO4, compreso il nostro, accertamenti fiscali per diverse migliaia di euro di imposta e sanzioni. Agli inizi di quest’anno (Delibera di Giunta n. 47 del 3 Febbraio 2016) sono stati notificati al nostro Comune dalla Agenzia delle Entrate altri tre atti di accertamento per gli anni di imposta 2011-2012 e 2013 che, sommati a quelli già notificati in passato 2014 ed a quelli che,con ogni probabilità,saranno notificati in futuro ( non avendo il Comune ed AcquaLatina cambiato il sistema di fatturazione) costituiranno ( gli addetti alle segrete cose ce lo potranno dire sicuramente meglio) un rischio potenziale di circa mezzo miliardo di euro ( fra imposta, interessi e sanzioni), se i ricorsi vanno male. Qualcuno dei nostri amministratori ha provato a capirci qualcosa di più, magari per rassicurarci sul potenziale rischio per le nostre tasche ? Quando nel Consiglio Comunale 2010-2015 qualcuno dell’opposizione sollevò il caso fu addirittura schernito dai detentori del Potere, che hanno sempre sostenuto ( in base a cosa non è dato saperlo) la regolarità delle fatturazioni. Giustizia Tributaria non voglia, che Comuni e AcquaLatina abbiano alla fine torto in questa delicata vicenda perché qualcuno potrebbe poi essere chiamato a risponderne in proprio dinnanzi alla Corte dei Conti. I Revisori neo eletti,e non solo il Consiglio Comunale, vogliono provare a far capire qualcosa ai poveri cittadini-contribuenti (il Pantalone che, infine, paga) ??? Il neo costituito Comitato Cittadino per l’Acqua Pubblica potrebbe avere ora un altro elemento di riflessione.
- mi permetto: - già tempo fa su questo forum si parlò di questo problema e dell'incarico ad un professionista fuori Fondi per un parere (sull'IVA) - pubblicai si questo forum il (mio) parere su CHI doveva pagare l'IVA - si può sapere il parere di questo professionista ? - - - p.s.: dovè l'opposizione politica a Fondi e la coscienza collettiva dei cittadini ? - - http://www.pergliavvocati.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=241 -
A questo punto si dovrebbe cercare di sapere, più che il parere del professionista incaricato "coram populo" da tutti i Comuni, se c'è qualche esito delle Commissioni Tributarie e se, soprattutto, lo stesso professionista, in assenza di pronunciamenti in merito, si è almeno premurato di chiedere la fissazione della discussione per conoscere l'aria che tira da parte dei Giudici Tributari.
- a umile avviso dello scrivente, ecco la risposta postata in data 10 gennaio 2015: - - https://www.fondani.it/forum/threads/risposta-al-comune-di-fondi.59/ - -
Il "nostro" parere, che non conosciamo peraltro l'esatta natura dei rilievi proposti dalla Agenzia delle Entrate, lascia il tempo che trova. Serve a poco, o a niente, dire oggi "l'avevo detto". Più che il "nostro" parere, oggi conta cosa deciderà, se non ha già deciso nel frattempo, la Giustizia Tributaria. Si è messo in moto qualcosa ( spero sinceramente di sbagliarmi) che potrebbe avere rilevanti effetti negativi sulle finanze del nostro Comune, ed ho la sensazione ( nulla di più, non avendo che l'accesso alle delibere pubblicate) che non ci sia stata sinora sulla cosa la dovuta attenzione. Mi auguro, da cittadino, che qualcuno ( gli amministratori del nostro Comune: di maggioranza e opposizione) valuti al meglio le cose e ne segua gli sviluppi con costanza e competenza.