Mi preme fare due considerazioni a seguito di un argomento che coinvolge quanti sostengono i costi riguardanti il servizio cimiteriale di "luce votiva" apposta ai loculi. Costi che,sicuramente,saranno sottoposti ad aumenti già deliberati, per cui : 1) Mi è accaduto personalmente di fare una segnalazione all'ufficio preposto per la luce votiva spenta. In questi casi,lo sguardo volge automaticamente ai numerosi altri loculi,in cui la situazione è la medesima. Lampadina bruciata...può capitare. Ma non capita spesso di dover rifare la stessa segnalazione una seconda volta,avendo modo di constatare che la lista dei richiedenti sul modulo preposto ( per lo stesso motivo ),è molto nutrita. Fatto sta che a tutt'oggi dopo più di due mesi dalla prima segnalazione,la situazione è ferma al punto di partenza. Certamente,i tempi tecnici,la particolarità delle lampade che sono di tipo speciale...e qui mi sovviene la seconda considerazione a carattere più generale,che coinvolge cioè la cittadinanza tutta. 2) Rivisitando una discussione dal titolo " Cimitero di Fondi,la chiesa al buio per risparmiare " iniziata dall'amico Qualitel in data 27 ottobre 2015, trovo riproponibile l'iniziativa,in sintesi,della sostituzione delle lampade di vecchia generazione con le più efficienti a led,al fine di attuare un cospicuo risparmio energetico,con investimento minimo ammortizzabile a breve termine. Con le dovute accortezze e competenze del caso,nell'eventuale attuazione,visti i precedenti dovuti al mega appalto led,andato come è andato. Ma qui si tratterebbe di un lavoro poco complesso,che non dovrebbe comportare alcuna modifica di impiantistica...un semplice " svita e avvita ". Concludendo,immagino che l'amministrazione abbia considerato questa evenienza e mi chiedo se vi siano,e quali,impedimenti a questa operazione di ammodernamento. Un saluto.
Io quest'anno la luce votiva non la pagherò, considerati gli aumenti. I costi della luce votiva li spenderò per far dire una messa ai miei cari defunti.