Perchè non si fanno altre tavole rotonde o confronti televisivi con i 4 candidati a sindaco?

Ce n'è una già in programma: il 6 marzo alle ore 18 all'Auditorium Comunale, organizzata dall'Azione Cattolica delle parrocchie di Fondi. C'è anche il link in home-page!

firenze ha scritto:

Perché non si fanno altre tavole rotonde o confronti televisivi con i 4 candidati a sindaco?

Condivido pienamente con lei Firenze....anzi io sarei favorevole anche in un confronto in piazza con  tutti e 4 magari con un moderatore capace di gestire il confronto politico!

sapevo della tavola del 6 marzo, ma gli diamo le domande prima? ognuno di loro conoscerà qualcuno all'interno delle ACI quindi faranno i compitini a casa? nell'ultima tavola nonostante le domande prima alcuni candidati sono andati a ruota libera.....

addirittura uno di loro è candidato al consiglio comunale con la paparello!

 

firenze ha scritto:

addirittura uno di loro è candidato al consiglio comunale con la paparello!

Caro/a Firenze,

non amo le polemiche sterili e spesso faziose, soprattutto se originate e proseguite su forum e siti Internet come questo, che pure frequento con piacere ed attenzione. Preferirei che certi discorsi si facessero guardandosi negli occhi, soprattutto quando si parla del futuro della nostra città.

Tuttavia, essendo probabilmente il sottoscritto la persona cui la sua frase fa riferimento, mi permetto di comunicarle che nel momento in cui ho deciso di accettare la candidatura al Consiglio Comunale nella lista civica “Civita per Fondi”, ho contestualmente e liberamente scelto, per evidenti motivi di correttezza, di non partecipare ai lavori della commissione che sta preparando la tavola rotonda del prossimo 6 marzo.

Questa commissione è formata dai presidenti parrocchiali di Azione Cattolica delle parrocchie di Fondi e da alcuni responsabili associativi ed educativi delle stesse realtà parrocchiali e sta lavorando seriamente per offrire alla cittadinanza un momento di confronto utile e prezioso.

Grazie per avermi dato la possibilità di questa precisazione.

In amicizia

Luigi de Luca

Ringrazio Luigi, del perfetto e chiarissimo intervento. E ci tengo a precisare che nonostante ce lo fossimo detti alla prima riunione che chiunque si fosse candidato sarebbe uscito dalla commissione, è addirittura accaduto che la prassi ha creato la regola in automatico, anche con altre persone, al di fuori di Luigi che non ha mai partecipato neppure alle primissime riunioni, quando si parlava solo di dettagli tecnici.
Mi permetto di fare questo intervento perché faccio parte della commissione che sta organizzando l'evento e non mi piace essere definito come quello che fa "i compitini" per qualcuno. Anzi, al contrario, stiamo lavorando e ci stiamo vedendo diverse volte, affinché l'incontro possa riuscire nel migliore dei modi e fornendo quel servizio sociale sia all'associazione che alla cittadinanza. Entro questo fine settimana o al massimo inizio della prossima faremo un altro comunicato stampa in cui renderemo note anche delle piccole regole che devono esserci in un confronto che non rischi di sfociare in scontro politico. Anche perché non è quello che vogliamo. Renderemo noto anche in anticipo il nome del moderatore che come promesso (per evitare di essere tacciato di essere vicino a 1 degli schieramenti) sarà di fuori città ma sempre esponente del mondo dell'Azione Cattolica. Infine, ci siamo riservati (nonostante la richiesta di qualche candidato e la volontà di qualche esponente cattolico) di far rimanere segrete le domande per tutti. Infatti, i quesiti che verranno posti, come si evince anche dal precedente comunicato pubblicato stanno venendo fuori dal dibattito all'interno dei gruppi dell'Azione Cattolica delle varie parrocchie (sia giovanissimi, che adulti, passando naturalmente per i giovani) e verteranno su temi cari a tutta la comunità cittadina. La commissione tra l'altro è composta di un numero abbastanza esiguo di persone e di conseguenza penso che le domande riusciranno a rimanere top-secret fino al 6 marzo. Anche perché ho avuto modo di conoscere tutti i candidati a sindaco sia per via dell'evento, quanto per questioni lavorative e penso che nessuno abbia problemi a confrontarsi con gli altri, poiché tutti hanno una buona padronanza del linguaggio e (ognuno a suo modo) tutti hanno un programma di amministrazione ben preciso da cui attingere per poter rispondere a delle domande nel merito. Spero di essere stato chiaro, e di aver tolto ogni ombra di dubbio su questo evento che noi dell'Azione Cattolica stiamo vivendo con grande serietà ed interesse.

Simone Nardone  

E' bella pure l'idea del candidato Aldo Lauretti, di mettersi a disposizione del popolo elettore sia in chat sia con ben 4 dirette via webtv durante il mese di marzo, dirette a cui si potra intervenire per porre domande e dirimere dubbi, sia in diretta chat, sia via mail, sia via telefono.

QUESTO MI SEMBRA UN BUON PROTOTIPO DI TRASPARENZA E VOGLIA DI CONFRONTO!!

SALUTI

 

Ho visto i manifesti dell'incontro del 6 marzo. Credo sarà un bel confronto su temi importanti che stanno a cuore ai cattolici ed anche un'occasione di confronto e di crescita per tutti, candidati ed elettori.

Salve, anch'io volevo fare delle precisazioni riguardo all'incontro del 6. Mi sono sentita chiamata in causa, ma sappiate che stiamo spendendo molto del nostro tempo affinchè l'incontro risulti un bel momento in cui al primo posto ci sia confronto e dialogo costruttivo nello stile che contraddistingue l'Azione Cattolica. Chi non conosce l'associazione che opera nelle parrocchie di tutta Italia e non solo, esiste anche a livello internazionale, è il momento forse di informarsi su di essa. Alla base del nostro agire c'è sempre la formazione e questo per noi è un forte momento di formazione perchè cade nella settimana sociale in cui siamo chiamati ad offrire un alto e qualificato contributo al nostro paese, coinvolgendo l'intera comunità e le autorità del territorio. A noi sta a cuore il bene comune del nostro paese e stiamo lavorando affinchè ci sia una riflessione su tematiche che abbiano al centro l'intera vita della persona e tutte le dimensioni della comunità. Il bene comune è responsabilità di ciascuno e bisogna considerarlo non solo un dovere ma anche un diritto ed è con il confronto e il dialogo che si realizza. Proporre il dialogo come dono, come metodo per la ricerca del bene comune è un impegno che dovrebbe essere assunto da tutti, e sicuramente deve essere un contributo importante dei cattolici. E' questo il nostro intento promuovendo un tale incontro.