Forum Elezioni 2010 :: Ridare dignita' ai fondani, per un futuro nella legalita'
Autore
Messaggio
brfiore
Reg: 12 giu 2007
Msg inviati: 687
Ridare dignita' ai fondani, per un futuro nella legalita'
Inviato il: 25 mar 2010, 16:41
Bruno FIORE
Candidato al Consiglio comunale
COMUNICATO STAMPA
RIDARE DIGNITA’ AI
FONDANI, PER UN FUTURO NELLA LEGALITA’
Durante
questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Fondi abbiamo
assistito ad una sorte di rimozione di una tema che, seppure sbandierato in
diversi slogan, non ha trovato l’adeguato spazio che esso meritava: mi
riferisco al tema della legalità e della lotta alle infiltrazioni mafiose nella
macchina amministrativa del Comune e nell’economia della nostra Città. Tema
tornato prepotentemente alla ribalta con l’operazione “Arcobaleno” della DDA di
Napoli e Roma, che ha portato alla confisca di rilevanti beni immobiliari nella
nostra città e che vede indagati decine di personaggi legati al Clan Mallardo.
Questa operazione ha messo in rilievo, se ce ne fosse stato ancora bisogno,
l’intreccio tra malavita organizzata e settori politici, amministrativi e
tecnici della passata Giunta Parisella. Dimostrare le responsabilità penali dei
diversi personaggi, che in modo diretto o indiretto sono stati collusi con
queste organizzazioni camorristiche è compito della magistratura e degli organi
inquirenti. A noi spetta il giudizio politico che non può essere altro che di
totale condanna per chi ha permesso che queste organizzazioni malavitose si
radicassero sul nostro territorio. Una vera e propria rete di investimenti
immobiliari, settore che abbiamo sempre denunciato come il primo ad essere
interessato dagli “affari” delle cosche, che guardava con interesse agli
sviluppi urbanistici della zona a mare (vedi progetto della Marina di Fondi) e
di possibili varianti al Piano Regolatore Generale per terreni agricoli da far
diventare edificabili. Per poter programmare un tale piano di investimenti, la
malavita organizzata aveva necessariamente bisogno di avere agganci sicuri e
forti con l’amministrazione comunale. Il Clan Mallardo, attraverso i suoi
emissari, non potevaoperare senza avere
il “silenzio-assenzo” di amministratori e tecnici del Comune di Fondi. Ma
l’operazione “Arcobaleno” ha svelato una parte, notevole ed importante, della rete
operativa della malavita. Noi siamo convinti, considerato lo “sviluppo
urbanistico” degli ultimi anni nella Piana di Fondi, con la costruzione di centinaia
di appartamenti non rispondenti ad una reale domanda di mercato, che altre
“Arcobaleno” hanno operato e continuano ad operare. Siamo fiduciosi che DDA,
Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, continuino il loro lavoro, di
indagine e di lotta alle infiltrazioni mafiose.
Perché
riteniamo importante il tema della lotta alle infiltrazioni mafiose sul nostro
territorio è semplice giustificarlo: perché esso rappresenta il nodo gordiano da
tagliare se si vuole ridare un senso alla parola “legalità” e perché esso è
essenziale per uno sviluppo economico sano. Non possiamo permettere che Fondi e
il sud Pontino diventino sempre più una propaggine della provincia di Caserta
per quel che riguarda il controllo dell’economia da parte delle camorra. Non
possiamo permettere che le imprese sane di Fondi siano estromesse dagli
investimenti sul territorio perché subiscono la “concorrenza” di imprese che
hanno facile e grande disponibilità economiche, derivanti da attività illecite.
La
dimissionaria Giunta Parisella ha lasciato dietro di se, come succede dopo un
vero terremoto politico ed istituzionale, una montagna di macerie. Macerie
fatte di mancanza di un’idea di sviluppo del nostre principali risorse:
agricoltura, commercio e turismo. Oggi ne paghiamo pesantemente le conseguenze
e sarà compito della nuova amministrazione mettere mano ad un tale disastro.
Bisognerà, prima di tutto, rimuovere queste macerie. Ristabilire un rapporto di
fiducia dei cittadini con la buona politica, basata sulla trasparenza di tutti
gli atti amministrativi. Essenziali saranno i primi cento giorni di governo
della nostra Città, durante i quali dovremo dare segnali precisi del
cambiamento radicale del modo di amministrare.
Noi
siamo convinti che gli elettori di Fondi abbiano capito perfettamente qual’è la
partita che si sta giocando in questi giorni: la scelta per una amministrazione
sana ed onesta, non collusa con la malavita e disattenta, fino
all’inverosimile, ai bisogni primari dei cittadini. Le famiglie di Fondi hanno
necessità di più servizi sociali: asili nido comunali, verde pubblico
attrezzato, servizio urbano di trasporto adeguato ad un territorio vasto e
molto popolato nelle contrade.
Vi
sono fasce della popolazione, quelle maggiormente a rischio emarginazione, nei
cui confronti vanno messe in atto politiche di assistenza reale. Vi sono
tantissimi anziani non autosufficienti e in situazioni economiche estremamente
precarie, che devono ricevere l’attenzione della nuova amministrazione. Vi è il
problema della tossicodipendenza dei giovani, sempre più diffusa e
preoccupante, che deve trovare una risposta adeguata con un grande progetto
concertato tra Amministrazione comunale, Scuola, Azienda Sanitaria Locale e
Amministrazione regionale. Vi sono centinaia di nuclei familiari che, a causa
della perdita di ogni fonte di reddito, vivono in una situazione di totale
impossibilità di sopravvivenza, che hanno il problema di mettere sulla tavola
il cibo quotidiano.
Il
problema è che la passata amministrazione ha lasciato in eredità un bilancio fallimentare,
senza la disponibilità di un euro. E questo lo ha dichiarato pubblicamente
l’attuale Commissario straordinario il Prefetto Guido Nardone. Noi siamo
diventati, grazie alla disamministrazione Parisella, un Comune black list, al
quale i fornitori non vogliono far credito, conoscendo il suo disastro
finanziario. Noi siamo il Comune dove il Commissario straordinario è costretto
ad aumentare indiscriminatamente tutti i servizi: dalla mensa scolastica al
trasporto alunni, scaricando sulle famiglie i costi di tanta pessima gestione
amministrativa.
Qualche
candidato del centro destra e, in particolare, della PDL, ha ancora la faccia
tosta di presentarsi agli elettori come persona attenta alle esigenze delle
famiglie. Farebbe bene costui, a chiedere ai suoi amici di Partito cosa sono
stati capaci di fare negli ultimi sette anni e mezzo riguardo a queste
problematiche.
Per
concludere faccio appello a tutti i cittadini di Fondi perché il voto del 28 e
29 marzo dia un segnale forte di cambiamento, nell’interesse dell’intera
collettività e per rilanciare uno sviluppo economico sano. Un voto libero da
condizionamenti clientelari e di promesse che coloro che si sono resi
responsabili amministrativamente e politicamente dell’attuale disastro
finanziario non potranno sicuramente mantenere
Fondi,
lì 25 marzo 2010
Bruno
Fiore, candidato per il Partito Democratico al Consiglio comunale di Fondi
Forum Elezioni 2010 :: Ridare dignita' ai fondani, per un futuro nella legalita'