per valutare i candidati alle prossime elezioni politiche vi esorto:
a)
a fare un distinguo, fra quelli che si sono dimessi e quelli nuovi:
1) quelli che si erano dimessi, non potrebbero candidarsi, infatti, se le parole hanno ancora un senso e un peso, Maroni aveva detto che Loro erano il problema, ma siccome si sono dimessi, ora il problema non c’è più, quindi, Loro erano il problema che li renderebbe ora non presentabili;
2) quelli nuovi:
invitateli, se sono onesti, ad istituire un’anagrafe parimoniale degli eletti, ossia, dovrebbero giustificiare il Loro patrimonio (famiglia e parenti stretti) prima durante e dopo le elezioni;
b)
ricordate a Loro che:
- CHI vince non ha l’immunità di fare ciò che vuole al di sopra della legge e della legalità
- Chi vince non è il padrone di Fondi
- la politica non è arroganza ma saggia mediazione degli interessi dei cittadini
- i cittadini hanno diritto ad avere veri politici virtuosi dal cuore buono
- i cittadini non devono essere presi in giro
- i diritti dei cittadini non devono essere concessi come un favore dall’alto
- la democrazia non può essere trasformata in una monarchia
quindi chiedete a Loro quali garanzie sono in grado di dare;
c)
non dimenticate che:
IL MALE OSCURO E’ LA… “TRASVERSALITA” CHE LEGA SOGGETTI COLLOCATI IN TUTTI I PARTITI POLITICI, DA DESTRA A SINISTRA “:
“E’ tutto il vecchio che sta tentando di riemergere“
d)
infine sarebbe molto bello se i candidati pubblicamente spiegassero ai cittadini i principi della Costituzione Italiana e i principi fondamentali di diritto italiano, almeno i cittadini possono valutare la competenza del candidato (chiaramente con una persona terza e sopra le parti in grado di replicare a Loro).
francesco fusco