In questi giorni, in occasione della prossima tornata elettorale, vedo molti ragazzi impegnarsi in prima persona, sia come candidati che come semplici attivisti, la cosa è più che positiva, d'altronde questa è la nostra città e il futuro è sopratutto loro. Questo pensavo fra me e me cercando di analizzare la cosa. Poi ho avuto occasione di parlare con parecchi di questi ragazzi ed ho fatto una sconcertante scoperta.

 L'impegno politico, il mettersi in gioco non scaturisce dalla necessità di dare il proprio contributo, di partecipare alle decisioni ed ai cambiamenti, ma scaturisce, per la maggior parte di loro, dalla speranza di ottenere il vecchio ma sempre vivo “POSTO DI LAVORO”.

Posti al comune, posti alla regione, posti a acqua-latina, posti al Mof, posti nelle varie cooperative che operano intorno al palazzo, posti da tutte le parti, insomma con una semplice campagna elettorale risolviamo, e per sempre, il problema dell'occupazione giovanile a Fondi, bel colpo.

Ora io mi faccio e vi faccio due semplici domande:

1. A chi questi posti promette.

   Ma vi sembra una cosa seria prendere in giro e speculare sui bisogni della gente creando false speranze, ed inculcando nei ragazzi la politica della “raccomandazione e del favore” consapevoli e coscienti del fatto che sono tutte bugie fatte solo per acchiappare voti?

2. A chi crede nel facile posto di lavoro.

   Ragazzi è una vera chimera, non fatevi ingannare ed usare, siate orgogliosi del vostro sapere e delle vostre capacità, non demandate a nessuno il vostro futuro. Volevo solo ricordarvi che noi siamo fondani, e questo significa, iniziativa, intraprendenza, sacrificio e sopratutto orgoglio. Voi siete i padroni del vostro futuro.

Saluti Spenser

Ci sono molti modi per partecipare alla vita politica. Indubbiamente uno di questi è prendere coscienza dei problemi della comunità dove si vive. Ritengo importante incanalare questa linfa giovanile e renderla produttiva di risultati, anche se non immediati. Il modo migliore, mi sembra, è interessarsi della politica locale.

Sicuramente c'è da lottare per affermare le proprie idee, se il partito che si sceglie dà spazio al dibattito e al contributo di tutti, si ha la possibilità di conoscere a fondo certi risvolti di fatti, decisioni, posizioni, atteggiamenti, ipocrisie, miserie, e pure generosità, impegno, sacrificio, lungimiranza, disinteresse. Tutti elementi di crescita umana e culturale.

La partecipazione è un’arma formidabile nella battaglia quotidiana per il cambiamento di una realtà spesso insulsa, insoddisfacente, dominata da avidità e sete di potere. Non sempre le parole volano via; possono essere anche pietre, macigni. Ricordiamoci che il semplice fatto della nostra stessa presenza toglie spazio e ossigeno a coloro che usano la politica per fini strettamente personali.

Affermare che tutti i giovani  che partecipano ad incontri politici, dico tutti vogliono solo il posto di lavoro, fa apparire il tutto riduttivo e squallido, la partecipazione dei giovani è invece da incentivare non da sminuire o condannare.

Elena Munno   

Scusami Elena,  ma io non ho detto tutti i giovani ma  "per la maggior parte di loro",

e questo credimi, anche se spiacevole, purtroppo è vero, la mia voleva e vuole essere una denincia, spero a fin di bene, non una sepmlice critica o una speculazione politica. Sono più che favorevole all'ingresso in politica di queste nuove energie e capacità, ma se lo scopo è questo............. e poi la mia pesante critica non è rivolta a loro, ma a chi crede di usarli per secondi fini, per il metodo, che credimi, avendo io molti lustri, sa  di vecchissima prima repubblica.