Autore | Messaggio | |||||||
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firenze
Msg inviati: 728 |
fate capire al sig. antonetti che fino a ieri ha difeso parisella, martio venditti (prima consigliere di progetto fondi e poi dimessosi per ricoprire l'ibcarico di fiduciario del sindaco sugli usi civici), salvatore de meo, l'avv. antonio cardinale, pietro cacciola e giorgio fiore per il loro operato sugli usi civici e le alienazioni che ha preso una bufala sugli usi civici e sulle posizioni che ha siggerito al suo candidato cardinale. antonetti dovrebbe rivedere tutti i suoi comunicati in cui si scagliava contro coloro che avevano osato contraddire la linea del suo mario venditti. oggi dice il contrario. parla di assenza delle istituzioni come se lui lavorava alla segreteria del sindaco di Lenola....... oggi dice che la precedente amministrazione ha sbagliato tutto sull'uso civico e che il prossimo sindaco cardinale di fondi farà la riduzione prima casa e permetterà la rateizzazione in 5 anni..... dovrebbe ricordare che già parisella aveva chiesto alla regione una norma che consentisse la riduzione prima casa la rateizzazione è già prevista da sempre! quindi avete detto un gran cavolata. Il sig. antonetti perchè non ci spiega il motivo per cui nella lista di progetto fondi non si candida il super esperto di uso civico MARIO VENDITTI, perchè forse gli hanno già promesso di essere ripreso a lavorare nello staff del sindaco cardinaleQualche mese fa Antonetti scriveva così
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firenze
Msg inviati: 728 |
Qualche anno pèrima lo stesso Antonetti, semprein carica al Sindaco Parisella scriveva cosìFondi, via alle alienazioni di terreni gravati da uso civico![]() In pratica i decennali occupatari delle aree se ne vedranno riconosciuta la proprietà dietro il pagamento di un corrispettivo economico a titolo di “risarcimento” per la sottrazione subìta dalla collettività, cui il regime degli usi civici ne riserverebbe, appunto, la destinazione. Articolo a cura di la Redazione pubblicato il 02/10/2006 Ore 14:26 |
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Operaio
Msg inviati: 150 |
Firenze la conosci la differenza tra un politico ed un addetto stampa??? l addetto stampa scrive le volontà il politico detta le volonta!! capisco che le 200 persone presenti alla riunione di Franco Cardinale ti hanno scosso la mente ma non attaccare un addetto stampa!!!
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firenze
Msg inviati: 728 |
la conosoci la coerenza? il tuo movimento politico ha sbandierato ai 4 venti la formidabile ed eccezionale politica sugli usi civici.....e opggi viene a dire che è stato tutto sbagliato? parlane con il tuo croce rossino! sulle 200 persone..........io c'ero....molte di meno e molte di fondi centro....eravate più voi candidati che i residenti della selva!
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Operaio
Msg inviati: 150 |
firenze che fai l infiltrato?? dai scherzo))) !!
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firenze
Msg inviati: 728 |
basta seguirvi......siete trasparenti!
dite a cardinale quale è la differenza tra alienazione e legittimazione... e comunqne quando dice che intende dfinire anche l'uso civico su cui ci sonoattività commerciali, agricole, e sportive....dice quello che dispone la legge....forse il suo mentore avrebbe dovuto informarlo un pò meglio! peccato che non è intervnuto il professore illuminato mario venditti e peccato che quei pochi residenti non hanno avuto la forza di reagire alle cose dette.... |
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markfer
![]() Msg inviati: 1451 |
Operaio ha scritto: firenze che fai l infiltrato?? dai scherzo))) !! è stato mandato li da qualcuno.... |
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EnzoD'Ambrogio
Msg inviati: 450 |
Sugli Usi Civici ho bisogno di spezzare una lancia per Mario Venditti. Ricordatevi tutti, che per ben 50-60 lunghissimi anni, tutte le amministrazioni che si sono succedute, hanno lucrato, speculato, dilaniato gli animi, rubato voti e permesso lo scempio che abbiamo ancora oggi sotto i nostri occhi. Con l'Amministrazione Orticello ci fu una svolta epocale. Grazie a Venditti si cominciò finalmente a legittimare terreni. Oggi di legittimazioni ne sono state fatte centinaia. Certo, poi è successo che qualcosa si sarebbe potuta migliorare, e qua io imputo a Venditti una cattiva gestione della comunicazione del suo operato, ma il lavoro prodotto è stato tantissimo e titanico, a torto o a ragione. Oggi abbiamo un cambio di rotta politico, un cambio di rotta che ci permetterà di impegnarci in prima persona della zona a mare, potendo spaziare e impegnare la nostra parola e non quella di qualcuno che dall'alto ci potesse dire cosa fare o non fare. Anche questo è un motivo di vanto per me stare in una lista civica. E' su questo fatto che siamo pronti a poter dire che se qualcosa si può migliorare siamo pronti a recepire gli imput di tutti. Cambio di leggi, riduzioni di cannoni, legittinare sulla fascia a monte e a mare eccetera. Che c'è di strano nel comportamento di Antonetti, o di Mario Venditti, o di Progetto Fondi? Il problema degli usi civici lo abbiamo a cuore come la prima cosa da affrontare una volta avuto il mandato dai cittadini, e l'impegno preso in maniera seria e improrogabile dal Candidato Sindaco Franco Cardinale, taglia la testa al toro e incammina quella zona verso la risoluzione di un problema che lo può capire solo chi lo sta vivendo, e non chi ha bisogno di specularci politicamente sopra. |
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
cambio leggi??? sull'abbattimento dei costi sono d'accordo ma per quanto riguarda la legittimazione e le leggi in proposito sono onere della regione e non del comune...
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Irghius
![]() Msg inviati: 528 |
lo dico da molto tempo, la questione usi civici esce sempre ai tempi delle elezioni dopo di che ..................il SILENZIOOOOOOOOOOOOO!!!! ma è possibile che i signori della selva cadano sempre dalle nuvole? ma che fanno credono sempre ai vari babbi natale? proprio non lo voglio capire che della loro situazione non interessa a nessuno...hanno avuto pure il vice sindaco della selva e che ha fatto? pace e bene! |
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
Irghius ha scritto: lo dico da molto tempo, la questione usi civici esce sempre ai tempi delle elezioni dopo di che ..................il SILENZIOOOOOOOOOOOOO!!!! ma è possibile che i signori della selva cadano sempre dalle nuvole? ma che fanno credono sempre ai vari babbi natale? proprio non lo voglio capire che della loro situazione non interessa a nessuno...hanno avuto pure il vice sindaco della selva e che ha fatto? pace e bene! ripeto per chi ancora non l'avesse capito...la questione usi civici va risolta dalla regione (la regione ha decretato che i terreni non possono essere legittimati anche se molti lo sono a seguito di donazioni fatte nella seconda metà dell'ottocento e in epoca fascista L'unica cosa che può fare il comune è un abbattimento dei costi per la leggittimazione come è stato fatto ad esempio a Sperlonga (le tabelle regionali danno un prezzo indicativo attorno ai 50 € al m quadrato, il comune lo aveva ridotto a 4 €) ma solo se la regione riconosce il terreno come demanio e non come uso civico poichè l'uso civico è di per se invendibile dato che è usufruibile da tutti i cittadini |
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Irghius
![]() Msg inviati: 528 |
per quanto riguarda le abitazioni quindi le "ALIENAZIONI" lì spetta tutto al comune. un comune latitante e MAFIOSO che sulla scorta dello pseudo progetto MARINA DI FONDI, che è servito solo a promettere posti di lavori ai pochi intimi/AFFILIATI PDL non ha prodotto nulla più, ha di fatto bloccato sia le LEGITTIMAZIONI e sia le ALIENAZIONI. caro FRANKO il tuo populismo proprio non ti aiuta o forse sei solo male informato i € 50 al mq va moltiplicato per una serie di coefficienti che a risultato finale va a finire fra i 25 ed 1 30 € al mq. caro Franko, allora vorresti dire che chi ha comprato un terreno edificabile a 500 € al mq è stato uno stolto? meglio se occupava un terreno della selva? ma non farmi ridere! gli usi civici di sperlonga, monte san biagio, terracina, san felice e fondi hanno in comune solo la parola USI CIVICI perchè poi tutto il resto è noia......la loro natura è ben diversa gli uni dagli altri motivo per cui non possono essere trattati nella stessa maniera ma forse ste storie già le conoscevi e non volevi divulgarle? |
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
caro irghius io ne ho parlato al comune e ho seguito numerose cause che sono state fatte quindi se ti do tali informazioni è perchè ne sono certo sul fatto dei 50 € ho buttato lì una cifra indicativa ma ti posso assicurare che il comune non può alienare un bel niente come è stato più volte sancito dal tribunale di Terracina....esistono due tipi di propietà comunali il demanio e l'uso civico il demanio può essere venduto con trattativa privata, l'uso civico è di proprietà dei cittadini come la piazza e la precedente amministrazione regionale guidata da Marrazzo che ha cercato di far perdere a Fondi tutto ciò che aveva di buono è stata responsabile anche di questo problema....si è infatti ora in attesa di un decreto regionale che permetta appunto l'alienazione e poi allora il comune potrà concederlo abbattendo i costi, invece chi volesse cominciare a intraprendere altre azioni legali deve ricorrere al TAR e a quel punto sulla base degli atti di vendita e su documentazioni che partono dalla seconda metà dell'ottocento sarà il giudice a decidere
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
Irghius ha scritto: caro Franko, allora vorresti dire che chi ha comprato un terreno edificabile a 500 € al mq è stato uno stolto? meglio se occupava un terreno della selva? ma non farmi ridere! non dire mai più niente del genere perchè, e questa è la parte più "comica" (si fa per dire) della situazione...tutti i terreni della Selva sono stati REGOLARMENTE ACQUISTATI a partire circa dai primi del '900 quando la zona venne bonificata...non me la prendo con le per questa accusa perchè non è stata fatta un'informativa adeguata da parte degli enti preposti ma le assicuro che gli atti di vendita ci sono per il catasto sono validi (ma d'altronde il catasto è un ente di carattere dichiarativo quindi non ci si può fare molto affidamento), per l'archivio notarile sono validi ma per il comune e la regione no |
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Irghius
![]() Msg inviati: 528 |
franko ha scritto: si acquistati con le chiacchere!!!
non dire mai più niente del genere perché, e questa è la parte più "comica" (si fa per dire) della situazione...tutti i terreni della Selva sono stati REGOLARMENTE ACQUISTATI .... se è come dici tu, come mai nessuno dei signori AVENTI CAUSA mostra il proprio titolo di proprietà? chiuderebbero la partita troppo velocemente? se ne hanno smarrita una copia possono sempre chiederne un altra? SEMPRE SE,.......SE E' VERO!!!!! |
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
Irghius ha scritto: si acquistati con le chiacchere!!! se è come dici tu, come mai nessuno dei signori AVENTI CAUSA mostra il proprio titolo di proprietà? chiuderebbero la partita troppo velocemente? se ne hanno smarrita una copia possono sempre chiederne un altra? SEMPRE SE,.......SE E' VERO!!!!! do risposta a tutte le tue domande caro Irghius e ti consiglio anche di moderare i termini perchè molti signori abbastanza arrabbiati per la questione non si farebbero problemi a querelarti.... La compravendita è avvenuta tra privati con atti notarili e gli atti caro mio ci sono tutti e sono anche stati presentati al comune e a chi di dovere il problema nasce quando il comune non riconosce tali atti e allora la domanda sorge spontanea...per quali motivi il comune non li ritiene validi....come risposta a molti fu detto che i notai che avevano firmato tali atti avevano fatto qualcosa che non avrebbero dovuto fare poichè avevano permesso la vendita da parte di privati di porzioni di terreno che in realtà erano adibiti ad uso civico e dunque di fatto non ne detenevano la proprietà... Dunque tanto per la chiarezza i titoli di proprietà ci sono e per l'archivio notarile sono validi ma non per comune e regione ed è per questo che l'unica via, per il momento, è il TAR e sarà un giudice a decidere sulla base delle documentazioni raccolte |
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sonic
Msg inviati: 6 |
"La
compravendita è avvenuta tra privati con atti notarili e gli atti caro
mio ci sono tutti e sono anche stati presentati al comune e a chi di
dovere il problema nasce quando il comune non riconosce tali atti e
allora la domanda sorge spontanea...per quali motivi il comune non li
ritiene validi....come risposta a molti fu detto che i notai che
avevano firmato tali atti avevano fatto qualcosa che non avrebbero
dovuto fare poichè avevano permesso la vendita da parte di privati di
porzioni di terreno che in realtà erano adibiti ad uso civico e dunque
di fatto non ne detenevano la proprietà..."
questa è la risposta che il comune ha dato il che significa che il post irghius non è del tutto infondato o sbaglio? se non si è proprietari non si può vendere giusto? e se si vende con il consenso di notai consensienti (nota bene non di certo stolti) tali atti di vendita sono da reputali non legali giusto? se vendo qualcosa che non è mio non dovrebbe valere giusto? e allora qual' è lo scopo di questa discussione me lo spiegate? se è per far conoscere una sorta di verità ai cittadini per me è ok ma franko mi spiega perchè invece di cercare a tutti i costi di far acquistare queste case a prezzi stracciati a queste persone non si calcola il prezzo in base al valore reale del bene come devo fare io ora che sto comprando casa? perchè bisogna agevolare ancora 1 volta chi già ha usufruito di quei beni per molti anni a titolo quasi gratuito? se il valore è 50 devono pagare 50 e non 4 perchè poi si finisce come a sperlonga e cioè che ci guadgnano il doppio vendendolo e nelle casse del comune non ci sono i soldi che dovrebbero esserci. grazie |
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
forse non sono stato abbastanza chiaro ora richiarificherò ulteriormente la situazione per chi non avesse ancora capito contornandola di nuove informazioni che prima non conoscevo...
I terreni sono stati acquistati dunque chi ci abita li ha PAGATI e non solo...alcuni degli occupanti hanno anche versato i contributi per quei terreni dunque di fatto è come se fosse riconosciuta loro la proprietà a pieno titolo...e un altra cosa molti degli atti ora non più validi prima lo erano poichè prima in quelle zone vigeva una colonia perpetua quindi di fatto potevano essere aquistati e venduti ma doppo la revoca di questa colonìa gli atti sono automaticamente invalidati. |
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Gègè
Msg inviati: 123 |
NON DIMENTICHIAMO L'ERRORE DI DIMENTICANZA IN CUI TUTTI I POLITICI "ALLEGRI" CADONO: USI CIVICI E TERRE COLLETTIVE SONO BENI AMBIENTALI PER LEGGE: LEGGE GALASSO(L. 431 del 08.08.1985) e TESTO UNICO BENI CULTURALI(URBANI) ossia D.Lgs. 22.01.2004 n.42, art.142, lettera h). Tutti i provvedimenti che decideranno le sorti di questo vecchio presidio giurisprudenziale, dovranno tenere conto dei danni che il terreno ha subito da possibili occupazioni e/o lottizzazioni. Sono convinto che gli agricoltori, reali abitanti e regolatori della zona, saranno premiati dal possesso "intelligente" del terreno occupato. Sono meno fiducioso per chi non vanti bisogni di sussistenza o di lavoro sulle terre gravate e che ne abbia fatto un uso improprio. Ricordiamo che subsidenza, inquinamento di acque di falda, depauperamento dei terreni dovuto all'insalinamento, sono PROBLEMATICHE VERE PER LA POPOLAZIONE RESIDENTE e non argomenti da scontro politico. Benvenga una corretta risistemazione della zona MA CON CRITERIO!
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filipppo
Msg inviati: 910 |
Antonetti scriveva così
C O M UN E D I F O N D I C OM U N I C A T O S T A M P A Oggetto. Usi civici, l’opera di mistificazione dell’on. Di Resta e dell’assessorato regionale. Ormai, appare quanto mai strumentale – dichiara il Sindaco Luigi Parisella - il persistente tentativo del consigliere regionale on. Domenico Di Resta, teso a contestare immotivatamente l’azione dell’amministrazione comunale nell’ambito dello storico contenzioso con gli occupatori abusivi (senza titolo) dei terreni demaniali e di uso civico di Selva Vetere. Eppure, occorre evidenziare che sono molteplici le sentenze emesse dal Commissario per gli usi civici di Roma nei vari procedimenti promossi dagli occupatori abusivi che contestavano la natura demaniale del bene, riconoscendo non solo la natura civica dei terreni occupati, ma anche l’abusività dell’occupazione medesima. Orbene, il consigliere Di Resta dovrebbe sapere che lo stato di occupazione abusiva costituisce “sicuramente un fatto ingiusto ai sensi dell’art. 2043 Cod, Civ. che obbliga al risarcimento di danni consistenti nella sottrazione del bene alla fruizione collettiva in conformità alla sua natura”, cosi come statuito dal Tribunale di Terracina nelle varie sentenze finora emesse. Proprio in data 1 ottobre 2008 lo stesso Tribunale di Terracina ha avuto modo di ribadire che “sino a quando permane la natura demaniale del bene la sua occupazione determina un danno”. Già si è avuto modo di rilevare come l’interrogazione presentata dal consigliere Di Resta al presidente del Consiglio regionale nel giugno scorso è fondata su di un assunto completamente fuorviante, che confonde, non so se artatamente, elementi che configurano situazioni giuridiche differenti: il canone, presuppone l’esistenza di un titolo; l’indennità risarcitoria (che sta perseguendo il Comune ai sensi di legge), presuppone l’assenza di titolo. Il Comune di Fondi – sottolinea il Sindaco Luigi Parisella - sta agendo in giudizio non per rivendicare la corresponsione di un canone (come erroneamente afferma Di Resta), circostanza che presuppone a fronte dell’occupazione il possesso di un titolo concesso dal Comune stesso, ma per vedersi riconosciuta dal giudice la relativa indennità risarcitoria a seguito del danno prodotto alla collettività dall’occupazione senza titolo del bene demaniale. L’inerzia degli amministratori comporterebbe un evidente danno erariale che Orbene, anche la risposta del competente assessore regionale a tale interrogazione, da quanto riportato dalla stampa, sembra voler cavalcare tale condotta incoerente, confusionaria, mistificatrice. Il richiamo dell’assessorato regionale al regio decreto 332/28 che recita “la disposizione che vede come cittadini nella qualità di utenti degli usi civici sui demani collettivi, comporta che l’importo del corrispettivo debba essere commisurato all’effettivo ammontare delle spese di gestione sostenute, indipendentemente dall’entità del godimento che ne traggono gli utenti stessi”, detto richiamo risulta anch’esso assolutamente incoerente e fuori luogo. Infatti, il citato decreto fa riferimento a “cittadini nella qualità di utenti degli usi civici sui demani collettivi”, quindi presuppone che gli stessi siano legittimamente titolati al possesso dei beni. Ma tale condizione giuridica non può verosimilmente essere riconosciuta a coloro che, invece, senza titolo, e quindi nella più totale abusività, occupano terreni demaniali, cosi come espressamente sentenziato dal giudice. Se c’è qualcuno che sta difendendo situazioni e condizioni al di fuori di ogni previsione e fondamento giuridico-legislativo è proprio il consigliere Di Resta e tutti coloro che stanno giocando una perfida sfida, suscitando false e inconsistenti attese e inducendo gli stessi occupatori abusivi a procedere in un assurdo contenzioso i cui onerosissimi costi in termini di risarcimento disposti dal giudice ricadranno esclusivamente sugli stessi occupatori abusivi. La validità e l’efficacia dell’azione amministrativa a tutela dell’interesse collettivo, riconosciuta nelle varie sedi giudiziarie, dovrebbe essere riconosciuta e sostenuta anche e soprattutto dalla Regione Lazio, che invece attraverso alcuni suoi esponenti tenta di difendere situazioni che si pongono in netto contrasto con la stessa legislazione regionale in materia di uso civico. L’amministrazione comunale è impegnata più che mai a perseguire un’azione di recupero e di sviluppo di beni collettivi nel rispetto assoluto delle disposizioni normative in materia e nell’interesse dell’intera cittadinanza. Fondi, 3 ottobre 2008 p. Gianfranco Antonetti |
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Operaio
Msg inviati: 150 |
la conosci la differenza tra un politico e un addetto stampa??!! mi pare proprio che no!! |
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Gègè
Msg inviati: 123 |
Esatto. Penso la stessa cosa. Esiste una normativa che non può essere assolutamente sostituita dalle ridondanze di un articolo di giornale: La legge del 1927 indica due diverse fattispecie giuridiche facenti capo ad una popolazione: i diritti di uso e godimento su terre di proprietà privata (jura in re aliena) da un lato; il dominio collettivo su terre proprie (jura in re propria) o terre collettive dall’altro. Da un punto di vista oggettivo, le due posizioni giuridiche racchiuse nell’espressione sono nettamente differenti tra loro: i primi, infatti, sono soggetti a liquidazione ai sensi della stessa legge 1766/1927; i secondi, invece, sono destinati ad essere fortemente valorizzati e sono sottoposti alla normativa di tutela dell’ambiente e del paesaggio (terreni con destinazione silvo-pastorale), oppure sono destinati alla privatizzazione (terreni a vocazione agraria). Liquidazione degli usi civici gravanti sui terreni privati 1. Alla liquidazione degli usi civici gravanti su terreni privati provvede la Regione territorialmente competente, sulla base dell'accertamento giudiziale di cui all'articolo 5, divenuto definitivo. 2. La liquidazione degli usi civici su terreni privati avviene sempre mediante pagamento di una somma di denaro, pari al reddito agrario catastale del terreno gravata, rivalutato in ragione del coefficiente previsto dalle legge ai fini del calcolo delle imposte dirette sui suoli. 3. Il propretario dei terreni privati gravati e l'ente di gestione possono stabilire di comune accordo che la liquidazione dei diritti civici gravanti su un determinato terreno abbia luogo mediante cessione all'ente, in demanio collettivo, di una quota pari almeno a metà del terreno stesso o di altro terreno di superficie non inferiore, contiguo al demanio esistente. 4. Il privato interessato può apporsi davanti al commissario agli usi civici contro agli atti esecutivi promossi dalla Regione interessata; tale apposizione va proposta del commissariato competente entro sessanta giorni dalla notifica del preavviso o dal compimento dell'atto esecutivo. Il giudice commissariale decide con sentenza.
Il comune è l'ente di gestione e NON UN PROPRIETARIO! Quindi...l'articolo di giornale lascia il tempo che trova e le parole dell'On. Di Resta nn possono contraddirsi secondo il disposto dell'art 2043cc che male si addice alla situazione in atto. Se poi si vuole discutere dei terreni che interressano i 300 mt dalla linea di battigia...si entra in un altro mondo. La materia è una delle più ermetiche del diritto. Ci si basa ancora su Regi Decreti. Fior fiore di giuristi sono sempre stati cauti nel giungere a conclusioni. Cerchiamo di farlo anche noi ed informiamoci per bene. |
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Boboloff
![]() Msg inviati: 666 |
In prevalenza sono terreni destinati soprattutto ad uso agricolo e riservati alle popolazioni locali. Nella sostanza sono beni collettivi utilizzati come proprietà private che ora potranno diventare tali attraverso una procedura che termina con il pagamento di una somma da versare al Comune sul cui territorio si trova il terreno interessato. Alla Regione spetta la funzione di disciplinare la materia, stabilire le indennità da pagare e le eventuali sanatorie per coloro che hanno utilizzato in maniera impropria, magari anche costruendoci, i terreni sottoposti al vincolo. Per l'assessore regionale all'urbanistica Luciano Ciocchetti «vengono assegnate ai Comuni delle importanti responsabilità, viene fatta chiarezza su alcune procedure amministrative impedendo qualsiasi tentativo di speculazione». Secondo l'opposizione di centro sinistra, la nuova legge permetterà speculazioni edilizie e un'aggressione del territorio attraverso la privatizzazione del demanio che annulla diritti millenari su beni di pubblica proprietà. «Ma con questo provvedimento - risponde la maggioranza - diamo finalmente la possibilità a tutti i cittadini del Lazio di riscattare questo diritto su porzioni di territorio ormai compromesse da tempo».
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gbocci
Msg inviati: 580 |
cosa ne pensano gli storici della sinistra?
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franko
![]() Msg inviati: 268 |
sono venuto a conoscenza di nuovi documenti che vi esplichero' quando tornero' in Italia forse cosi sara piu' chiara la situazione
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