Autore | Messaggio |
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jeffrey_lebowski
![]() Msg inviati: 2459 |
http://carocandidato.it/politician/details/363 Il candidato alle elezioni amministrative comunali Umberto Barbato, di Sinistra ecologia e libertà, facente parte della coalizione della Paparello, aderisce all'iniziativa proposta dal sito "Caro candidato". Si tratta in parole povere (ma potete trovare diverso materiale sul sito) di un'iniziativa per diffondere l'utilizzo di software libero, mirato allo sviluppo anche delle PMI, le quali si trovano spesso a dover gestire costi onerosi per l'utilizzo di software proprietario. Personalmente sollevai questo problema diverso tempo fa: il motivo è soprattutto gli alti costi che deve gestire la macchina burocratica italiana per pagare licenze su sistemi operativi nn open source, quali Windows nella fattispecie. Per rendervi conto delle spese inutili che ci troviamo a pagare, potete far 2 conti, ovvero moltiplicate il costo di una licenza software (150 euro circa per la licenza più 320 per Office) per tutte le postazioni gestite da un comune (uffici, biblioteche e sportelli compresi). Bè, se questo nn è monetizzare...
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Virginia W.
Msg inviati: 100 |
jeffrey_lebowski ha scritto:
http://carocandidato.it/politician/details/363
Il candidato alle elezioni amministrative comunali Umberto Barbato, di Sinistra ecologia e libertà, facente parte della coalizione della Paparello, aderisce all'iniziativa proposta dal sito "Caro candidato".
Si tratta in parole povere (ma potete trovare diverso materiale sul sito) di un'iniziativa per diffondere l'utilizzo di software libero, mirato allo sviluppo anche delle PMI, le quali si trovano spesso a dover gestire costi onerosi per l'utilizzo di software proprietario.
Personalmente sollevai questo problema diverso tempo fa: il motivo è soprattutto gli alti costi che deve gestire la macchina burocratica italiana per pagare licenze su sistemi operativi non open source, quali Windows nella fattispecie.
Per rendervi conto delle spese inutili che ci troviamo a pagare, potete far 2 conti, ovvero moltiplicate il costo di una licenza software (150 euro circa per la licenza più 320 per Office) per tutte le postazioni gestite da un comune (uffici, biblioteche e sportelli compresi).
Bè, se questo non è monetizzare...
Ci sono anche io! http://carocandidato.it/politician/details/412 Questa è una campagna alla quale tutti i candidati di qualsiasi parte politica, a mio avviso, dovrebbero aderire. Come cittadini stessi dovremmo pretendere la diffusione dell'open source, che rappresenta non solo uno strumento intelligente per la riduzione evidente di costi, ma anche un grande passo avanti verso l'informazione libera. Democrazia, in altre parole... Virginia W. |
masnut
![]() Msg inviati: 1168 |
Sarebbe interessante che anche i candidati a sindaco sottoscrivessero tale impegno, se hano qualche problema a capire cos'è l'open source e cosa implica faccio opera di volontariato: mi impegno a spiegarglielo A parte scherzi, visto che parliamo di bilanci, il solo utilizzo di open office ridurrebbe di molto i costi delle licenze. |