Web, festa "pirata" a due passi dal Parlamento

I “pirati” fanno rotta su Roma e, quasi quasi, vanno in rotta di collisione con il Parlamento italiano. Domani, infatti, sabato 20 marzo, dalle 11 in poi, pirati informatici di tutto il mondo, si ritrovano al Teatro Capranica, a 50 metri dal “cuore dell'impero” per festeggiarsi e non solo, sempre più consapevoli dell'importanza “politica” delle loro attività.

“Fra i partecipanti al meeting, importanti personalità politiche, rappresentanti del Partito pirata svedese approdato con i suoi rappresentanti anche al Parlamento Europeo e di The Pirate Bay, blogger di fama internazionale, artisti d’ avanguardia, associazioni culturali e realtà della comunicazione e dello sviluppo on line – spiegano gli organizzatori –. Tutti assieme per chiedere a gran voce la libertà di circolazione nel mare della rete delle proprie navi cariche di idee, conoscenza e saperi. Pirati, per l’appunto! Per scelta, non per necessità!”.

Oggi, nel mondo, la maggior parte dei contenuti che circolano in rete vengono scambiati con sistemi di file sharing. Fra le giovani generazioni, blog e social network si stanno affermando come un’alternativa ai grandi monopoli mediatici. “La libera circolazione delle idee e dei materiali nel web è ormai un dato di fatto che deve aprire un vero dibattito politico e civile e che non trova soluzione in leggi repressive, di fatto aggirabili” spiegano ancora i “pirati”.

Alla seconda edizione della Festa dei pirati si approfondirà il dialogo fra i portatori delle istanze della rete e le istituzioni e i partiti politici, si analizzeranno le misure legali attuate dal governo italiano e dai governi degli altri paesi in termini di regolamentazione di internet, si studieranno le possibilità democratiche aperte dai social network e si presenteranno alcuni dei software più efficaci sviluppati dalle comunità di hacktivisti per garantire l’anonimato e la libertà di navigazione degli utenti che vivono in paesi dove internet viene censurato. Al termine una grande festa fra performance artistiche, musica e installazioni (il programma e tutte le informazioni).

Ma la festa “pirata” non finirà sabato. Domenica, 21 marzo, infatti, si sposterà da Roma a Fondi, in provincia di Latina, e diventerà una “festa della condivisione” grazie all'iniziativa della sezione fondana di Sinistra e Libertà, insieme a Paolo Cocuroccia, rappresentante romano del Partito Pirata e candidato nelle liste di Sinistra e Libertà alla Regione Lazio, e Davide Sfragano, candidato al Comune di Fondi sempre con Sinistra e Libertà.

È proprio quest'ultimo a spiegare il senso dell'iniziativa: “Il Partito Pirata e Sinistra ecologia e libertà condividono la battaglia per la libertà del web, per l’abbattimento del copyright e per la condivisione. In una città come Fondi, inoltre, ci sono da scacciare le ombre della mafia e per farlo il primo passo è diffondere cultura e liberare i saperi, soprattutto tra i ragazzi più giovani e più coinvolti dal web. Quella di domenica sarà una vera e propria 'festa della condivisione' - continua Sfragano – abbiamo invitato tutti a portare le loro penne usb e i loro hard disk per scambiare film, musica e libri”.

Ma nelle battaglie dei “pirati” che si candidano nelle amministrazioni locali c'è anche un tema “amministrativo” molto concreto: quello del risparmio che si può ottenere con l'adozione per comuni e regioni dei programmi a licenza libera: “Dopo aver dato vita alla legge sul software libero, la giunta regionale umbra è riuscita a risparmiare circa 2 milioni e mezzo di euro in un anno – spiega la sezione locale di Sinistra ecologia e libertà – Noi intendiamo fare altrettanto anche in un Comune dalla situazione economica finanziaria disastrata come Fondi”.