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Marina di Fondi :: Il Monumento naturale
AutoreMessaggio
Emanuele

Webmaster
Reg: 11 set 2000
Msg inviati: 2423
Il Monumento naturale
Inviato il: 1 ott 2001, 17:42
Tratto da "Il Ponte" del 23 settembre 2001:

Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua: monumento naturale

La Regione Lazio ha decretato monumento naturale la zona "Mola della Corte-Settecannelle-Capodacqua". L'area è costituita da piccoli frammenti dell'ambiente a paludi e foreste che, un tempo, prima della bonifica, caratterizzava la Piana Fondana.

  • Ontani (Alnus glutinosa)
  • Salici (Salix spp.)
  • Pioppi (Populus spp.)
  • Frassini (Fraxinus oxicarpa)

Importante a presenza di una popolazione di rizofite:

  • Il millefoglie d'acqua (Myriophyllum spicatum)
  • Le brasche (Potamogeton spp.)
  • La gamberaja (Callitriche spp.)
  • Il ceratofillo (Ceratophyllum demersum)
  • La vallisneria (Vallisneria spiralis)

Queste ultime due, un tempo comuni negli stagni e nelle paludi, sono attualmente in estinzione poiché minacciate dai continui processi di bonifica e dall'inquinamento.

L'area, insieme al lago di Fondi e al lago Lungo, andrebbe a costituire un importante biotipo per la protezione e la salvaguardia di specie migratorie. Parte dell'area ricade in un sito di importanza nazionale censito nell'ambito del progetto Bioitaly del Mi-nistero dell'Ambiente (IT6004038 - Lago delle Sette Cannelle) per la presenza di un habitat di rilevanza nazionale (3150 "laghi eu-trofici naturali con vegetazione del tipo Magnopotamion o Hydrocharition").

All'interno del monumento naturale "Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua" sono vietati:
  • la cattura, l'uccisione, il danneggiamento e il disturbo delle specie animali;
  • l'esecuzione di qualsiasi opera edilizia;
  • l'introduzione di specie, razze e popolazioni estranee alla flora spontanea e alla fauna autoctona;
  • la manomissione e il danneggiamento delle specie vegetali esistenti ad eccezione degli interventi autorizzati dall'Ente gestore;
  • la raccolta e il danneggiamento della flora spontanea, ad eccezione di quanto eseguito ai fini di ricerca e di studio effettuati nel rispetto della vigente normativa;
  • l'apertura di nuove strade o piste carrabili, nonché il transito di veicoli a motore ad esclusione di quelli strettamente necessari per i lavori di conservazione del patrimonio boschivo e per la gestione dell'area;
  • la realizzazione di opere che comportano modificazione permanente del regime delle acque;
  • l'esecuzione di qualsiasi scavo, movimento di terreno, dissodamenti; l'apertura di cave e discariche;
  • l'ampliamento delle colture agrarie.
All'interno del monumento naturale dovranno essere realizzate delle opere di restauro ambientale mediante le tecniche di ingegneria naturalistica, utilizzando specie autoctone, per mitigare l'impatto provocato dalla realizzazione di opere da parte del consorzio di Bonifica n. 6. E' consentita la realizzazione da parte dell'ente gestore di interventi per la fruizione dell'area. La gestione del monumento naturale è affidata al Parco ente regionale dei Monti Aurunci il quale provvede alla adozione del regolamento.
Fernando
Reg: 13 set 2001
Msg inviati: 869
Re: Il Monumento naturale
Inviato il: 3 ott 2001, 1:15
Prima gli alberi dai monti, (adesso sembrano tanti polli pronti X il forno). Poi gli uccelli dal cielo. (ditemi lo vedete ancora qualche passerotto a Fondi?) Quando le rane andranno....con esse andranno pure i sogni dei bambini. Quel giorno la mia stessa esistenza non avra` piu` motivo.
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