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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: .. prima Rotondi, ora Frattasi ... ?
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AutoreMessaggio
Pluto

Reg: 20 set 2006
Msg inviati: 720
Inviato il: 14 gen 2009, 16:40
giusta analisi bertt; concordo.
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Re: Piccola precisazione!!
Inviato il: 14 gen 2009, 18:13
penurtimo ha scritto:

Per amor del vero il Questore non coordina nessuna attività di polizia giudiziaria, tanto che non riveste nessuna qualifica di p.g. (al  massimo può coordinare quella della polizia nella provincia). Non è poi neanche responsabile dell'ordine pubblico e della sicurezza che sono di competenza del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto e composto dal Questore e dai Comandanti Provinciali di Carabinieri e G.d.F., che in quell'organo sono membri di pari dignità.

Non so poi perché abbia voluto fare quelle dichiarazoni.

Saluti

 

Non sapevo fossi così fiscale. Ad ogni modo il senso delle mie affermazioni andava nella direzione di far comprendere a chi ci segue che l'attività di indagine (a reato avvenuto quindi) per assicurare chi delinque alla giustizia viene condotta, di concerto con la magistratura, da chi in provincia è al vertice dell'amministrazione della pubblica sicurezza al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione: il questore. Nella sostanza, se un poliziotto agisce in maniera preventiva, quindi per scongiurare o prevenire un reato penale, agisce come agente di P.S. (pubblica sicurezza) Se invece fa delle indagini per scoprire l'autore di un reato perseguibile penalmente agisce come agente di P.G. (polizia giudiziaria) cioè colui che è acquisisce prove e informazioni necessarie, da riferire al magistrato, affinchè sia assicurato il reo alla giustizia. Nella sostanza il prefetto è una figura responsabile politicamente, il questore è responsabile tecnico-operativo. Si allega la seguente definizione estrapolata dal sito della polizia di stato per evitarti, in futuro, di fare confusione. 

La Questura

È la proiezione sul territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che garantisce lo svolgimento, la direzione e l'organizzazione di tutta l'attività della Polizia di Stato nella Provincia.

In ognuna delle 103 città capoluogo di provincia c'è una Questura.  La struttura delle Questure - definita con decreto ministeriale del 16 marzo '89 - prevede due Divisioni: la Polizia Anticrimine e la Polizia Amministrativa e Sociale, nonché cinque Uffici direttivi: Ufficio di Gabinetto, Ufficio del Personale, Uffici o delle Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali, Ufficio Amministrativo Contabile e Ufficio Sanitario. 

Sul territorio, nei piccoli comuni e nei quartieri delle grandi città, i Commissariati costituiscono vere e proprie appendici della Questura.

In ogni Provincia il vertice dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza è il Questore al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione.
Il Questore esercita anche tutte le attività proprie della polizia di sicurezza e della polizia amministrativa che si concretizzano in un'ampia tipologia di atti quali ordinanze, diffide, permessi, licenze, autorizzazioni.

In ogni Questura, nell'ambito della Polizia Anticrimine, opera l'Ufficio minori, istituito per rispondere alla domanda di prevenzione, sicurezza e repressione dei fenomeni legati alla delinquenza minorile, dell'evasione scolastica, della devianza, dei reati e degli abusi in danno dei minori.

Il prefetto e l'ordine pubblico

Come il Questore anche il Prefetto è titolare della funzione di coordinamento in materia di ordine e sicurezza sotto un profilo più strettamente politico-amministrativo. In particolare, attraverso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto svolge una funzione di coordinamento della strategia della sicurezza nella Provincia, insieme al Questore e ai comandanti provinciali delle altre Forze di Polizia. Alle riunioni del Comitato è prevista la presenza dei Sindaci e dei responsabili delle altre Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali. Un impegno corale che favorisce la vicinanza con le Forze di Polizia nell'intento di compartecipare alla risposta di sicurezza

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penurtimo

Reg: 16 ott 2008
Msg inviati: 98
Re: Piccola precisazione!!
Inviato il: 15 gen 2009, 13:22
spiritolaico ha scritto:
 

Non sapevo fossi così fiscale. Ad ogni modo il senso delle mie affermazioni andava nella direzione di far comprendere a chi ci segue che l'attività di indagine (a reato avvenuto quindi) per assicurare chi delinque alla giustizia viene condotta, di concerto con la magistratura, da chi in provincia è al vertice dell'amministrazione della pubblica sicurezza al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione: il questore. Nella sostanza, se un poliziotto agisce in maniera preventiva, quindi per scongiurare o prevenire un reato penale, agisce come agente di P.S. (pubblica sicurezza) Se invece fa delle indagini per scoprire l'autore di un reato perseguibile penalmente agisce come agente di P.G. (polizia giudiziaria) cioè colui che è acquisisce prove e informazioni necessarie, da riferire al magistrato, affinchè sia assicurato il reo alla giustizia. Nella sostanza il prefetto è una figura responsabile politicamente, il questore è responsabile tecnico-operativo. Si allega la seguente definizione estrapolata dal sito della polizia di stato per evitarti, in futuro, di fare confusione. 

La Questura

È la proiezione sul territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che garantisce lo svolgimento, la direzione e l'organizzazione di tutta l'attività della Polizia di Stato nella Provincia.

In ognuna delle 103 città capoluogo di provincia c'è una Questura.  La struttura delle Questure - definita con decreto ministeriale del 16 marzo '89 - prevede due Divisioni: la Polizia Anticrimine e la Polizia Amministrativa e Sociale, nonché cinque Uffici direttivi: Ufficio di Gabinetto, Ufficio del Personale, Uffici o delle Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali, Ufficio Amministrativo Contabile e Ufficio Sanitario. 

Sul territorio, nei piccoli comuni e nei quartieri delle grandi città, i Commissariati costituiscono vere e proprie appendici della Questura.

In ogni Provincia il vertice dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza è il Questore al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione.
Il Questore esercita anche tutte le attività proprie della polizia di sicurezza e della polizia amministrativa che si concretizzano in un'ampia tipologia di atti quali ordinanze, diffide, permessi, licenze, autorizzazioni.

In ogni Questura, nell'ambito della Polizia Anticrimine, opera l'Ufficio minori, istituito per rispondere alla domanda di prevenzione, sicurezza e repressione dei fenomeni legati alla delinquenza minorile, dell'evasione scolastica, della devianza, dei reati e degli abusi in danno dei minori.

Il prefetto e l'ordine pubblico

Come il Questore anche il Prefetto è titolare della funzione di coordinamento in materia di ordine e sicurezza sotto un profilo più strettamente politico-amministrativo. In particolare, attraverso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto svolge una funzione di coordinamento della strategia della sicurezza nella Provincia, insieme al Questore e ai comandanti provinciali delle altre Forze di Polizia. Alle riunioni del Comitato è prevista la presenza dei Sindaci e dei responsabili delle altre Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali. Un impegno corale che favorisce la vicinanza con le Forze di Polizia nell'intento di compartecipare alla risposta di sicurezza

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Vedi gentil spiritolaico, per prima cosa ti ringrazio per la lezione, però ciò che tui hai dovuto cercare (nozioni e definizioni) io le conosco e difatti tutto quello che hai riportato non fa altro che confermare che il Questore, per quanto riguarda l'attività di Polizia Giudiziaria (giudiziaria!) non ha alcun ruolo direttivo nella provincia anzi, se non lo sai, essendo appunto Questore, non riveste neanche la qualifica di ufficiale di p.g. (non può nemmeno eseguire una perquisizione o sequestro d'iniziativa!!). Se proprio lo vuoi sapere, con decreti che vengono rinnovati ogni anno, ogni forza di polizia indica al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello (altra notizia per te: è il capo di tutti i Procuratori della Regione) il nominativo del proprio responsabile provinciale per i servizi di polizia giudiziaria e, per quanto riguarda la Polizia di Stato (che è una forza di polizia e non un servizio di polizia) è individuato sempre nel funzionario dirigente la Squadra Mobile. In buona sostanza il Questore conosce solo le indagini in atto da parte della propria forza di polizia (Polizia di Stato), e nulla può circa le indagini eseguite nella provincia da altre forze di polizia (CC,G.d.F. e le altre forze di polizia a livello provinciale o locale).

Saluti e scusa, ma hai ragione nell'affermare che sono proprio fiscale, specie quando le notizie vengono fornite ai cittadini e quindi debbono essere, a mio parere, il più precise possibile.  

penurtimo

Reg: 16 ott 2008
Msg inviati: 98
Dimenticavo!!
Inviato il: 15 gen 2009, 13:28

Dalla lezione impartitaci:

... In ogni Provincia il vertice dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza è il Questore al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione....

Volevo far notare "a sua disposizione" (che è la Polizia di Stato dell'intera provincia e non altri). 

PG65

Reg: 25 gen 2009
Msg inviati: 267
Coraggio ragazzi
Inviato il: 27 gen 2009, 19:55

fate sentire la vostra voce critica su questo argomento che sta a testimoniare quanto stia diventando sempre piu' difficile rimanere una persona libera ; libera di pensare e di esprimersi mantenendo una onesta' intellettuale capace obiettivamente ancora di valutare da che parte stia il giusto.   E' possibile che ogni giorno che passa mi devo rendere conto che il giusto non sta mai dove obiettivamente penso io ? o e' possibile il contrario e ogni giorno che passa sopravviviamo a un lavaggio del cervello collettivo che ci spinge a ragionare con degli elementi alterati dalla disinformazione? dove si puo' arrivare con il ragionamento se le notizie che leggiamo quotidianamente sono drogate da personalissime opinioni che fuorviano la realta'?.  Chi non e' naturalmente attrezzato con i giusti anticorpi,come puo' arrivare a formarsi una obiettiva opinione su quello che stiamo vivendo? ....Ai posteri l'ardua sentenza !!! 

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