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La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: C.D.M. del 22 aprile 2009: nell'o.d.g., anche il caso Fondi
AutoreMessaggio
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
C.D.M. del 22 aprile 2009: nell'o.d.g., anche il caso Fondi
Inviato il: 20 apr 2009, 19:18

cari cittadini di Fondi,

   sembrerebbe, che il caso Fondi, sia stato messo all'odg per il prossimo CDM del 22 apile 2009;

   la notizia non sembra riportata dai giornali locali, mentre sembra che appare unicamente su canale 7 di Fondi;

   interpellata per telefono "l'Ass. Antimafia Antonino Caponnetto", il cui sito stranamente è fermo da una settimana...

   riferiscono che la notizia, sopra riporata, sembra attendibile, il problema, fanno notare, é se verrà discussa e trattata per quel giorno.

                                                        francesco fusco

int
Reg: 20 apr 2009
Msg inviati: 29
Da Il Nuovo Territorio del 18 Aprile
Inviato il: 20 apr 2009, 20:14
MAFIA, MERCOLEDI IL GIUDIZIO

Irene Chinappi

Siamo agli sgoccioli. Dopo sette mesi di snervante attesa, il Consiglio dei ministri vaglierà nel corso della prossima seduta, che si terrà mercoledì 22 aprile, il caso delle presunte infiltrazioni della malavita organizzata all’interno del Comune di Fondi. L’argomento è comparso, nero su bianco, nell’ordine del giorno ufficializzato ieri dal Governo.
Nulla a che vedere dunque, con le solite voci di corridoio che fino a poche settimane fa circolavano negli ambienti politici e tra i cittadini. Non è la notizia clamorosa come tante ce ne sono state in passato rivelandosi, infine, solo delle bufale. Stavolta i ministri sono pronti a discutere della relazione inviata dal prefetto di Latina Bruno Frattasi al ministro dell’interno Roberto Maroni, sulla base della quale ha chiesto al Governo lo scioglimento della massima assise fondana.
Sui pronostici è meglio non sbilanciarsi. Si rischierebbe di fare confusione. E di provocare allarmismi su una questione che da più di un anno, ormai, sta generando conseguenze probabilmente irreparabili sull’economia e sulla vita dei cittadini stessi. 
Era l’11 febbraio del 2008 quando il prefetto di Latina, su autorizzazione dell’allora ministro dell’interno Giuliano Amato nominò, sulla base di forti sospetti sulla presenza di amministratori collusi con la malavita organizzata a Palazzo San Francesco, una commissione d’accesso agli atti del Comune di Fondi. Solo il 12 febbraio, però la commissione composta da cinque membri si insediò a palazzo. Lo sgomento dei politici davanti ad un provvedimento che non poteva che portare beneficio ad un Comune che si è sempre professato pulito, si trasformò presto nel sospetto che l’azione fosse stata organizzata a scopi politici. Il sindaco di Fondi, Luigi Parisella, e gli amministratori della sua coalizione, intentarono un ricorso al Tar chiedendo di verificare che il prefetto avesse adottato la procedura così come dispone la legge. A maggio i lavori della commissione non erano ancora finiti e Frattasi fu costretto a prolungare la permanenza in Comune per altri due mesi. Furono ascoltati tutti gli amministratori, i dirigenti e le persone informate sui fatti. Sotto la lente degli inquirenti c’era l’edilizia, c’erano le procedure urbanistiche, i lavori pubblici, la ragioneria e l’anagrafe. A settembre, analizzato il rapporto della commissione d’accesso, il prefetto Frattasi scrisse la sua relazione. Una tesi, a quanto pare, destinata a stroncare l’amminstrazione comunale in carica, a sciogliere il Consiglio per nominare un commissario e indire nuove elezioni. La relazione finì presto nelle mani del ministro leghista Maroni, il quale tuttavia decise di prendere il suo tempo. Il Governo intanto istituì un’ulteriore commissione, volta a verificare la veridicità della tesi contenuta nel fascicolo di Frattasi. L’odore del gioco politico, evidentemente, è stato subito forte. Tant’è che tuttora, mafia a parte, ogni parte politica ha assunto una sua posizione ben precisa riguardo al caso Fondi. Il Partito democratico locale ha raccolto le firme dei cittadini che chiedono lo scioglimento della massima assise, dopo le dichiarazioni rilasciate da Maroni che ha sostenuto la proposta di scioglimento, pur non avendola firmata, in commissione antimafia. Il centro destra, invece, aspetta che tutti i nodi vengano al pettine. Non resta che armarsi, dunque, di un’ulteriore dose di buona pazienza. Tra tre giorni verrà deciso il passato, il presente e il futuro, tutto in una mattina, dell’amministrazione Parisella. Oppure no.
David

Reg: 27 apr 2003
Msg inviati: 1211
...non solo fondi...
Inviato il: 20 apr 2009, 22:10

ho letto che il prefetto di caserta avrebbe chiesto lo scioglimento del consiglio comunale di villa literno e che anche questa richiesta potrebbe essere messa all'ordine del giorno...

 a quanto pare il sindaco di vila literno è del PD...

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 21 apr 2009, 10:42

ti sei sbagliato, un sindaco del PD non può essere oggetto di una richiesta di scioglimento del consilgio comunale da parte del perfetto (si avete capito bene PERFETTO).

Mia nonna dalla sua veneranda età (94) così dice. PERFETTO anziché PREFETTO.

In questi giorni anche chi non voleva si è interessato delle questioni della nostra città e più volte in Tv anche per altri servizi è apparso il prefetto di Latina e lei che aveva chiesto a mia madre chi fosse se ne è uscita candidamente: Ah chiste è chije PERFETT', ma nen me sembre mica tante beje!

Una battuta involontaria ma che mi ha fatto riflettere.

Tutto il rispetto per le istituzioni, tutto quello che volete voi in quanto organo periferico dello Stato, ma non posso pensare che quanto venga posto in essere da un prefetto della nostra nazione debba essere OBBLIGATORIAMENTE tutto giusto e corretto.

 Egli è un UOMO come noi tutti, come un giudice, come un carabiniere, come un professore, come un sindaco, e per quanto il ruolo e la funzione che la legge gli attribuisce, non è detto che le cose che lui afferma e sostiene siano sempre esatte.

Leggevo ieri  sul Terriotorio una sorta di contro difesa del Sindaco Parisella a quanto è stato pubblicato da alcuni giornali in merito alla famosa relazione del prefetto Frattasi.

Io penso una cosa. Gli addebiti fatti all'amministraizone, a corredo della richiesta di scioglimento, almeno per quello che si è letto sui giornali, non mi sembrano che parlino di prove certe di condizonamento da parte della malavita di uno o più soggetti dell'amministrazione, mi son sembrate un pò generiche....si hanno messoin evidenza un sistema a rischio, ma chi di fatto è stato condizionato dalla malavita? E perchè se c'è chi condiziona e qualcuno che viene condizionato non ci sono altrettanti atti formali?

Lo stesso Sindaco si è adoperato nel tentativo di spiegare la propria versione sugli addebiti conosciuti a mezzo stampa.

L'assurdità di questa cosa è che un Sindaco e tutti gli amministratori si devono sentire indicare come MAFIOSI ma ad oggi non hanno ricevuto nessun atto formale che consenta loro di poter dire la propria versione sui fatti contestati.

Ma il nostro Ordinamento non garantisce il contraddittorio?

E poi faccio un'altra considerazione. Ma se il Sindaco non fosse stato convinto della estraneità di tutta la sua amministrazione avrebbe veramente difeso la sua posizione. In quella specie di contro relazione è stato chiaro: un solo componente dell'amministrazione è risultato indagato - tra l'altro per motivi non attinenti all'amministrazione - e comunque è stato prontamente allontanato! Con le conseguenze che noi tutti abbiamo vissuto!

Allora torniamo a mia nonna.

Ma le cose che il PERFETTO ha scritto e sostenuto nella richiesta di scioglimento: sono verità assolute o è possibile che abbiano una versione diversa? 

La sua è una proposta ed in qaunto tale può essere condivisa o meno da chi la riceve.

SE fosse stata una decisione era lui che doveva assumersi la responsabilità di un atto certo che comunque per un sacrosanto diritto di difesa può essere impugnato se chi lo subisce non è convinto degli elementi oggettivi richiamati in esso.

Vi faccio un ultima riflessione. Ognuno di noi o della nostra famiglia avrà avuto una qualsiasi causa civile o penale. Ognuno di noi si è trovato davanti  ad un giudice che esaminati gli atti emette una sentenza la quale potrebbe anche non essere a nostro favore ma non è defintiva in quanto è possibile impugnarla in appello e poi in cassazione. In questo caso si è contro la legalità? In questo caso si manca di rispetto alle istituzioni? Un giudice è espressione dello stato al pari del prefetto.

In sostanza nessuno è PERFETTO! 

 

 

 

fafà
Reg: 2 feb 2008
Msg inviati: 170
Inviato il: 21 apr 2009, 18:31
filipppo ha scritto:

ti sei sbagliato, un sindaco del PD non può essere oggetto di una richiesta di scioglimento del consilgio comunale da parte del perfetto (si avete capito bene PERFETTO).

Mia nonna dalla sua veneranda età (94) così dice. PERFETTO anziché PREFETTO.

In questi giorni anche chi non voleva si è interessato delle questioni della nostra città e più volte in Tv anche per altri servizi è apparso il prefetto di Latina e lei che aveva chiesto a mia madre chi fosse se ne è uscita candidamente: Ah chiste è chije PERFETT', ma nen me sembre mica tante beje!

Una battuta involontaria ma che mi ha fatto riflettere.

Tutto il rispetto per le istituzioni, tutto quello che volete voi in quanto organo periferico dello Stato, ma non posso pensare che quanto venga posto in essere da un prefetto della nostra nazione debba essere OBBLIGATORIAMENTE tutto giusto e corretto.

 Egli è un UOMO come noi tutti, come un giudice, come un carabiniere, come un professore, come un sindaco, e per quanto il ruolo e la funzione che la legge gli attribuisce, non è detto che le cose che lui afferma e sostiene siano sempre esatte.

Leggevo ieri  sul Terriotorio una sorta di contro difesa del Sindaco Parisella a quanto è stato pubblicato da alcuni giornali in merito alla famosa relazione del prefetto Frattasi.

Io penso una cosa. Gli addebiti fatti all'amministraizone, a corredo della richiesta di scioglimento, almeno per quello che si è letto sui giornali, non mi sembrano che parlino di prove certe di condizonamento da parte della malavita di uno o più soggetti dell'amministrazione, mi son sembrate un pò generiche....si hanno messoin evidenza un sistema a rischio, ma chi di fatto è stato condizionato dalla malavita? E perché se c'è chi condiziona e qualcuno che viene condizionato non ci sono altrettanti atti formali?

Lo stesso Sindaco si è adoperato nel tentativo di spiegare la propria versione sugli addebiti conosciuti a mezzo stampa.

L'assurdità di questa cosa è che un Sindaco e tutti gli amministratori si devono sentire indicare come MAFIOSI ma ad oggi non hanno ricevuto nessun atto formale che consenta loro di poter dire la propria versione sui fatti contestati.

Ma il nostro Ordinamento non garantisce il contraddittorio?

E poi faccio un'altra considerazione. Ma se il Sindaco non fosse stato convinto della estraneità di tutta la sua amministrazione avrebbe veramente difeso la sua posizione. In quella specie di contro relazione è stato chiaro: un solo componente dell'amministrazione è risultato indagato - tra l'altro per motivi non attinenti all'amministrazione - e comunque è stato prontamente allontanato! Con le conseguenze che noi tutti abbiamo vissuto!

Allora torniamo a mia nonna.

Ma le cose che il PERFETTO ha scritto e sostenuto nella richiesta di scioglimento: sono verità assolute o è possibile che abbiano una versione diversa? 

La sua è una proposta ed in qaunto tale può essere condivisa o meno da chi la riceve.

SE fosse stata una decisione era lui che doveva assumersi la responsabilità di un atto certo che comunque per un sacrosanto diritto di difesa può essere impugnato se chi lo subisce non è convinto degli elementi oggettivi richiamati in esso.

Vi faccio un ultima riflessione. Ognuno di noi o della nostra famiglia avrà avuto una qualsiasi causa civile o penale. Ognuno di noi si è trovato davanti  ad un giudice che esaminati gli atti emette una sentenza la quale potrebbe anche non essere a nostro favore ma non è defintiva in quanto è possibile impugnarla in appello e poi in cassazione. In questo caso si è contro la legalità? In questo caso si manca di rispetto alle istituzioni? Un giudice è espressione dello stato al pari del prefetto.

In sostanza nessuno è PERFETTO! 

 

 

 

 

IL SERMONE DI FILIPPPO IL DIFENSORE.

Alla prossima puntata...

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 21 apr 2009, 18:39
fafà ha scritto:

 

IL SERMONE DI FILIPPPO IL DIFENSORE.

Alla prossima puntata...

accetto la vostra ironia, ma perché non entrate nel merito delle mie riflessioni?

ho fatto alcune considerazioni, non ho detto che quello da me proferito è verità assoluta e le vostre sono solo cacchiate!

di fusco ne basta solo uno.....

 

Boboloff

Reg: 13 feb 2005
Msg inviati: 666
Inviato il: 21 apr 2009, 20:13
 
Martedì 21 Aprile 2009
Fondi, Faiola: l’allarme in tutta la provincia
Emergenza legalità «Un problema diffuso»
di Mirko Macaro
«NON esiste un caso Fondi, ma un 'caso provincia di Latina». A parlare è il battagliero consigliere comunale d'opposizione Arnaldo Faiola, che come suo solito non le manda certo a dire: «A mio parere, non c'è un caso Fondi, e nemmeno un caso Terracina o un caso Minturno» ha spiegato il rappresentante della civica «Fondi Viva». «Sono solo alcune delle tante punte dello stesso iceberg, dato che il problema legalità giustizia è comune a tutto il territorio provinciale. E è una situazione creata ad art, con complici dall'alto, da una parte e dall'altra.
Le responsabilità, infatti, non sono riconducibili ai soli amministratori dei Comuni interessati dai diversi 'casi' che si sono succeduti con lo scorrere dei mesi. Ci sono macroscopiche responsabilità ad un livello superiore, e non ho timore a dirlo» punta il dito Faiola. «Perché fino a qualche tempo fa le massime autorità provinciali dicevano che andava 'tutto bene' e ora, invece, succede quello che di giorno in giorno si vede sulle pagine dei giornali? Dove sono state finora? Cosa ha fatto per contrastare determinati fenomeni come quello delle infiltrazioni della criminalità organizzata? Se si è arrivati ad un punto critico come è quello attuale, vuol dire che ci sono state troppe carenze, troppe complicità e omissioni da parte degli organi normalmente deputati al controllo. Qui in provincia c'è una sorta di messaggio trasversale, ma in ogni modo chiaro, nitido: chi è al potere può fare quello che vuole, tanto non accade nulla. Basta fare una chiacchierata con un qualunque semplice cittadino per capire come funzionano certe cose, certi apparati. E per rendersi conto - conclude Faiola - della loro crescente, cronica sfiducia nelle istituzioni, che in questa provincia non danno risposte ai cittadini.
Tuttavia, fortunatamente qualcosa sembra in procinto di cambiare, ci sono sempre più persone che, mettendoci la propria faccia, tentano di contrastare questo sistema».
 
dubbio
Reg: 16 apr 2007
Msg inviati: 191
Netiquette
Inviato il: 21 apr 2009, 21:37
:oops: cari internauti è parecchio tempo che preferisco non intervenire,anche perche provo del disagio su ogni discussione si sfiora quasi sempre la rissa,cerchiamo di scrivere tutti con lo stesso carattere senza ingrandirlo o appesantirlo nella colorazione,insomma una sana netiquette
trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 22 apr 2009, 2:10
fafà ha scritto:

 

IL SERMONE DI FILIPPPO IL DIFENSORE.

Alla prossima puntata...

 

Continua Filippo. Non fermarti mai di fronte a quattro gatti. Tanti sono rimasti. 

markfer

Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 1451
Inviato il: 22 apr 2009, 11:32
filipppo ha scritto:

accetto la vostra ironia, ma perché non entrate nel merito delle mie riflessioni?

ho fatto alcune considerazioni, non ho detto che quello da me proferito è verità assoluta e le vostre sono solo cacchiate!

di fusco ne basta solo uno.....

 



quanto costi?
spiritolaico
Reg: 21 feb 2008
Msg inviati: 531
Inviato il: 22 apr 2009, 19:44

markfer ha scritto:


quanto costi?

Trema filippo, markfer è ritornato!

trippatosta

Reg: 24 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 22 apr 2009, 23:40
spiritolaico ha scritto:

Trema filippo, markfer è ritornato!

Ma markfer non è boboloff allora!

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 23 apr 2009, 22:18

   "...  Niente Consiglio dei Ministri ieri mattina (ossia del 22/04/09). Lo scioglimento del Consiglio comunale di Fondi resta comunque all’ordine del giorno della prossima seduta dell’organo collegiale che si svolgerà a Roma.

   Considerata l’importanza di una riunione urgente dedicata all’emergenza in Abruzzo, oggi si terrà una speciale riunione proprio all’Aquila, e sarà tutta dedicata alle misure post terremoto.

   Tutte le altre questioni, dunque, sarebbero rinviate alla prossima seduta che si svolgerà nella capitale. Compresa, dunque, la questione di Fondi ..."

_______________

Fonte: Il Territorio di giov. 23/04/09

https://www.fondani.it/notiziario/mostra_not.php?id=40102

23/04   20:18   445

fafà
Reg: 2 feb 2008
Msg inviati: 170
Inviato il: 24 apr 2009, 15:31
Francesco Fusco ha scritto:

   Tutte le altre questioni, dunque, sarebbero rinviate alla prossima seduta che si svolgerà nella capitale. Compresa, dunque, la questione di Fondi ..."

E se per caso se lo dimenticano?

La richiesta di scioglimento del consiglio comunale :: C.D.M. del 22 aprile 2009: nell'o.d.g., anche il caso Fondi