Autore | Messaggio |
---|---|
markfer
![]() Msg inviati: 1451 |
Dimissioni senza inchiesta![]() Ha rimesso la sua delega nelle mani del sindaco, Serafino Stamegni, eletto consigliere Udc al comune di Fondi e poi divenuto assessore al settore demoanagrafico, che ieri mattina ha appreso dalla stampa di essere uno dei possibili indagati dell’inchiesta che ha già portato all’arresto di quattro funzionari del Comune e dell’ex assessore ai lavori pubblici Riccardo Izzi. Una decisione probabilmente dettata più dal timore di finire intrappolato nel vortice di un’inchiesta che non lascia scampo, piuttosto che dalla certezza di essere indagato. Lo si capisce chiaramente dalla lettera che ha inviato a Luigi Parisella. «Ho appena appreso dalla stampa di oggi (ieri) - scrive Stamigni - di un mio presunto coinvolgimento, in qualità di assessore, nelle inchieste in corso. Preciso che ad oggi non mi è stato notificato alcun formale provvedimento da parte di organi inquirenti. Purtuttavia, nella piena consapevolezza della mia estraneità ai fatti asseritamente riportati dalla stampa, ed in piena serenità di aver sempre operato con spirito di correttezza e trasparenza, e al fine di evitare qualsivoglia strumentalizzazione nonché agevolare il corso delle indagini, attestando altresì piena ed incondizionata fiducia agli organi inquirenti, Le rimetto - termina l’ex assessore - l’incarico conferitomi ringraziandoLa per la fiducia accordatami». Pronta è stata la risposta del primo cittadino che ha accolto la richiesta di Stamigni. «Il sindaco Luigi Parisella - si legge in una nota stampa - viste le motivazioni addotte dall’assessore Serafino Stamigni, ha accolto la remissione dell’incarico, esprimendo allo stesso il più sincero apprezzamento per il gesto compiuto, che misura la dimensione della sua responsabilità, porgendogli il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto nell’amministrazione e confidando nella sua totale estraneità rispetto alle notizie riportate dalla stampa». Il nome dell’assessore era saltato fuori lunedì mattina, quando hanno iniziato a susseguirsi le prime voci non ufficiali sull’identità degli arrestati. Era stato proprio Stamigni a voler dimostrare di non essere stato colpito da alcun provvedimento restrittivo recandosi a Palazzo San Francesco nel momento in cui l’edificio era un viavai di funzionari, politici, amministratori e giornalisti. Lui stesso in quell’occasione aveva tenuto a precisare che «condannare ingiustamente una persona significa rovinargli la vita pur senza una giustificazione valida». Il suo nome non era stato fatto dal colonnello dei carabinieri di Latina che lunedì pomeriggio era intervenuto nella conferenza stampa sull’operazione definita “Damasco 2”. Erano stati gli stessi inquirenti, invece, a chiarire che oltre ai 17 arresti effettuati all’alba di lunedì, in collaborazione con la Dia di Roma per il Mof, oltre trenta persone erano indagate a piede libero. Tra queste, però - hanno tenuto a specificare gli stessi inquirenti - non ci sarebbe nessun amministratore comunale. Sta di fatto che allo stesso Stamigni non è stato recapitato alcun avviso di garanzia né notificato alcun provvedimento da parte degli inquirenti. Se questo avverrà nei prossimi giorni, allora, le voci saranno confermate. Ma per il momento non esiste nulla di ufficiale. È chiaro ed è pure comprensibile che in Comune sia salita la tensione e sia sorto il timore di poter finire nella rete degli inquirenti, per una colpa che magari si ha difficoltà a focalizzare ma che potrebbe spuntare fuori all’improvviso come una sgradevole sorpresa. fonte: http://irechina.blogspot.com/2009/07/dimissioni-senza-inchiesta.html Da Latina oggi: Stamigni: Io ci ho parlato pure con lui stan esagerando,non possono fare un regolamento per lui. Trani: tu hai una copia ?la posso leggere un attimo prima....perchè se tu ci devi fare qualche correzione stasera....mi chiami tu. fonte: Latina Oggi pag. 5 del 09/07/09 Voglio solo aggiungere che questi regolamenti poi vanno in giunta......... |
spyke69
![]() Msg inviati: 1351 |
...ha solo rimesso la delega al sindaco...
|
jeffrey_lebowski
![]() Msg inviati: 2459 |
Il sindaco ha accolto le dimissioni, la delega penso sia nelle sue mani adesso fino a nuova nomina.
|
David
![]() Msg inviati: 1211 |
se non ho portato male il conto sono rimasti solo 5 assessori su 10... se viene il raffreddore a qualcuno non possono neanche fare la giunta... |
ANONIMO77
Msg inviati: 101 |
e' bello dimettersi quando ci si sente con la coscienza sporca. ma tanto che si pensa di fa il furbo? le indagini riguardano cose vecchie |
Lillo
Msg inviati: 347 |
ANONIMO77 ha scritto:
è bello dimettersi quando ci si sente con la coscienza sporca. ma tanto che si pensa di fa il furbo? le indagini riguardano cose vecchie L'Assessore Stamigni si è dimesso, e bene ha fatto a non voler gettare ombre sulla intera giunta. Nonostante ancora non gli sia arrivato nulla, al solo apprendere dalla stampa un suo coinvolgimento ha fatto un atto istituzionale ineccepibile e corretto. Per il capo di imputazione, qualora fosse quello letto dalla stampa, ciò dimostra che si vuole per forza buttare dentro il calderone accusatorio tutti e tutto. Ho letto addirittura dalla stampa che il Sindaco avrebbe messo nel suo staff Mario Venditti che è cugino di Trani. Dimenticando che Venditti è stato eletto dal popolo per ben tre o quattro volte, è un cittadino modello, e che se ha quei parenti è perchè il padreterno lo ha fatto nascere a Fondi. Tornando a Stamigni, non si capisce che vantaggi avrebbe dato a Trani. Le sedute delle varie commissioni sono pubbliche, quindi è pubblica anche la commissione che ha redatto il regolamento cimiteriale. Non c'era bisogno quindi dell'assessore per venire in possesso della bozza del regolamento. Anche perchè, per modificarla doveva tornare in commissione. E come avrebbe potuto il Trani influenzare tutto ciò, visto che i consiglieri comunali, che dovevano approvare le modifiche, sono all'estraneo di tutto? Mi pare invece evidente che a Trani quel regolamento, neanche lui sapeva a cosa poteva servigli realmente. E' forse anche per questo che Stamigni ha fatto quel gesto in maniera naturale e spontanea, non pensando di contravvenire a qualche regola, sottovalutando invece che era in atto l'operazione Damasco e che anche il più "normale" strappo alla regola poteva essere interpretata come un'azione delittuosa, visto il personaggio. Come vedi non si tratta di avere la coscienza sporca, ma di aspettare per dare modo agli inquirenti di fare chiarezza e nello stesso tempo togliere eventuali ombre sulla giunta ed il consiglio comunale. |
Davy Crockett
![]() Msg inviati: 376 |
Lillo ha scritto:
L'Assessore Stamigni si è dimesso, e bene ha fatto a non voler gettare ombre sulla intera giunta. Nonostante ancora non gli sia arrivato nulla, al solo apprendere dalla stampa un suo coinvolgimento ha fatto un atto istituzionale ineccepibile e corretto. Per il capo di imputazione, qualora fosse quello letto dalla stampa, ciò dimostra che si vuole per forza buttare dentro il calderone accusatorio tutti e tutto. Ho letto addirittura dalla stampa che il Sindaco avrebbe messo nel suo staff Mario Venditti che è cugino di Trani. Dimenticando che Venditti è stato eletto dal popolo per ben tre o quattro volte, è un cittadino modello, e che se ha quei parenti è perché il padreterno lo ha fatto nascere a Fondi. Tornando a Stamigni, non si capisce che vantaggi avrebbe dato a Trani. Le sedute delle varie commissioni sono pubbliche, quindi è pubblica anche la commissione che ha redatto il regolamento cimiteriale. Non c'era bisogno quindi dell'assessore per venire in possesso della bozza del regolamento. Anche perché, per modificarla doveva tornare in commissione. E come avrebbe potuto il Trani influenzare tutto ciò, visto che i consiglieri comunali, che dovevano approvare le modifiche, sono all'estraneo di tutto? Mi pare invece evidente che a Trani quel regolamento, neanche lui sapeva a cosa poteva servigli realmente. E' forse anche per questo che Stamigni ha fatto quel gesto in maniera naturale e spontanea, non pensando di contravvenire a qualche regola, sottovalutando invece che era in atto l'operazione Damasco e che anche il più "normale" strappo alla regola poteva essere interpretata come un'azione delittuosa, visto il personaggio. Come vedi non si tratta di avere la coscienza sporca, ma di aspettare per dare modo agli inquirenti di fare chiarezza e nello stesso tempo togliere eventuali ombre sulla giunta ed il consiglio comunale. E' giusto e doveroso attendere il proseguio delle indagini, ma se sono vere le intercettazioni pubblicate ............ |
sancho panza
|
Davy Crockett ha scritto: E' giusto e doveroso attendere il proseguio delle indagini, ma se sono vere le intercettazioni pubblicate ............ Le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere un mezzo di ricerca della prova,si devono comunque poi accertare i fatti,ci vogliono riscontri che provino l'attuazione di quanto millantanto telefonicamente. I processi si fanno nei Tribunali non sui giornali. Si è presunti innocenti sono alla,eventuale,condanna. Enzo Tortora vi ricorda qualcosa? |
Davy Crockett
![]() Msg inviati: 376 |
.............. infatti il mio intervento era volutamente ipotetico, un pensiero a voce alta , una preoccupazione che a chi vuole veramente bene a questa città e scevro da qualsiasi condizionamento politico , attanaglia lo stomaco e provoca malessere . Non è il passato che preoccupa dove se qualcuno (chiunque esso sia , compreso il prefetto o il sindaco o chiunque altro, a me non interessa ) ha sbagliato è giusto che paghi , ma il futuro. |
markfer
![]() Msg inviati: 1451 |
sancho panza ha scritto: Le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere un mezzo di ricerca della prova,si devono comunque poi accertare i fatti,ci vogliono riscontri che provino l'attuazione di quanto millantanto telefonicamente. I processi si fanno nei Tribunali non sui giornali. Si è presunti innocenti sono alla,eventuale,condanna. Enzo Tortora vi ricorda qualcosa? Nei tribunali già non si fanno più e tra non molto sui giornali non verrà scritto più niente. |
markfer
![]() Msg inviati: 1451 |
Lillo ha scritto: Per il capo di imputazione, qualora fosse quello letto dalla stampa, ciò dimostra che si vuole per forza buttare dentro il calderone accusatorio tutti e tutto. E' in atto un complotto!!!!!!! |
David
![]() Msg inviati: 1211 |
Lillo ha scritto:
L'Assessore Stamigni si è dimesso, e bene ha fatto a non voler gettare ombre sulla intera giunta. Nonostante ancora non gli sia arrivato nulla, al solo apprendere dalla stampa un suo coinvolgimento ha fatto un atto istituzionale ineccepibile e corretto. Per il capo di imputazione, qualora fosse quello letto dalla stampa, ciò dimostra che si vuole per forza buttare dentro il calderone accusatorio tutti e tutto. Ho letto addirittura dalla stampa che il Sindaco avrebbe messo nel suo staff Mario Venditti che è cugino di Trani. Dimenticando che Venditti è stato eletto dal popolo per ben tre o quattro volte, è un cittadino modello, e che se ha quei parenti è perché il padreterno lo ha fatto nascere a Fondi. Tornando a Stamigni, non si capisce che vantaggi avrebbe dato a Trani. Le sedute delle varie commissioni sono pubbliche, quindi è pubblica anche la commissione che ha redatto il regolamento cimiteriale. Non c'era bisogno quindi dell'assessore per venire in possesso della bozza del regolamento. Anche perché, per modificarla doveva tornare in commissione. E come avrebbe potuto il Trani influenzare tutto ciò, visto che i consiglieri comunali, che dovevano approvare le modifiche, sono all'estraneo di tutto? Mi pare invece evidente che a Trani quel regolamento, neanche lui sapeva a cosa poteva servigli realmente. E' forse anche per questo che Stamigni ha fatto quel gesto in maniera naturale e spontanea, non pensando di contravvenire a qualche regola, sottovalutando invece che era in atto l'operazione Damasco e che anche il più "normale" strappo alla regola poteva essere interpretata come un'azione delittuosa, visto il personaggio. Come vedi non si tratta di avere la coscienza sporca, ma di aspettare per dare modo agli inquirenti di fare chiarezza e nello stesso tempo togliere eventuali ombre sulla giunta ed il consiglio comunale. ...se la bozza di regolamento lo avessero data a tutte le imprese funnebri operanti sul territorio di fondi per sapere il loro parere non ci sarebbe stato nulla di male ma a quanto pare lo avevano dato solo a una... |
sancho panza
|
markfer ha scritto: Nei tribunali già non si fanno più e tra non molto sui giornali non verrà scritto più niente. Nei tribunali si celebrano processi quotidianamente; quello che accadrà nel futuro lei,come nessun altro,non può saperlo; cortesemente cerchiamo di scrivere cose sensate attenendoci ai fatti senza alimentare inutili e sterili polemiche. |
jeffrey_lebowski
![]() Msg inviati: 2459 |
David ha scritto:
...se la bozza di regolamento lo avessero data a tutte le imprese funnebri operanti sul territorio di fondi per sapere il loro parere non ci sarebbe stato nulla di male ma a quanto pare lo avevano dato solo a una... Bè,anche la questione della presentazione delle domande per le cappelle gentilizie nn è male, e lì, visto che è coinvolto un amministratore del comune, il quale ha alimentato il malaffare, ci sono chiari esempi di collusione... |
spyke69
![]() Msg inviati: 1351 |
...vada a leggere altri post sull'argomento...fanno accapponare la pelle |
antimateria
Msg inviati: 1683 |
David ha scritto: ...se la bozza di regolamento lo avessero data a tutte le imprese funnebri operanti sul territorio di fondi per sapere il loro parere non ci sarebbe stato nulla di male ma a quanto pare lo avevano dato solo a una... E, da quello che dicono i giornali, una che non aveva diritto all'esercizio dell'attività. |