In occasione di un mio precedente intervento su questo forum ho criticato fortemente il modo in cui il Centrosinistra ha gestito tutta la vicenda delle presunte infiltrazioni  mafiose e la richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale di Fondi. Ora mi piace intervenire su come, invece, il centro destra ha gestito la stessa vicenda. Anche in questo caso non posso esimermi dal giudicare negativamente l’azione complessiva di Fazzone, Parisella e company (tranne che per il modo, molto brillante, in cui sono riusciti ad addebitare parte delle negatività di ciò che è avvenuto al Centrosinistra). E’ vero, oltre ad essere stati oggetto di un attacco mediatico senza pari, per molti mesi hanno dovuto subire la presenza di una commissione d’accesso presso gli uffici comunali con tutto ciò che questo ha comportato sul piano dell’operatività amministrativa, politica e, aggiungerei, psicologica. Ammesso che tutte le motivazioni che Parisella e Fazzone pongono a loro difesa siano vere, sono comunque convinto che avrebbero dovuto agire diversamente. Se anche ammettessimo che l’unica mela marcia, come loro sostengono, fosse il noto ex assessore ai lavori pubblici, peraltro, pesantemente indagato, non possiamo tralasciare il fatto che il modo di agire di quell’amministratore fosse noto da molti mesi, per non dire anni! Tutti sapevano ciò che accadeva in certi uffici comunali, molto prima che il Prefetto Frattasi chiamasse a rapporto il Sindaco. Perché nessuno ha fatto niente né prima né dopo la chiamata del Prefetto? Per allontanare il noto Assessore è dovuto intervenire, appunto,  il Prefetto, con l’insediamento di una Commissione d’accesso e la giustizia penale con i noti arresti dell’operazione “Damasco1”. Quali sono i veri motivi per cui non si è provveduto subito ad allontanare l’Assessore?  Non contenti hanno continuato con un’altra grave azione: il ricorso al TAR contro la nomina della Commissione d’Accesso. Cosa più sbagliata non si poteva fare! Il  Prefetto  chiama il Sindaco, gli dice che l’Assessore ai lavori pubblici ha determinati problemi (la persona del suo stesso partito più votata alle ultime elezioni!) e lui non fa nulla? Passano mesi e non succede niente, mentre la gravità della situazione si  acuisce con vari altri episodi (ulteriori incendi d’auto ecc.). A quel punto il Prefetto è costretto ad intervenire lui, e cosa fanno? Inventano un incredibile ricorso, unico nel suo genere! Roba da politici sprovveduti! Cioè roba non all’altezza della loro capacità di fare politica e amministrare. Badate bene, io parto dal presupposto che il Sindaco e il Senatore Fazzone  non centrino nulla e che Fondi non è una città di mafiosi. Ma credetemi, hanno commesso troppi errori! Molto negativa si è rivelata anche l’ostinazione con cui hanno continuato a insistere, nel tempo, contro lo scioglimento del Consiglio, soprattutto in risposta ad ogni intervento di vari politici di livello nazionale, compreso ministri, sottosegretari e parlamentari del loro stesso governo Berlusconi. Come  i brillanti risultati elettorali conseguiti nelle ultime elezioni dimostrano (come quelli di sempre del resto!) qui non era in gioco il  consenso elettorale di questa coalizione. Io credo che l’ostinazione di Parisella e Fazzone dipenda, esclusivamente, da un puro fatto di orgoglio personale. Non riesco a trovare altre spiegazioni. Ma tutto questo a chi sta giovando? All’immagine di Fondi e dei Fondani di sicuro no, a quella dei nostri amministratori neppure, se è vero che mezza Italia parla di loro come di mafiosi abituali (cosa sicuramente non vera!). Di  certo, in tutto questo, c’è gente che ci stà inzuppando il pane, molti dell’opposizione, ma molti anche della stessa parte politica di fazzone e Parisella (Conte, Ciarrapico e Maroni con chi stanno?). Ma tutto questo era immaginabile! Chi sta in politica, a certi livelli, queste cose le deve prevedere.  Cosa bisognava fare? Occorreva, da subito, assecondare l’azione del Prefetto (anzi, prima che lui fosse intervenuto) a riguardo dell’Assessore ai lavori pubblici. Di sicuro, per il bene di Fondi e dei Fondani, andava evitato questo orribile linciaggio politico-mediatico, chiunque avesse ragione. Era necessario dimettersi subito ed andare alle elezioni (avrebbero stravinto di nuovo). Avrebbero avuto l’opportunità di fare un pò di pulizia attorno alla maggioranza. Devo dire io che  qualche altra meletta non proprio sana (qualcuna con precedenti e rapporti strani anche tra i consiglieri e assessori) era nota alle forze dell’ordine e che le azioni di qualche  funzionario della macchina amministrativa  non erano proprio limpide?  Per un fatto di orgoglio personale e per la spregiudicatezza di qualche noto avversario (soprattutto della stessa area politica dell’Amministrazione) tutti noi stiamo pagando un prezzo esagerato! Noi siamo gente onesta, gente che lavora anche di notte e che non merita questo assurdo comportamento e meno che mai quello di un politico che ha fatto parte della stessa compagine amministrativa, risultando, peraltro, il più votato di tutti. Non è onestamente accettabile che Parisella e Fazzone si siano tenuto per anni un soggetto di quel tipo in Giunta e che quando il Prefetto ha agito lo abbia fatto solo perché manovrato dalla politica a loro avversa! Dobbiamo forse pensare che se il Prefetto non avesse fatto nulla il Sindaco  avrebbe mantenuto quell’Assessore al  suo posto, con tutto quello che ciò avrebbe comportato? Queste si sarebbero chiamate complicità! In definitiva, la loro strenua e, aggiungerei, ingenua azione difensiva, non ha fatto altro che convincere tutta l’Italia che Fazzone e Parisella stavano dalla stessa parte dell’Assessore ai lavori pubblici e che erano avversari di chi tentava di fare pulizia (il Prefetto Frattasi). In tutto questo l’azione velenosa di un certo giornale ha giocato un ruolo molto negativo in quanto ha contribuito ad esacerbare gli animi aiutando a convincere Fazzone che c’era una sorta di complotto contro la sua maggioranza. Il complotto forse c’è stato, ma chi ha contribuito più di tutti a sostenerlo sono stati appunto gli stessi Fazzone e Parisella con le loro incredibili e ripeto, ingenue, attività.