dopo la decisione del consiglio dei ministri che il caso comune di fondi e archiviato ancora una volta l'attuale governo aiuta mafia e camorra e vari clan ha comandare e a fare quello che vogliono non rispettando le leggi la costituzione italiana un solo appello se non vogliamo tornare settamtanni indietro abbiamo un arma quella del voto fin quando ce lo permetteranno alle prossime elezioni votate di tutto ma al di fuori del pdl ( il polo della libertà )

Settanta anni no, ma sei tu che un poco di anni indietro ci sei rimasto. Ti riferisci forse al Popolo delle libertà vero? Il polo c'era parecchio tempo fa.

Chiarito questo ti consiglio di andare a letto presto la sera, altrimenti la mafia se esci ti spara sotto il castello. E metti i culi di bottiglia sopra il tuo muro di cinta, poi piazza anche due telecamere e compra due bei cani tipo rot vailer. Se non ti senti sicuro compra anche una pistola se ti danno il porto d'armi. Altrimenti visto i tanti mafiosi che girano non dovrebbe essere difficile prenderne una con la matricola abrasa. Per il rispetto della costituzione non capisco a cosa ti riferisci, per il voto al pdl non preoccuparti che la gente ha già capito tutto e ha deciso.

Ma da ndò hai scit tu mò? Sei novello o stagionato? 

prima di rispondere impara l'italiano e la tua risposta e degna di te  ti considero uno di piazza non meriti considerazione

sapete, oggi sono stato in un bel posto, non molto lontano da fondi, e c'era una manifestazione chiamata " Comuni del gusto" cui sono state invitate le proloco, le varie associazioni e i vari comuni della provincia di latina.
CONSIDERANDO CHE IL NOSTRO CARO ORTICELLI HA INVITATO TUTTI A VENIRE A FONDI E POI FARLO SAPERE IN GIRO, oggi sarebbe stata una buona opportunità per far capire che a FONDI non c'è solo il malaffare, come si dice in giro, ma c'è anche tanta gente onesta che lavora, produce e dà lustro ad una intera città.
VOI DOVE ERAVATE ? CI STAVANO 24 COMUNI, NON SO QUANTE ASSOCIAZIONI, NON SO QUANTI COMMERCIANTI A PROPORRE I PRODOTTI TIPICI LOCALI E A FARE PROMOZIONE TURISTICA DEL PROPRIO TERRITORIO, POSSIBILE CHE NON SOLO NON SIETE VENUTI VOI MA MANCO L'AVETE FATTO SAPERE IN GIRO? Avete perso una grande occasione....ma evidentemente non Vi interessava.

Poi, vedendo il video che metterò sulla mia blogtv, vi renderete conto di quello che vi siete persi.

Se non siamo in grado di comprendere che per riabilitare il buon nome di Fondi, bisognerebbe partecipare pure a queste manifestazioni......beh, cari miei, avevo prospettato una decina d'anni per toglierci tutto il fango da addosso, ma secondo me, non ne basteranno una ventina......

Molto più contrariato del solito, mo m' vac' a cuccà!!

Stat'v buon'....e sogni d'oro, per lo meno questi sono ancora gratis!!

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHHH!!!! Quanto sei acido!!!! Cominci troppo presto a litigare. Sei appena arrivato e già fai le puzze?  A Markfer gli fai un baffo. E comunque se sei convinto di quello che hai scritto perchè non fai le valige e te ne vai da Fondi? Per quanto mi riguarda non si può scrivere una cosa del genere. Che c'entra Fondi con Palermo? Ma sei mai stato dove davvero c'è la cultura mafiosa? Vacci e poi mi dirai quando torni.

Scrisse il Procuratore Generale di Palermo:

:

« Finalmente abbiamo a Trapani un uomo che non esita a colpire la mafia dovunque essa si alligni. Peccato, purtroppo, che vi siano sempre i cosiddetti "deputati della rapina" contro di lui... »

Mori fu quindi trasferito a Firenze nel gennaio del 1915, con la carica di vicequestore. In seguito ad un inasprimento della situazione in Sicilia, coincidente con l'inizio della guerra, vi fu rimandato al comando di squadre speciali mirate ad una campagna contro il brigantaggio. Nel corso dei suoi rastrellamenti, Mori si distinse ancora una volta per i suoi metodi energici e radicali. A Caltabellotta, in una sola notte, fece arrestare più di 300 persone^[2]; nel complesso, ottenne risultati molto positivi. Quando i giornali parlarono di "Colpo mortale alla mafia", Mori dichiarò ad un suo collaboratore:^[2]

«  Costoro non hanno ancora capito che i briganti e la mafia sono due cose diverse. Noi abbiamo colpito i primi che, indubbiamente, rappresentano l'aspetto più vistoso della malvivenza siciliana, ma non il più pericoloso. Il vero colpo mortale alla mafia lo daremo quando ci sarà consentito di rastrellare non soltanto tra i fichi d'india, ma negli ambulacri delle prefetture, delle questure, dei grandi palazzi padronali e, perché no, di qualche ministero. »

Dopo l'ottimo lavoro a Trapani, il 20 ottobre Benito Mussolini nomina Mori prefetto di Palermo, con poteri straordinari e con competenza estesa a tutta la Sicilia, al fine di sradicare il fenomeno mafioso nell'isola. Questo il testo del telegramma che sembra essere stato inviato da Mussolini:

...vostra Eccellenza ha carta bianca, l'autorità dello Stato deve essere assolutamente, ripeto assolutamente ristabilita in Sicilia. Se le leggi attualmente in vigore la ostacoleranno, non costituirà problema, noi faremo nuove leggi...


Oggi,invece si emanano leggi a favore della mafia,e non solo siamo riusciti a fare di più,candidare in parlamento anche condannati per mafia:Cuffaro,Dell'ultri,perchè lo stalliere è morto altrimenti c'era anche lui.
L'Italia è cambiata.