L’ex
Carcere Mandamentale di Piazza Cesare Beccaria è un immobile di proprietà
pubblica ( del Comune di Fondi nel caso specifico).
In
forza di tale titolo, l’immobile può essere concesso dal Comune in comodato
gratuito ad Enti ed Associazioni
meritevoli di fiducia per le proprie attività istituzionali.
Così
ha fatto il Comune di Fondi che, delibera G.M. n. 372 del 12/9/2014 ha concesso
in comodato gratuito per 3 (tre) anni una porzione dell’ex carcere (
ristrutturato, giova precisarlo, anni addietro con soldi pubblici) ad una
associazione culturale,identificata in delibera come “Università della terza
età” per realizzazione proprio dei corsi,a livello universitario (così sembra)
per la Terza Età.
Con
la delibera sopra citata viene approvato uno schema di contratto che dovrà
essere poi formalizzato fra le parti.
Fin
qui tutto normale perché, ovviamente, si dà per scontato che in sede di stipula
del protocollo di intesa del 3 Giugno 2014 fra Comune e Associazione, sia stata
verificata la bontà e la qualità dell’iniziativa (forse già arricchita di
precedenti esperienze nel settore da parte della aspirante comodataria).
Leggendo
però la bozza di contratto che sarà sottoscritto mi ha incuriosito un inciso
dell’’art. 6, che riporto integralmente:
“
Salvo il consenso da parte del comodante,
è fatto espresso divieto al comodatario
di cedere il presente contratto, o di concedere a terzi, a qualsiasi
titolo, il godimento dell’immobile ( leggasi porzione di immobile concessa
n.d.r.) per un uso diverso da quello
determinato dalle parti, vale a dire quale sede della attività di Parrocchia.
La violazione dei divieti di cui sopra, comporterà la risoluzione ipso iure del presente contratto ed il
diritto del comodante di richiedere
l’immediato rilascio dell’immobile, oltre il risarcimento del danno”.
Alcune
domande, da cittadino, vengono spontanee:
1)Il
locale concesso in comodato non potrà avere un uso diverso da quello
determinato dalle parti. vale a dire
quale sede della attività di Parrocchia. Per curiosità, di quale Parrocchia
stiamo parlando ?
2) Vuol dire che il locale o l’intero immobile è
stato (prima di ora) concesso in uso ad una non meglio identificata Parrocchia
?
3)Che
l’Associazione “Università delle Terza Età” è diretta emanazione della “Parrocchia” ?
4)Che si
tratta di una refuso di stampa, che richiama un altro contratto di comodato (quale
?) in cui la beneficiaria del comodato gratuito è una “Parrocchia” ?
Formulando, anche come appartenente alla “terza età”, i migliori
auguri all’iniziativa, mi sarebbe gradito avere risposte ai quesiti che mi sono
venuti spontanei : chissà se qualche “addetto ai lavori” o amico di “addetto ai
lavori”, sarà così gentile da darmele/ darcele ?
frank
Reg: 29 gen 2007
Msg inviati: 1089
Inviato il: 18 set 2014, 23:17
si capisce bene che è un errore!
eolica
Reg: 11 mar 2012
Msg inviati: 1684
Inviato il: 19 set 2014, 0:27
frank ha scritto:
si capisce bene che è un errore!
Allora tu, "addetto ai lavori" o amico di "addetti ai lavori, che hai capito subito (!?) che è un errore (vedi mia ipotesi n. 4), perché non dici ai tuoi amici di evitarli o correggerli, prima della stipula formale del contratto, invece di lasciare in giro un contratto stipulato da un Ente Pubblico, con un riferimento ad una fantomatica "Parrocchia" che, stando al contratto, col refuso, avrebbe la disponibilità di un bene pubblico ?
Cosa che nella nostra città non è mai avvenuta. (o,no ??)
mena
Reg: 26 lug 2014
Msg inviati: 27
Inviato il: 19 set 2014, 16:25
eolica ha scritto:
Allora tu, "addetto ai lavori" o amico di "addetti ai lavori, che hai capito subito (!?) che è un errore (vedi mia ipotesi n. 4), perché non dici ai tuoi amici di evitarli o correggerli, prima della stipula formale del contratto, invece di lasciare in giro un contratto stipulato da un Ente Pubblico, con un riferimento ad una fantomatica "Parrocchia" che, stando al contratto, col refuso, avrebbe la disponibilità di un bene pubblico ?
Cosa che nella nostra città non è mai avvenuta. (o,no ??)
Si saranno sbagliati con questa delibera: n.361 del 29/08/2014
eolica
Reg: 11 mar 2012
Msg inviati: 1684
Inviato il: 19 set 2014, 16:42
mena ha scritto:
Si saranno sbagliati con questa delibera: n.361 del 29/08/2014
E' molto probabile, anche se alla delibera che tu segnali non è allegata la bozza del contratto di comodato da sottoscrivere.
Il minimo che andrebbe fatto, poichè sicuramente ( o almeno me lo auguro) qualcuno degli amici degli "addetti ai lavori" lo segnalerà a chi di dovere, è evitare di firmare un contratto che fa riferimento ( sia pure a causa di un refuso) ad altro contesto e ad altri soggetti.
ignazio
Reg: 11 dic 2013
Msg inviati: 12
Inviato il: 19 set 2014, 17:07
Se si va sul sito del Comune si può visionare all'albo che vi è già una correzione con asterisco nell'allegato contratto alla delibera.
mena
Reg: 26 lug 2014
Msg inviati: 27
Inviato il: 19 set 2014, 17:16
ignazio ha scritto:
Se si va sul sito del Comune si può visionare all'albo che vi è già una correzione con asterisco nell'allegato contratto alla delibera.
Ohhh! Tutto è bene ciò che finisce bene!
Mast
Reg: 3 set 2014
Msg inviati: 23
Inviato il: 19 set 2014, 17:38
Che bravi ed attenti, complimenti!!!!!!
Volendo discutere invece dell'iniziativa, cosa ne pensate?
eolica
Reg: 11 mar 2012
Msg inviati: 1684
Inviato il: 19 set 2014, 19:21
Mast ha scritto:
Che bravi ed attenti, complimenti!!!!!!
Volendo discutere invece dell'iniziativa, cosa ne pensate?
Se avessi letto con attenzione avresti forse notato che ho scritto:
" Formulando, anche come appartenente alla “terza età”, i migliori auguri all’iniziativa "
La considero perciò opportuna e utile, anche se non sono in grado di valutarne la qualità e non ne conosco le modalità attuative.
Fratello
Reg: 12 mar 2012
Msg inviati: 461
Inviato il: 20 set 2014, 10:46
Mast ha scritto:
Che bravi ed attenti, complimenti!!!!!!
Volendo discutere invece dell'iniziativa, cosa ne pensate?
Se rispettano l’oggetto sociale
è, sicuramente, una buona iniziativa, l’importante che non sia un modo, come un
altro, per soddisfare le esigenze economiche
di qualche raccomandato, insomma fatti, rifatti e circostanze, alla fine, la diffidenza diventa la norma se, poi,
qualcuno, legittimamente, cerca di capire del perché e per come centri la
parrocchia, subito, viene tacciato di scomodo intruso in cerca di farfalle.