speriamo adesso che si muova la Procura della Repubblica e restituisca i terreni soggetti agli usi civici all'intera collettività dei cittadini di Fondi

Giovedì 24 Aprile 2008

BLITZ DELLA FORESTALE A FONDI Sequestrato il Settebello Bungalow abusivi sulla duna, scattano i sigilli al campeggio Il provvedimento adottato dal giudice Morgigni Le opere fuori legge avrebbero danneggiato il demanio marittimo di Mirko Macaro DUNE ed abusivismo, ecco un nuovo sequestro. Questa volta è toccato al camping «Settebello», situato al chilometro 3,600 della statale Flacca. Il blitz degli uomini del Corpo Forestale di Fondi si è registrato poco dopo le 13,30 di ieri, su incarico del giudice del tribunale di Terracina Aldo Morgigni. L’apposizione dei sigilli ha riguardato ben 48 bungalow già precedentemente oggetto di confisca a seguito del processo per danneggiamento della duna a carico dei titolari della struttura ricettiva. Sostanzialmente, sono interessati dal provvedimento formalizzato ieri dalla Forestale circa 500 metri lineari di demanio marittimo che, in base a quanto stabilito dal tribunale, hanno subìto un grave danno dalle opere realizzate nel camping. Parliamo di terrazzamenti su cui sorgevano i bungalow vista mare «comodissimi bungalow» con tutti i comfort, come recita una nota presente sul sito internet del villaggio turistico - oltre ad altre opere come palizzate in legno che servivano per contenere i terrapieni di sabbia, realizzati con riporto di arena, anche questo senza alcuna autorizzazione. Il sequestro di ieri rappresenta il passo successivo rispetto alla confisca delle strutture abusive del «Settebello» disposta lo scorso 21 gennaio con la sentenza del giudice Morgigni, sentenza che condannava a quattro anni la titolare del camping, S.A., di 84 anni. In quella occasione Morgigni si riservò di decidere in merito al sequestro, che era stato invocato dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, a sua volta titolare dell’inchiesta partita nel 2004. Ora si arriva ai sigilli, un passaggio annunciato, ma non per questo meno importante. Ieri, per notificare il provvedimento di sequestro, gli uomini della Forestale sono rimasti diverse ore presso il camping di Fondi. I titolari della struttura ricettiva hanno preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. Il campeggio «Settebello» è il secondo in ordine di tempo oggetto delle «attenzioni» di Procura della Repubblica e Corpo Forestale. Un sequestro quasi analogo si verificò nei mesi scorsi a carico di un altro campeggio altrettanto noto, l’«Holiday Village». Entrambe le strutture figurano però nel piano regolatore di Fondi, a differenza di tutti gli altri camping che sorgono sul lungomare fondano. Un sequestro, quello del «Settebello», che arriva - come anche nel caso dell’«Holiday» - a stagione turistica appena avviata. Una batosta pesantissima per l’intero settore ricettivo locale e per tutto l’indotto che da anni vi ruota attorno.

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e certo continuiamo a mandare il turismo fondano sotto terra!!! va bene che vengano effettuati questi sequestri ma in questo modo si creano enormi danni ad altri settori (alimentari, bar e altri servizi offerti ai turisti) non dimentichiamoci che queste strutture offrono lavoro soprattutto a molti giovani nel periodo estivo e quindi allora non lamentiamoci poi se i ragazzi di Fondi nn hanno un caxxo da fare e se vogliono lavorare sono costretti ad andare a sperlonga!!!!

   forse è più importante ripristinare la legalità perduta, eliminare la corruzione diffusa e le raccomandazioni politiche poco nobili, eliminare gli sprechi, dare quindi fiducia e sicurezza ai cittadini, per essere orgogliosi di essere italiani e cittadini fondani

   si può rompere questo muro ...

Caro Markfer, come l'altra volta alle elezioni, speriamo che questa tua speranza ti rimanga strozzata in gola come il voto del 13 e 14 aprile.

Ma non perchè non voglio scoprano i colpevoli. Io voglio che non ci siano colpevoli, atteggiamento diverso.

Chi vivrà... Vedrà...

okok

combattiamo l'illegalità!!!!

ma pensiamo prima all'illegalità nella politica e non mandiamo sul lastrico le famiglie che hanno solo quel lavoro per poter tirare avanti!!!!!

L'italia è una repubblica fondata sul lavoro non sulla lotta a chi trova più fatti illegali!!!!

Chiudere un campeggio per questo non serve assolutamente a niente!!! Si potrebbe però imporre una tassazione ai trasgressori in modo così da risolvere anche il problema della mancanza di fondi!!!!

Vedo che non sai neanche leggere l'Italiano...

La mia è Speranza... che non ci siano colpevoli, ma se ci sono voglio siamno scoperti, ma senza gridare ai 4 venti supposizioni e conclusioni che potrebbero rivelarsi quantomeno affrettate!