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Fondi e i Fondani :: Barzellette, che ne dite? Fondane magari..
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AutoreMessaggio
sippia
Reg: 28 mag 2005
Msg inviati: 20
Re: Barzellette, che ne dite? Fondane magari..
Inviato il: 23 mag 2008, 23:55
trippatosta ha scritto:

Voteremo la migliore, che ne dite?

I più giovani magari non ne hanno sentito parlare. Zì Piet ju lanus. Vecchia leggenda di fondi. Era una macchietta.

Famosissima la sua performance sotto il castello, quando passando vicino ad un gruppo di donne comincia a chiamare a gran voce: Seria.... SERIA... SERIAAAAA .... Ma nessuna rispondeva. Le donne sentitesi però chiamate e sapendo che ce l'aveva con loro si girarono ed una di loro disse "Ma... Zì Piè... accà n'n ci stà nisciuna seria...." E lui ghignoso... " l' sapev i.... set tutt puttan allor!!!!!!


le donne in questione si trovavano al lavaturo per essere precisi nei dettagli!ihihihi
colosseo
Reg: 20 gen 2008
Msg inviati: 111
Proposta di un libro
Inviato il: 24 mag 2008, 7:03
Vorrei proporre di fare un libro con tutte le storie su fondi ho avvenimenti simpatici avvenuti nella nostra città per ricordare i personaggi famosi.
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Proposta di un libro
Inviato il: 24 mag 2008, 8:19

colosseo ha scritto:
Vorrei proporre di fare un libro con tutte le storie su fondi ho avvenimenti simpatici avvenuti nella nostra città per ricordare i personaggi famosi.

Bravo Colosseo, mi hai preceduto. Se siete d'accordo propongo ad Emanuele di pubblicare tutto quello che esce da questa discussione, così come si stà creando.

E noi intanto possiamo crecare altri aneddoti e storielle curiose.

Una volta si raccontavano sempre, e ce ne sono altre di altri personaggi del passato.

memedesima
Reg: 22 nov 2007
Msg inviati: 752
Inviato il: 24 mag 2008, 8:54

l'ubriaco che si siede sotto l'arco della portella e dice: <s' jè ver c'a ju munn gir' cast'm acca' sott' ata passa'> 

...non è facile scrivere in dialetto, di solito le storie e gli aneddoti si raccontano a voce, non tutti siamo capaci di scriverli nel modo giusto...

i miei nonni mi raccontavano tante storie buffe ma usavano modi mimica e termini dialettali che non saprei come scrivere e descrivere 

trippatosta, perchè non ti metti a disposizione di quanti sanno storielle fondane ma non sono in grado di raccontarle nel forum?  

ad esempio la storia di scurriselva e l'auto targata AQ, io sapevo che si trovava a porta roma e disse al tizio in questione : ...ue' AQUILOTTO! hai fatt' fà la fila longa longa fin a che d' z'caitanucc' ju mulnar... (+o-)

c'è una storiella dalla quale deriva il famoso detto fondano "tu cazz capisc' e cot'n' no!" io la conosco ma non saprei come scriverla... 

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 24 mag 2008, 12:22
memedesima ha scritto:

l'ubriaco che si siede sotto l'arco della portella e dice: <s' jè ver c'a ju munn gir' cast'm acca' sott' ata passa'> 

...non è facile scrivere in dialetto, di solito le storie e gli aneddoti si raccontano a voce, non tutti siamo capaci di scriverli nel modo giusto...

i miei nonni mi raccontavano tante storie buffe ma usavano modi mimica e termini dialettali che non saprei come scrivere e descrivere 

trippatosta, perché non ti metti a disposizione di quanti sanno storielle fondane ma non sono in grado di raccontarle nel forum?  

ad esempio la storia di scurriselva e l'auto targata AQ, io sapevo che si trovava a porta roma e disse al tizio in questione : ...ue' AQUILOTTO! hai fatt' fà la fila longa longa fin a che d' z'caitanucc' ju mulnar... (+o-)

c'è una storiella dalla quale deriva il famoso detto fondano "tu cazz capisc' e cot'n' no!" io la conosco ma non saprei come scriverla... 

Lo faccio volentieri. Ma puoi benissimo farlo anche tu, la racconti in italiano, ma la battuta decisiva la scrivi in fondano, tutto qua....

mente pensante
Reg: 14 mar 2008
Msg inviati: 296
Inviato il: 24 mag 2008, 14:00
dafne ha scritto:

Brav a trippatost ai fatt proprj na bella pensat.

A proposito del noto vigile di cui sopra, dovete sapere che era molto devoto alla Madonna della Rocca e capitò che il comandante del corpo Vigili Urbani doveva decidere chi mandare al Santuario per la ricorrenza del 2 Luglio e accennò ad un altro agente, il buon Domenico esclamò "e no signor comandante p la Madonn m c aja manna a me, i c so devot." (e no signor comandante, dalla Madonna ci devi mandare me, io le sono devoto). 



Personaggi così meritano di essere ricordati per sempre.


trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Ennio "Iartist" caricava al mof: mpost marescià!!
Inviato il: 24 mag 2008, 18:34

Famoso aneddoto fino a qualche anno fà. Ennio (aveva anche un soprannome che adesso non ricordo) Caricatore dei camion al mof. Era famoso per la sua incredibile forza. Una volta, siccome aveva problemi economici, fu chiamato dal maresciallo che si preoccupava del fatto che non avesse nessuno che gli cucinava. " Ennio, ma tu di che vivi, cosa mangi" gli chiese il maresciallo, un pò preoccupato. Lui rispose con la sua voce rauca ma potente: "Mpost marescià!!! (fette di pane imbottite comprate all'alimentari intendeva dire lui)

Questa esclamazione era famosissima fino ma poco tempo fa a fondi. Se qualcuno la conferma si potrebbe anche sapere il soprannome di ennio....

Ho corretto, mi è venuto in mente il nomignolo: Ennj Iartist...(Ennio l'artista)

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Rafael Burton...
Inviato il: 24 mag 2008, 21:34

Altro mito del passato, mago del ferro. Fabbro vecchia maniera. Forza fisica, martellate, forgia, incudine e martello, e tanta bravura. La sua bottega ultimamente stava ai "Canalejj".

Mi pare che come secondo lavoro vendesse palloni alle feste, ed era solito gridare ai bambini "Vajju. piagnet, accusì mamm v'accatt ju pallon...."

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Barbitt...
Inviato il: 24 mag 2008, 21:44

Di nome si chiamava Vincenzo, detto "Barbitt" per la sua mitica barba tipo eremita per capirci. Fece anche una parte con Sofia Loren nel film non c'è pace tre gli ulivi (correggetemi se sbaglio), Quando lei, Sofia, sfollata sulle montagne di Fondi  va da Barbitt , che faceva la parte del pastorea comprare un poco di formaggio. Gli chiese una cifra assurda per una formetta di formaggio, allora lei gli disse:" Ohè, ma che è oro?". E lui le rispose: Oro? Questo è meglio dell'oro, questo si mangia, l'oro no!!!

Se ve lo guardate la parte lo vedrete. 

dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Inviato il: 24 mag 2008, 21:56

anche io trippatosta condivido il tuo pensiero di ricordare questi personaggi non in modo offensivo ma, anzi penso a loro come a parte della nostra storia "per nostro intendo popolo di fondani".

A proposito mi viene in mente un altro personaggio noto a tutti perchè lo ascoltavamo a Radio Antenna Fondi, si tratta di Domenico Carnevale al quale qualche volta nel dialogare sfuggiva qualche frase in dialetto. Con l' occasione mi viene in mente quando sempre sul Santuario della Madonna della Rocca come suo solito al microfono descriveva ciò che accadeva e disse " adesso siamo tutti qui riuniti dietro alla  chiesia ".........

 

memedesima
Reg: 22 nov 2007
Msg inviati: 752
Inviato il: 24 mag 2008, 22:02

in "non c'è pace tra gli ulivi" la protagonista non era la Loren ma Lucia Bosè e il protagonista Raf Vallone, oltre a barbitt c'era anche saverio ju scarpar...

(Ultima modifica da parte di memedesima il 18/06/2008, 00:53. Modificato 1 volta in totale)
dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
Inviato il: 24 mag 2008, 22:05

ad una persona a cui piace la birra andò a fuoco la casa, i vicini lo cercarono per strada e allarmati gli dissero: fuj s sta appccia cast t ( sta bruciando casa tua)

lui risponde: ch m n import a me ch è casa mij, i stong a pson (che me ne importa, non è casa mia sono in affitto)

 

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Domenico Carnevale. Altro mito.
Inviato il: 24 mag 2008, 22:09

Nel terremoto del 1985, Quando lui diede la notizia, e quasi che piangeva disse: Tutta quella gente, Uomini, bambini, donne, senza case e senza tette!!!

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 24 mag 2008, 22:10
memedesima ha scritto:

in "non c'è pace tra gli ulivi" la protagonista non era la Loren ma Lucia Bosè e il protagonista Raf Vallone, oltre a barbitt c'era anche saverio ju scarpar...

Chiedo scusa per la confusione, ma ricordavo solo la battuta...

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Ziott Silvian...
Inviato il: 24 mag 2008, 22:35

Ziott Silvian d'lla cutin... Si trovava ad un matrimonio, e pare ci sia anche la cassetta filmata che lo testimoni.

Arriva il cameramen al tavolo, come si usa, e comincia a filmare. Lui alza il calice e dice: Salute.... e aspetta col calice alzato in mano. il Cameramen non se ne andava e lui ancora una volta disse: Salute.... Ma quello insisteva senza andarsene. Al che lui disse per la terza volta col calice alzato Salute... Poi immediatamente fece seguire un sibilo a denti stretti rivolto all'operatore: Eeeeeeeee shcatt shcà (e scatta scà...) disse tenendo ancora il bicchiere in modo di brindisi...

Credeva fosse la macchina fotografica ed aspettava il flash....

 Papà anche di Sergio Riccardi, aveva la concessionaria Renault anni fà...

Per capirci meglio era il papà di Eldo Riccardi, Ispettore Capo della digos a Latina

(Ultima modifica da parte di trippatosta il 25/05/2008, 08:58. Modificato 1 volta in totale)
memedesima
Reg: 22 nov 2007
Msg inviati: 752
Inviato il: 24 mag 2008, 23:41

un vecchietto va a fare la visita medica per la pensione e un medico della commissione gli chiede: i denti sono suoi? e il vecchietto un pò irritato risponde: e so i mej si! jagg' pagat nu m'lion! 

memedesima
Reg: 22 nov 2007
Msg inviati: 752
Inviato il: 25 mag 2008, 0:07

uno dei tanti ricordi dei miei mitici nonni...

mia nonna va a riscuotere la pensione, incontra una conoscente sua coetanea e si mettono a chiacchierare prendono i soldi e vanno via insieme. nonna torna a casa, e durante il pranzo racconta che la signora aveva preso molti soldi in più rispetto a lei e ci spiega il perchè dicendo: <eh! mariett' si ca' stà bbon', te tre p'nsiun, la sij, chell' d'lla fij e chella bbon ca è ved'v d' guerr>, e rivolge lo sguardo verso il marito, mio nonno sentendosi tacitamente chiamato in causa risponde:<ma che nient nient  maveva murì alla guerr?!> e lei candidamente:< ee madonna mij! a murì no! ma sacc' hai fatt dui guerr e n'ntaj fatt' manc nu raschc!>

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 25 mag 2008, 9:07
memedesima ha scritto:

uno dei tanti ricordi dei miei mitici nonni...

mia nonna va a riscuotere la pensione, incontra una conoscente sua coetanea e si mettono a chiacchierare prendono i soldi e vanno via insieme. nonna torna a casa, e durante il pranzo racconta che la signora aveva preso molti soldi in più rispetto a lei e ci spiega il perché dicendo: <eh! mariett' si ca' stà bbon', te tre p'nsiun, la sij, chell' d'lla fij e chella bbon ca è ved'v d' guerr>, e rivolge lo sguardo verso il marito, mio nonno sentendosi tacitamente chiamato in causa risponde:<ma che nient nient  maveva murì alla guerr?!> e lei candidamente:< ee madonna mij! a murì no! ma sacc' hai fatt dui guerr e n'ntaj fatt' manc nu raschc!>

 He he he he ... Carina....

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Sempre raccontate dal barbiere....
Inviato il: 25 mag 2008, 11:05

Scusate se sono logorroico... ma mi piace condividere e far sorridere un pochino... per piangere c'è sempre tempo. C'è un detto fondano che dice "quann vè la bon pijjatell... ca la trist n' manca mai"...( Quando viene la buona prendila subito, che quella triste non manca mai)...

Il ragazzotto figlio del barbiere doveva imparare. Il padre faceva i capelli ad una poltrona, e lui la barba all'altra poltrona. Ad un certo punto fa un taglietto al cliente. il padre lo vede, si gira e con tutta la forza gli dà uno schiaffo incredibile, ma il ragazzo si abbassa e lo schiaffo lo becca in pieno il cliente. "STATT ATTENT, STU CR'TIN". Il ragazzo ricomincia, e di nuovo fà un altro taglio. Stessa scena, parte lo schiaffo, il ragazzo si abbassa ed il cliente becca un altro sganassone. Ed il padre ancora più incazzato: TAGGJ' DITT STATT'ATTENT! E giù un altro fendente che il ragazzo schiva ancora una volta, si abbassa ma viene beccato di nuovo il cliente.  Il ragazzo comincia a tremare di paura, e con la mano tremolante si avvicina col rasoio al viso del cliente, ma sbaglia e gli taglia di netto un orecchio. Il cliente appena capito quello che era successo esclama: VAJJO', ANNASHCUNN SSA' RECCHJ, CA S' LA VED PAD'T MACCID!!!!!

(Ragazzino, svelto, nascondi quell'orecchio perchè se lo vede tuo padre mi ammazza di botte!!!)

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Realmente accaduto
Inviato il: 25 mag 2008, 13:44
Un signore andò ad un pellegrinaggio ad un santuario, ando al bagno ma sbaglio porta ed entrò nel bagno delle donne che era vuoto.
Una donna entrò "cscò chist è ju bagn d' l femmn" (sporcaccione questo è il bagno delle donne)
lui prontamente "signò chist pure è d'l femmn!!!" (signora questo pure è delle donne)


(se è volgare, cancellatelo)
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Inviato il: 25 mag 2008, 14:00
Un ragazzo doveva fare la "conoscenza" e si porto un compare per compagnia, siccome la ragazza era ricca lui avvisò il compare "compà se ju pat t'chied chel che teng, tu dicc che teng semp d'chiu"(compare se il padre ti chiede quello che posseggo tu esagera)
Dopo mangiato e bevuto iniziano una conversazione il padre chiede al compare " e ver che te na tommla d' terra?" (é vero che ha un tumulo di terra?)
Il compare "com no!!! n'te na decina" (come no!!! ne possiede una decina)
Il padre allora lo incalza "la te la cas?"(ha la casa)
Il compare "com no!!! te nu casament"(come no!!! c'ha una casa grande)
Al sentire il compare il ragazzotto fece qualche colpo di tosse per cercare di far bloccare le esegerazioni.
Il padre sentendo la tosse chiese" ma te pur na' poc d toss" ( ma ha pure un pò di tosse?)
Il compare" na poca!!! chist sta fracid antutt"(una poca!!!Lui è fracido completamente)
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Sul Santuario del colle a Lenola
Inviato il: 25 mag 2008, 14:15

Anche questa realmente accaduta.

Pauluccio, va alla festa a Lenola. Si usava partire in gruppi, tutti giovinastri ed andare alle feste patronali locali.

Avevano preparato i "bagni". Si trattava di separè creati con cannucce. Naturalmente erano fuori mano e conseguentemente al buio. Era di sera...

Il nostro Pauluccio, ora imprenditore in Australia, aveva bisogno del bagno e parte di corsa verso la cannucce. Arriva come un treno e sbottona tutto cominciando a mingere. d'un tratto una voce allarmatissima grida: Fè ferrrrm.. m stai appisscià ncul!!!  

(Fe.. fermati che mi stai pisciando dietro!!!!)

dafne
Reg: 19 feb 2008
Msg inviati: 412
La bicicletta
Inviato il: 25 mag 2008, 15:10

A Z Piet rubarono la bicicletta e siccome era il suo unico mezzo di trasporto da anni, gli si era affezionato. Scoperto il furto si mise a piangere disperatamente. il caso volle che si trovava davanti ad un manifesto funebre che dava la triste notizia di una vecchietta passata a miglior vita. Alcuni passanti lo notarono e cercarono di consolarlo, ma lui continuava a singhiozzare, qualcuno dei presenti esclamò "ma tant er vecchiarell" (ma in fondo era grande di età, riferendosi alla defunta signora) e lui "si ma vecchia vecchia i m c arrangiav, na vot c dev na pumpat a nanz, na vot p dret e cammin, mo com facc....?" (lui che si riferiva alla sua bicicletta: anche se era vecchia mi ci arrangiavo, una volta gonfiavo la ruota davanti, una volta quella di dietro e camminavo, ora come faccio?).

sonotrippatosta

Reg: 14 mag 2008
Msg inviati: 47
Al parcheggio, anche questa vera
Inviato il: 25 mag 2008, 15:36

Se ricordate fino a pochi anni fa al parcheggio al Castello, di fronte all'ufficio postale, stazionava un parcheggiatore, ma del quale non ricordo il nome. (Crescenzo, grazie dafne) Arrotondava con qualche mancia.

Arriva un automobilista con targa straniera, era di Fondi ma stava all'estero. Il parcheggiatore in questione, nell'intento di chiedere qualcosa in inglese disse al tizio con la macchina straniera: Turist? (Turista?) E quell'altro No, no... m' n vad subbt... (No no, vado via subito)...

(spiego per chi non capisce il fondano. Turist? Detto in fondano può significare due cose: Turista? Oppure: Tu Resti? Nel nostro caso il proprietario dell'auto aveva capito: Tu resti? Ma il bravo Crescenzo, aveva detto: Turista?)

(Ultima modifica da parte di sonotrippatosta il 27/05/2008, 17:20. Modificato 2 volte in totale)
Eddy

Reg: 10 mag 2003
Msg inviati: 1311
Inviato il: 25 mag 2008, 16:40

Luogo: comunione in un noto ristorante locale.

Protagonista: personaggio molto noto a Fondi di estrazione "moffarola".

Evento: arrivo della prima portata ... spaghetti allo scoglio in porzioni dallo stesso personaggio giudicate troppo ridotte.

Il nostro personaggio finisce di mangiare quello che ha nel piatto in due forchettate scarse poi si alza in piedi e, come se niente fosse, davati ad una sala piena zeppa di gente, urla rivolto al cameriere "Compa'! So' cott'! I' pu' caccia' mo'!".

(Traduzione approssimativo-evolutiva: "Cameriere! Gli spaghetti sono cotti! Adesso li puoi anche togliere dal fuoco e portarli a tavola!"

Eddy

Reg: 10 mag 2003
Msg inviati: 1311
Inviato il: 25 mag 2008, 16:49

Noto e anziano personaggio di Fondi solito andare in giro su un vecchissimo motorino con dietro annessa cassetta ... anzi "spasone"  ... e utilizzare un vecchio elmetto tedesco come casco viene fermato dai carabinieri vicino al semaforo storico di Fondi.

Il carabiniere, pur conoscendolo, gli fa notare che quell'elmetto non è un casco omologato.

Il nostro ziotto prontissimo "Oi' compa' ... stu' cos' mi hann' miss' an'cap' i T'desck' quann' t'nev 17 ann'! Mo n'teng' quas' 80, c'agg' fatt' duij' guerr' e la capa mia ancor' sta' cca ... e tu m'vuliss' dic' che p'arr'va' da casa mij a bascj pantan' cu ju' mutor' n'è bon?"

(Traduzione approssimativa: "Compare ... questo arnese me lo hanno fatto mettere in testa i tedeschi quando avevo 17 anni! Adesso ne ho quasi 80, ho fatto due guerre indossandolo e la mia testa è ancora al suo posto ... e tu vorresti farmi credere che non va bene per andare da casa mia fino al mio terreno con il motorino?")

Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Inviato il: 25 mag 2008, 17:23
Mi raccontano che a Fondi c'era un signore al quale quando gli si chiedeva "allor com stai?" lui rispondeva "Ogn cas te la croc sia. A casa mij c stonc j"
(Ogni casa ha la sua croce.A casa mia ci sono io)
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Inviato il: 25 mag 2008, 17:41
Ad un signore di Fondi scappò il maiale che entrò in una bottega di un calzolaio e si ficcò sotto il tavolino.
Alzandosi, alzò il tavolino e andava in giro per Fondi con il tavolino sulla groppa, il calzolaio gli andava dietro dicendo"aggià vedè andò vaj a mett puteja".(voglio vedere dove vuoi aprire bottega)
Questa frase è una delle frasi celebri del paese e si usa per dire "voglio vede che fine fai".
(Ultima modifica da parte di Abitante_Querce il 25/05/2008, 17:56. Modificato 2 volte in totale)
Abitante_Querce

Reg: 3 mag 2008
Msg inviati: 25
Inviato il: 25 mag 2008, 17:54
Questa è una barzelletta che mi raccontava mio zio negli anni 80, non so se è tipicamente fondana.
C'era un contadino che andava in campagna con la figlia piccola di una decina di anni.
Un giorno passarono vicino ad un asino maschio che ragliava, segno tipico del fatto che era in calore, ed aveva "la quinta zampa".
La figlia vedendo chiese al padre"papà p'che gl'asin fà accusi?"(papà perchè l'asino fa cosi?), il padre preso alla sprovvista dalla domanda rispose "sta male" e la faccenda si chiuse li.
Il giorno dopo il padre stava male e in campagna andarono la mamma e la figliola.
Passando vicino all'asino che ragliava e che mostrava nuovamente "la quinta zampa" la figlia disse alla mamma "mà, papà mi ha dett che quand l'asin fa accusi sta male"(mamma, papà mi ha detto che quando l'asino fa cosi stà male)
Rispose la madre guardando l'asino"e figlia mia c'è la tenes pat't la salut d' st'asin"(figlia mia c'è l'avesse tuo padre la salute che tiene quest'asino)
sonotrippatosta

Reg: 14 mag 2008
Msg inviati: 47
Ancora veramente successo.
Inviato il: 25 mag 2008, 19:17

Commerciante del Mof, cena sontuosa ed abbondante.

Alla fine, prima di sparecchiare il cameriere chiede se i commensali gradiscono qualche altro assaggino. Uno di loro dice: A me portami degli stuzzicadenti. Un altro, facendo segno sulla pancia piena disse: No no,manc p' sonn i stong pin. m'aggj att'rppat com nu porc. n'n m và chù nient...( no no, manco per sogno, io stò pieno e ho mangiato come un maiale. non mi và più niente!)

pag. «...indietro  1, 2, 3, 4 ... 7, 8, 9  avanti...»
Fondi e i Fondani :: Barzellette, che ne dite? Fondane magari..