“Essere di Destra” è cosa ben diversa di “Essere a Destra”: questo il messaggio forte e significativo scaturito dal 1° Congresso Provinciale di Latina de “LaDestra” di Francesco Storace e lanciato ai cittadini della nostra Provincia. Congresso Provinciale che, tra l’altro, ha premiato il lavoro de “LaDestra” di Fondi considerato che saranno due i Delegati fondani, Angelo Macaro e Francesco Ciccone, al prossimo Congresso Nazionale del Partito che si terrà a Roma nei giorni 7, 8 e 9 Novembre.
Vista la difficile situazione economica nazionale, resa ancora più pesante nella Provincia di Latina a causa di una classe politica miope ed incapace nel tempo di dare risposte concrete in termini di sviluppo economico e sociale alla gente pontina, di Partiti impegnati nelle perverse e contingenti logiche della ricerca di alleanze finalizzate alla conquista del “potere” ed all’occupazione delle poltrone nei vari Consigli di Amministrazione ed enti derivati, “LaDestra” lancia il suo monito.
Siamo sull’orlo del baratro, ci ritroviamo ancora in mezzo al guado perché i guasti e le storture della cosiddetta Prima Repubblica ancora sono ben presenti nella Società, nelle Pubbliche Amministrazioni e nella Politica, Pontina ed Italiana. Non è possibile a nostro avviso che, con un’economia pontina in ginocchio, con la gente costretta a sbarcare il lunario senza certezze nel Domani, spesso ridotta ai limiti della povertà, i maggiori Partiti siano impegnati con tutte le loro forze in funzione delle prossime scadenze elettorali. Proprio oggi, quando il peso delle non scelte della Politica, del dilagare a macchia d’olio del malaffare che tocca, si intreccia, ed opera a braccetto con essa, lucrando sulla pelle dei lavoratori, sui cittadini della strada che invece sono costretti a sopravvivere lottando con problemi quali la disoccupazione, il caro prezzi, la chiusura delle fabbriche, la crisi di comparti trainanti quali quello agricolo e turistico, “LaDestra” vuol lanciare alto il suo grido di allarme.
Il modello di Società in cui stiamo vivendo, quello capitalistico a cui pian piano ci hanno condotto quale sistema alternativo a quello marxista (miseramente fallito nella sua realizzazione pratica), sta evidenziando tutti i suoi limiti, ed è un sistema anch’esso destinato al fallimento. La Società capitalista, consumistica, dove il “dio denaro” è obiettivo primario in quanto consente di “consumare”, rappresenta l’altra faccia della stessa medaglia, quella medaglia che ha per nome strumentalizzazione dell’Uomo, annientamento della sua dignità e della sua personalità. Purtroppo non sono molti quelli che hanno preso coscienza del fatto che il cittadino consumatore in realtà oggi è libero solo di “consumare”. Si illude di essere libero nel compiere tale atto quanto in realtà è solo il destinatario di scelte prese da altri (classe politica e potere economico) non per lui ma per il funzionamento del sistema economico e, quindi, del sistema politico. Inoltre nell’attuale sistema politico (cosiddetto bipolare) dove si tende a catalogare tutto come di Sinistra o di Destra, e dove (almeno nella nostra Provincia) essere di Sinistra è fuori moda, c’è una sorta di corsa adoccupare, o cercare di occupare, lo spazio politico a Destra.
Lo fa il PdL (contenitore in cui c’è di tutto, da chi ha definito il Fascismo male assoluto a chi giustamente commemora gli eroi di El Alamein, a chi pensa invece che El Alamein sia solo una nuova meta turistica sul Mar Rosso). Tenta di farlo anche qualche piccolo gruppetto politico, così come in altri casi liste civiche locali, le quali “cercano” lo spazio politico a Destra al fine di potersi garantire visibilità o ancora meglio la possibilità di essere utilizzati strumentalmente dai “Padroni del vapore” per carpire i voti dell’elettorato di Destra, disorientandolo e frantumandolo con le varie sigle. Ebbene “Essere di Destra” è ben diverso che “Essere a Destra”, perché ciò significa essere diversi non tanto nelle enunciazioni ideologiche quanto nel vivere quotidiano. Una diversità che si vive in nome di Valori quali la Lealtà, l’Onore, la Moralità, l’Etica,nel lavoro, nei rapporti con gli altri, all’interno del nucleo familiare o quando si è chiamati a ricoprire incarichi nelle Pubbliche Amministrazioni. “Essere di Destra” significa avere una visione della Società alternativa sia al modello marxista che a quello capitalista, dove l’Uomo, ritrovato se stesso, con tutto il suo bagaglio culturale di conoscenza ed esperienza, non sia più suddito delle decisioni altrui ma diventi protagonista del suo Futuro. Una Società in cui la Libertà, valore primario, sia intesa come facoltà di scelta e di autodeterminazione mediante la Partecipazione. Un modello di Società in cui né la proprietà né il consumo precedono la produzione.
Il nostro modello è per una Società partecipativa e corporativa, dove i corpi sociali svolgono una funzione sociale ed insieme statale. “LaDestra” vuole mettere al primo posto l’Uomo ed il Lavoro. Il Diritto al Lavoro dovrà sostituire il diritto al consumo. Il lavoratore dovrà diventare compartecipe dei mezzi di produzione e, quindi, partecipe della gestione del potere economico. “Essere di Destra”significa mettere al centro dell’impegno politico la “questione morale”.“LaDestra” intende, infatti, contribuire ad abbattere i muri dell’illegalità presenti anche nella nostra Provincia, ritenendo che bisogna compiere ogni sforzo affinché venga smascherata e denunciata qualsiasi forma di connivenza tra Politica e malavita organizzata, così come la gestione clientelare del potere da parte di tante Pubbliche Amministrazioni. Uno stato di cose che sta provocando disgregazione sociale, scoraggiamento, disinteresse, degrado, ostilità verso le Istituzioni, esaltando contestualmente il ruolo dei politici e dei Partiti come unici canali per avere “risposte” su un servizio, un lavoro, una licenza, un contributo. Una Destra che, fiera della sua identità, vuol recuperare Valori e progettualità facendo sì che la Politica diventi un progetto di vita il cui riferimento non può prescindere nel nostro caso dalla cultura Occidentale cristiana e mediterranea.
2+2=5
Reg: 4 apr 2008
Msg inviati: 316
Inviato il: 29 ott 2008, 17:07
se volete fare qualcosa di concreto potreste pubblicizzare e favorire a fondi lo sviluppo della moneta complementare SCEC, di cui recentemente ne ha parlato anche latina oggi...parlate di economia e dare + valore al lavoro....questo è il modo giusto, e in fondo già qualche vostro camerata in passato ha attuato con successo questa politica...
antimateria
Reg: 16 set 2008
Msg inviati: 1683
MUTUO SOCIALE
Inviato il: 29 ott 2008, 21:28
Io (ri)propongo il mutuo sociale. Sottoscriviamo tutti.
2+2=5
Reg: 4 apr 2008
Msg inviati: 316
Re: MUTUO SOCIALE
Inviato il: 30 ott 2008, 2:47
antimateria ha scritto:
Io (ri)propongo il mutuo sociale. Sottoscriviamo tutti.
ammetto di nn sapere bene di cosa si tratti, ma parlando di destra credo che il loro punto di forza sia la volontà di riprendersi la sovranità monetaria, senza la quale qualsiasi piano di sviluppo economico è inattuabile
non a caso appaltare la sovranità monetaria ad un ente privato è anticostituzionale