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AutoreMessaggio
serendipity
Reg: 15 mar 2008
Msg inviati: 296
Inviato il: 23 apr 2009, 10:30

spiritolaico ha scritto:
Ma di che parli? che centrano le sentenze in questo caso? Ma possibile non riuscite ad essere obbiettivi?

E proviamo ad essere obbiettivi:

- è un dato di fatto che la Mondadori abbia stipulato un contratto per la pubblicazione del libro Gomorra con lo scrittore Saviano

- è un dato di fatto che Saviano sia costretto a vivere sotto protezione per le minacce della camorra

- è un dato di fatto che c'è una denuncia di plagio verso Saviano da parte di un giornalista

- è un dato di fatto che l'esito di tale denuncia non è ancora nota

- è un dato di fatto che tu hai presumibilmente deciso che il denunciante ha ragione e il denunciato è un impostore senza coraggio.

Per l'obbiettività magari servono ulteriori elementi.

filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 23 apr 2009, 10:39

cara serendipity

con la tua obiettività mi lanci un assist per i ragionamenti che sostengo da sempre.

ok. tu dici Saviano si trova sotto contratto con la Mondadri,, sotto scorta, che c'è una denuncia diplagio nei suoi confronti il cui esito però non è ancora certo. E dici che forse spiritolaico sbaglia se da ragione al denunciante e considera il denunciato impostore senza coraggio.

Allora io ti dico:

ma tutti quelli che in nome della legalità sostengono che gli amministratori devono essere buttati dalla finestra perchè collusi, tutti quelli che dicono che lo scioglimento è un atto dovuto,  tutti quelli che nelle more di definzione di tutta questa amara vicenda si sono affannati per dire la loro ma solo in termini negativi, tutti coloro che hanno già emesso sentenze di condanna, tutti i giornalisti che, pur di far notizia, nonostante l'assenza di qualsivoglia atto giudiziario formale  hanno dipinto la nostra città come il cuore della mafia....tutti questi sono stati obiettivi?

 

(Ultima modifica da parte di filipppo il 23/04/2009, 11:04. Modificato 2 volte in totale)
libera

Reg: 27 nov 2008
Msg inviati: 5
Re: Sassoli e Saviano...
Inviato il: 23 apr 2009, 11:00
spiritolaico ha scritto:

Sempre a proposito di amarezza, è interessante approfondire ulteriormente la storia di questo grande,coraggioso personaggio. Questo è quello che scrive un suo ex amico e collega.

Saviano ha copiato Gomorra"
di Gian Marco Chiocci

Al Tribunale di Napoli la causa contro l’autore del bestseller sulla camorra. Ecco le prove del presunto plagio. Mai citato il cronista, che ora chiede i danni. "Roberto mi ha saccheggiato, pensare che eravamo amici." Il precedente di Galimberti, filosofo copione

Napoli - Lui è Roberto Saviano. L’altro si chiama Simone Di Meo. Il primo ha sbancato con Gomorra, il secondo è rimasto un free lance dopo l’esperienza a Cronache di Napoli. Saviano è diventato una star, Di Meo è rimasto un giornalista di nera. In apparenza hanno in comune solo una cosa: la camorra. In realtà uno (Di Meo) accusa l’altro (Saviano) d’averlo turlupinato, fingendosi amico e copiando i suoi articoli sui clan senza nemmeno degnarsi di una citazione a pié di pagina. Per questo il cronista ha prima riempito di richieste di rettifiche la casa editrice di Gomorra (Mondadori) eppoi è passato alle vie di fatto citando per danni l’autore del best seller: 500mila euro.
Di Meo ha già imputato a Saviano, sulle pagine del «Roma», di aver preso pezzi di suoi articoli sulla faida di Secondigliano e sul clan Di Lauro, di averli riportati pari pari nel libro (oppure di averli riassunti e rielaborati) omettendo di citare la fonte. In più lo accusa di aver appreso direttamente da lui notizie poi confluite nel libro (indiscrezioni giudiziarie, atti investigativi e processuali) come fossero farina del suo sacco. Persone vicine a Saviano precisano che non esiste alcun plagio e che per il libro lo scrittore ha attinto da fonti pubbliche, desumibili anche da giornali, e da fonti compulsate direttamente. La casa editrice, nello scambio epistolare con i legali di Di Meo, ha ripetutamente negato «ogni indebita appropriazione da parte di Saviano» limitandosi ad accettare «la circostanza concretatasi in un’omissione della fonte in occasione di una riproduzione testuale di un articolo».

Nella causa intentata contro Saviano, Di Meo osserva nero su bianco: «Non ci sono parole per esprimere la grande sorpresa avuta nel leggere il contenuto del libro: tutto ciò che avevo scritto per il giornale circa determinati argomenti, tutto ciò che avevo raccontato confidenzialmente, in totale buona fede ed in modo del tutto ignaro dai reali propositi del giovane free lance (quale era all’epoca Saviano, ndr)» a Saviano «era stato lievemente manipolato e, in alcuni casi, trasposto integralmente senza citare la fonte, per dar vita a un libro che da molti veniva salutato come un lavoro inedito». Svariati passaggi del libro, a detta di Di Meo e di altri cronisti napoletani citati, «sembravano essere il risultato di un evidente rimaneggiamento di articoli di cronaca nera di altrui paternità che senza difficoltà Saviano amava attribuirsi (...) sostenendo di essere stato presente a eventi o circostanze che giammai lo hanno visto presente», come nella prima uscita processuale del boss Paolo Di Lauro.

In particolare negli atti depositati al processo di Napoli, Di Meo cita un passaggio di un suo articolo del 17 dicembre 2005 riguardante il boss Raffaele Amato, riportato pari pari nel libro da Saviano: «... quando venne arrestato in un hotel a Casandrino insieme a un altro luogotenente del clan e a un grosso trafficante albanese che si faceva aiutare per concludere gli affari di un interprete, il nipote di un ministro di Tirana». Nel libro si parla del boss che «godeva di un credito illimitato presso i trafficanti internazionali» mentre nell’articolo si scriveva sempre del boss e del «credito illimitato di cui godeva presso i cartelli internazionali». Oppure. «Il clan di Lauro - si legge nell’edizione 2006 di Gomorra - è sempre stato un’impresa perfettamente organizzata, il boss lo ha strutturato con un disegno d’azienda multilevel». Un articolo sul clan del 2005 lo ricalca così: «La struttura organizzativa del clan di Lauro sembra copiata dai management dei guru dell’economia americani: è l’applicazione del principio multilevel». E ancora. A proposito del rinvenimento del corpo di Giulio Ruggiero subito dopo l’arresto del boss Cosimo Di Lauro, si leggeva nell’articolo di Cronache: «Poi la macabra esecuzione della decapitazione, eseguita con un flex, la sega elettrica utilizzata dai tagliatori e tornitori per tranciare anche il ferro. Non un colpo netto, ma una lenta operazione da macellai». Invece Gomorra: «Non il colpo netto dell’accetta ma col flex: la sega circolare dentellata usata dai fabbri per limare le saldature». E via discorrendo. Frasi più o meno simili, forse copiate o forse no. Passaggi interi in cui, dopo più solleciti, «la fonte viene finalmente citata all’undicesima ristampa» allorché si affronta il capitolo dei «quattro punti» del patto di sangue tra gli Spagnoli e i Di Lauro. Questo ed altro c’è nel processo sul presunto plagio di Saviano. Per saperne di più l’appuntamento è alla prossima udienza, 7 luglio, ore 9, tribunale di Napoli.

 

Nella sostanza questo coraggioso ha riportato nel libro, copiando quasi di sana pianta, articoli di giornali scritti da vari giornalisti negli anni. Ha senza ombra di dubbio un Grande coraggio.

Certo dall'alto della sua cultura,lei si sente in dovere di sparlare di tutti.Questa volta tocca a Saviano, il prossimo chi sarà?  Ma staremo a vedere.Sia egli uno qualunque, o uno famoso, non importa, fondamentale invece essere di SINISTRA o vicini.
Ma lei ogni tanto, ripensa al suo passato politico? O, il suo cervello è stato riformattato e ha recuperato i dati solo da un certo periodo in poi?
Lei si che sta dimostrando di essere un vero democratico.
Libera.

punteruolorosso
Reg: 27 mar 2009
Msg inviati: 179
Re: Sassoli e Saviano...
Inviato il: 23 apr 2009, 18:18
spiritolaico ha scritto:

Sempre a proposito di amarezza, è interessante approfondire ulteriormente la storia di questo grande,coraggioso personaggio. Questo è quello che scrive un suo ex amico e collega.

Saviano ha copiato Gomorra"
di Gian Marco Chiocci

Al Tribunale di Napoli la causa contro l’autore del bestseller sulla camorra. Ecco le prove del presunto plagio. Mai citato il cronista, che ora chiede i danni. "Roberto mi ha saccheggiato, pensare che eravamo amici." Il precedente di Galimberti, filosofo copione

Napoli - Lui è Roberto Saviano. L’altro si chiama Simone Di Meo. Il primo ha sbancato con Gomorra, il secondo è rimasto un free lance dopo l’esperienza a Cronache di Napoli. Saviano è diventato una star, Di Meo è rimasto un giornalista di nera. In apparenza hanno in comune solo una cosa: la camorra. In realtà uno (Di Meo) accusa l’altro (Saviano) d’averlo turlupinato, fingendosi amico e copiando i suoi articoli sui clan senza nemmeno degnarsi di una citazione a pié di pagina. Per questo il cronista ha prima riempito di richieste di rettifiche la casa editrice di Gomorra (Mondadori) eppoi è passato alle vie di fatto citando per danni l’autore del best seller: 500mila euro.
Di Meo ha già imputato a Saviano, sulle pagine del «Roma», di aver preso pezzi di suoi articoli sulla faida di Secondigliano e sul clan Di Lauro, di averli riportati pari pari nel libro (oppure di averli riassunti e rielaborati) omettendo di citare la fonte. In più lo accusa di aver appreso direttamente da lui notizie poi confluite nel libro (indiscrezioni giudiziarie, atti investigativi e processuali) come fossero farina del suo sacco. Persone vicine a Saviano precisano che non esiste alcun plagio e che per il libro lo scrittore ha attinto da fonti pubbliche, desumibili anche da giornali, e da fonti compulsate direttamente. La casa editrice, nello scambio epistolare con i legali di Di Meo, ha ripetutamente negato «ogni indebita appropriazione da parte di Saviano» limitandosi ad accettare «la circostanza concretatasi in un’omissione della fonte in occasione di una riproduzione testuale di un articolo».

Nella causa intentata contro Saviano, Di Meo osserva nero su bianco: «Non ci sono parole per esprimere la grande sorpresa avuta nel leggere il contenuto del libro: tutto ciò che avevo scritto per il giornale circa determinati argomenti, tutto ciò che avevo raccontato confidenzialmente, in totale buona fede ed in modo del tutto ignaro dai reali propositi del giovane free lance (quale era all’epoca Saviano, ndr)» a Saviano «era stato lievemente manipolato e, in alcuni casi, trasposto integralmente senza citare la fonte, per dar vita a un libro che da molti veniva salutato come un lavoro inedito». Svariati passaggi del libro, a detta di Di Meo e di altri cronisti napoletani citati, «sembravano essere il risultato di un evidente rimaneggiamento di articoli di cronaca nera di altrui paternità che senza difficoltà Saviano amava attribuirsi (...) sostenendo di essere stato presente a eventi o circostanze che giammai lo hanno visto presente», come nella prima uscita processuale del boss Paolo Di Lauro.

In particolare negli atti depositati al processo di Napoli, Di Meo cita un passaggio di un suo articolo del 17 dicembre 2005 riguardante il boss Raffaele Amato, riportato pari pari nel libro da Saviano: «... quando venne arrestato in un hotel a Casandrino insieme a un altro luogotenente del clan e a un grosso trafficante albanese che si faceva aiutare per concludere gli affari di un interprete, il nipote di un ministro di Tirana». Nel libro si parla del boss che «godeva di un credito illimitato presso i trafficanti internazionali» mentre nell’articolo si scriveva sempre del boss e del «credito illimitato di cui godeva presso i cartelli internazionali». Oppure. «Il clan di Lauro - si legge nell’edizione 2006 di Gomorra - è sempre stato un’impresa perfettamente organizzata, il boss lo ha strutturato con un disegno d’azienda multilevel». Un articolo sul clan del 2005 lo ricalca così: «La struttura organizzativa del clan di Lauro sembra copiata dai management dei guru dell’economia americani: è l’applicazione del principio multilevel». E ancora. A proposito del rinvenimento del corpo di Giulio Ruggiero subito dopo l’arresto del boss Cosimo Di Lauro, si leggeva nell’articolo di Cronache: «Poi la macabra esecuzione della decapitazione, eseguita con un flex, la sega elettrica utilizzata dai tagliatori e tornitori per tranciare anche il ferro. Non un colpo netto, ma una lenta operazione da macellai». Invece Gomorra: «Non il colpo netto dell’accetta ma col flex: la sega circolare dentellata usata dai fabbri per limare le saldature». E via discorrendo. Frasi più o meno simili, forse copiate o forse no. Passaggi interi in cui, dopo più solleciti, «la fonte viene finalmente citata all’undicesima ristampa» allorché si affronta il capitolo dei «quattro punti» del patto di sangue tra gli Spagnoli e i Di Lauro. Questo ed altro c’è nel processo sul presunto plagio di Saviano. Per saperne di più l’appuntamento è alla prossima udienza, 7 luglio, ore 9, tribunale di Napoli.

 

Nella sostanza questo coraggioso ha riportato nel libro, copiando quasi di sana pianta, articoli di giornali scritti da vari giornalisti negli anni. Ha senza ombra di dubbio un Grande coraggio.

E pensare che Lei Spiritolaico, potrebbe scrive un libro ancora più interessante senza copiarlo a nessuno… per le cose che sa, s’intende! E per la grande capacità di scrittore che ha.

Lasciate perdere almeno una volta l’appartenenza politica. Siate un pochino più razionali.

Chiediamoci piuttosto come mai, malgrado quello che Saviano ha scritto e che quasi tutti sapevano, nessuno ancora interviene. È questo che forse è preoccupante.

 

serendipity
Reg: 15 mar 2008
Msg inviati: 296
Inviato il: 23 apr 2009, 23:49
filipppo ha scritto:

cara serendipity

con la tua obiettività mi lanci un assist per i ragionamenti che sostengo da sempre.

ok. tu dici Saviano si trova sotto contratto con la Mondadri,, sotto scorta, che c'è una denuncia diplagio nei suoi confronti il cui esito però non è ancora certo. E dici che forse spiritolaico sbaglia se da ragione al denunciante e considera il denunciato impostore senza coraggio.

Allora io ti dico:

ma tutti quelli che in nome della legalità sostengono che gli amministratori devono essere buttati dalla finestra perché collusi, tutti quelli ti dicono che lo scioglimento è un atto dovuto,  tutti quelli che nelle more di definzione di tutta questa amara vicenda si sono affannati per dire la loro ma solo in termini negativi, tutti coloro che hanno già emesso sentenze di condanna, tutti i giornalisti che, pur di far notizia, nonostante l'assenza di qualsivoglia atto giudiziario formale  hanno dipinto la nostra città come il cuore della mafia....tutti questi sono stati obiettivi?

 


Assolutamente no.
Daltronde anche chi a prescindere vuole negare problemi di legalità e morale poltica nel nostro paese non è obiettivo.

Cerco di riassumere i pochi fatti a me noti scevri dal fiume di parole che ha inondato questo forum, gli impegni lavorativi non permettono di seguire costantemente la vicenda.

- a seguito dell'operazione damasco che porta all'arresto di alcune persone viene istituita una commissione di indagine perchè questi avrebbero avuto la possibilià di condizionare l'operato di un influente assessore.
- la commissione di accesso è stata istituita dal governo prodi per conto del ministro amato
- l'assessore viene prontamente allontanato dall'amministrazione dall'amministrazione stessa
- alcuni degli arrestati ad oggi sono ancora in carcere in attesa del processo, forse perchè sussistono indizi gravi
- la commissione dopo un supplemento di indagine consegna le sue conclusioni al ministero competente
- i tecnici del ministero consegnano le loro conclusioni al ministro competente
- la fazione avversa all'aministrazione comunale propende per lo scioglimento, la fazione opposta decide che è una congiura ordita da un governo di centrosinistra in collaborazione con ciarrapico per detronizzare fazzone
- il ministro competente dovrebbe discuterne in consiglio dei ministri per decidere il da farsi
- il consiglio dei ministri ancora non prende posizione.

Piccola riflessione:

Il governo attualmente della parte politica di fazzone, ancora non trova il modo per tranquilizzare il paese rivelando che nelle carte consegnate dalla commissione non ci sono elementi per lo scioglimento della giunta comunale ma solo ipotesi senza fondamento.

Non essendo più al potere uno degli attori della presunta congiura (il centrosinistra), posibile che ciarrapico sia cosi potente da tenere soto scacco il governo? se cosi fosse "che amarezza".

Sicuramente nella mia analisi ci saranno inesattezze e sono benvenuto altri contributi di tale tenore.

P.S. ti consiglio di cambiare carattere, quello che usi è poco leggibile.
filipppo
Reg: 8 gen 2009
Msg inviati: 1052
Inviato il: 24 apr 2009, 10:01

benissimo, ma la cosa che non hai esaminato in termini di obiettività è la segunte.

perchè trarre fin dall'inizio conclusioni? quanto hanno fin dall'inizio subito condannato?

hai evidenziato che un assessore, forse, è stato condizionato. e perchè questa persona non è stata messa in condizioni di difendersi e dire la sua? e se fosse una semplice vittima? perchp il suo nome e quello di tanti altri è finito spiattellato sui giornali che hanno solol'interesse di vendere qualche copia in più?

ti preciso che da quanto letto nell'ambito dell'operazione damasco tutti sono liberi o algli arresti domicliari e comunque è decaduta l'ipotesi di associazione mafiosa ma resta il solo reato dell'usura.

hai perfettamente ragione sul fatto che questo Governo deve con trasparenza e coraggio DECIDERE.

se ci sono gli elementi proceda allo scioglimento diversamente metta la questione a tacere per sempre.

la città di Fondi non può restare in balia di queste lotte intestine 

PG65

Reg: 25 gen 2009
Msg inviati: 267
'a filiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!
Inviato il: 24 apr 2009, 10:11

politicamente parlando :

ma vatt' a 'ffa' nu' cannatej !!!!

simpaticamente  e .....sempre politicamente parlando !!!

serendipity
Reg: 15 mar 2008
Msg inviati: 296
Inviato il: 25 apr 2009, 23:22
filipppo ha scritto:

benissimo, ma la cosa che non hai esaminato in termini di obiettività è la segunte.

perché trarre fin dall'inizio conclusioni? quanto hanno fin dall'inizio subito condannato?


l'asserzione iniziale "Assolutamente no" mi sembrava abbastanza eloquente

filipppo ha scritto:

hai evidenziato che un assessore, forse, è stato condizionato. e perché questa persona non è stata messa in condizioni di difendersi e dire la sua? e se fosse una semplice vittima? perchp il suo nome e quello di tanti altri è finito spiattellato sui giornali che hanno solol'interesse di vendere qualche copia in più?


mi pare di ricordare che l'assessore abbia fatto diverse apparizioni in tv e sulla stampa per esporre la sua verità e i fondani lo abbiano bollato come un irriconoscente perchè ha lanciato accuse contro l'amministrazione

filipppo ha scritto:

ti preciso che da quanto letto nell'ambito dell'operazione damasco tutti sono liberi o algli arresti domicliari e comunque è decaduta l'ipotesi di associazione mafiosa ma resta il solo reato dell'usura.


meno male mi sento più tranquillo!


filipppo ha scritto:

hai perfettamente ragione sul fatto che questo Governo deve con trasparenza e coraggio DECIDERE.

se ci sono gli elementi proceda allo scioglimento diversamente metta la questione a tacere per sempre.

la città di Fondi non può restare in balia di queste lotte intestine 

infatti mi chiedo perchè vi accanite tanto contro la sparuta minoranza politica fondana mentre la serpe è in seno al pdl

Riguardo all'eventuale scioglimento, giorni fa qualcuno esperto in materia mi spiegava che il consiglio dei ministri non avrebbe gli strumenti adeguati per entrare nel merito della relazione redatta dai tecnici del ministero degli interni, quindi se fosse vero che maroni ha dichiarato in commissione antimafia che la sua conclusione è che il consiglio comunale dovrebbe essere sciolto, una eventuale decisione politica contraria dovrebbe avere una valida giustificazione ... politica.
PG65

Reg: 25 gen 2009
Msg inviati: 267
Una validagiustificazione...politica.........non c'e' !
Inviato il: 26 apr 2009, 11:02

domanda ingenua:

con un governo nazionale cosi'

un governo provinciale cosi'

 

con una amministrazione di sinistra,con le stesse problematiche,al posto di quella attualmente al governo del paese......

in un siffatto scenario......maroni avrebbe tentennato di meno ?

int
Reg: 20 apr 2009
Msg inviati: 29
Si dimentica un dato fondamentale....
Inviato il: 26 apr 2009, 13:16
L'operazione Damasco è una cosa, la commissione d'accesso un'altra. 
Le due inchieste non hanno nulla a che fare l'una con l'altra. Non lo dico io, lo hanno detto gli inquirenti e lo ripete in continuazione il questore di Latina, titolare delle indagini.
Quelli prestavano i soldi ai commercianti e poi risucchiavano le loro proprietà. Questo è il reato e a questo si limita il processo che inizierà il 27 maggio.
Se poi nella relazione di Frattasi si parla dei presunti legami dell'assessore con uno degli indagati, (io non ne ho la minima idea) è un' altra cosa. 

trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Re: Una validagiustificazione...politica.........non c'è !
Inviato il: 26 apr 2009, 13:57
PG65 ha scritto:

domanda ingenua:

con un governo nazionale cosi'

un governo provinciale cosi'

 

con una amministrazione di sinistra,con le stesse problematiche,al posto di quella attualmente al governo del paese......

in un siffatto scenario......maroni avrebbe tentennato di meno ?

Che domande! Rigiro la domanda. Se ci fosse stata la sinistra, avrebbe sciolto?

PG65

Reg: 25 gen 2009
Msg inviati: 267
....da mo' !!
Inviato il: 26 apr 2009, 17:06

comunque non e' educato rispondere ad una domanda con un'altra domanda !

....e poi....una cosa certa c'e' !

e' da un anno che a fondi non si muove una foglia,con l'economia che arranca oltre la negativita' dei dati internazionali.

vogliamo rimanere nel limbo per altri 10 anni ?

ok !....GRAZIE MARONI .

NEL FRATTEMPO CI SONO ATTIVITA' CHE CHIUDONO,MENTRE QUELLE CHE APRONO durano da natale a santo stefano.

 

CHE VI FA PENSARE QUESTA COSA ?

NIENTE?

ALLORA CONTINUATE A FARVI LE PIPPE MENTALI MENTRE IL NOSTRO TERRITORIO E LA NOSTRA ECONOMIA VIENE FAGOCITATA DA CHI ALLEGRAMENTE IN QUESTO PERIODO NON HA PROBLEMI DI LIQUIDITA'.

poi continuate a pensare a Conte,a Fazzone, a Ciarrapico............

una cosa posso affermare con certezza riguardo a  MARONI :

e' che mi si sono rotti !!!!!

e...nel frattempo continuiamo a fare chiacchiere !

ciao ,fondani solo a parole,pronti a lasciare tracce di umidiccio salivante dietro la corte ossequiante del politico di turno,pensando egoisticamente solo alla risoluzione dei vostri problemi personali,mandando al diavolo quelli della collettivita'.

V E R G O G N A !

non e' cosi' che possiamo lasciare ai nostri figli una eredita' degna di essere ricordata !

maur
Reg: 27 apr 2009
Msg inviati: 25
Inviato il: 2 mag 2009, 2:14

Da un paio di giorni sto leggendo quello che scrivete su questo forum. Sono rimasto letteralmente allibito. Le tifoserie del calcio a confronto appaiono come bisticci tra boy scouts. Ora che ho inquadrato un pó le cose mi scappano prepotentemente alcune considerazioni. Tutto questo livore contro i consiglieri di opposizione , che oltre a non incidere minimamente sull’operato dell’amministrazione in carica fanno pure fatica ad ottenere il rispetto delle regole formali e questa fiducia illimitata che alcuni di voi accordano al sindaco, al senatore e al presidente della provincia è veramente sconcertante.  Quegli sfottò che rasentano la calunnia (la famiglia pullaste)  e quel risentimento viscerale contro Saviano espressi con una naturalezza  quasi animale li trovo veramente indecenti. Si capisce dagli scritti che molti, al governo, in questa provincia, a Fondi, ormai condividono l’idea che una volta eletti dal popolo si possa fare di tutto. Il popolo elegge e il popolo revoca (lo ha scritto filippo se non erro)e il resto è buono se lo fa la nostra squadra e sbagliato, che dico, ridicolo, se proposto dall’opposizione.  Ueeeeee,,, ma siete uomini o caporali? Pensate con la vostra testa o vi pagano? Tutti possono partecipare alla vita pubblica, alla competizione politica ma non si può pensare di mortificare, espropriare la cosa pubblica impadronendosi delle istituzioni e ridurre tutto alla spartizione di assessorati, di deleghe e poltroni di Enti esistenti o peggio istituiti alla bisogna. In quale altra provincia si è visto modificare lo statuto di una società mista a maggioranza pubblica per favorire la parte privata? Se il presidente di questa società, poi, è il capo carismatico del mio partito allora, il sindaco vota tutto quello che gli si chiede di votare e senza neanche leggere quello che sta per approvare. Altrimenti che fa?  Vota contro il presidente di riferimento?

La commissione di accesso, per la quale qualcuno è andato letteralmente in paranoia producendo montagne di considerazioni a discolpa, è uno strumento del prefetto da istituire quando si ha sentore che una qualche amministrazione, e non solo quella di Fondi,  può subire condizionamenti esterni. La possibilità concreta che parenti, amici, compari, imprenditori o altre frequentazioni possano condizionare l’attività amministrativa. La relazione che ne consegue viene inviata al Ministro dell’Interno che nel caso specifico l’ha sottoposta alla valutazione del C.d.M per la conseguente valutazione politica. Penso che non ci si possa discolpare difendere in un tribunale ordinario o altrove perché non ci sono accuse specifiche ma solo l’accertamento di una situazione che c’è oppure non cé. Mi auguro che il nodo venga sciolto al più presto per il bene della cittadinanza e per il prosieguo dell’attività amministrativa.

Meno di un anno fa il presidente della provincia affermava che la mafia in provincia di Latina era solo una speculazione della carta stampata per darsi risalto. Ora, se non volete nascondere la testa sotto la sabbia, oltre alla presenza di note famiglie di camorra che da anni risiedono da noi, Formia, Gaeta, Fondi, Terracina, Sabaudia etc, che certo non sono un elemento di tranquillità per nessuno, oltre alle numerosissime indagini concluse ed in corso, oltre alle continue denunce dell’associazione regionale per la lotta alle mafie A. Caponnetto che cita sempre fatti circostanziati, nomi , cognomi e mai illazioni o supposizioni, arriva da ultimo l’intervista a un deputato europeo, Franz Turchi, da un pulpito non sospetto,  che afferma che una azienda commerciale su tre a Latina è sotto il giogo degli usurai. Dopo tutto questo anziché chiedere ai nostri rappresentanti politici il massimo di chiarezza e trasparenza e una comune volontà nel contrastare insieme alle altre istituzioni l’espandersi del fenomeno mafioso scegliamo di negare tutto per non arrecare danno all’immagine della città e per paura di una riduzione dell’afflusso turistico? Se vostro figlio stesse per mettersi nei “pasticci”, non vorreste saperlo per tempo? Se la vostra azienda stesse per entrare in crisi o per essere defraudata, non vorreste saperlo prima degli altri?

 Nonostante la situazione del nostro paese non vorreste che almeno i vostri figli possano, oltre l’aiuto di mamma e papà,  affermarsi nella vita ed essere apprezzati per quello che valgono anziché essere, necessariamente, raccomandati da chi ti passa il compito e ti dice <<lati? futtatinne!>> (degli altri…..)

            Più di qualcuno si stà sperticando in tutti i modi e ricorrendo a qualsiasi mezzo per screditare la persona Saviano. E’ lo stesso sistema usato per denigrare Don Peppe Diana o Don Pino Puglisi in modo tale da infangare le persone affossandone al contempo la testimonianza, i meriti e i risultati conseguiti ?

Oppure il risentimento deriva dal fatto che anziché essere ammazzato addirittura ha fatto successo con il suo libro di denuncia? Certo deve essere proprio insopportabile!  L’usuraio fa il suo mestiere da cravattaro,  il camorrista passa solo tre volte l’anno a riscuotere il dovuto, e che fatica, i caporali aiutano l’economia, ognuno insomma onora la propria dignità facendo ciò che ci si aspetta che faccia. Ma questo Saviano che vuole insinuare dubbi, che sparla in televisione senza essere stato eletto né autorizzato dal chicchessia è veramente pericoloso. Un mafioso. Che altro?


fondani.it -> Indice forums -> Fondi e i fondani Regolamento
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Oggetto

vincetra
Reg: 1 dic 2008
Msg inviati: 191
Inviato il: 4 mag 2009, 19:06
maur ha scritto:

 

...Oppure il risentimento deriva dal fatto che anziché essere ammazzato addirittura ha fatto successo con il suo libro di denuncia? Certo deve essere proprio insopportabile!  L’usuraio fa il suo mestiere da cravattaro,  il camorrista passa solo tre volte l’anno a riscuotere il dovuto, e che fatica, i caporali aiutano l’economia, ognuno insomma onora la propria dignità facendo ciò che ci si aspetta che faccia. Ma questo Saviano che vuole insinuare dubbi, che sparla in televisione senza essere stato eletto né autorizzato dal chicchessia è veramente pericoloso. Un mafioso. Che altro?...


Condivido tutto. Peccato che per qualcuno come per esempio Adico, sei un altro “uomo solo”.

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