Forse chi ha una certa età si ricorda il buon vecchio Zi Pietr',un fondano doc,alto(un bell'uomo)sempre in bicicletta e pronto alla battuta,a volte volgare(ma la parola volgare in fondano non ha lo stesso significato se detta in italiano) a volte ironica a volte con significati che solo lui sapeva e sempre rigorosamente in dialetto.Un giorno passando con la sua bicicletta presso il lavaturo dove alcune donne lavavano i panni con le gonne tirate un pò su e gli stivaloni ai piedi,zì Pietr' per "sfruguliarle" (prendere in giro) un pò chiamò:"SERIA? SERIA?",dopo un pò vide che nessuno rispondeva al suo richiamo,ma quando stava per andarsene-forse scontento-un vocina allegra gli rispose:" Zì Pie',a cca' nn' c' stà nisciuna seria!"-forse intendendo dire che non c'era nessuna ragazza a lavare con quel nome;Zì Pietr' si girò tutto contento e le disse tra il divertito e l'ironico:" Ahhh! ma allora sete tutte puttane!". Naturalmente dovette darsela a gambe altrimenti se quelle donne lo avessero raggiunto,gli avrebbero fatto una bella "scutuliata di mazzate". Un'altra volta stava nelle vicinanze di un vecchio "aggiustatore di biciclette" quando sentì una donna dire al proprietario:"Oje Domi' guardm nu poche sta cosa? N' m la sente nè annanz' e nè arrete!(intendeva la bicicletta che era sgonfia) Allora Zì Pietr' non si fece sfuggire l'occasione e subito disse:"Oje vajò,ma maritete n'n è bone?" Poverella!" Immaginatevi che cosa successe,il povero zì Pietro rincorso a ciavattate! Eh sì! Zi Pietr' era una barzelletta vivente,ma anche un brav'uomo pronto sempre a dare una mano!

la jatta

 

Cara Jatta... Potrai dirti io adesso che sei arrivato tardi.... La barzelletta di Seria già è inserita in questa discussione. Anzi, fatti una cultura, ne abbiamo scritte a centinaia. Bella comunque anche quella della bicicletta.

Anzi, fatti un giretto e leggile. Ce ne sono di spassosissime. Poi facci sapere, anzi, puoi arricchirle, perchè mi pare che anche tu sai il fatto tuo.....

Però una piccola rivincita me la sono presa......

Con simpatia cara Jatta.... e senza rancore....

Carissimo trippa,sei grande,un abbraccio e un saluto affettuoso

la jatta

Ci vulev ju zipp ajjov... Antico detto fondano in uso ancora oggi...

Si usa dire quando uno si intromette in una discussione e non è gradito.

Di preciso non so nemmeno di che si tratta, perchè ad un uovo non sò a cosa serviva uno stecchino (ju zipp)......

Ero piccolo, e quando io facevo delle "puzzette" o meglio dette scoregge, conosciute a Fondi come pet't, mia nonna mi diceva una strofetta che diceva così:

Strign strign

cul culij

quand stai sul sulij

p'cchè quand staj accumpagnat

ci r'man shv'rgugnat!

(Stringi stringi culo culetto quando stai solo soletto

perchè quando sei accompagnato ci rimani svergognato) 

Se non vado errato si riferiva alla consuetudine casalinga di bollire le uova per farle sode e poi controllare che fossero pronte infilandoci dentro uno stuzzicadenti per saggiarne la compattezza.

Ragazzi e il detto:"CARTA CANT' E VLLAN' DORME'"? (carta canta,e villano dorme) voleva significare che solo gli accordi scritti nero su bianco erano validi sotto tutti i punti di vista ma....il villano dorme,non l'ho mai capito:perchè il villano e non qualcun altro?Villano inteso come contadino o come proprietario   di ville?

la jatta

Mercul'dì dent, e s'ttmana for

Quando è mercoledì dentro una settimana, possiamo dire che è praticamente finita.

Questo è un altro detto fondano verace.

Così. Tanto per non buttarla sempre in politica.

Ci sono due sposini, che si sposano e siamo negli anni 1930. Si giurano amore eterno, ma si promettono di fare una cosa: Si diranno, quando saranno vecchi, tutte le volte che si saranno fatti le corna l'un l'altro. E per ricordarsi, ogn'uno dei due ha nascosto un vaso e vi mette un fagiolo ogni volta che avviene il tradimento.

Naturalmente nascono i figli, cresce la famiglia, viene il fascismo, la guerra.... Insomma arrivano all'età della pace dei sensi. Così, vecchietti e appagati, vicino al camino una sera si ricordano di quella promessa. Tutti e due prendono ogn'uno il proprio vaso. La donna lo consegna all'uomo e l'uomo alla donna.

Esclama la donna: Cinque volte.... Vabbè, una vita sana, ci possono pure stare....

Anche l'uomo guarda soddisfatto il vaso della moglie... anche lei cinque fagioli soli.....

ma la moglie con un filo di voce gli dice: Marito mio, ci siamo detti che dobbiamo dirci la verità.  Allora volevo dirti che.... ci mancano tutti quelli che ci siamo mangiati durante la fame della guerra..... 

 

Questo è il trippatosta che mi piace .... molto bella

Un signore và dal dottore, aveva un timbro di voce molto grave, con un tono bassissimo e profondo, che gli procurava dei fastidi nei rapporti con gli altri. Dopo la visita il dottore gli dice: Lei ha tre testicoli, e questa è la causa dell'abbassamento della voce. solo che potrebbe avere un calo nelle prestazioni sessuali se ne togliamo uno, immagno che lei ha una potenza sessuale formidabile così. Il poveretto, con la sua voce potente ma grave e bassissima spiega: Sì, è vero, devo fare sesso cinque volte al giorno e sono sempre pronto per un'altra volta, ma è anche questa cosa un altro motivo che mi crea fastidio, leviamolo dottò. 

Il Dottore procede e opera il paziente.

Il paziente acquista un bel timbro di voce ed è soddisfatto ma...... Ritorna dal Dottore e gli spiega: Dottò, abbiamo fatto una bella cosa, la voce è perfetta e non ho più problemi sotto questo aspetto, ma adesso riesco a fare sesso si e no due volte al mese, e la cosa non mi piace, voglio rimettere il mio testicolo, meglio la voce bassa che poco sesso.

Il Dottore, lo guarda con aria severa e con una voce bassissima profonda e potente gli dice: Non se ne parla proprio, che facciamo adesso? Leviamo, mettiamo, poi leviamo e mettiamo di nuovo!!!.....  

Ciao Trippa, ci azzecca il detto fondano allora parla piano f....a forte, famoso tra le donne gatte morte, tra alcuni uomini politici, tra prelalti, e commercianti, tra tutti quelli che gentil....mente ti fregano con signorilità sicura.....mente.

Virtual......mente, Elena Munno 

 

Un anziano Napoletano che vive nelle campagne del Milanese, nella primavera si faceva aiutare dal figlio a ripiantare il giardino, ma poiché suo figlio era in prigione, quest'anno non lo poteva aiutare. L'anziano scrivendo al figlio in prigione, gli spiegava questa sua piccola tragedia. Caro Gennaro, Mi sento molto triste poiché quest'anno non posso ripiantare il giardino come ogni anno. Sono troppo vecchio per farlo io da solo. Se tu fossi qui, non sarei così triste, perché ci penseresti tu a zapparmi tutto il giardino. TUO PADRE. Un paio di giorni più tardi l'anziano riceve una lettera dal figlio. Caro papà, Per l'amor di Dio, non zappare il giardino. Lì ho nascosto tutti i miei soldi e la mia droga da spacciare. TUO FIGLIO GENNARO Alle sei del seguente mattino, la polizia di Milano arriva e scava per tutto il giardino senza trovare traccia né di soldi né di droga. Scusandosi con l'anziano signore vanno via. Più tardi durante lo stesso giorno, il padre riceve una lettera dal figlio. Caro Papà, Adesso puoi ripiantare il giardino. E' stato il meglio che ho potuto fare considerando le circostanze. UN ABBRACCIO, TUO FIGLIO GENNARO.

Una mamma fà visita al figlio che ha affittato un piccolo appartamento che divide con una studentessa. Il figlio glie la presenta. E' bellissima, prorompente, abbondante e con le curve ai punti giusti, una vera bomba sessuale. La madre, sapendo il figlio fidanzato con un'altra ragazza del suo paese, si apparta col figlio e gli chiede se ha rapporti con la ragazza, ma il figlio risponde che la ragazza ha il suo fidanzato e che ha pure le sue convinzioni di religione cattolica. Tranquillizzata se ne và. Ma la ragazza da quel momento non trova più l'orologio d'oro. Allora il figlio, pieno di vergogna e con molto tatto telefona alla mamma e gli dice: "Mamma, ti devo dire una cosa ma non sò come dirtela. Da quando sei stata quà a casa, la ragazza con cui dividiamo la stanza non trova più il suo orologio d'oro. Non sappiamo più cosa pensare. Abbiamo rivoltato la casa come un pedalino da 10 giorni, ma non lo troviamo. Non è che sai dov'è?"  E la madre risponde: "Se fosse andata a dormire nel suo letto lo avrebbe trovato, è lì che l'ho messo!!!!!!"

Due ragazzi frequentano insieme Scienze Politiche, poi intraprendono la carriera politica. Dopo un po' di anni il primo va trovare il secondo. Questo ha una casa enorme, con tre macchine, autista, piscina e campi da tennis: - Senti un po', ma come hai fatto? - Eh, beh, sai... sono diventato assessore ai lavori pubblici... - Beato te... con lo stipendio che ho io altro che una casa come questa!! - Beh... vuoi sapere come si fa? La vedi quella strada che passa là in fondo? - Si... perché? - E' bastato farla un po' più stretta... un po' più corta... - Aaaaaaahhh, ora ho capito! Dopo un paio di anni si ritrovano a casa dell'altro, una supermegavilla con campo da tennis, piscina, un parco macchine esagerato... - Porca miseria... sei ancora più in gamba di me! Ma come hai fatto? - Vedi la strada là in fondo? - no. - Appunto!

Un signore tutto agitato dice ad un amico: -"Hanno rapito mia suocera!". -"Perbacco, davvero? e ti hanno chiesto soldi?" - "Sì, trecentomila euro, ma sono preoccupato, vogliono altri soldi". -"Mi spiace, ma se già li hai pagati, perchè vogliono altri soldi?"       - "Perchè sennò me la riportano a casa!!" 

 

Un distinto signore va da un Architetto e gli chiede di progettargli una casa tutta tonda, con stanze circolari. L'Architetto, incuriosito chiede il perchè di tale richiesta al suo cliente, alchè il cliente spiega: -" Vede Architetto, mia suocera ha saputo che devo costruire la mia nuova casa e l'altra sera mi ha detto che devo trovargli anche per lei un posto, ha detto che gli basta un angolo!!!"

Della serie povere suocere!

Tempo fa lasciammo questa discussione ma ci proponemmo anche di farne un libro e magari farne beneficenza con eventuali guadagni.

A chi viene in mente qualche altra barzelletta di Zì Piet può inserirla.

Intanto io vi chiedo cosa ci fa un drogato in una lavatrice. Il bucato!

Lo so che potrebbe essere una barzelletta spinta, ma mi pare troppo carina e non resisto. Ma dopo quello che si vede e sente in TV penso che ormai (purtroppo e hainoi,) hanno vaccinato anche i bambini. Cercherò di usare termini poco volgari.

Una ragazza di altri tempi, era fidanzata ma i genitori non erano tantoi convinti. Mas a lei piaceva e si erano fidanzati. Una sera a cena il ragazzo doveva fare un bisogno piccolo, e allora uscì, come si usava una volta, in mezzo all'orto. La ragazza, che si trovò ad uscire, inavvertitamente vide le dimansioni dell'attrezzo mentre il ragazzo mingeva. Era mostruosamente grosso. Allorchè rientrò di corsa e andò dalla mamma e gli disse: Mamma, io quello non lo voglio più. Ha una cosa in mezzo alle gambe che mi fa paura, l'ho visto per sbaglio, e meno male che l'ho visto adesso. La mamma, che ormai si era affezionato a quel ragazzo, gli disse per calmarla: Senti, tu non lo sai, ma gli uomini hanno due attrezzi in mezzo alle gambe, uno per fare la pipì grosso ed uno per fare l'amore piccolissimo. Quindi non ti devi preoccupare di nulla. La ragazza si tranquillizzò e si sposarono. La prima notte di nozze naturalmente furono rotti gli ormeggi, e dopo aver consumato, la ragazza disse al marito: Senti, perchè non mi fai provare quell'altro attrezzo con il quale vai al bagno?  

...Un giorno di caldo sull'autobus diretto a Capratica...
Autobus stracolmo
Persone in piedi
"una bella signora in piedi durante una brusca frenata dell'autobus si gira dietro e si rivolge con fare grintoso all'uomo alle sue spalle ... Giovanò allora? che stai a fa?
E lui ... niente signò niente...
Lei ... allora cambia posto...
ahahahahahah
ahahahahaha
ahahahahahah

Mi pare di ricordare che quando lei si gira e quello gli dice che non stava facendo niente, lei gli risponde secca: Allora spostati e facci mettere un altro!

eeeeeeeeeeeeeeee
L'ho raccontata male allora?

Ma no, che dici! è bella. Ci mancherebbe. Non è che volevo fare il prof. E' solo che io la sapevo così... Scusa se mi sono intromesso....

Un presidente storico della Comunità Montana...
"Urgenza fuoco d'estate nei pressi dell'Orto Botanico"
Situazione operai antiincendio presenti : ZERO
Situazione cantieristici presenti negli uffici : QUASI TUTTI
Allora un Dirigente va dal Presidente e con fare ansimante grida... Presidè Presidè.... qui all'antincendio non ci sta più nessuno che può portà la cisterna...
Il Presidente dopo esserci stato a pensare per circa tre secondi con fare orgoglioso esclama... Ma che stai a dic', c'sta Fabbbio, chij t'è pur la patent Europea... po purtà pur j'aeree"...
----silenzio assoluto---
ahahahahahahahahahah

(patente Europea del Computer "ECDL")

Zio Pietro mentre camminava con la biciclietta lo ferma la Polizia alt: Zio Pietro risponde 1,60 

Z piet mentre cammnav cu la biciclet, i fermi la pulizia, alt!: rispon z piet 1,60

Sempre con la bicicletta:

Zio Pietro era con al sua bicicletta e sul potabagaglia aveva una cassetta di pomodori, viene fermato da un viglile e gli fa notare che non aveva il fanalino, in fondano la (prmmator) risponde, come ne o una  cassetta.

Z PIET, stev con la bicilet,e purtava na cascett di prmmator,i ferm nu vigil e dice t manc  la  prmmator: z piet risponn com n teng na cascett a ca.

 

 

mezzanotte, la moglie dorme, lui si avvicina'' cara sto' sennìza mutande'' lei '' domani te le compro''

Una bambina sta giocando per strada facendo saltare qualcosa da una mano all'altra e intanto canticchia: "io ho la caramellina..... io ho la caramellina..." Arriva un bambino che, al volo, afferra la "caramellina", se la caccia in bocca e masticando risponde, anche lui canticchiando: "e adesso non ce l'hai piùùù..... e adesso non ce l'hai piùùùù..." e la bimbetta, ficcandosi un dito nel naso: ".....E IO ME LA RIFACCIO....!!!!!"

Ha ha ha ha ha ah!!!! Per bacco! fighissima! Bravo....

In un locale der centro de Roma, 'n tipo fico rimorchia una bella ragazza, magaro 'n po' svestita, truccata 'n po'pesante, ma propo bbona.
Parleno, balleno, beveno e dopo un po' lui je propone:
"Senti, a bella, perchè non se 'nannamo? Conoschi na'favola de posto!"
Lei, je ammolla 'n sorisone e je fa: " Annamo va'!" e eschino dar locale.
Sargheno sulla Mercedese bianca de lui che, 'n po' pe' ffa corpo e 'n po' pe' nun ffa vede che nun aspetta artro che zompaje addosso pe' trombassela, la porta fino ar lago de Bracciano.
Se fermeno colla machina in riva ar lago, in uno de quei posteggi che
conoscete puro voi, e inizieno a pomicià alla grande.
Mentre lui jo stà pe' appizzà, lei je dice: "A bello, so 50 euri!"
Ar chè, lui se ferma 'nattimo, interrogativo, e je fa: "Madde chè?"
Lei senza ritegno, je rimbarza: "Embè cche t'apenzavi? Pe campà, fo la mignotta!"
Lui, troppo arrapato ormai pe fermasse, je dice: "...Vabbè...."
E se la carica.
Finito de trombà, se rivesteno e lei je dice: "Allora t'è piaciuto?"
E lui: "E come no, sei propo 'na bella gnocca!"
Quinni lei je fa: "Allora damme i 50 euri e riaccompagname ar Centro."
Lui, tranquillo, je risponne: "A bella, so 100 euri!"
E lei: "Madde chè?"
Lui co 'na faccia de bronzo, che a confronto Marcaurelio sembra 'n fojo de Domopàcche, je risponne: "Embè cche t'apenzavi? Pe'campà fo er tassinaro".

Due nuovi amici si presentano.
Piacere Antonio dice il primo allungando la mano;
piacere Be Be Be Be Benedetto risponde il secondo stringendogliela;
Ah ma sei balbuziente? Domanda Antonio.
No, risponde Benedetto, io no, lo era mio padre, ma quello dell'anagrafe ha fatto proprio lo stronzo!!!!!!!!!!

Questi dell'anagrafe al tempo, ne hanno storpiati di cognomi e nomi.
Un padre ( Angelo Magnifico) andava a registrare il figlio e usciva che il bebè aveva un altro cognome... (Luigi Magnafico)... che spettacolo!!!!

All’anagrafe: -Come vi chiamate? -Ciccillo Salvatore.
-Siete sposato? -Sì.
-Con prole? -No, con Marietta.
-Ma noh! Prole significa i figli!
-Ah sì, scusate tanto: un prolo e ‘na prola.