Fondi: “guardate gli affari delle cooperative vicine ai politici”
Un’altra pagina scura del “caso Fondi”.
“Guardate gli affari delle coop vicine ai politici”.
A sostenerlo sarebbe stato Aldo Trani, interrogato dal PM della DDA di Roma Francesco Curcio.
A suo dire, come avrebbe sostenuto anche Carmelo Tripodo, ci sono state cooperative vicine ai politici o costituite dagli stessi che hanno avuto lavori dal Comune per milioni di euro.
Accuse pesanti come macigni che proverebbero, se fondate, come fiumi di denaro pubblico sarebbero stati incanalati verso alcuni esponenti politici.
Se ne parlava sommessamente fra i cittadini, ma nessuno si era spinto finora, come Trani e Tripodo, a farne denuncia all’AG.
Un pozzo senza fondo, quello del “caso Fondi”, che richiede ulteriori e più approfondite indagini tese a far completa e definitiva luce sul modo di amministrare la cosa pubblica.
E’ la “Damasco 3”, che può riservare molte altre sorprese.
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Sapevamo che piovesse, ma non che diluviasse.
C’è un groviglio di interessi, un intreccio fra soggetti appartenenti alla criminalità organizzata ed al mondo della politica e delle istituzioni davvero inquietanti.
Connivenze, omissioni, silenzi, comportamenti compiacenti diffusissimi.
E’ atto criminale far finta di niente o, peggio, continuare a negare l’evidenza, come fanno taluni, sul cui comportamento bisognerebbe indagare per scoprirne le ragioni.
Le dichiarazioni che stanno rilasciando ai PM della DDA taluni individui coinvolti nell’operazione “Damasco” di Fondi, stanno facendo emergere uno stato delle cose ancora più grave di quello che noi stessi conoscevamo o immaginavamo.
http://www.comitato-antimafia-lt.org/?p=5600
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