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Fondi e i Fondani :: Patenti Truccate
AutoreMessaggio
man in black
Reg: 4 set 2007
Msg inviati: 33
Patenti Truccate
Inviato il: 19 set 2013, 10:57
Un plauso alla Polstrada di Latina perchè c'è bisogno di pulizia.

INCHIESTA ”PAY TO DRIVE”, LE INTERCETTAZIONI E LA RETE DELLA CORRUZIONE

*Polizia Stradale ieri mattina in azione*

*Polizia Stradale ieri mattina in azione*

Quattordici gli arrestati finiti in carcere o ai domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta “Pay to drive”, ma ben 169 gli indagati. Secondo il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, che ha ereditato le indagini dalla collega Olimpia Monaco, alla luce degli accertamenti compiuti dalla polizia stradale di Latina e dalla Guardia di finanza, era stata costituita una vera e propria associazione per delinquere attorno alla Motorizzazione civile del capoluogo pontino, dove esaminatori, funzionari e titolari di autoscuole del territorio pontino avrebbero messo in atto una lunga serie di illeciti per far ottenere la patente a chiunque fosse disposto a mettere la mano al portafogli.

Per il magistrato, l’associazione è composta da 25 indagati, ed è dedita ai reati di falso, truffa, corruzione, concussione e sostituzione di persona, per far ottenere, dietro il pagamento di somme oscillanti tra i 600 e i 3000 euro, la patente a candidati italiani impreparati o soprattutto a stranieri che non parlavano l’italiano, oltre che a portatori di handicap.

I componenti dell’organizzazione, secondo il sostituto Bontempo, evitavano controlli nella sala della Motorizzazione dove si svolgevano gli esami, spostando le telecamere interne, decidevano quanti candidati bocciare, per far apparire regolari le sedute, dove far sedere quanti svolgevano l’esame, suggerendo loro le risposte, facendogli consultare i testi, facendoli aiutare da altri candidati o addirittura facendo svolgere i test ad altre persone. La presunta associazione avrebbe poi sfruttato stranieri per reclutare clienti, si sarebbe divisa le “mazzette” e trovato accordi per depistare le indagini.

Il direttore della Motorizzazione di Latina, Graziano Tabelli, indagato a piede libero, avrebbe dato istruzioni a esaminatori e funzionari per manipolare le sedute d’esame, Antonella Cianfoni, Pietro Lestingi, Roberto Becchimanzi, finiti in carcere, Laura Terlizzo e Carmine Maietta, ai domiciliari, insieme a Natalino Papa e Vincenzo Cardosi, indagati a piede libero, avrebbero consentito gli illeciti, in perfetto accordo con i titolari delle autoscuole coinvolte. Un ruolo importante nello smistare i candidati l’avrebbe poi avuto Anna Maria De Vito, capo reparto dell’ufficio patenti, anche lei indagata a piede libero.

A trovare clienti, raccogliere e girare “mazzette” sarebbero poi stati i titolari delle autoscuole: Antonio Ezio Rossini, con attività a Terracina, Monte San Biagio e Fondi, Francesco Spaziani, con attività a Latina e San Felice Circeo, Massimo Camelio, delle autoscuole “Golfo” di Gaeta, Sergio Bologni, della “Cap” di Sezze, Giuseppe Antigiovanni, della “Giampaolo” di Formia, Mario Livornese, della “Nuova Folgore” di Minturno, Gerardo Tomao, della “Folgore In” di Minturno, Linda Iudicone, della “Iudicone” di Itri, Franco Ronconi, dell’omonima autoscuola di Latina Scalo, Pietro Gianni Tosti, della autoscuola “Tosti” di Roccagorga, Vincenzo Onnelli, della “Pasquali” di Borgo Sabotino e Cori, Claudio Caiani, della “Vittoria” di Latina, Alessandro Gentilini, della “Ricci” di Cisterna, e Romolo De Angelis, della “Roma” di Priverno. A collaborare con loro sarebbero stati Vincenzo Accapaticcio, Piero e Giuseppe Figliozzi, dipendenti delle autoscuole di Rossini, e Mauro Risi che, per Rossini, gestiva l’autoscuola di Monte San Biagio.

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Giro di mazzette tra motorizzazione e scuole guida. Fioccano le ordinanze di custodia cautelare – 18 settembre -)

 

TUTTO PARTE NEL 2010 DA ”STRISCIA LA NOTIZIA”

striscia la notiziaL’inchiesta “Pay to drive” ha preso il via dai servizi di “Striscia la notizia”, andati in onda su Canale 5 il 20, 24 e 28 settembre 2010, in cui veniva mostrato il titolare di un’autoscuola di Sezze che assicurava a un cliente di fargli ottenere la patente in cambio di ottocento euro, specificando che tale somma era diretta a dipendenti della Motorizzazione con cui era in contatto e che potevano garantire il superamento dell’esame. Il titolare dell’autoscuola venne identificato dagli investigatori in Sergio Bologni, ora messo ai domiciliari, e dalle informazioni raccolte dagli intervistati da “Striscia” ed altri la polizia stradale si convinse di trovarsi dinanzi a un sistema illecito.

L’inchiesta, che conta ora 169 indagati e che ha già portato ad aprire altre indagini, è poi andata avanti con una serie di controlli alla Motorizzazione, interrogatori, esami documentali e intercettazioni, sia telefoniche che ambientali, audio e video. Un “sistema” che sarebbe andato avanti dal 2009 e che avrebbe danneggiato le autoscuole che non ricorrevano a scorciatoie.

Titolari di attività di Sabaudia, Latina e Terracina, hanno confermato alla Polstrada i sospetti, fornito particolari e specificato che avevano perso anche il 40% dei clienti, visto che in tanti bussavano alla porta degli indagati sicuri, pagando, di avere la patente senza problemi. Per una funzionaria della Motorizzazione, “rea” di aver collaborato con gli investigatori, sarebbero invece partiti insulti e minacce da colleghi e titolari di autoscuole sotto inchiesta, tanto che la donna alla fine ha scritto una lettera al direttore Tabelli chiedendogli di intervenire.

 

LA RETE

*La Procura della Repubblica di Latina*

*La Procura della Repubblica di Latina*

Oltre all’associazione per delinquere, per una serie di episodi che vanno dalla concussione alla corruzione, dal falso alla truffa, fino alla sostituzione di persona, il sostituto Bontempo ha formulato altri circa 110 capi d’accusa, di cui rispondono i restanti 145 indagati. Per quanto riguarda quest’ultimi, oltre ai molti italiani e stranieri che avrebbero ottenuto la patente prestandosi a una serie di raggiri, compaiono sempre titolari e dipendenti di autoscuole, dipendenti della Motorizzazione e un medico.

Sotto accusa, per concorso in concussione e falso, compaiono così tra gli altri la figlia di Sergio Bologni, Laura,  per concorso in truffa Mauro Giordani, titolare dell’omonima autoscuola, per lo stesso reato Daniele Del Vecchio, titolare della “Iudicone” e Plinio Spigoni, dell’omonima autoscuola di Anzio, per concorso in corruzione e falso Fabio Argiolas, dell’autoscuola “Marcellino” di Cisterna, stesso reato per Roberto Rapone, della “Setina”, e per concorso in falso Donato Pierro, rappresentante della “Epoca” di SS. Cosma e Damiano. Indagati poi per concorso in sostituzione di persona Giovanni Natale e Adriano Giangrande, recatisi a fare gli esami al posto di stranieri.

Indagati inoltre per concorso in truffa Floriano Spaziani, della omonima autoscuola, per concorso in falso il medico romano Marco Antei, che avrebbe certificato di aver visitato pazienti che in realtà non avrebbe mai visto, in alcuni casi addirittura che nel periodo indicato erano in India, per concorso in falso e corruzione il funzionario Ennio Bravo, della Motorizzazione, e per concorso in truffa e falso Natalino Papa, altro funzionario della Motorizzazione.

 

MAZZETTE PER DIAMANTI E QUADRI DI PICASSO

polizia-stradaleSecondo gli inquirenti, gli affari fatti con le “mazzette” per le patenti avrebbero fatto venire la passione per l’arte a qualche indagato. Il denaro frutto degli illeciti, per il pm Bontempo, sarebbe stato investito in opere d’arte da Antonella Cianfoni e Antonio Ezio Rossini. In alcune intercettazioni la donna dice: “Se qua da un giorno all’altro finisce la Motorizzazione come io prevedo… come esami… con uno stipendio di mille euro non ci faccio niente. Allora mi procuro il lavoro per il pomeriggio… mi procuro il lavoro in questo senso, semino.. eh,eh”.

Investimenti che avrebbero portato gli indagati a fare affari anche con Paola Cavicchi, presidente della società di calcio del Latina. In particolare, temendo controlli fiscali, in un’intercettazione Rossini dice a Cianfoni che ha paura della provenienza dei soldi di Cavicchi e Cianfoni risponde che “Paola aveva tirato fuori un pacco di assegni alto dieci centimetri, assegni di suoi clienti, per i quali non è intenzionata a parlarne al telefono”. In un’altra telefonata del 2 aprile 2011, Cianfoni parla con Rossini sempre di Cavicchi e dice che “le voleva dare un altro assegno, aveva una busta piena di assegni, una cosa indecente, e lei ha rifiutato dicendogli di darglieli in contanti gli ultimi soldi per non avere difficoltà”.

Un interesse per i quadri che vede Cianfoni e Rossini trattare di Picasso, Guttuso, De Chirico, Sironi, De Pisis, Schifano. Sempre per gli inquirenti, Cianfoni avrebbe poi allargato i propri affari a gioielli e diamanti.

 

LE INTERCETTAZIONI: “CI POSSONO SOLO ARRESTARE”

intercettazioniNell’inchiesta “Pay to drive”, riscontri importanti per gli inquirenti sono costituiti dalle intercettazioni, alcune piuttosto esplicite. Al termine di una seduta d’esame, è stato registrato presso la Motorizzazione un colloquio tra l’esaminatore Pietro Lestingi, Giuseppe Figliozzi, dipendente di Rossini, e Francesco Spaziani. Lestingi, riferendosi a Rossini dice: “Ma che vuole quello, tutti promossi? Ma voi state a scherzà, mo è capace che viè pure a dì che c’è stato… che c’ha avuto qualche bocciato e pure da ridì c’ha, perché tanto… c’ha la faccia come il culo Rossini”.

E ancora: “Ma che devo fa tutto il lavoro vostro… così non ce po’ di nessuno… ci possono solo arrestare”. A quel punto tutti ridono. Al termine di un’altra seduta d’esami Laura Terlizzo dice ai titolari di quattro autoscuole: “E’ andata bene…tre bocciati, perfetto così non può parlare nessuno”. Successivamente i titolari delle autoscuole si allontanano. Quando Camelio torna riporta a Terlizzo le chiavi dell’auto di quest’ultima, dicendole: “E’ come… nel cassettino… è come le altre volte”. Lei: “Va bene, grazie”. Camelio ridendo: “Ok, tre chili e mezzo”. Per la Polstrada si tratta di 3.500 euro.

Antonella Cianfoni intercettata mentre è sulla sua Bmw X3 con Antonio Ezio Rossini: “Io sono un grande punto di riferimento, ma io questo lo so e so quando devo decidere io e te l’ho dimostrato”. La donna afferma di apprezzare i metodi di Spaziani: “Quando vanno da Francesco vengono prima bocciati, poi vedi come vengono a elemosinà. Non lo avete capito come dovete trattà gli indiani…te danno pure de più”.

Sempre Cianfoni, in un’altra occasione: “Mo gli indiani ve li faccio pagà de più a tutti, perché ci vuole più tempo e io ne faccio de meno, non voi. Non me fate incazzà…perché io in mezz’ora riesco a farne otto de rumeni. Con gli indiani ne faccio quattro, cavolo. Perché non collaborano, se bloccano, cominciano a impicciasse”.

brucelee
Reg: 18 mag 2010
Msg inviati: 70
Inviato il: 19 set 2013, 16:47
booooo
(Ultima modifica da parte di brucelee il 19/09/2013, 19:14. Modificato 1 volta in totale)
ari69
Reg: 18 mar 2011
Msg inviati: 13
Inviato il: 19 set 2013, 17:10

Quoto in pieno. Però sul fatto che non insegnassero un gran che al livello di scuola guida non avevo dubbi, visto che, a chi stava imparando a guidare facevano parcheggiare la macchina in doppia fila in prossimità dell'incrocio dell'appia con via Madonna Delle Grazie o alla meglio sotto il palo con l'indicazione del divieto di sosta appena svoltato l'angolo.

Ovviamente io lo notavo quasi tutti i giorni, i vigili mai!

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 19 set 2013, 18:06

 

State sempre a parlare male di Fondi: non c’è nessun problema, poiché tutto va bene:

 

patenti truccate ?  non è vero

 

Tribunali chiusi ?  non è vero

 

Ospedale morto ? non è vero

 

Servizi scadenti ? non è vero

 

Ecc. ecc.               NON è VERO

 

Non è vero nulla, e poi c’è la presunzione di innocenza

 

Ora basta, andate alle feste e divertitevi, mangiate e non pensate (anzi pensate alle belle donne ... ) e ringraziate di ogni cosa CHE VI VIENE DATO

 

Non meritate proprio nulla

 

 

GiosiR6
Reg: 17 nov 2005
Msg inviati: 451
Inviato il: 19 set 2013, 18:14
Finalmente un po' di pulizia..aspettavo questo momento..alla motorizzazione sembrava che per parlare con qualcuno dovevi conoscere o comunque passare di livello come ai videogame.. per qualcuno poi sembrava che fosse casa sua..

(Ultima modifica da parte di GiosiR6 il 19/09/2013, 18:29. Modificato 1 volta in totale)
Fratello
Reg: 12 mar 2012
Msg inviati: 461
Inviato il: 19 set 2013, 18:25
Francesco Fusco ha scritto:

 

State sempre a parlare male di Fondi: non c’è nessun problema, poiché tutto va bene:

 

patenti truccate ?  non è vero

 

Tribunali chiusi ?  non è vero

 

Ospedale morto ? non è vero

 

Servizi scadenti ? non è vero

 

Ecc. ecc.               NON è VERO

 

Non è vero nulla, e poi c’è la presunzione di innocenza

 

Ora basta, andate alle feste e divertitevi, mangiate e non pensate (anzi pensate alle belle donne ... ) e ringraziate di ogni cosa CHE VI VIENE DATO

 

Non meritate proprio nulla

 

 

 

 

Avvocato hai dimenticato

la cosa più importante:

 "Francesco FUS CO? non c'è"

comunque grazie del consiglio di divertirci, mangiare e di pensare alle belle donne

zanzara
Reg: 26 apr 2007
Msg inviati: 53
Inviato il: 19 set 2013, 19:17
Quoto in pieno quanto hai scritto. Leggendo una discussione relativa al cantante Virginio si accapigliano come matti e quel ragazzo ha avuto solo "la colpa" di realizzare un sogno, e lo ha fatto in maniera onesta.  Questo che è un argomento che merita sdegno invece  suscita un omertoso silenzio. Mi viene da dire che forse molti FONDANI hanno preso la patente coi punti del latte!!!!
brucelee ha scritto:
Il silenzio dei frequentatori del forum su un argomento delicato come questo mi fa riflettere. Dovremmo tutti aprire gli occhi questa è mafia, camorra e ndrangheta messe insieme. Camorra non è solo "casalesi", è anche questo modo di fare truffaldino, fatto di legami, accordi illeciti e profitti esagerati. Le conseguenze di tale sistema toccano tutti noi. Noi utenti della strada infatti confidiamo in un minimo di perizia in chi si trova, nelle altre autovetture, a guidare sulle nostre strade e queste truffe minano anche le nostre pur flebili certezze. I nostri figli camminano sui marciapiedi mentre automobilisti patentati ma "senza patente" sfrecciano sulle strade sfiorandoli, non fermandosi in prossimità delle strisce pedonali e girovagando senza il minimo rispetto delle regole. Poi ci si meraviglia se succedono incidenti con morti e feriti. E questo grazie anche a soggetti di Fondi, della nostra Fondi. Inveiamo spesso contro gli extracomunitari alla guida ubriachi, drogati ecc.. Ma chi ha fornito loro le patenti di guida? A chi la responsabilità maggiore? Meditiamo e non stiamo in silenzio, per favore, in tali casi il silenzio è peggio della stessa truffa.
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 20 set 2013, 9:00

 

   Cari cittadini di Fondi

 

   "C'era un paese ...   che si reggeva sull'illecito. Non che mancassero le leggi, né che il sistema politico non fosse basato su principi che tutti più o meno dicevano di condividere.

   Ma questo sistema, articolato su un gran numero di centri di potere, aveva bisogno di mezzi finanziari smisurati (ne aveva bisogno perché' quando ci si abitua a disporre di molti soldi non si è più capaci di concepire la vita in altro modo) e questi mezzi si potevano avere solo illecitamente, cioè chiedendoli a chi li aveva in cambio di favori illeciti. Ossia, chi poteva dar soldi in cambio di favori, in genere già aveva fatto questi soldi mediante favori ottenuti in precedenza; per cui ne risultava un sistema economico in qualche modo circolare e non privo di una sua autonomia.

   Nel finanziarsi per via illecita, ogni centro di potere non era sfiorato da alcun senso di colpa, perché' per la propria morale interna, ciò che era fatto nell'interesse del gruppo era lecito, anzi benemerito, in quanto ogni gruppo identificava il proprio potere col bene comune; l'illegalità formale, quindi, non escludeva una superiore legalità sostanziale.


   Di tanto in tanto, quando meno ce lo si aspettava, un tribunale decideva di applicare le leggi, provocando piccoli terremoti in qualche centro di potere e anche arresti di persone che avevano avuto fino ad allora le loro ragioni per considerarsi impunibili. In quei casi il sentimento dominante, anziché di soddisfazione per la rivincita della giustizia, era il sospetto che si trattasse di un regolamento di conti di un centro di potere contro un altro centro di potere.


   Avrebbero potuto, dunque, dirsi unanimemente felici gli abitanti di quel paese se non fosse stato per una pur sempre numerosa categoria di cittadini cui non si sapeva quale ruolo attribuire: gli onesti


   Erano, costoro, onesti, non per qualche speciale ragione (non potevano richiamarsi a grandi principi, né patriottici, né sociali, né religiosi, che non avevano più corso); erano onesti per abitudine mentale, condizionamento caratteriale, tic nervoso, insomma non potevano farci niente se erano così, se le cose che stavano loro a cuore non erano direttamente valutabili in denaro, se la loro testa funzionava sempre in base a quei vieti meccanismi che collegano il guadagno al lavoro, la stima al merito, la soddisfazione propria alla soddisfazione di altra persone "


   (Apologo sull'onestà nel Paese dei corrotti di Italo Calvino)

 

   20 settembre 2013

                                                         francesco fusco

 

 

Eddy

Reg: 10 mag 2003
Msg inviati: 1311
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 20 set 2013, 9:38
man in black ha scritto:
Un plauso alla Polstrada di Latina c'è bisogno di pulizia.

INCHIESTA ”PAY TO DRIVE”, LE INTERCETTAZIONI E LA RETE DELLA CORRUZIONE

*Polizia Stradale ieri mattina in azione*

Quattordici gli arrestati finiti in carcere o ai domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta “Pay to drive”, ma ben 169 gli indagati. Secondo il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, che ha ereditato le indagini dalla collega Olimpia Monaco, alla luce degli accertamenti compiuti dalla polizia stradale di Latina e dalla Guardia di finanza, era stata costituita una vera e propria associazione per delinquere attorno alla Motorizzazione civile del capoluogo pontino, dove esaminatori, funzionari e titolari di autoscuole del territorio pontino avrebbero messo in atto una lunga serie di illeciti per far ottenere la patente a chiunque fosse disposto a mettere la mano al portafogli.

Per il magistrato, l’associazione è composta da 25 indagati, ed è dedita ai reati di falso, truffa, corruzione, concussione e sostituzione di persona, per far ottenere, dietro il pagamento di somme oscillanti tra i 600 e i 3000 euro, la patente a candidati italiani impreparati o soprattutto a stranieri che non parlavano l’italiano, oltre che a portatori di handicap.

I componenti dell’organizzazione, secondo il sostituto Bontempo, evitavano controlli nella sala della Motorizzazione dove si svolgevano gli esami, spostando le telecamere interne, decidevano quanti candidati bocciare, per far apparire regolari le sedute, dove far sedere quanti svolgevano l’esame, suggerendo loro le risposte, facendogli consultare i testi, facendoli aiutare da altri candidati o addirittura facendo svolgere i test ad altre persone. La presunta associazione avrebbe poi sfruttato stranieri per reclutare clienti, si sarebbe divisa le “mazzette” e trovato accordi per depistare le indagini.

Il direttore della Motorizzazione di Latina, Graziano Tabelli, indagato a piede libero, avrebbe dato istruzioni a esaminatori e funzionari per manipolare le sedute d’esame, Antonella Cianfoni, Pietro Lestingi, Roberto Becchimanzi, finiti in carcere, Laura Terlizzo e Carmine Maietta, ai domiciliari, insieme a Natalino Papa e Vincenzo Cardosi, indagati a piede libero, avrebbero consentito gli illeciti, in perfetto accordo con i titolari delle autoscuole coinvolte. Un ruolo importante nello smistare i candidati l’avrebbe poi avuto Anna Maria De Vito, capo reparto dell’ufficio patenti, anche lei indagata a piede libero.

A trovare clienti, raccogliere e girare “mazzette” sarebbero poi stati i titolari delle autoscuole: Antonio Ezio Rossini, con attività a Terracina, Monte San Biagio e Fondi, Francesco Spaziani, con attività a Latina e San Felice Circeo, Massimo Camelio, delle autoscuole “Golfo” di Gaeta, Sergio Bologni, della “Cap” di Sezze, Giuseppe Antigiovanni, della “Giampaolo” di Formia, Mario Livornese, della “Nuova Folgore” di Minturno, Gerardo Tomao, della “Folgore In” di Minturno, Linda Iudicone, della “Iudicone” di Itri, Franco Ronconi, dell’omonima autoscuola di Latina Scalo, Pietro Gianni Tosti, della autoscuola “Tosti” di Roccagorga, Vincenzo Onnelli, della “Pasquali” di Borgo Sabotino e Cori, Claudio Caiani, della “Vittoria” di Latina, Alessandro Gentilini, della “Ricci” di Cisterna, e Romolo De Angelis, della “Roma” di Priverno. A collaborare con loro sarebbero stati Vincenzo Accapaticcio, Piero e Giuseppe Figliozzi, dipendenti delle autoscuole di Rossini, e Mauro Risi che, per Rossini, gestiva l’autoscuola di Monte San Biagio.

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Giro di mazzette tra motorizzazione e scuole guida. Fioccano le ordinanze di custodia cautelare – 18 settembre -)

 

TUTTO PARTE NEL 2010 DA ”STRISCIA LA NOTIZIA”

L’inchiesta “Pay to drive” ha preso il via dai servizi di “Striscia la notizia”, andati in onda su Canale 5 il 20, 24 e 28 settembre 2010, in cui veniva mostrato il titolare di un’autoscuola di Sezze che assicurava a un cliente di fargli ottenere la patente in cambio di ottocento euro, specificando che tale somma era diretta a dipendenti della Motorizzazione con cui era in contatto e che potevano garantire il superamento dell’esame. Il titolare dell’autoscuola venne identificato dagli investigatori in Sergio Bologni, ora messo ai domiciliari, e dalle informazioni raccolte dagli intervistati da “Striscia” ed altri la polizia stradale si convinse di trovarsi dinanzi a un sistema illecito.

L’inchiesta, che conta ora 169 indagati e che ha già portato ad aprire altre indagini, è poi andata avanti con una serie di controlli alla Motorizzazione, interrogatori, esami documentali e intercettazioni, sia telefoniche che ambientali, audio e video. Un “sistema” che sarebbe andato avanti dal 2009 e che avrebbe danneggiato le autoscuole che non ricorrevano a scorciatoie.

Titolari di attività di Sabaudia, Latina e Terracina, hanno confermato alla Polstrada i sospetti, fornito particolari e specificato che avevano perso anche il 40% dei clienti, visto che in tanti bussavano alla porta degli indagati sicuri, pagando, di avere la patente senza problemi. Per una funzionaria della Motorizzazione, “rea” di aver collaborato con gli investigatori, sarebbero invece partiti insulti e minacce da colleghi e titolari di autoscuole sotto inchiesta, tanto che la donna alla fine ha scritto una lettera al direttore Tabelli chiedendogli di intervenire.

 

LA RETE

*La Procura della Repubblica di Latina*

Oltre all’associazione per delinquere, per una serie di episodi che vanno dalla concussione alla corruzione, dal falso alla truffa, fino alla sostituzione di persona, il sostituto Bontempo ha formulato altri circa 110 capi d’accusa, di cui rispondono i restanti 145 indagati. Per quanto riguarda quest’ultimi, oltre ai molti italiani e stranieri che avrebbero ottenuto la patente prestandosi a una serie di raggiri, compaiono sempre titolari e dipendenti di autoscuole, dipendenti della Motorizzazione e un medico.

Sotto accusa, per concorso in concussione e falso, compaiono così tra gli altri la figlia di Sergio Bologni, Laura,  per concorso in truffa Mauro Giordani, titolare dell’omonima autoscuola, per lo stesso reato Daniele Del Vecchio, titolare della “Iudicone” e Plinio Spigoni, dell’omonima autoscuola di Anzio, per concorso in corruzione e falso Fabio Argiolas, dell’autoscuola “Marcellino” di Cisterna, stesso reato per Roberto Rapone, della “Setina”, e per concorso in falso Donato Pierro, rappresentante della “Epoca” di SS. Cosma e Damiano. Indagati poi per concorso in sostituzione di persona Giovanni Natale e Adriano Giangrande, recatisi a fare gli esami al posto di stranieri.

Indagati inoltre per concorso in truffa Floriano Spaziani, della omonima autoscuola, per concorso in falso il medico romano Marco Antei, che avrebbe certificato di aver visitato pazienti che in realtà non avrebbe mai visto, in alcuni casi addirittura che nel periodo indicato erano in India, per concorso in falso e corruzione il funzionario Ennio Bravo, della Motorizzazione, e per concorso in truffa e falso Natalino Papa, altro funzionario della Motorizzazione.

 

MAZZETTE PER DIAMANTI E QUADRI DI PICASSO

Secondo gli inquirenti, gli affari fatti con le “mazzette” per le patenti avrebbero fatto venire la passione per l’arte a qualche indagato. Il denaro frutto degli illeciti, per il pm Bontempo, sarebbe stato investito in opere d’arte da Antonella Cianfoni e Antonio Ezio Rossini. In alcune intercettazioni la donna dice: “Se qua da un giorno all’altro finisce la Motorizzazione come io prevedo… come esami… con uno stipendio di mille euro non ci faccio niente. Allora mi procuro il lavoro per il pomeriggio… mi procuro il lavoro in questo senso, semino.. eh,eh”.

Investimenti che avrebbero portato gli indagati a fare affari anche con Paola Cavicchi, presidente della società di calcio del Latina. In particolare, temendo controlli fiscali, in un’intercettazione Rossini dice a Cianfoni che ha paura della provenienza dei soldi di Cavicchi e Cianfoni risponde che “Paola aveva tirato fuori un pacco di assegni alto dieci centimetri, assegni di suoi clienti, per i quali non è intenzionata a parlarne al telefono”. In un’altra telefonata del 2 aprile 2011, Cianfoni parla con Rossini sempre di Cavicchi e dice che “le voleva dare un altro assegno, aveva una busta piena di assegni, una cosa indecente, e lei ha rifiutato dicendogli di darglieli in contanti gli ultimi soldi per non avere difficoltà”.

Un interesse per i quadri che vede Cianfoni e Rossini trattare di Picasso, Guttuso, De Chirico, Sironi, De Pisis, Schifano. Sempre per gli inquirenti, Cianfoni avrebbe poi allargato i propri affari a gioielli e diamanti.

 

LE INTERCETTAZIONI: “CI POSSONO SOLO ARRESTARE”

Nell’inchiesta “Pay to drive”, riscontri importanti per gli inquirenti sono costituiti dalle intercettazioni, alcune piuttosto esplicite. Al termine di una seduta d’esame, è stato registrato presso la Motorizzazione un colloquio tra l’esaminatore Pietro Lestingi, Giuseppe Figliozzi, dipendente di Rossini, e Francesco Spaziani. Lestingi, riferendosi a Rossini dice: “Ma che vuole quello, tutti promossi? Ma voi state a scherzà, mo è capace che viè pure a dì che c’è stato… che c’ha avuto qualche bocciato e pure da ridì c’ha, tanto… c’ha la faccia come il culo Rossini”.

E ancora: “Ma che devo fa tutto il lavoro vostro… così non ce p di nessuno… ci possono solo arrestare”. A quel punto tutti ridono. Al termine di un’altra seduta d’esami Laura Terlizzo dice ai titolari di quattro autoscuole: “E’ andata bene…tre bocciati, perfetto così non può parlare nessuno”. Successivamente i titolari delle autoscuole si allontanano. Quando Camelio torna riporta a Terlizzo le chiavi dell’auto di quest’ultima, dicendole: “E’ come… nel cassettino… è come le altre volte”. Lei: “Va bene, grazie”. Camelio ridendo: “Ok, tre chili e mezzo”. Per la Polstrada si tratta di 3.500 euro.

Antonella Cianfoni intercettata mentre è sulla sua Bmw X3 con Antonio Ezio Rossini: “Io sono un grande punto di riferimento, ma io questo lo so e so quando devo decidere io e te l’ho dimostrato”. La donna afferma di apprezzare i metodi di Spaziani: “Quando vanno da Francesco vengono prima bocciati, poi vedi come vengono a elemosinà. Non lo avete capito come dovete trattà gli indiani…te danno pure de più”.

Sempre Cianfoni, in un’altra occasione: “Mo gli indiani ve li faccio pagà de più a tutti, ci vuole più tempo e io ne faccio de meno, non voi. Non me fate incazzà… io in mezz’ora riesco a farne otto de rumeni. Con gli indiani ne faccio quattro, cavolo. non collaborano, se bloccano, cominciano a impicciasse”.






Bene! Bravi!

E adesso che succede?

Semplice ... danno loro una bacchettata sulle mani ... li ammoniscono a non farlo più e poi tutti a casa.

Tanto più di quello non possono fare ... stando così le cose è logico che dal punto di vista strettamente logico convenga commettere reati e illeciti vari no?

Questo è questo schifo di paese di mer.a volgarmente conosciuto come "Italia"...
Fratello
Reg: 12 mar 2012
Msg inviati: 461
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 20 set 2013, 10:30

Eddy ha scritto:
 
Questo è questo schifo di paese di mer.a volgarmente conosciuto come "Italia"...


 

Concordo su tutto meno su questo perché, mio buon amico, l'Italia è il più bel paese del mondo è abitata, amministrata, vituperata, vessata e, naturalmente, derubata dagli Italiani e io e te siamo Italiani se, poi, consideri che in gran parte della terra si scannano per il potere sia esso laico che religioso nel nostro paese ancora si limitano solo alle ruberie ci possiamo considerare fortunati.

Rispettosamente Fratello

Con

fnc.71
Reg: 25 lug 2012
Msg inviati: 15
Inviato il: 20 set 2013, 10:41
facciano ripetere gli esami gratuitamente a tutti quelli che hanno preso la patente da questi soggetti e vediamo quanti erano i preparati............sai
 che risate ...hahahahahaha(PROVOCAZIONE)!!!!!!!!!!!

gb2010
Reg: 3 mar 2010
Msg inviati: 427
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 20 set 2013, 11:07
Fratello ha scritto:

Concordo su tutto meno su questo , mio buon amico, l'Italia è il più bel paese del mondo è abitata, amministrata, vituperata, vessata e, naturalmente, derubata dagli Italiani e io e te siamo Italiani se, poi, consideri che in gran parte della terra si scannano per il potere sia esso laico che religioso nel nostro paese ancora si limitano solo alle ruberie ci possiamo considerare fortunati.

Rispettosamente Fratello

Con


Contento lei. Continuiamo a farci del male con queste logiche masochistiche....
rob

Reg: 22 ago 2002
Msg inviati: 2232
Inviato il: 20 set 2013, 12:35

ci sono persone che pensano che certe cose accadano  solo a Napoli ...
trippatosta

Reg: 23 set 2007
Msg inviati: 2635
Inviato il: 20 set 2013, 13:56
rob ha scritto:

ci sono persone che pensano che certe cose accadano  solo a Napoli ...

Certe cose accadono solo dove girano i soldi, e piu soldi girano piu cose accadono.... In qualsiasi angolo del mondo. E' l'uomo che è ingordo e malato di avidità e sopraffazione sul suo simile. Non c'entra ne Napoli, ne Fondi, ne nulla.
rob

Reg: 22 ago 2002
Msg inviati: 2232
Inviato il: 20 set 2013, 14:59
trippatosta ha scritto:

Certe cose accadono solo dove girano i soldi, e piu soldi girano piu cose accadono.... In qualsiasi angolo del mondo. E' l'uomo che è ingordo e malato di avidità e sopraffazione sul suo simile. Non c'entra ne Napoli, ne Fondi, ne nulla.

Hai ragione.
Ho sempre detto fino alla noia, che la legalita come  l'illegalita' non ha colore , ne bandiera.
Ma sono sicuro che se il titolare era campano., apriti cielo, con il solito  muro al garigliano e le  puttanate varie.
Eddy

Reg: 10 mag 2003
Msg inviati: 1311
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 22 set 2013, 21:11
Fratello ha scritto:

Concordo su tutto meno su questo , mio buon amico, l'Italia è il più bel paese del mondo è abitata, amministrata, vituperata, vessata e, naturalmente, derubata dagli Italiani e io e te siamo Italiani se, poi, consideri che in gran parte della terra si scannano per il potere sia esso laico che religioso nel nostro paese ancora si limitano solo alle ruberie ci possiamo considerare fortunati.

Rispettosamente Fratello

Con




Sì ... ma io, a differenza di te, non mi sento assolutamente Italiano ... non mi ci sono mai sentito fin da quando ho cominciato a capire qualcosa (più o meno verso i 16 anni di età) e mi vergogno profondamente di essere nato in questo paese e di appartenere a questa presunta nazione che era molto meglio se non fosse mai nata.

A maggior ragione quando vedo e/o sento certe cose.

masnut

Reg: 7 dic 2004
Msg inviati: 1242
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 23 set 2013, 11:15
Eddy ha scritto:



Sì ... ma io, a differenza di te, non mi sento assolutamente Italiano ... non mi ci sono mai sentito fin da quando ho cominciato a capire qualcosa (più o meno verso i 16 anni di età) e mi vergogno profondamente di essere nato in questo paese e di appartenere a questa presunta nazione che era molto meglio se non fosse mai nata.

A maggior ragione quando vedo e/o sento certe cose.


Strappa la carta d'identità e diventa apolide, altrimente sei proprio italiano(nel senso che sei uno quaquaraqua come dici dell'Italia)
Mib

Reg: 19 giu 2004
Msg inviati: 50
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 23 set 2013, 13:15

Eddy ha scritto:



che era molto meglio se non fosse mai nata.

è tutta colpa di Garibaldi...

http://www.youtube.com/watch?v=Mo4xQPpgQk4

Eddy

Reg: 10 mag 2003
Msg inviati: 1311
Re: Patenti Truccate
Inviato il: 24 set 2013, 9:35
Mib ha scritto:

è tutta colpa di Garibaldi...

http://www.youtube.com/watch?v=Mo4xQPpgQk4





Infatti ... se si fosse fatto una padellata di ca..i suoi lui e quel polentone di Cavour sarebbe stato molto meglio visto il risultato!
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