Archivio forum

Fondi e i Fondani :: Aggiornamento 10/11/14 sul p.c. t. "fondano"
AutoreMessaggio
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Aggiornamento 10/11/14 sul p.c. t. "fondano"
Inviato il: 15 ott 2014, 13:05

interpello su un problema del processo civile telematico

 

 

Spett.Le

 

·         Ministero della Giustzia, uffcio tecnico sul processo civile telematico  ß

·         Ordine degli Avv. di Latina

·         Ass. Naz. Avv. It., sez. di Latina

 

 

 

 

il sottoscritto (avvocato) francesco fusco,  indirizzo telematico  avvfrancescofusco@puntopec.it  (c.f. FSCFNC62L24D662U) con studio sito in Fondi (LT) alla via N. Sauro, n. 7, fa presente quanto segue:

 

 

sembra che sia  tecnicamente  impossibile  per un difensore controllare la validità della firma digitale apposta su un atto della controparte (e/o del Giudice) scaricabile dal fascicolo telematico;

 

adesso, il problema diventa dirompente dal momento che scaricato (per esempio) un decreto ingiuntivo emesso dal Giudice, il difensore dovrebbe attestarne la sua conformità (visto che non può eseguire il controllo della validità della firma digitale);

 

per completezza (rimanendo sul tema della firma digitale) le comunicazioni che invia la cancelleria non sono firmate digitalmente, nonostante che la legge lo impone (si precisa, che c’è una semplice circolare, che comunque non può derogare alla legge, che sembra permetterlo); (altro problema tecnico ?)

 

in attesa della risposta si porgono cordiali saluti

 

Fondi lì 15/10/2014

 

                                                                avv. francesco fusco

 

images.jpg (2.63 Kb)
Visto o scaricato 1016 volte.
images bis.jpg (2.69 Kb)
Visto o scaricato 1014 volte.
(Ultima modifica da parte di Francesco Fusco il 10/11/2014, 20:37. Modificato 1 volta in totale)
David

Reg: 27 apr 2003
Msg inviati: 1211
...
Inviato il: 15 ott 2014, 13:31

 

presumo che ci debba essere una apposita funzione per poter verificare l'apposizione delle firme digitali.

io conosco il DIKE e c'è una apposita funzione di "verifica"...

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 16 ott 2014, 9:34

 

 

un  esempio pratico  per inquadrare meglio la problematica  tecnica giuridica sollevata sul nuovo processo civile telematico:

 

 

1.      telematicamente si chiede un decreto ingiuntivo al Tribunale di Latina;

 

2.      il Giudice emette il decreto ingiuntivo contro il debitore;

 

3.      l’avvocato scarica dal fascicolo telematico del Tribunale di Latina il file contente il decreto ingiuntivo, per eseguire la notifica (telematica e/o tradizionale) al debitore del decreto ingiuntivo emesso;

 

4.      l’avvocato può attesta  solo che il file scaricato è conforme a quello esistente nel fascicolo telematico  ma non può controllare  se è stato effettivamente sottoscritto digitalmente dal Giudice;

 

5.      sul lato destro e a margine del file compare il simbolo della firma digitale e la dicitura che è stato sottoscritto digitalmente dal Giudice,  ma non è possibile eseguire la verifica della firma, con il programma di verifica (lo stesso identico problema esiste per controllare la firma digitale apposta su un atto della controparte):

 

·        il file “potrebbe” non essere stato firmato o la validità della firma digitale “potrebbe” essere scaduto, sospeso, revocato, per cui l’atto è inesistente;

 

·        è come mandare una pec non firmata:  la pec è solo un involucro che avvolge una scrittura non sottoscritta, priva di valore legale;

 

·        in altre parole:  un file (atto telematico) sottoscritto digitalmente ha valore legale solo se rimaniamo nel campo telematico (quindi “Chiunque” può verificare la sua validità legale), ma  se ciò non è possibile oppure  se viene stampato su un foglio di carta (atto analogico) allora l’atto non ha  nessun valore legale.

 

Fondi lì 16/10/2014

 

                                                                               francesco fusco

 

 

 

________________

 

 

 

se si scarica  un decreto ingiuntivo dal  Polisweb,  e si clicca su questo file con il tasto dx del mouse, esce la scheda proprietà, dove si legge  il tipo di file, ossia: Adobe Acrobat Document (cioè un file non firmato digitalmente)

 

infine, se si trascina sempre questo file sul programma di verifica, esce l’avviso, che è impossibile eseguire la verifica del file;

 

se invece  si firma digitalmente un file e si clicca, su questo file con il tasto dx del mouse, esce la scheda proprietà, dove si legge  il tipo di file, Messaggio MIME PKCS #7, ossia:un file firmato digitalmente

 

 

 

 

 

 

Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 17 ott 2014, 10:59

 

Cari cittadini di Fondi,

 

riporto, omettendo solo il nome del mittente, la riposta di oggi 17/10/14, di un   importante Avvocato di Latina,   aspettiamo adesso  la risposta ufficiale  da parte del Ministero della Giustizia:

 

 

 _________________

 

 

 

   Un gran bel problema, visto che l'art. 15 D.M. 44/2011 stabilisce chiaramente che ogni provvedimento deve essere firmato digitalmente.


   Da quanto esponi mi pare evidente che stanno sbagliando e per recuperare il decreto devi intervenire subito presso la cancelleria.


   Fammi sapere, così magari si può fare un intervento collettivo volto a risolvere il problema definitivamente.


   Cordialmente

                                                                             Avv. …

 

 

                                       ___________________________

 

 

 

 

Fondi 17/04/14

 

                                                              francesco fusco

                                             (avvocato telematico fondano)

 

 

images (36).jpg (2.72 Kb)
Visto o scaricato 667 volte.
images (37).jpg (7.14 Kb)
Visto o scaricato 667 volte.
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
Inviato il: 18 ott 2014, 13:33
  
 "un gran bel problema"
per il Ministero della Giustizia:  p.c.t.





   a mio avviso:

       il file che si scarica dal fascicolo telematico  del p.c.t.  non costituisce “duplicato” in senso stretto;

    se per tale si intende un documento digitale caratterizzato dalla stessa sequenza di bit rispetto all’originale, basta considerare che il documento che la norma considera “equivalente” all’originale, memorizzato sui sistemi informatici del Min. Giustizia è firmato digitalmente (dal Cancelliere, dal Magistrato o dall’Avvocato), mentre quello che si scarica   è quantomeno  privato della firma digitale;

   è impossibile verificare la firma digitale; risulta protetto; può essere nuovamente firmato digitalmente da un terzo;

      19/10/14

                                  francesco fusco  (Fondi)









"processo civile telematico  avanzato"
images (38).jpg (4.97 Kb)
Visto o scaricato 538 volte.
images (39).jpg (9.17 Kb)
Visto o scaricato 524 volte.
Screenshot_2014-10-19-21-29-46.png (163.84 Kb)
Visto o scaricato 446 volte.
Francesco Fusco

Reg: 3 nov 2004
Msg inviati: 3760
... finalmente ...
Inviato il: 10 nov 2014, 11:28
   
    Durante l’annuale incontro di  “Agenda Digitale Giustizia”  http://www.agendadigitalegiustizia.it/  tenutosi a Carpi l’08/11/2014, è stata rivelata un’indiscrezione secondo la quale:
 
   nel 2015 (probabilmente ad inizio anno) potremo scaricare dai Registri informatici (polisweb) non più copie semplici degli atti e provvedimenti, ma le copie recanti – a seconda dei casi – la firma di Giudici, Cancellieri ed Avvocati: vale a dire, i duplicati informatici (con “la stessa sequenza di bit“) rispetto ai documenti presenti nei Registri di Cancelleria.
 
   10/11/14
                           francesco fusco
 
 
 
 
 
processo civile telematico avanzato  "fondano"
Fondi e i Fondani :: Aggiornamento 10/11/14 sul p.c. t. "fondano"