Sono d'accordo con eddy. A chi obietta che i soldi per la ricerca spaziale sono stanziati per quello scopo e solo per quello vanno spesi, obietto che basterebbe sospendere tali ricerche a mio parere inutili e dirottare i fondi (che evidentemente esistono) per altri scopi. La NASA lo fece anni fa, quando uno shuttle si inceneri dopo qualche istante dal decollo, riducendo gli occupanti della capsula allo stato di polvere in pochi secondi. Immagino che questi siano le vittime del progresso. Per molti anni, dopo questo incidente, siamo sopravvissuti ugualmente senza missioni spaziali. A chi, come il sempre caro Masnut, mi ricorda che qualsiasi oggetto di uso quotidiano sia figlio della ricerca spaziale, devo ricordare che computer e cibi liofilizzati hanno storie che partono decenni prima del viaggio sulla luna (a proposito, perché poi non ci siamo andati più?) Stesso discorso per tecnologia al quarzo e celle solari, basta fare un giro su internet. Per i pannoloni, devo dire che l'idea di poter cacare su oggetti di tanto elevata tecnologia, spero in un futuro ancora lontano, credo produrrà in me una sorta di stitichezza Psicologica indotta. Nella Attesa, spero che qualche omino verde antennato abbia il coraggio di farsi vedere se no non altro per lamentarsi del continuo rompimento di balle che produciamo.
E' indubbio che non ci si sveglia dall'oggi al domani e una nuova tecnologia non viene implementata subito, ma se non ci fosse stata la volontà di andare nello spazio la tecnologia sarebbe di gran lunga più obsoleta, visto che parli di computer i calcoli dei primi missili venivano fatti a mano, carta e penna, questo nei primi anni 50, iun poco più di 15 anni si è passato a computer a valvole e poi transistor e dopo a microchip, con continui sviluppi, tant'è vero che l'anno zero dell'informatica è universalmente considerato il 1970, alla fine dei viaggi sulla Luna. Non si è andati sulla Luna per diverse ragioni, la più importante è che vi vedeva una ragione solo ideologica, non pratica, adesso si va su marte per altre ragioni.
Proviamoci per l'ultima volta, non sia mai mi stia sbagliando e mi vogliate stupire. Quella che potete leggere nel link in calce è una lettera datata 1970 (sono 3 pagine, non dimenticate di cliccare sui numeretti 2 e 3 in fondo alla prima pagina, non dovrebbe essere necessario dirlo, ma nn si sa mai). Pensate un po', nel 1970 ci erano già arrivati e nel 2016 ancora c'è gente che lo mette in dubbio; diciamo che non sempre Darwin ha avuto ragione. http://www.ilpost.it/2012/08/08/perche-spendere-cosi-tanto-per-lo-spazio/
La domanda fu posta Da una suora che ha problemi più impellenti e terreni ai quali prestare attenzione. La risposta è banale. Mi piacerebbe tuttavia, piccolo saccente, che ti limitassi ad esprimere opinioni senza offendere nessuno. Ciao.
Potete esprimere, per favore, le vostre opinioni, lasciando a chi legge la possibilità di farsi un'idea e decidere in cuor suo quale è la tesi che condivide, senza offendervi ? Grazie