"Nel selvaggio west due cowboys a cavallo devono guadare un fiume in piena. Parte il primo, ma arrivato al centro del fiume la corrente è troppo forte e cade nell'acqua fredda e vorticosa. Si aggrappa ad una roccia che spunta dall'acqua e grida all'altro "Lanciami una corda con il lazo!". Prontamente l'amico prende il lazo e con un perfetto lancio aggancia il malcapitato. Questi in mezzo al fiume allora grida: "E ora tira!". L'altro cowboy lo guarda un attimo perplesso poi ... estrae la colt gli spara dritto in mezzo agli occhi!"
Cameriere al cliente: "Con la sua ordinazione preferisce vino bianco o rosso signore?" Cliente al cameriere: "Fa' lo stesso! Tanto sono daltonico!"
"Come si costringe un uomo fare pulizia in salotto? ... Nascondendo il telecomando della televisione!"
"Il miglior marito per una donna è un soldato! E' capace di rifarsi il letto, è capace di mangiare qualsiasi cosa e soprattutto ... è abituato a prendere ordini!"
Nobiltà di ribellione e nobiltà dell'obbedienza " ....schiavo è colui che avverte esserlo e non colui che si pone gioioso e fidente al servizio di un'Idea, ripone la sua Causa....anche se questa è il nulla...."
"San Valentino ... festa di ogni cretino ... che credeva di essere amato ... e alla fine è rimasto fregato!"
Finalmente in edicola il primo numero de "Il Moffista",mensile che tratta di vita,morte e miracoli del polmone(collassato) dell'economia e del commercio di tutto il comprensorio,indotto compreso. Già si denota una impronta giornalistica del tutto particolare fin dal Sommario. In fase di stesura,il relatore ha voluto lasciare la sua,con un "...e io Sossandro". L'editoriale apre con: "La patata bollita o fritta,come la fai va bene" in aperta polemica con le vicende capitoline, ma l'intento del direttore è,in sostanza,l'auspicio della ripresa dei consumi del tubero. Sul fronte sindacale,di spalla,troviamo un articolo sulle dure condizioni lavorative degli addetti al carico-scarico dal titolo:" Quando il muletto è rotto"(prefazione di M.Costanzo) grossolanamente tratto e quivi riportato dall'opera originale "Quando il muretto è rosso". A "Catenaccio": "Porte chiuse al mercato" a proposito dello sciopero dei sindacati. -Tucs Tucs..- -Chi è?- -La Uil !- -Occupato!- Spazio al lancio di un sondaggio fra i lettori: " Anche per i gelati siamo alla frutta, meglio le bionde o le more?" "Merci beaucoup", è la descrizione dello stato di traffico e trasporti. Per la rubrica "Cotti e mangiati" " Il broccolo romanesco,vanto della regione Lazio. Segue l'angolo "Giochi e giochetti",in cui spicca un enorme "CruciVerza": -Uno verticale " E adesso sono amari ", sei lettere. Riprovino quelli che hanno tentato con cinque lettere,ma non ci sta. Nella rubrica " Il Dito nell'occhiello" si pone l'indice sul problema delle intimidazioni in ascensore. " IL Big Bang,ove tutto ha origine" sottotitolo "La forza dei legumi": Grande spazio anche al settore" turismo e viaggi" In questo numero: "Rapa a nui" Non poteva mancare l'angolo dell'umorismo. Una vignetta recita: -Compà,la sai quella delle delegazioni straniere?- -No- -Allora...c'erano un saudita,un cinese e un rumeno...- Per "Musica e spettacoli": "Ambrogio Sparagna, e i commercianti lo risentono" Infine,tra gli immancabili annunci. -Cercasi "Stand(ing) ovation per il MOF" e,a fondo pagina, -Cercasi speranze.
"L'amore ... una terribile malattia che solo il matrimonio può far passare ... in un modo o nell'altro!"
Ieri sono stato a Itri a vedere una partita del campionato Giovanissimi provinciali per il giornale dove scrivo. Uno mi ha riconosciuto e mi ha detto: "Ti vedo spesso qui la domenica. Tu sei quello che scrive sul giornale?" "Si, ma solo i giorni dispari".
-Compa'... Stamattina ho letto sul televideo: "Consip,Romeo non risponde a Gip"- -...E grazie,compa'! Io al posto di Gip provavo con tim, e anche con wind!- Ajeje.
Entri in una libreria, ti soffermi sul titolo: "Volevo solo pedalare" di Alex Zanardi. Vai a casa, inizi a leggerlo e ti accorgi che è un vero e proprio inno alla gioia... "Tutti dicono che c'è un prima e un dopo nella mia vita, no? La gente la vede così ed è in effetti così. Ma se toccasse a me giudicare? Se io dovessi chiedermi se sono stato più forte con o senza gambe, non avrei dubbi: oggi per ogni cosa che scelgo di fare sono Zanardi e trovo le porte spalancate, diventa tutto relativamente facile (relativamente perché poi all'Ironman per dieci ore devi spingere...). Ma, detto questo, io sono partito da un garage di un condominio di Casltel Maggiore, provincia di Bologna, figlio di Dino e Anna, sognando di diventare un pilota di Formula 1 e ci sono riuscito. E' più figo quello. Sembra possibile perché arriva ogni tanto qualche nome nuovo nei GP ma guardando alle statistiche accade raramente. Mentre vedere che uno senza gambe fa un sacco di cose nella vita sembra una faccenda unica ma non lo è. Perciò, se ve lo state chiedendo, vi dico che ciò che ho fatto da ragazzo è stato più complicato. E cosa mi ha portato a provarci così? Il fatto che da bambino, nonostante non ci fosse un bel niente, ho fatto la mia parte per alimentare quel sogno. Senza che diventasse una fissazione perché in fondo un senso lo dava già il provarci: mi addormentavo entro un kart, amavo correre. Allo stesso modo essere qui a cinquant'anni, i successi di Londra, i Mondiali, conquistati con la handbike, l'Ironman, ecco, a far nascere tutto questo è stato il modo in cui mi sono svegliato dal coma a Berlino. Quando ho aperto gli occhi in ospedale, con un tubo in gola, e tutti i sensori attaccati per misurare le mie funzioni vitali in pericolo, il pensiero non è stato "come farò a vivere senza gambe" ma "come potrò fare tutte le cose che voglio fare anche senza le gambe". Quello è stato il momento vincente, per il quale non ho meriti particolari perché ho visto la stessa energia in mille altre persone con cui sono entrato in contatto dopo quello che mi è accaduto... Ps= E ti fermi a pensare alle piccole meschinità quotidiane, accorgendoti che sono quisquilie come le chiamava il Principe della risata...
Non seguendo l'automobilismo non sapevo nulla di Zanardi come pilota ... ho saputo di lui solo dopo l'incidente che gli è successo e che ha cominciato a gareggiare come atleta paraolimpico ... tutto quello che mi viene da dire è ... un uomo con le pa..e! Massimo rispetto!
Stamani un mio amico, tutto inquieto mi ha detto: "Daniele, sono preoccupato?!?" Come un novello crocerossino mi sono prodigato verso di lui per capire cosa lo preoccupasse. "Sai, ho sentito le dichiarazioni di Poletti. Come mai è da una vita che vado a fare la partita di calcetto al giovedì con gli amici e non trovo mai lavoro?" Compresa la sua angoscia, l'ho rincuorato: "Avrai sbagliato campo di calcetto".
"Quando gli ignoranti non fanno quello che dicono i sapienti l'unico risultato possibile è il caos ... l'Italia ne è l'esempio più lampante!"