Candidati Salvatore De Meo

Discussione in 'Elezioni amministrative 2015' iniziata da fondani.it, 31 Gennaio 2015.

  1. eolica

    eolica

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    Io al dettagliato rendiconto dell'utente "grilloscrivente" aggiugerei anche questo ( fra le cose NON fatte e da fare, con grave danno per le casse comunali)

    CONDONI EDILIZI, UNA BEFFA LUNGA 30 ANNI!


    Nel trentesimo anniversario del primo dei condoni edilizi, varato nel febbraio '85, i numeri che, a seguito di una ns. interrogazione del 16 febbraio 2015, ci sono stati forniti dal Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica e Territoriale Ing. Gianfranco Mariorenzi, fotografano in modo chiaro lo stato dei fatti delle 8.696 istanze di sanatoria edilizia presentate al Comune di Fondi.

    In base alla L.47/85 fino ad oggi, sono stati rilasciati n. 2.026 permessi di costruire in sanatoria, rimangono da istruire n. 3.545 istanze;

    Per la L. 724/94 ad oggi, sono stati rilasciati 447 permessi di costruire in sanatoria, restano da istruire n. 1.213 istanze;

    Per la L. 326/03 ad oggi, sono stati rilasciati n. 214 permessi di costruire in sanatoria, rimangono da istruire n. 1.251 istanze.

    In sostanza le istanze di sanatoria edilizia per le quali sono state rilasciati i permessi di costruire sono il 31% del totale, restano fuori la bellezza di 6.009 richieste in attesa di risposta!

    Aggiungiamo un altro dato di estrema importanza: il Comune di Fondi ha incassato per le sole istanze lavorate che, lo ricordiamo sono solo 2.687 su 8.696, ben 14.074.343,80.

    La definizione delle istanze di sanatoria edilizia è di fondamentale importanza perché incide sull'intera attività amministrativa, sia nella funzione della programmazione e pianificazione territoriale, degli investimenti nelle opere di urbanizzazione, che nella gestione economica e finanziaria delle risorse del Comune.


    Se il Comune non definisce le richieste di condoni presentate è impossibilitato ad esercitare in maniera incisiva anche i poteri di repressione dell'abusivismo edilizio, che continua ad essere una piaga nel nostro territorio. Si aggiunga che, a seguito dell'inerzia del Comune, il cittadino potrebbe attivarsi al fine di ottenere il titolo edilizio in sanatoria, in via amministrativa o in via giudiziaria, richiedendo al Giudice competente l'emissione di apposita ordinanza di rilascio del provvedimento da parte della Pubblica Amministrazione.

    In oltre venti anni di amministrazioni di centrodestra al Comune di Fondi non si è riusciti a dare a migliaia di cittadini, che ne hanno fatto richiesta, certezza delle loro situazioni giuridiche, con grave danno alle casse del Comune che non hanno incassato le somme dovute a titolo di oneri concessori, diritti di segreteria e di conguaglio di oblazione.

    Facendo un semplice "conto della serva" se con il solo 31% dei permessi in sanatoria rilasciate il Comune di Fondi ha incassato ben 14 milioni di euro, si potrebbe ragionevolmente calcolare un mancato introito di oltre 30 milioni di euro!

    Non definire le pratiche di condono presentate ha dato la possibilità alla Giunta di Salvatore De Meo di proporre varianti al P.R.G. più o meno mascherate come il P.R.U.A. (Piano di Riqualificazione Urbana ed Ambientale). Perché censire definitivamente tutti gli abusi, perimetrarli, acquisirne la consistenza volumetrica ed i vani abitante, farebbero saltare ogni tipo di speculazione su possibili nuove aree edificabili

    Le opere oggetto di condono edilizio riguardano fabbricati ad uso abitativo, commerciale e produttivo che, nel corso degli anni, hanno assunto le dimensioni di veri e propri insediamenti urbanistici, avendo interessato ampie porzioni di territorio oramai integralmente urbanizzate. Zone costruite abusivamente per le quali il Comune si è dovuto far carico degli oneri di urbanizzazione (fognature, acquedotti, strade, reti elettriche e telefoniche). I costi di urbanizzazione che vengono scaricati sulla collettività sono elevati: si calcola che per urbanizzare un ettaro con le opere indispensabili ci vogliono in media 600 mila euro, senza considerare le cosiddette opere di


    urbanizzazione "sociali" che costano altri 300 mila euro ad ettaro. Totale dei costi: 900 mila euro ad ettaro completamente urbanizzato a spese della collettività.

    Quindi, possiamo aggiungere che sicuramente al danno di non aver incassato quanto "previsto" dalle domande in sanatoria, si è aggiunta la beffa dei pesanti costi di urbanizzazione scaricati sulla collettività.


    Si consideri che, ai fini di una più ordinata pianificazione urbanistica, le normative regionali, prima dell'adozione del P.U.C. - Piano Urbanistico Comunale, prescrivono l'obbligo di effettuare una puntuale ricognizione degli insediamenti edilizi abusivi anche al fine di prevedere la loro regolamentazione sotto il profilo della disciplina urbanistica.

    Una soluzione ragionevole a questo grave problema è quella che consentisse la rivalutazione delle istanze di condono, o meglio l'applicazione estensiva della possibilità di valutarle ai sensi dell'Art. 10-bis della Legge n. 724/1994. Ciò consentirebbe all'ente comunale di procedere all'incasso delle rimanenti somme dovute nonché di regolarizzare le posizioni di ciascuno e di tutti ai fini della riscossione delle imposte comunali. E' necessario perseguire una soluzione amministrativa che tenga conto dei contrapposti interessi e che non risulti contra legem, per consentire a chi ne avesse interesse di integrare le proprie istanze di condono edilizio presentate ai sensi della L. n. 47/1985, tenendo conto di quanto stabilito dalla L. n. 724/1994. Possibilità da circoscrivere ai provvedimenti di diniego già adottati le cui motivazioni si fondano sul mancato rispetto del termine di completamento delle opere ovvero sulla mancata integrazione documentale, e non sulla insanabile contrarietà alla norma sotto il profilo edilizio, urbanistico ed ambientale.

    Ma per operare in tal senso avremmo dovuto avere un'Amministrazione capace di governare il territorio ed il suo sviluppo urbanistico, cosa che la Giunta De Meo si è ben


    guardata dal fare. Anche per questi motivi i cittadini devono comprendere che è giunto il momento di mandare a casa questi "amministratori".


    Bruno Fiore

    Candidato al Consiglio comunale per il Partito Democratico con Mario FIORILLO Sindaco
     
  2. masnut

    masnut

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    Bè se fanno quanto denunciato da Fiore e recuperano 30 milioni tanto di cappello, ma devono farlo....
     
    Ultima modifica: 6 Maggio 2015
  3. David

    David

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  4. eolica

    eolica

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    Pic
    Piccola "chiosa" amico mio, quei soldi avrebbero dovuto essere incassati 30, 21 e 12 anni fa ed è stato creato, come appare evidente, non so cosa ne penseranno i Revisori e la Corte dei Conti, un grosso danno erariale in generale ed un danno ai cittadini che, con quelle entrate avrebbero potuto avere qualche strada e qualche marciapiede in più ( e non solo sotto elezioni) e magari vedere rimodulate al ribasso le tasse comunali, o no ?

    Anche su questi temi ( e molti altri) offrendo soluzioni, più che panegirici auto assolutori, o vibranti proteste fatte di nulla, che si dovrebbe svolgere la campagna elettorale.
     
  5. masnut

    masnut

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    Era solo una indicazione dui programmi che avrei voluto, obiettivi chiari e quantificabili, di questo se ne potrà parlare dopo il 31 maggio....
     
  6. veggente

    veggente

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    Carissimi, vi invito ad una riflessione: come mai NESSUNO negli ultimi 30 anni ha pensato di abbattere gli abusi edilizi o di sanarli?

    La mia risposta è molto semplice: perderebbero il loro potere discrezionale fondato sul terrore di tanta gente di perdere la loro casa ed i loro soldi.

    Molto più comodo è lasciare tutto com'è facendosi rivotare nuovamente con la taciuta promessa di non fare assolutamente nulla.
     
  7. maxwell

    maxwell

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    Ma cosa stai dicendo?
    Ci sono stati abbattimenti con l'ex sindaco Luigi Parisella e 3 tornate di condoni edilizi!

    Va bene il diritto di critica, pero' con criterio, tu sei solamente un disco rotto!
     
  8. veggente

    veggente

    Guest

    Ma davvero? Quanti abbattimenti? Meno di 20 (forse) a fronte di migliaia di abusi. Oh sì, io sono un disco rotto ma tu hai problemi con la matematica e col buon senso.
     
  9. maxwell

    maxwell

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    Ma perche' spari numeri a caso senza andarti a cercare la verita'?

    Diceva bene quell'altro utente, ignorarti e' la scelta migliore...
     
  10. eolica

    eolica

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    Oggi però qualcuno ( il Consigliere uscente, e spero rientrante, Bruno Fiore) ha messo il dito, come spesso, troppo spesso è accaduto, in solitaria, sulla piaga evidenziando, non solo le cose che segnala con puntualità "veggente" ma:

    1) Un evidente danno erariale del quale qualcuno potrebbe essere chiamato a rispondere;

    2) Una palese, macroscopica ingiustizia, perchè chi ha costruito in regola, pagando con puntualità gli oneri concessori, con i quali sono state realizzate ( poche e male) le infrastrutture primarie (asfalto, marciapiedi, luce, acqua, fogne etc.) lo ha fatto anche per chi da 30 anni, o giù di lì, non è stato chiamato a farlo da numerose amministrazioni ( dal 1994 di centro destra) inette o compiacenti;

    3) Non è escluso che, non avendo completato i pagamenti degli oneri da condono, coloro che hanno edificato in forma abusiva, non dovendo trasferire la proprietà dei manufatti abusivi e, non essendo in possesso ( proprio perchè "morosi") della concessione in sanatoria, NON hanno forse comunicato al Catasto gli immobili abusivi e le conseguenze sul piano dei tributi comunali le lascio solo immaginare, mentre pagando tutti avremmo tutti pagato meno, o no ?

    Questi temi però, che sono strettamente legati alla buona amministrazione, che è tale senza essere di destra, di centro o di sinistra, NON sono oggetto di esame, discussione e, meno che mai, di approfondimento fra i vocianti e festanti circa 300 candidati al Consiglio Comunale, per la maggior parte candidati nella coalizione di centro destra.


    Siccome mi aspetto che i "cani da guardia" di chi gestisce, per volontà degli elettori, da oltre venti anni, questa città tenteranno di mettere in dubbio i dati forniti dal Consigliere Bruno Fiore, preciso che gli stessi, sulle pratiche di condono edilizio esaminate ( il 31%), su quelle ( il 69%) esaminate e sugli incassi conseguiti sono DATI UFFICIALI perchè desunti dalla " risposta scritta" richiesta ed ottenuta da Bruno Fiore in replica alla sua interrogazione.
     
  11. maxwell

    maxwell

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    Evidentemente conosci l'iter per quanto riguarda l'apertura di una sanatoria ed il conseguente pagamento degli oneri di concessione; ma ora dimmi: se io fossi proprietario di un immobile su cui sia stato compiuto un abuso, ed avessi chiesto la sanatoria in concessione, aprendo quindi l'iter (che richiede anche l'accatastamento, per cui mi sembra strana la tua ultima obiezione), e non fossi intenzionato a vendere, per cui la legge mi consente di tenere aperta la sanatoria anche non pagandola ed il manufatto e' considerato legittimo, spiegami per quale motivo io dovrei pagare quegli oneri?

    La legge me lo consente, poi nel caso in cui decidessi di vendere sara' peggio per me, in quanto mi troverei a dover sanare la situazione pagando anche gli interessi maturati dal momento in cui ho chiesto la concessione in sanatoria; spiegami in tutto questo iter dove dovrebbe intervenire il comune. O forse ha facolta' di legiferare in merito?
     
  12. veggente

    veggente

    Guest

    Vedi caro maxwell tu puoi ignorarmi ma io preferisco non farlo perchè sono convinto che inciampare sulle tue opinioni non sia di buon'auspicio.

    Ribadisco: l'ignavia del comune di Fondi rivela come ci sia una probabile convenienza politica del non sanare e non abbattere.
     
  13. eolica

    eolica

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    Il fatto che " la Legge", proprio perchè era consentito avere i vantaggi immediati del condono (non abbattimento e non acquisizione al patrimonio pubblico per cominciare), lasciava poi agli uffici ed agli amministratori locali il compito di rendere giustizia a coloro che avevano costruito in regola, rende ancora più inigustficabili i ritardi assurdi nella definizione delle pratiche.
     
  14. maxwell

    maxwell

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    E dove sta scritto che gli amministratori locali avrebbero dovuto garantire a chi avesse costruito in regola, andando ad esigere qualcosa che "la legge" ti concedeva di procrastinare?

    Vuoi dire che l'amministrazione locale avrebbe dovuto aggiungere un corollario dicendo che i richiedenti sanatoria avrebbero dovuto pagare gli oneri di concessione entro un tot di tempo? E con quale diritto?
     
  15. veggente

    veggente

    Guest

    Caro eolica,

    a qualsiasi persona normodotata sono chiari alcuni aspetti:

    - che evitare gli abbattimenti E' UN FAVORE AL CITTADINO ELETTORE COSTRUTTORE ABUSIVO;
    - che evitare di esigere tributi per le costruzioni abusive E' UN FAVORE AL CITTADINO ELETTORE COSTRUTTORE ABUSIVO;
    - che evitare di sanare gli abusi E' UNA IMPLICITA ARMA DA RIVOLGERE CONTRO IL CITTADINO ELETTORE COSTRUTTORE ABUSIVO;
    - che il comune di Fondi non sanando e non esigendo tributi HA CAUSATO UN ENORME DANNO PATRIMONIALE ED ECONOMICO AI CITTADINI ONESTI.

    Il resto sono chiacchiere per servi forzisti.
     
  16. grouch

    grouch

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    Esiste la corte dei conti
     
  17. filipppo

    filipppo

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    oggi altro confronto tra i sindaci alla chiesa di san paolo
     
  18. chicco

    chicco

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    Perché il conforto tra gli altri tre )di fatto due) sindaci non è stato trasmesso sul web?
     
  19. qualitel

    qualitel

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    Idem con le patate!
     
  20. filipppo

    filipppo

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    Tanto non vi siete persi nulla.... confronto zero.
    Non si può fare un confronto tra persone che hanno un grado di conoscenza dei problemi completamente diverso... come fare confronto tra un bambino di prima elementare ed uno che si è già laureato
     

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